7 cause di dolore cronico

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Le sofferenze croniche possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, influenzando la capacità di lavorare, godersi le attività quotidiane e persino avere relazioni personali soddisfacenti. Le 7 cause più comuni di dolore cronico includono problemi alle articolazioni, malattie autoimmune, sindrome del colon irritabile, endometriosi, cefalee croniche, lesioni spinali e neuropatia periferica. È fondamentale cercare un trattamento appropriato per gestire il dolore cronico e migliorare la qualità della vita.

Per anni, la dolorosa artrite al ginocchio ti ha ostacolato. Poi hai avuto una sostituzione del ginocchio. Evviva! Allora… perché soffri ancora?

Ci sono molte ragioni per il dolore cronico. A differenza del dolore acuto, il dolore cronico non scompare dopo un infortunio o una malattia: in alcuni casi, ci sono ragioni sconosciute per cui si manifesta.

Tara-Lin Hollins, MD, ci parla delle varie cause del dolore cronico, di come è diverso dal dolore normale e di cosa sapere sulle opzioni di trattamento.

Cos’è il dolore cronico?

Il modo migliore per capire cos’è il dolore cronico è capire cosa non è. In generale, gli specialisti del dolore comprendono il dolore suddividendolo in due categorie:

  • Dolore periferico. Questo è il dolore acuto o doloroso che senti a livello locale e può verificarsi a causa di cose come lesioni, infezioni o esposizione a tossine. Il dolore periferico è solitamente il segnale d’allarme del tuo corpo che qualcosa non va e che c’è un problema che deve essere affrontato. Questo tipo di dolore viene spesso trattato con farmaci da banco.
  • Dolore centralizzato. Il dolore centralizzato, d’altra parte, è un tipo di dolore più complicato facilitato dal cervello e dal midollo spinale. È un dolore continuo, a volte definito dolore neuropatico, che si verifica quando si verifica un danno ai nervi. Quando ciò accade, il tuo corpo non invia correttamente i segnali di dolore e avverti dolore cronico.

Pensa all’ultima volta che sei andato a un concerto rock o a uno spettacolo ad alto volume. Quando sei in un locale con la musica a tutto volume e senti il ​​volume nelle orecchie, è così che il dolore periferico colpisce il tuo corpo: istantaneamente e in questo momento. Ma diciamo che dopo che la band ha finito il concerto e sei tornato a casa, hai continuato a sentire quel ronzio nelle orecchie. Questo è il modo in cui il dolore centralizzato ti colpisce: attraverso un effetto duraturo e persistente.

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“Ci stiamo rendendo conto sempre di più che affrontare solo il dolore periferico non è sufficiente per i pazienti che soffrono anche di dolore centralizzato”, afferma il dottor Hollins.

Esempi specifici di dolore cronico includono sensazioni di dolore, crampi o altre forme di disagio, tra cui emicranie e mal di testa, nonché dolori alla schiena, al collo e alle articolazioni.

Anche se a volte può essere difficile decifrare il tipo di dolore che provi, lavorare con uno specialista del dolore può aiutarti a ottenere una risposta chiara sul tuo problema: dolore periferico o centralizzato (o una combinazione di entrambi).

Cause comuni di dolore cronico

Il dolore centralizzato è tipicamente il tipo di dolore associato al dolore cronico. Tradizionalmente, i medici pensavano che il dolore centralizzato si verificasse solo in caso di lesioni nervose come lesioni del midollo spinale o ictus. Ma ora sappiamo che ci sono una serie di altre condizioni che possono portare al dolore cronico. E comprenderli è un passo utile per sapere come gestire il dolore e migliorare la qualità della vita.

