4 test cardiaci di cui potresti aver bisogno prima del trattamento del cancro

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Affrontare un tumore implica un percorso complesso, e la salute del cuore è fondamentale. Prima di iniziare il trattamento oncologico, potrebbero essere necessari specifici test cardiaci per valutare la funzionalità del tuo cuore e minimizzare i potenziali rischi. Questo perché alcune terapie antitumorali, pur efficaci, possono talvolta influenzare il sistema cardiovascolare. In questo articolo, esploreremo quattro test cardiaci comunemente richiesti per garantire la tua sicurezza e permetterti di affrontare il percorso terapeutico con la massima serenità. Scopri quali sono e perché sono importanti.

Le radiazioni e la chemioterapia combattono il cancro e salvano vite umane. Ma alcuni pazienti sviluppano problemi cardiaci durante il trattamento e anche anni o decenni dopo come effetto collaterale del trattamento salvavita.

“Per questo motivo, è importante sottoporsi a test di screening cardiaco prima e talvolta durante o dopo il trattamento”, afferma l’oncologo G. Thomas Budd, MD. “In questo modo, il medico potrebbe essere in grado di prevenire il verificarsi di potenziali problemi.”

Esami che il medico potrebbe utilizzare

I medici utilizzano diversi tipi di test per determinare la funzionalità cardiaca prima e dopo la radioterapia e la chemioterapia. I test includono:

  • Scansione MUGA. La scansione di acquisizione multigate utilizza una piccola quantità di tracciante radioattivo iniettato in una vena e una speciale fotocamera per creare immagini del cuore che batte.
  • Ecocardiogramma con prova di sforzo. Si tratta di un test ecografico che crea immagini del cuore in movimento e fornisce informazioni dettagliate sulle strutture del cuore e su come funziona il muscolo cardiaco.
  • Test da sforzo per la tolleranza allo sforzo. In questo tipo di test, ti alleni su un tapis roulant mentre i medici monitorano i tuoi segni vitali come il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Se combinati con l’ecocardiogramma, ottengono immagini del cuore che batte prima e immediatamente dopo l’esercizio.
  • RM cardiaca. Questo è riservato a casi complicati o problemi specifici. Un test di risonanza magnetica crea una mappa 3D dettagliata o un’immagine del cuore.
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Ulteriori informazioni sui test dell’eco

Sebbene la scansione MUGA sia un test affidabile per misurare la funzione LV (ventricolare sinistra), un ecocardiogramma fornisce uno sguardo più completo sia alla funzione cardiaca che alla funzione delle valvole cardiache. Se abbinato alle misurazioni dello sforzo cardiaco, diventa più sensibile nel rilevare piccoli cambiamenti nella funzione cardiaca.

L’ecocardiografia fornisce al medico una valutazione completa della funzione e della struttura del cuore, comprese le camere e le valvole.

L’imaging dello sforzo combinato con l’ecocardiografia valuta ulteriormente la funzione del muscolo cardiaco utilizzando l’ecografia cardiaca. Questo metodo è particolarmente utile per identificare sottili cambiamenti nella funzione cardiaca. L’imaging dello sforzo è migliore perché può rilevare i cambiamenti nelle prestazioni del cuore anche prima che si manifestino come sintomi clinici.

L’imaging di deformazione fornisce due importanti serie di dati: frazione di eiezione del ventricolo sinistro (FE) e deformazione del ventricolo sinistro (stress).

Lo sforzo anormale del ventricolo sinistro ci spingerà a raccomandare test di follow-up con ecocardiogrammi per monitorare ulteriori cambiamenti nella funzione cardiaca. Potremmo anche raccomandare un trattamento con farmaci cardioprotettivi.

Trattare i problemi cardiaci

I medicinali possono aiutare ad alleviare il carico sul cuore in caso di impatto dovuto al trattamento del cancro. E possono aiutare a prevenire la necessità di un intervento chirurgico in futuro.

Dopo aver confrontato i risultati dei test iniziali e successivi.

“Se troviamo cambiamenti drammatici nel ceppo del ventricolo sinistro, possiamo iniziare il trattamento con beta-bloccanti, ACE inibitori ed eventualmente statine per prevenire ulteriori danni”, afferma. “Continueremo inoltre i test su questi pazienti per garantire che la funzione cardiaca rimanga stabile.”

Cosa fare se è previsto un trattamento contro il cancro

Parla con il tuo medico del trattamento contro il cancro e discuti i test per la funzionalità cardiaca. Questo test stabilirà la tua funzione cardiaca “di base”. Non esiste un “normale” e non esistono due persone che condividono la stessa funzione cardiaca. Ciò rende importante sapere qual è la funzione di pretrattamento. In questo modo i medici possono eseguire successivamente gli esami e confrontare i risultati.

In conclusione, la scelta dei test cardiaci prima di un trattamento oncologico dipende da diversi fattori individuali, tra cui il tipo di cancro, la terapia prevista e le condizioni cardiache preesistenti. ECG, ecocardiogramma, scintigrafia miocardica e test da sforzo sono strumenti fondamentali per valutare la funzionalità cardiaca e minimizzare il rischio di complicanze cardiovascolari durante e dopo la terapia. Una valutazione cardiologica accurata è cruciale per garantire la sicurezza del paziente e l’efficacia del trattamento antitumorale.

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