8 motivi per cui il tuo ciclo è in ritardo

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Se stai cercando di capire perché il tuo ciclo mestruale è in ritardo, ci sono molti motivi che potrebbero essere alla base di questo problema. Dallo stress e squilibri ormonali, all’eccessivo esercizio fisico e problemi di salute, esplorare queste possibili cause potrebbe aiutarti a comprendere meglio il tuo corpo e ad affrontare il problema in modo adeguato. In questo articolo esamineremo otto motivi comuni per cui il tuo ciclo potrebbe essere in ritardo e cosa fare al riguardo. Mantieni la calma e continua a leggere per saperne di più!

Non c’è niente come un periodo tardivo per aggiungere ulteriore stress alla tua vita. Il colpevole più ovvio, la gravidanza, è una possibilità, ma ci sono anche altre cose che potrebbero accadere.

Il medico ginecologo Erin Higgins spiega perché si verificano i periodi tardivi e cosa fare se il tuo non si vede da nessuna parte.

Quanto può essere tardivo il ciclo?

Anche se alcune persone potrebbero avere periodi che arrivano con estrema prevedibilità, la maggior parte presenta una piccola variazione. Quindi, se il tuo ciclo è in ritardo di un giorno o due, non farti prendere dal panico.

“Il tuo ciclo mestruale è il periodo di tempo che intercorre dal primo giorno del ciclo al primo giorno del ciclo successivo”, afferma il dottor Higgins. “In media, questi cicli durano 28 giorni, ma possono variare da 21 a 35 giorni.”

Ciò significa che un ciclo di 28 giorni un mese e un ciclo di 26 giorni il mese successivo probabilmente non sono nulla di cui preoccuparsi. Ma il tuo ciclo mestruale potrebbe essere considerato in ritardo se:

  • Sono trascorsi più di 35 giorni dal tuo ultimo ciclo.
  • Normalmente sei molto regolare e il tuo ciclo è in ritardo di più di tre giorni.

Motivi per cui il tuo ciclo potrebbe essere in ritardo

Il mancato ciclo mestruale è spesso il primo segno di gravidanza, ma ci sono anche altri motivi per il ritardo. Parliamo dei vari fattori che possono ritardare il flusso mensile.

1. Gravidanza

Quando tu sei non incinta, il tuo corpo perde il rivestimento dell’utero ogni mese. Questo è quello che succede quando hai il ciclo.

Ma quando sei incinta, il rivestimento dell’utero, dove l’ovulo fecondato si attacca e cresce, si ispessisce e sviluppa più vasi sanguigni. Invece di perdere quel rivestimento con il ciclo mestruale, il tuo corpo continua a costruire quel rivestimento per sostenere e nutrire il feto in via di sviluppo.

2. Dieta ed esercizio fisico estremi

Una dieta sana e un’attività fisica regolare possono fare miracoli per la salute. Se esageri, però, il tuo corpo potrebbe mettere in pausa il ciclo, almeno temporaneamente.

“Gli atleti che si allenano molto duramente o chiunque non assuma abbastanza calorie può smettere di avere le mestruazioni”, afferma il dottor Higgins. “È il modo in cui il corpo ti dice che non ha abbastanza risorse per sostenere una gravidanza.”

Quando il ciclo si interrompe a causa della perdita di peso, della dieta o dell’esercizio fisico, si verifica un’amenorrea secondaria. Ciò significa che in precedenza hai avuto periodi, ma si sono fermati. L’amenorrea secondaria può verificarsi se:

  • Segui una dieta estrema e ipocalorica.
  • Avere un disturbo alimentare, come l’anoressia o la bulimia.
  • Perdere molto peso in un breve lasso di tempo.
  • Sottoponiti ad allenamenti intensivi, come per una maratona.

3. Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)

La PCOS è uno squilibrio ormonale che interferisce con la capacità del corpo di rilasciare un ovulo (noto come ovulazione). Quando non ovuli, di solito non hai il ciclo.

“Molte persone con PCOS hanno periodi irregolari, ritardati o mancanti”, spiega il dottor Higgins. Altri sintomi della PCOS includono:

  • Acne.
  • Peli in eccesso sul viso o sul corpo.
  • Diradamento dei capelli.
  • Aumento di peso o difficoltà a perdere peso.

Gli operatori sanitari diagnosticano la PCOS controllando i sintomi ed eseguendo test medici, quando necessario. I farmaci e i cambiamenti nello stile di vita possono aiutarti a gestire i sintomi.

4. Stress

Essere super stressati non è solo un problema per il tuo benessere mentale. Può anche causare sintomi fisici, inclusi periodi ritardati o assenti.

“Lo stress quotidiano minore di solito non influisce sul ciclo mestruale”, osserva il dottor Higgins. “Ma i grandi fattori di stress interferiscono con il delicato equilibrio ormonale del tuo corpo, che alla fine può ritardare il tuo ciclo mestruale.”

Alcuni esempi di stress maggiore includono:

  • Morte di una persona cara.
  • Esami di scuola superiore o universitari.
  • Stress lavorativo, inclusa la perdita del lavoro o un ambiente d’ufficio tossico.
  • Eventi importanti della vita, come un matrimonio o un divorzio.

