4 miti della meditazione sfatati

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La meditazione è spesso circondata da miti e fraintendimenti che possono scoraggiare molti dall’intraprendere questa pratica benefica. In questo articolo, esploreremo e sveleremo quattro comuni miti sulla meditazione, offrendo una prospettiva più chiara e accurata su questa disciplina antica e potente. Scopriremo insieme che la meditazione non è solo per i guru spirituali, ma può essere praticata da chiunque desideri migliorare la propria salute mentale e benessere generale. Prepatevi ad abbandonare le convinzioni errate e ad aprire i vostri cuori e menti a questa pratica straordinaria.

Prendersi del tempo per meditare potrebbe sembrare un lusso, ma potrebbe essere importante per il tuo benessere quanto battere il tapis roulant o mangiare broccoli. E non devi nemmeno ritagliarti molto tempo. Dedicare solo pochi minuti al giorno può migliorare la tua concentrazione e calmare la mente e il corpo.

Se sei uno scettico sulla meditazione, dai un’occhiata a questi quattro miti sulla meditazione che potrebbero (letteralmente) farti cambiare idea.

Mito della meditazione n. 1: devi praticare almeno 20 minuti ogni giorno

Hai un minuto? Grande! Poi hai tempo per meditare.

“Quando ho iniziato, ho usato una meditazione consapevole di un minuto. Inspira per cinque secondi, poi espira per cinque secondi. Questo è il tuo riscaldamento. Quindi ripetere per un minuto. È semplicissimo e da lì puoi partire”, afferma il medico di medicina preventiva Roxanne Sukol, MD, MS.

Mito della meditazione n. 2: devi schiarire la mente

Non riesci a toglierti dalla testa la lista delle cose da fare? Va bene se continua a ripresentarsi, dice il dottor Sukol.

Lo scopo della meditazione non è liberare la mente da tutti i pensieri. L’obiettivo è ritornare al respiro. Ogni volta che scopri che la tua mente ha vagato, riportala al respiro. È così che la tua mente impara a trarre beneficio dalla meditazione.

Pensa ai pensieri come se fossero spot pubblicitari. Attirano la tua attenzione – a volte in modo odioso – ma poi passano e torni a piangere a dirotto guardando “This Is Us”. Quando stai meditando e vieni distratto da un pensiero, come negli spot televisivi, riporta la tua attenzione al respiro. Aumenterai la tua consapevolezza del momento presente, aiutandoti a ritrovare calma ed equilibrio.

Mito della meditazione n. 3: non fa nulla

È vero, la meditazione non fa una cosa per te, fa molto. La ricerca suggerisce che la meditazione sembra aumentare il benessere di tutto il corpo. (E a chi non potrebbe giovare un po’ di amore per tutto il corpo?)

Calma i tuoi geni. Gli esercizi mente-corpo come la meditazione prendono di mira i geni legati allo stress e all’infiammazione, riducendo i livelli di entrambi nel corpo. Come dice il dottor Sukol, “Esistono alcune ricerche valide che mostrano che la meditazione cambia il modo in cui i geni vengono espressi nel tuo corpo – e ciò avviene anche abbastanza rapidamente”.

Circolazione sanguigna. “Gli studi dimostrano che la circolazione del sangue nel cervello e in altri organi migliora durante la meditazione”, afferma il dottor Sukol. “La meditazione ha benefici a lungo termine per alcuni organi, in particolare il cervello.” Una maggiore circolazione sanguigna fornisce più ossigeno e sostanze nutritive a ogni cellula del corpo, aiutandole a funzionare meglio. Far circolare il sangue potrebbe aiutarti a superare alcuni di quei momenti stressanti, che si tratti di una chiamata difficile con un cliente o di portare il tuo bambino a fare la spesa.

Funzione cerebrale. Diversi studi suggeriscono che la meditazione influisce su ogni parte del cervello. Quasi tutti i nostri pensieri e le nostre azioni derivano da diverse sezioni del cervello che lavorano insieme, quindi la meditazione può davvero aiutarti a far ronzare il tuo cervello.

Altre ricerche indicano che le pratiche di consapevolezza causano cambiamenti nelle reti legate all’attenzione del cervello, migliorando la capacità di concentrarsi su un compito.

Stress psicologico. È stato dimostrato che la meditazione consapevole riduce gli aspetti dello stress psicologico, tra cui ansia e depressione. Nelle nostre vite caotiche e frenetiche, gestire lo stress è un must per una salute migliore.

Mito della meditazione n. 4: c’è solo un modo per meditare

La meditazione è disponibile in tutte le forme e dimensioni, inclusa la consapevolezza, lo Zen e la Meditazione Trascendentale®. Il trucco è trovare ciò che funziona meglio per te, quindi esercitarti dove e quando puoi. Non sarà un’esperienza ultra-Zen sconvolgente ogni volta che praticherai.

E non devi necessariamente limitarti a un solo tipo di meditazione: gioca finché non trovi quello che ti piace o usa una combinazione di tecniche. Puoi anche utilizzare diversi tipi di meditazione durante una sessione. “L’unica domanda dovrebbe essere: ‘Funziona per me?'”, afferma il dottor Sukol. “In caso contrario, è facile trovare qualcosa che lo faccia.”

Il dottor Sukol consiglia di adottare un approccio ampio alla meditazione: “Puoi meditare in macchina prima di andare al lavoro, mentre i tuoi bambini fanno un pisolino o anche mentre lavi i piatti”. Prova a trovare qualche minuto durante la giornata per sviluppare le tue capacità di meditazione.

Ti unirai ai 18 milioni di adulti americani che usano la meditazione per migliorare la salute e concentrare la mente. E potresti scoprire che la meditazione ti dà un po’ di sanità mentale in un mondo a volte folle.

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In conclusione, i quattro miti sulla meditazione sono stati efficacemente smentiti. La pratica della meditazione non richiede necessariamente lunghi periodi di tempo, non è esclusivamente riservata a esperti spirituali e non è solo una forma di rilassamento. La meditazione può essere adattata alle esigenze e alle capacità di ogni individuo, offrendo benefici tangibili per la salute mentale e fisica. È importante approcciare la meditazione con una mente aperta e senza preconcetti, per poterne apprezzare appieno i suoi effetti positivi.

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