Il Papilloma Virus Umano (HPV) è più comune di quanto pensi, e non riguarda solo le donne. Sapevi che esistono oltre 200 tipi di HPV e che alcuni possono causare tumori? Questo virus, spesso silenzioso, è avvolto da miti e disinformazione. In questo articolo sfaticheremo 7 credenze errate sull’HPV, rivelando verità sorprendenti sulla sua trasmissione, prevenzione e impatto sulla salute. Preparati a scoprire informazioni cruciali che potrebbero cambiare il tuo approccio alla salute sessuale.
Sebbene il papilloma virus umano, o HPV, sia una causa ben nota del cancro cervicale, c’è molto di più che dovresti sapere su questa comune infezione.
Il ginecologo e ostetrico Oluwatosin Goje, dottore in medicina, svela sette cose che probabilmente non sapevi sull’HPV.
1. L’HPV è sorprendentemente comune
L’HPV è l’infezione sessualmente trasmissibile più comune negli Stati Uniti. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, circa 79 milioni di persone sono attualmente infette e si stima che quasi tutti coloro che sono sessualmente attivi finiranno per avere almeno un ceppo di HPV a un certo punto.
2. Esistono oltre 200 ceppi diversi di HPV, ma non tutti causano il cancro
In effetti, solo una dozzina di ceppi di HPV sono noti per causare il cancro, e due ceppi in particolare, HPV 16 e 18, sono responsabili di circa il 70% di tutti i tumori cervicali. Alcuni ceppi causano verruche, ma non cancro, e alcuni ceppi non causano alcun problema.
3. L’HPV può causare altri tipi di cancro oltre al cancro cervicale
L’HPV è la causa principale del cancro anale e del cancro orofaringeo (cancro della parte posteriore della gola). È anche responsabile di circa la metà dei casi di cancro al pene e alla vulva e di circa due terzi dei casi di cancro vaginale.
4. L’HPV colpisce anche gli uomini
L’attore Michael Douglas fece notizia nel 2013 quando annunciò di aver contratto il cancro alla gola, non per aver bevuto e fumato, ma per l’HPV. Infatti, gli uomini bianchi non fumatori di età compresa tra 35 e 55 anni sono maggiormente a rischio di tumori orali e orofaringei causati dall’HPV; hanno quattro volte più probabilità delle donne di sviluppare questi tumori.
Anche il cancro del pene e dell’ano, sebbene rari, sono causati dall’HPV.
5. È possibile sottoporsi al test per l’HPV, ma i risultati possono essere fuorvianti
Sebbene esistano metodi per diagnosticare almeno alcuni tipi di infezioni da HPV, i risultati non sempre forniscono informazioni dettagliate sul rischio di cancro.
Le infezioni da HPV spesso si risolvono da sole grazie alla risposta immunitaria naturale del corpo, il che significa che potresti risultare positivo al test solo per scoprire qualche anno dopo di non avere più l’HPV. Il test non è un modo affidabile per lo screening del cancro o del rischio di cancro.
6. Conoscere i segni dei tumori correlati all’HPV può portare alla diagnosi precoce
Nonostante i limiti dei test, è comunque una buona idea per le donne sottoporsi a un Pap test ogni pochi anni (in base alle linee guida) e per uomini e donne prestare attenzione ad altri segnali di tumori correlati all’HPV in modo da poter individuare precocemente eventuali problemi. Ecco alcune raccomandazioni generali.
Per il cancro cervicale:
- Il Pap test rileva cellule cervicali anomale che potrebbero portare al cancro. Tutte le donne dovrebbero iniziare il test del cancro cervicale (screening) all’età di 21 anni. Le donne dai 21 ai 29 anni dovrebbero sottoporsi al Pap test ogni 3 anni.
- Il test HPV non deve essere utilizzato per lo screening in questa fascia d’età (può essere utilizzato come parte del follow-up per un Pap test anomalo).
- A partire dall’età di 30 anni, il metodo di screening preferito è il Pap test combinato con il test HPV ogni 5 anni. Questo è chiamato co-test e dovrebbe continuare fino all’età di 65 anni.
- Le donne che sono ad alto rischio di cancro cervicale a causa di un sistema immunitario soppresso (ad esempio a causa di infezione da HIV, trapianto di organi o uso prolungato di steroidi), storia di Pap test anomalo o perché sono state esposte al DES in utero potrebbero aver bisogno di sottoporsi a screening più spesso. Dovrebbero seguire le raccomandazioni del loro team sanitario.
- Il test del DNA dell’HPV è anche un metodo approvato dalla FDA per la diagnosi dell’HPV e lo screening del cancro cervicale.
Per altri tumori correlati all’HPV:
- Cancro vulvare e vaginale: Non esiste uno screening standard per questi tumori, ma essere consapevoli del proprio corpo è la cosa migliore. Le possibili cause di preoccupazione includono cambiamenti nella pelle vulvare, prurito, sanguinamento, bruciore, perdite anomale, dolore pelvico e cambiamenti nelle abitudini del bagno (andare più o meno frequentemente o avere sangue nelle urine o nelle feci).
- Tumori orofaringei: Non esiste uno screening standard per questi tumori, ma i sintomi includono chiazze di colore rosso, bianco o nero all’interno della bocca o della gola, piaghe orali che non guariscono entro due o tre settimane, deglutizione dolorosa, una tonsilla gonfia e mal di gola persistente.
- Cancro al pene: Non esiste uno screening standard per il tumore al pene, ma la presenza di piaghe o aree squamose sul pene è motivo di preoccupazione.
- Cancro anale: Sebbene il cancro anale non venga sottoposto a screening di routine, a volte vengono utilizzati il Pap test e l’anoscopia ad alta risoluzione per verificare la presenza di anomalie cellulari.
È sempre una buona idea parlare con il medico di eventuali cambiamenti che noti in queste parti del corpo.
7. Esistono tre semplici modi per ridurre il rischio di contrarre l’HPV
Sebbene l’HPV sia molto diffuso e nella maggior parte dei casi non causi problemi, esistono dei modi per ridurre al minimo i rischi.
- Usa il preservativo. L’HPV si diffonde tramite il contatto pelle a pelle e, poiché i preservativi non coprono tutto, non eliminano del tutto il rischio di trasmissione dell’HPV. Ma possono aiutare. Anche le dighe dentali possono rendere più sicuro il sesso orale.
- Limita il numero di partner sessuali. Più partner hai, maggiore è il rischio di contrarre l’HPV.
- Vaccinatevi. I vaccini HPV sono sicuri ed efficaci. Il CDC raccomanda la vaccinazione dai 9 ai 45 anni.
Conoscere i rischi e osservare i cambiamenti nel tuo corpo contribuirà notevolmente a limitare le possibilità di avere problemi con i tumori correlati all’HPV. Parla con il tuo medico se hai domande o sospetti un problema.
In conclusione, l’HPV è un virus comune con implicazioni che vanno oltre le verruche genitali. La sua associazione con diversi tipi di cancro, la possibilità di infezione asintomatica e l’esistenza di un vaccino efficace rendono fondamentale l’informazione. Sfatare i miti e promuovere la prevenzione, attraverso il vaccino e controlli regolari, è cruciale per proteggere la salute individuale e collettiva. Nonostante l’HPV possa sembrare un argomento complesso, comprendere le sue caratteristiche principali è il primo passo verso una vita più sana e consapevole.
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