5. Controllo delle nascite ormonali

I contraccettivi ormonali contengono progestinico o una combinazione di progestinico ed estrogeno, due ormoni che agiscono per prevenire la gravidanza.

Alcuni contraccettivi ormonali provocano un falso ciclo, noto come emorragia da sospensione. Questo è il momento in cui trascorri la tua settimana senza ormoni con la pillola, l’anello o il cerotto. Ma se prendi il contraccettivo in modo continuativo (cioè salti la settimana senza ormoni), potresti avere delle leggere macchie o l’assenza del ciclo.

“Di solito è giusto saltare un ciclo mestruale se stai assumendo contraccettivi ormonali in modo continuativo”, afferma il dottor Higgins, “ma prima di provarlo, chiedi al tuo medico di assicurarti che sia sicuro per te.”

Cosa succede se usi un’altra forma di controllo delle nascite, come un dispositivo intrauterino (IUD) o un impianto contraccettivo?

“L’amenorrea è comune – e sicura – per le persone che usano lo IUD ormonale”, afferma il dottor Higgins. “Può verificarsi anche con Nexplanon® e Depo-Provera®, sebbene sia meno comune.”

6. Condizioni della tiroide

La tua ghiandola tiroidea è una ghiandola a forma di farfalla alla base del collo ed è uno dei tanti meccanismi ormonali che aiutano a dettare il ciclo mestruale. Se è iperattivo (ipertiroidismo) o poco attivo (ipotiroidismo), potresti avere un ciclo mestruale tardivo.

“I problemi alla tiroide sono comuni e colpiscono più del 10% delle persone che hanno le mestruazioni”, afferma il dott. Higgins. “Possono causare periodi irregolari o mancanti, ma a volte vengono scambiati per menopausa.”

7. Perimenopausa

La perimenopausa, o il passaggio dagli anni riproduttivi alla menopausa, può durare un anno o due, oppure diversi anni. Durante questo periodo, il tuo ciclo potrebbe variare: 25 giorni un mese e 29 quello successivo.

L’età media della menopausa è 51 anni, quindi la perimenopausa spesso inizia tra i 40 ei 50 anni. Di solito, la perimenopausa presenta anche altri sintomi, come:

  • Vampate di calore.
  • Insonnia.
  • Cambiamenti di umore.
  • Crampi.
  • Sudorazioni notturne.
  • Secchezza vaginale.

“Mestruazioni irregolari durante la perimenopausa sono comuni”, osserva il dottor Higgins, “ma se le mestruazioni diventano costantemente più abbondanti o ravvicinate, consulta il tuo medico in modo che possa escludere altre cause e aiutarti a trovare sollievo”.

8. Gioventù

Quando sei giovane e relativamente nuova alle mestruazioni, è raro stabilizzarti immediatamente in un ciclo mensile di 28 giorni. Di solito ci vogliono alcuni anni perché le cose si stabilizzino. Questo perché i preadolescenti e gli adolescenti hanno un asse ipotalamo-ipofisi-ovaio (HPO) immaturo.

“L’asse HPO è il sistema ormonale che regola l’ovulazione e i cicli mestruali”, spiega il dottor Higgins. “Ci vogliono alcuni anni perché l’asse HPO maturi e regoli i tuoi periodi.”

In genere, i tuoi periodi dovrebbero diventare più prevedibili nella tarda adolescenza e nei vent’anni. Ma se continui ad avere periodi irregolari (o periodi pesanti o dolorosi), parla con il tuo medico per approfondire il problema.

È normale avere il ciclo in ritardo?

Qualche giorno di differenza qua e là di solito non è un grosso problema, e capita a quasi tutti di tanto in tanto. Ma a volte può indicare una condizione medica e, se si verifica regolarmente, come se non avessi mai idea di quando il tuo ciclo mestruale sta arrivando, allora è il momento di coinvolgere il tuo medico.

Il dottor Higgins ti consiglia di tenere traccia dei tuoi periodi, il che ti aiuterà a capire subito se qualcosa non va. Tieni un diario mestruale nel tuo calendario o utilizza un’app progettata a tale scopo. Questi documenti possono fornire informazioni preziose per te e il tuo operatore sanitario.

“Il tuo medico vorrà conoscere i dettagli dei tuoi periodi precedenti in modo da poter determinare se c’è un problema”, afferma il dottor Higgins. “Un ciclo ritardato occasionale è spesso il risultato di qualcosa di minore, ma se hai spesso periodi ritardati o irregolari, consulta il tuo fornitore per escludere altre condizioni di salute.”

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In conclusione, ci sono diversi motivi per cui il tuo ciclo potrebbe essere in ritardo. Dallo stress all’attività fisica e alla dieta, è importante prendersi cura del proprio corpo e monitorare attentamente i cambiamenti che possono influenzare il ciclo mestruale. Consultare un medico è sempre consigliabile, specialmente se il ritardo persiste o se si verificano sintomi preoccupanti. Ricordate che la salute deve sempre essere la priorità e non esitate a chiedere aiuto professionale se necessario.

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