Il cancro è una malattia spaventosa che porta con sé molti miti e paure. Tuttavia, è importante conoscere la verità dietro questi miti per poter affrontare la malattia con maggiore consapevolezza e coraggio. In questo articolo, esploreremo sei miti spaventosi sul cancro che sono stati smentiti dalla scienza. Scopriamo insieme la realtà di questa malattia e come possiamo combatterla con informazioni accurate e fiducia.
“Cancro” è una parola potente che evoca sentimenti forti. È una parola associata a molta paura, ma non dovrebbe esserlo. Secondo l’oncologo Michael McNamara, MD, molte persone hanno nozioni preconcette sul cancro che sono imprecise e spesso più spaventose della realtà che devono affrontare.
Mito 1: il cancro è sempre fatale
La maggior parte delle forme di cancro, a seconda di quando vengono diagnosticate, sono curabili e curabili. Alcune forme di cancro sono curabili anche in stadi avanzati. “Oltre a curare il cancro testicolare avanzato e i linfomi (morbo di Hodgkin e linfomi non Hodgkin), di solito ci aspettiamo di curare la maggior parte delle forme precoci di cancro al seno, al colon, alla prostata e alla pelle, compreso il melanoma”, afferma il dottor McNamara.
Mito 2: Il cancro ti farà cadere i capelli
Il cancro in sé non ti farà cadere i capelli. Naturalmente alcune forme di trattamento del cancro – chemioterapia e radiazioni – possono farlo. Quindi c’è un elemento di verità qui.
Ma dovresti sapere che esistono molti trattamenti che causano una caduta dei capelli limitata o assente. “Direi che circa la metà delle chemioterapie che utilizziamo non causano la caduta dei capelli”, afferma il dottor McNamara. Anche molti farmaci nuovi e mirati che non sono tradizionali non ti faranno perdere i capelli durante il trattamento.
Mito 3: Il cancro è contagioso
Non puoi prendere il cancro da un’altra persona. Non attraverso il contatto, né le secrezioni, né altro nell’aria. Il cancro non è contagioso. Ricordati che.
Anche in questo caso, però, c’è un elemento di verità: alcuni virus e infezioni possono aumentare il rischio di cancro. L’esempio più noto è il papillomavirus umano (HPV), che può portare ad un aumento del rischio di cancro della cervice e dell’orofaringe, un tipo di cancro della testa e del collo. Il virus Epstein-Barr è collegato al cancro del naso e della gola e ad alcuni linfomi. I tumori causati dai virus possono richiedere decenni dopo l’esposizione per manifestarsi.
Mito 4: Il cancro è sempre doloroso
Alcuni tumori non causano mai dolore. “Per coloro che lo fanno, uno dei nostri obiettivi principali nel trattamento del cancro è prestare attenzione al dolore”, afferma il dott. McNamara. Le cure palliative e la gestione del dolore rappresentano un aspetto importante del trattamento. È molto importante parlare con il medico del tuo dolore.
Mito 5: “Mia madre aveva il cancro, ciò significa che lo prenderò anch’io”.
Avere un membro della famiglia malato di cancro può aumentare leggermente il rischio di sviluppare alcuni tumori, come il cancro al seno o al colon. Tuttavia, lo sviluppo del cancro in questi casi non è inevitabile.
Alcune persone hanno una storia familiare molto forte di cancro o un membro della famiglia diagnosticato in età insolitamente giovane. Entrambi suggeriscono la presenza di un gene del cancro ereditario, come il gene del cancro al seno BRCA1. “Stiamo effettuando test per molte di queste mutazioni e lavoriamo a stretto contatto con i consulenti genetici”, afferma.
Ma il punto è questo: la maggior parte delle persone affette da cancro non hanno una storia familiare della malattia. E la maggior parte delle persone con una storia familiare di cancro non sviluppa mai la malattia.
Mito 6: il cancro deve sempre essere trattato immediatamente
Sorprendentemente, no. “Poiché ti viene diagnosticato un cancro non significa che debba essere trattato immediatamente. Possiamo aspettare. È difficile dirlo ad alcune persone ed è difficile per loro capirlo”, afferma il dottor McNamara.
“Per alcuni tumori a crescita lenta, invece di ricorrere a trattamenti invasivi, spesso utilizziamo la ‘vigile attesa’, in cui osserviamo per vedere se il cancro si diffonde”, afferma. Questi tumori includono linfomi e leucemie a crescita lenta, nonché alcune forme di cancro alla prostata. Oppure a volte l’opzione migliore è utilizzare terapie che gestiscano piuttosto che curare la malattia, dove le persone possono convivere per anni con il cancro.
In alcune circostanze, potrebbe essere opportuno non fare nulla. Se soffri di altre malattie gravi, il cancro potrebbe non rappresentare la minaccia più grande, o se sei in uno stadio avanzato del cancro, potresti scegliere di non sottoporti a cure per il cancro ma di ricevere cure palliative per mantenerti a tuo agio.
Tutto dipende da cosa ti serve.
Al giorno d’oggi i progressi medici nei trattamenti contro il cancro stanno avendo luogo sempre più spesso, quindi è importante porre sempre domande e condividere preoccupazioni con il medico e il personale sanitario.
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In conclusione, è importante diffondere la consapevolezza sui miti spaventosi riguardanti il cancro che sono stati smentiti. Grazie alla ricerca e alla scienza possiamo essere informati correttamente e combattere la malattia con conoscenza e fiducia. È fondamentale smantellare le credenze errate che possono causare ansia e paura nei pazienti e nelle loro famiglie, così da affrontare la malattia in modo più sereno e consapevole. Speriamo che con una maggiore educazione e consapevolezza, possiamo contribuire alla prevenzione e alla cura del cancro in modo più efficace.
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