Il dolore artritico può essere debilitante, ma spesso lo si sopporta pensando sia un normale segno dell’invecchiamento. Tuttavia, ci sono momenti in cui è fondamentale consultare un medico. Questo articolo esplora quattro situazioni specifiche che richiedono l’attenzione di un professionista: dolore improvviso e intenso, gonfiore articolare anomalo, limitazione funzionale che interferisce con la vita quotidiana e persistenza del dolore nonostante i trattamenti domiciliari. Ignorare questi segnali può portare a danni articolari irreversibili. Prenditi cura della tua salute e scopri quando è il momento di agire.
Se soffri di dolori artritici, probabilmente conosci i rimedi casalinghi, come impacchi di ghiaccio e calore, esercizi di stretching, antidolorifici e semplicemente alzare i piedi e prenderti una pausa.
Tutti questi accorgimenti possono essere utili, ma a volte non bastano.
Il reumatologo Scott Burg, DO, parla di quattro casi che necessitano di ulteriore attenzione da parte del medico di base o del reumatologo.
1. La terapia conservativa non funziona dopo una settimana
Se hai una piccola riacutizzazione di dolori e fastidi, la terapia domiciliare conservativa spesso funziona bene. Questa può includere ghiaccio o calore a seconda delle necessità, antidolorifici da banco (purché non ci siano interazioni farmacologiche pericolose, vedi sotto) e periodi di riposo.
L’Arthritis Foundation suggerisce di provare l’agopuntura, la massoterapia, il tai chi e lo yoga come opzioni per alleviare il dolore dell’artrite.
Se il dolore non diminuisce dopo una settimana, vale la pena recarsi dal medico per un controllo approfondito e una diagnosi.
2. Hai un “giunto fuori fase”
“Il riposo spesso aiuta molto a trovare sollievo”, afferma il dott. Burg. “Quando questo approccio conservativo fallisce, potrebbe essere il segno di un problema più profondo”.
Probabilmente conosci abbastanza bene la tua baseline del dolore. Sai che potresti avere 15-20 minuti di rigidità al mattino, per esempio. Ma se all’improvviso hai un ginocchio, un polso o un’altra articolazione isolata rovente e gonfia, soprattutto se non è tipico per te, potrebbe essere motivo di preoccupazione.
“Lo chiamiamo ‘giunto fuori fase’ perché differisce dai soliti dolori e fastidi”, spiega il dott. Burg. “Un rossore e un gonfiore eccessivi sollevano bandiere rosse perché spesso sono segni di infezione”.
Le infezioni possono essere una cosa seria, soprattutto se soffri di patologie come l’artrite reumatoide o il lupus e stai assumendo farmaci che indeboliscono il tuo sistema immunitario. Se ti succede, soprattutto se hai sintomi come la febbre, consulta il tuo medico. È fondamentale che qualsiasi infezione venga identificata e trattata correttamente, in modo che non si diffonda.
3. Il dolore non migliora con il riposo
Il dolore a riposo è un altro segno che la tua artrite potrebbe aver bisogno di un trattamento più aggressivo. Il riposo spesso aiuta molto a trovare sollievo. Ma quando questo approccio conservativo fallisce, potresti avere un problema più profondo.
“Se il dolore non migliora con il riposo, consulta un medico”, afferma il dott. Burg. “Potrebbe essere il momento di prendere in considerazione un trattamento medico, inclusa la possibilità di un intervento chirurgico per forti dolori alla schiena, all’anca o al ginocchio. Infatti, la maggior parte dei chirurghi ortopedici non opera una persona a meno che non abbia dolore a riposo; questo è un campanello d’allarme.”
4. Soffri di dolori artritici insieme ad altre condizioni
Molte persone hanno a che fare con qualche tipo di artrite insieme ad altre condizioni, come GERD o ulcere gastriche. Ma se questo è il tuo caso, fai particolarmente attenzione all’automedicazione.
Ecco perché: spesso, i farmaci per trattare il dolore e l’infiammazione sono in conflitto con i farmaci per trattare altre condizioni. Ad esempio, l’uso a lungo termine di antinfiammatori non steroidei (FANS) può peggiorare i problemi digestivi come le ulcere, soprattutto se si sta assumendo un inibitore della pompa protonica per il bruciore di stomaco o il GERD. Allo stesso modo, molti antidolorifici aumentano i livelli di rischio se si soffre di malattie cardiache o possono essere pericolosi se si soffre di malattie renali.
Se assumi più farmaci per più patologie, consulta un medico prima di curare la tua artrite da solo, consiglia il dott. Burg. Senza una guida adeguata, aggiungere più farmaci al mix potrebbe fare più male che bene.
In conclusione, sebbene l’artrite sia una condizione comune, non bisogna sottovalutare il dolore persistente. Consultare un medico è fondamentale se il dolore limita le attività quotidiane, peggiora improvvisamente, è accompagnato da febbre o gonfiore anomalo, o non risponde ai trattamenti abituali. Un intervento tempestivo può prevenire danni articolari a lungo termine e migliorare significativamente la qualità della vita. Non esitate a cercare aiuto professionale: la vostra salute articolare è importante.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?