Il nostro corpo parla, spesso sussurrando, e ignorare i suoi messaggi può avere conseguenze spiacevoli. Dolori e fastidi, anche lievi, possono essere campanelli d’allarme da non sottovalutare. Scopri 8 segnali che il tuo corpo ti invia per segnalarti che qualcosa non va e impara a riconoscerli per tempo. La tua salute ti ringrazierà!
Atleti, appassionati di fitness e principianti conoscono tutti il detto: “Nessuna sofferenza, nessun guadagno”. In una certa misura, questo è vero.
Ma come fai a sapere se il dolore che provi dopo l’esercizio fisico è un segno normale o positivo del lavoro svolto o se hai effettivamente fatto qualcosa che ti ha fatto male gravemente?
Può essere difficile saperlo in ogni caso, ma puoi imparare alcune cose a cui fare attenzione che ti aiuteranno a distinguere il dolore derivante dall’allenamento del corpo in modo sano dal dolore che deriva da un infortunio.
Ad esempio, secondo l’agopuntore Thuy Kim Nguyen, DAOM, LAc, è comune che l’allenamento con i pesi e le attività cardiovascolari stressino il nostro corpo in modo positivo. Queste attività condizionano il nostro corpo e migliorano la nostra forza e resistenza.
“Spingendo i nostri limiti fisici, possiamo dare il massimo”, dice. “Questo avviene quasi sempre a costo di provare un certo livello di dolore. Ma è un tipo di dolore diverso da quello che ti dice che qualcosa non va”.
Il dott. Nguyen spiega la differenza tra un dolore di cui preoccuparsi meno e un dolore che non si dovrebbe ignorare.
Dolore di cui non dovresti preoccuparti
Il dolore buono, ovvero il “bruciore” quando si sollevano pesi
Che ci crediate o no, il “dolore buono” esiste. Il tipo più comune di dolore buono è il dolore muscolare “bruciante” più spesso avvertito durante l’esecuzione di un esercizio come il sollevamento pesi.
La sensazione di bruciore si risolve immediatamente quando si appoggiano i pesi. È causata dall’accumulo di acido lattico, un sottoprodotto naturale prodotto dai muscoli.
Dolori muscolari a insorgenza ritardata (DOMS)
DOMS è in realtà solo indolenzimento dopo aver allenato i muscoli. È il dolore comune descritto come un dolore generalizzato che inizia da poche ore a un paio di giorni dopo l’allenamento.
I DOMS si verificano spesso quando si inizia un nuovo esercizio a cui il corpo non è abituato o quando si aumenta l’intensità degli allenamenti.
Le lesioni alle fibre muscolari e al tessuto connettivo, visibili solo al microscopio, sono causate dallo stress dell’esercizio, che è la causa di questo dolore generalizzato.
Il DOMS solitamente si risolve nel giro di un giorno circa e non impedisce di svolgere le normali attività quotidiane né di muovere arti e articolazioni, afferma il dott. Nguyen.
Quando consultare un medico per il dolore post-esercizio
Secondo il dott. Nguyen, sebbene ci siano casi in cui puoi prevedere il dolore come risultato dell’esercizio, assicurati di prestare attenzione alla sua durata, o se cambia da sordo a acuto, dolorante a pulsante, o simili. Se dura più di un paio di giorni dopo l’allenamento, consulta il tuo medico.
Dovresti sempre essere cauto con il dolore, soprattutto se è grave o persiste in seguito, perché lesioni gravi potrebbero esserne la causa, consiglia il dott. Nguyen. Tra queste rientrano una frattura da stress o uno strappo, oppure possono essere segnali di altri problemi di salute. Se si tratta di qualcosa di più serio, sarà necessaria l’assistenza medica.
“Se non sei sicuro, la cosa migliore è contattare sempre il tuo medico”, afferma.
Il dolore che non dovresti mai ignorare
Ci sono molti tipi di dolore che indicano che potrebbe esserci qualcos’altro che non va. Non ignorare nessuno dei seguenti tipi e consulta sicuramente il tuo medico se il tuo dolore:
- Diminuisce la gamma di movimento— Dolore acuto che impedisce di muovere una parte del corpo, riduce la gamma dei movimenti o impedisce del tutto di muoversi.
- Si trova in un’area interessata da un precedente infortunio o intervento chirurgico — Il dolore nelle zone in cui si è già eseguito un intervento o un trattamento potrebbe essere il segnale che qualcosa sta scatenando un altro problema in quella zona.
- È associato a deformità o gonfiore massiccio — Ogni volta che qualcosa appare diverso dal normale, dovresti consultare un medico.
- Non va via nonostante le cure — Se non si riscontra alcun sollievo dopo diversi giorni di riposo, ghiaccio o farmaci antinfiammatori da banco, contattare il medico.
- È costante — Se il dolore non si ferma mai o peggiora, dovresti sempre sottoporti a un controllo medico.
- Comporta pressione e lividi — Fai una scansione per vedere se questo accade, soprattutto se accade di frequente. Spesso i lividi sono il segno di un altro problema che necessita di cure mediche.
- È intenso — Se il dolore è così intenso da provocare nausea e/o vomito, consultare il medico.
- È associato a febbre e brividi – Sono numerose le malattie che possono essere indotte dal dolore accompagnato da febbre e brividi, e spesso è necessario ricorrere alle cure mediche.
“Se provi uno di questi dolori, dovresti cercare un trattamento da un medico professionista”, sottolinea il dott. Nguyen. “Prima risolvi un problema di dolore, potresti scoraggiare ulteriori infortuni e prima potrai tornare a essere te stesso in salute”.
In conclusione, ascoltare il proprio corpo è fondamentale per il benessere generale. Ignorare dolori e fastidi persistenti, anche se lievi, può avere conseguenze serie. Rivolgersi tempestivamente ad un medico permette di individuare la causa scatenante e ricevere cure adeguate, evitando complicazioni future e preservando la propria salute nel lungo termine.
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