Soffrite di gotta e vi sentite bombardati da falsi miti sulla dieta? La Cleveland Clinic sfata 6 credenze comuni, offrendo chiarezza su cosa mangiare e cosa evitare per gestire efficacemente questa dolorosa condizione. Scoprite la verità dietro le leggende metropolitane, imparando a distinguere tra consigli utili e informazioni fuorvianti. Questo articolo vi guiderà verso una comprensione più approfondita della dieta per la gotta, aiutandovi a ritrovare benessere e serenità. Non lasciate che i miti controllino la vostra vita!
I miti dietetici sulla gotta sono profondi. Un tempo era conosciuta come la “malattia dei re” perché la gente la associava alla ricca dieta dei ricchi, ma se hai avuto la gotta, sai che l’esperienza non è così regale.
La verità, però, è molto più complicata. Fino al 4% degli adulti americani soffre di gotta ogni anno e l’aumento dei tassi di obesità aumenta il rischio. Ma non credere a tutto ciò che senti quando si tratta di consigli dietetici e gotta. La dieta è importante, ma non sempre nel modo in cui pensi. Il reumatologo Scott Burg, DO, condivide maggiori informazioni su questa malattia comune.
1. Dovrei evitare tutti i cibi ricchi?
No. “I pazienti spesso mi chiedono dei dessert, così come degli antipasti con salse ricche”, afferma il dottor Burg. È un mito comune che questi alimenti causino la gotta. Se consumati con moderazione, i dessert e altri cibi ricchi non influenzano le riacutizzazioni della gotta. Ma “moderazione” è la parola chiave. Gli alimenti ricchi potrebbero non causare direttamente riacutizzazioni, ma possono causare un aumento di peso. E l’obesità è un importante fattore di rischio per gli attacchi di gotta.
“Ad un certo punto, si è diffusa l’idea sbagliata secondo cui le persone con la gotta dovrebbero evitare i latticini. Ma in realtà, alcuni latticini, in particolare il latte, possono aiutarti a rimuovere l’acido urico dal tuo corpo”, aggiunge il dottor Burg.
2. Lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio è un problema?
Sì, assolutamente. Lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio è un noto fattore di riacutizzazione della gotta perché aumenta i livelli di acido urico nel corpo. Viene utilizzato anche in alimenti preconfezionati e trasformati molto più di quanto si possa pensare. Quando fai la spesa, controlla sempre le etichette nutrizionali. Se lo sciroppo di mais è un ingrediente di un prodotto, non comprarlo.
3. I cibi acidi portano ad alti livelli di acido urico?
No. Gli alimenti acidi come pomodori, agrumi e altri frutti, fagioli e latticini non portano necessariamente a livelli di acido urico più elevati. Le persone spesso presumono di farlo semplicemente a causa della parola “acido”, ma i cibi acidi e l’acido urico non sono la stessa cosa.
4. Devo smettere di mangiare carne se ho la gotta?
“No, ma pratica la moderazione”, ribadisce il dottor Burg. Evita però gli organi come il fegato, perché hanno livelli più alti di purine, che possono causare riacutizzazioni. Un consumo moderato di carni magre come pollo e tacchino non dovrebbe influire sulla tua condizione. Anche i frutti di mare come gamberetti e aragoste tendono ad essere più ricchi di purine, quindi non inserirli regolarmente nella tua dieta.
5. Posso comunque mangiare latticini con la gotta?
SÌ. Ad un certo punto, si diffuse l’idea sbagliata che le persone con la gotta dovessero evitare i latticini. Ma in realtà, alcuni latticini, in particolare il latte, possono aiutarti a rimuovere l’acido urico dal tuo corpo. In altre parole, i latticini tendono ad aiutare piuttosto che a danneggiare le persone con la gotta.
6. Devo smettere di bere alcolici con la gotta?
Sì, è una buona idea eliminare l’alcol. Le molecole di alcol nel tuo corpo tendono ad aumentare i livelli di acido urico, quindi bere può spingerti oltre il limite e farti esplodere. Se ti è stata diagnosticata una nuova malattia e inizi a prendere farmaci, prova inizialmente a eliminare l’alcol. Il medico potrebbe consentirti di aggiungerne una piccola quantità alla tua dieta nel tempo man mano che i livelli di acido urico diminuiscono. “Ma anche in questo caso, è meglio evitare birra e liquori e attenersi a scelte più sicure come il vino rosso”, afferma il dott. Burg.
A parte tutti i miti, il miglior consiglio per le persone con la gotta è mangiare cibi freschi e non trasformati. Scegli carboidrati complessi (dalla frutta, ad esempio) rispetto ai carboidrati raffinati provenienti da alimenti confezionati o trasformati. E bere sempre molta acqua perché la disidratazione è un fattore di rischio per un attacco acuto.
In conclusione, i sei miti sulla dieta per la gotta sfatati dalla Cleveland Clinic offrono un’importante prospettiva per chi soffre di questa patologia. Evitare la carne rossa e i frutti di mare eccessivamente non è sempre necessario, mentre idratazione, ciliegie e latticini a basso contenuto di grassi possono essere utili. L’importanza di una diagnosi accurata e di un piano alimentare personalizzato con un professionista sanitario è fondamentale per gestire efficacemente la gotta e migliorare la qualità della vita, senza ricorrere a restrizioni drastiche e non necessarie.
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