Alcune cause ben note di dolore cronico includono:

  • Fibromialgia. Consiste in un dolore diffuso in tutte le articolazioni, i muscoli e le ossa, solitamente sotto forma di dolore sordo o indolenzimento.
  • Artrite. Il dolore causato dall’artrite si manifesta anche nelle articolazioni, solitamente sotto forma di un dolore sordo. Proviene dal danno che l’artrite provoca alle articolazioni.
  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Dolore addominale e crampi possono verificarsi a causa dell’IBS, come risultato della connessione tra l’intestino e il cervello. Il dolore cronico causato dall’IBS consiste spesso in crampi e dolori acuti nella zona addominale o anche mal di schiena.
  • Lombalgia cronica. Il dolore persistente nella parte inferiore del corpo può provenire da una varietà di fonti, tra cui una lesione preesistente o una condizione specifica, come la sciatica o un’ernia del disco.
  • Mal di testa cronico o emicrania. Sebbene mal di testa ed emicranie siano diversi, puoi avere dolore cronico a causa di entrambi. Il mal di testa o l’emicrania sono considerati cronici se li avverti 15 o più giorni al mese.
  • Endometriosi. Questa condizione colpisce la zona pelvica e addominale e può causare dolore pelvico cronico durante il ciclo mestruale o anche prima e dopo esso. Può anche causare problemi digestivi e mal di stomaco generale.
  • Sindrome dell’affaticamento cronico. Qualcuno con la sindrome da stanchezza cronica probabilmente sperimenterà dolori muscolari, mal di testa e mal di gola, associati a sintomi come esaurimento estremo, affaticamento e disturbi del sonno.

Come il dolore cronico viene trattato in modo diverso

In genere, gli operatori sanitari trattano il dolore periferico con farmaci per ridurre l’infiammazione, iniezioni o interventi chirurgici per correggere il problema di fondo.

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Ad esempio, i farmaci antinfiammatori (FANS) sono usati per trattare il dolore infiammatorio causato dall’osteoartrosi. Ma questi farmaci spesso non sono adatti ad affrontare i problemi di dolore causati dal sistema nervoso centrale.

Per il dolore centralizzato, gli operatori possono utilizzare farmaci che agiscono sul cervello o sul midollo spinale, come:

  • Amitriptilina.
  • Pregabalin.
  • Duloxetina.
  • Venlafaxina.

Vedere uno psicologo può anche essere fondamentale per affrontare la sensibilizzazione centrale. Uno psicologo del dolore sarebbe l’ideale, ma anche qualsiasi psicologo che offra terapia cognitivo comportamentale (CBT) può aiutare. Anche l’apprendimento di tecniche di gestione dello stress e la gestione dell’ansia sono trattamenti efficaci.

Come è cambiato il trattamento del dolore cronico

Storicamente, gli specialisti del dolore ti chiedevano di valutare il tuo dolore su una scala da 0 a 10 per vedere quanto funzionava il trattamento. Ma è importante riconoscere che questo formato potrebbe non funzionare meglio per tutti, soprattutto se soffri di dolore cronico.

Ad esempio, due persone possono avere un punteggio del dolore pari a 8, ma una può trascorrere tutto il giorno sul divano, mentre l’altra esce a fare shopping e interagisce con la propria famiglia.

In molti casi, gli operatori sanitari proveranno a testare il modo in cui ti impegni nelle attività quotidiane e in che modo il tuo dolore influisce sulla tua capacità di svolgerle. Invece di trattare un numero, gli specialisti del dolore cercano un miglioramento funzionale. Spesso scoprono che quando il dolore centralizzato viene trattato, puoi svolgere attività che in precedenza avevi limitato a causa del dolore.

Quindi, se convivi da anni con dolore alla colonna vertebrale, dolore al ginocchio, mal di testa, dolore artritico o dolore persistente dopo un intervento chirurgico riuscito, considera di consultare uno specialista del dolore. Potresti aver bisogno di aiuto per il dolore centralizzato e le opzioni di trattamento disponibili possono aiutarti ad alleviare i sintomi e quindi puoi vivere la tua vita più facilmente.

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In conclusione, il dolore cronico può essere causato da una serie di fattori, tra cui lesioni fisiche, infiammazioni, malattie autoimmuni, disturbi neurologici, problemi posturali, stress emotivo e fattori genetici. È importante consultare un medico per identificare la causa specifica del dolore e trovare il trattamento migliore per gestirlo. Con una diagnosi accurata e un piano di cura adeguato, è possibile ridurre significativamente il dolore cronico e migliorare la qualità della vita.

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