4 rimedi per i dolori muscolari causati dalle statine

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Milioni di persone traggono beneficio dalle statine per abbassare il colesterolo, ma i dolori muscolari possono essere un effetto collaterale debilitante. Se anche tu ne soffri, non disperare! Esploriamo quattro rimedi efficaci per alleviare questo fastidio: dall’aggiustamento del dosaggio all’integrazione con coenzima Q10, passando per l’esercizio fisico mirato e rimedi naturali. Scopri come ritrovare il benessere senza rinunciare ai benefici cardiovascolari delle statine. Questo articolo ti fornirà gli strumenti per affrontare il problema e tornare a vivere attivamente.

Le prove che le statine che abbassano il colesterolo prevengono infarti e ictus sono così convincenti che questi farmaci sono raccomandati per le persone con malattie cardiovascolari o i relativi fattori di rischio. Ma le statine possono talvolta causare effetti collaterali che costringono le persone a smettere di assumerle e a perdere la protezione benefica che forniscono.

Se ti è successo questo, ecco alcune cose che puoi chiedere al tuo medico prima di rinunciare alle statine.

“La vera intolleranza alle statine, ovvero quando una persona non riesce ad assumerne una nemmeno una volta alla settimana, è estremamente rara”, afferma il cardiologo Leslie Cho, MD, responsabile della cardiologia preventiva e della riabilitazione.

Cosa significa intolleranza alle statine

Le persone intolleranti alle statine non sono in grado di tollerare la dose minima di due o più statine, a causa degli effetti avversi che hanno su muscoli, articolazioni o fegato. Entro un mese dall’inizio della terapia con statine, potrebbero avvertire dolori o debolezza nei grandi muscoli delle braccia, spalle, cosce o glutei su entrambi i lati del corpo.

Circa il 5-10% delle persone che provano le statine ne sono colpite. È più comune negli anziani, nelle donne e in coloro che assumono le statine più potenti. Fortunatamente, questi effetti scompaiono entro un mese dall’interruzione della terapia con statine.

Se pensi di non poter assumere statine, chiedi al tuo medico di provare i seguenti passaggi.

1. Controllare le interazioni

A volte, certi cibi o farmaci impediscono al corpo di eliminare le statine al ritmo normale, causando un aumento dei livelli di statine nel corpo. I colpevoli più comuni includono:

  • Consumo eccessivo di alcol.
  • I calcioantagonisti diltiazem e verapamil.
  • I farmaci antiaritmici amiodarone e digossina.
  • Antibiotici che terminano in -micina.
  • Farmaci antimicotici che terminano in -azolo.
  • Fenofibrati che abbassano il colesterolo.

2. Prova una statina diversa

La maggior parte delle statine sono lipofile, il che significa che si diffondono passivamente nel muscolo. Queste statine, tra cui atorvastatina (Lipitor®), simvastatina (Zocor®) e fluvastatina (Lescol®), hanno maggiori probabilità di causare dolori muscolari. Le statine idrofile, tra cui rosuvastatina (Crestor®) e pravastatina (Pravachol®), devono essere trasportate attivamente e causano meno dolori muscolari. Se non hai provato una statina idrofila, parla con il tuo medico di passare a una.

3. Prendi una dose più bassa

Un po’ di statina è meglio di niente, quindi prova ad assumere la dose più bassa di una statina idrofila una volta alla settimana. Ad esempio, inizia con rosuvastatina 2,5 mg il lunedì. Se riesci a tollerarla, aggiungi 2,5 mg il giovedì. Se non ti dà fastidio, aggiungi un terzo giorno. Un’altra opzione è quella di continuare con la somministrazione bisettimanale e aumentare la dose a 5 mg.

“Introducendo gradualmente le statine, il 70% dei pazienti “intolleranti alle statine” riesce ad assumerle: il 60% di loro può assumerle tutti i giorni e il 10% può assumerle tre volte a settimana”, afferma il dott. Cho.

4. Prova un’opzione diversa

Se non riesci ancora a tollerare nessuna statina, chiedi di passare all’exetimibe (Zetia®), che può abbassare l’LDL del 15%, o a un inibitore della PCSK9. Ce ne sono due: alirocumab (Praluent®) ed evolocumab (Repatha®). Questi potenti farmaci possono abbassare l’LDL a livelli minimi senza scatenare dolori muscolari.

L’unico svantaggio è il prezzo. Gli inibitori della PCSK9 sono costosi e alcuni pazienti hanno difficoltà a far approvare la loro prescrizione. Ecco perché le statine rimangono la scelta più comune per abbassare il colesterolo LDL

Una parola di avvertimento: non smettere mai di assumere una statina senza la supervisione del tuo medico. “Può aumentare notevolmente le tue possibilità di avere un infarto”, afferma il dott. Cho.

In conclusione, i dolori muscolari indotti dalle statine, sebbene fastidiosi, possono essere gestiti con diverse strategie. Ridurre il dosaggio, cambiare il tipo di statina, assumere integratori come la CoQ10 o vitamina D, e praticare attività fisica moderata possono offrire sollievo. È fondamentale consultare il medico prima di apportare modifiche alla terapia, per valutare la situazione specifica e individuare la soluzione più adatta, garantendo al contempo il controllo del colesterolo e la salute cardiovascolare.

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