La prurito nella zona vaginale può essere fastidioso e scomodo, ma è importante capire le possibili cause di questo disturbo. Ci sono diverse ragioni per cui la tua vagina potrebbe prudere, dall’irritazione da prodotti chimici o indumenti stretti, alle infezioni fungine o batteriche. Può anche essere dovuto a cambiamenti ormonali, stress o allergie. È importante consultare un medico per identificare la causa del prurito e ricevere il trattamento adeguato. Non ignorare questo sintomo, la tua salute è importante!
Cavolo, c’è di nuovo quel fastidioso prurito, e anche in una zona poco comoda. I sintomi del prurito laggiù sono familiari a molte persone con vagine: prurito e irritazione, a volte associati a dense secrezioni bianche.
Notando questi sintomi, potresti presumere automaticamente che si tratti di un’infezione da lievito e ricorrere a trattamenti antifungini. O forse ti stai chiedendo se la colpa è di una nuova marca di biancheria intima o di detersivi. Ma il prurito vaginale può essere dovuto a diverse cause e ognuna deve essere trattata in modo diverso. Ad esempio, provare a trattare una condizione non correlata al lievito con antifungini non solo sarà inefficace, ma può anche darti l’illusione di trattare il problema mentre il problema reale continua a svilupparsi.
La dottoressa Salena Zanotti, ginecologa e ostetrica, spiega alcune condizioni che possono causare prurito vaginale e come alcune di esse possono mascherarsi per sembrare infezioni da lieviti. Scopriamo come distinguere.
Cosa causa il prurito vaginale?
Ecco otto possibili cause di prurito vaginale:
Infezione da lievito
Per prima cosa, esaminiamo il colpevole comune: un’infezione da lievito vaginale. È causato da una crescita eccessiva di lievito e ci sono alcuni segni chiave che lo indicheranno. Per prima cosa, potresti notare una sensazione di bruciore o prurito e la sentirai dentro E attorno alla tua vagina. Potresti anche notare un cambiamento nelle secrezioni vaginali: se noti che sono diventate molto dense, questo è un segno chiave.
Ma se questi sintomi si ripresentano spesso (o non rispondono ai trattamenti abituali), è tempo di visitare un medico per avere una conferma definitiva se hai o meno un’infezione da lievito. Il modo principale per trattare un’infezione da lievito è ottenere un trattamento antifungino e, di solito, questo fa fare il trucco.
Infezioni trasmesse sessualmente
Alcune infezioni a trasmissione sessuale, o malattie sessualmente trasmissibili (note anche come malattie a trasmissione sessuale), possono causare irritazione e presentarsi con secrezioni pruriginose e un leggero odore.
Alcune malattie sessualmente trasmissibili che hanno prurito vulvovaginale (relativo alla vagina e alla vulva) come sintomo includono:
- Tricomoniasi.
- Herpes.
- Verruche genitali.
Se ti stai chiedendo se il tuo prurito potrebbe derivare da una malattia sessualmente trasmissibile, assicurati di consultare un medico in modo da poter sottoporsi a un test adeguato.
Una reazione cutanea o un’allergia
Proprio come alcune sostanze irritanti possono scatenare allergie nasali, lo stesso può accadere alla tua vagina. A volte, alcuni tessuti o fragranze semplicemente non si adattano a quella parte del tuo corpo.
Passare a prodotti per l’igiene femminile come tamponi e assorbenti profumati – che comunque non sono una buona idea – può portare a una sensazione di prurito e irritazione all’interno o intorno alla zona vaginale.
E il sapone da bagno o anche un cambio di sapone da bucato possono causare una reazione nella tua vagina. Questo è in parte il motivo per cui si consiglia di evitare di fare lavande vaginali o di “pulire eccessivamente” la vagina, per evitare ulteriori sostanze irritanti.
Se noti che il passaggio ad alcuni prodotti mestruali o per l’igiene con fragranze aggiunte provoca prurito o addirittura bruciore alla vagina, smetti immediatamente di usarli e consulta un medico se i sintomi persistono ancora.
Tinea cruris
Non è il nome più carino, ma jock itch, noto anche come tinea cruris, a volte può essere il colpevole del prurito intorno alla vagina. È simile al piede d’atleta, che spesso si verifica a causa della condivisione di asciugamani o indumenti intimi, ma in questo caso si concentra sulla zona inguinale.
Questo prurito si manifesta generalmente intorno alle cosce e all’inguine, quindi se l’irritazione è più localizzata all’interno della vagina, probabilmente è non Questo.
Ma se noti arrossamenti o irritazioni attorno a queste aree che non scompaiono, è una buona idea consultare un medico in modo che possa essere valutato.
Mancanza di estrogeni
Man mano che invecchiamo, diverse parti del nostro corpo iniziano a subire cambiamenti. Per le donne e le persone assegnate al sesso femminile alla nascita, la mancanza di estrogeni può causare un assottigliamento della pelle, a volte portando a disagio, prurito o secrezione. Questo può accadere alle donne che entrano in menopausa e ad alcune donne che allattano. In questo caso possono essere d’aiuto i lubrificanti vaginali o una piccola dose di estrogeni.
Emorroidi
Anche se le emorroidi si verificano a causa del gonfiore delle vene del retto, il prurito e le irritazioni associati a questa condizione possono diffondersi anche alla zona vaginale. Se il prurito che avverti non si verifica solo all’interno o intorno alla vagina ma anche vicino all’ano, questo potrebbe essere un segno di emorroidi.
Per le emorroidi, puoi trovare sollievo utilizzando rimedi casalinghi come l’aloe vera, adottando una buona igiene o usando unguenti da banco, ma se avverti prurito persistente e sanguinamento rettale, consulta un operatore sanitario.
Irritazione della pelle dentro o intorno alla vulva
Anche la tua vagina non è immune alle malattie della pelle. Esistono alcune condizioni della pelle che possono causare alterazioni della pelle, come sbiancamento e prurito. Cose come la dermatite da contatto o la follicolite (infiammazione di un follicolo pilifero) possono verificarsi entrambe nella zona vaginale. Se noti un’eruzione cutanea rossa, pruriginosa e persino dolorosa, potrebbe essere un segno di una condizione della pelle. Secondo il dottor Zanotti, questi possono richiedere un unguento steroideo come l’idrocortisone per il trattamento.
Vaginosi batterica
La vaginosi batterica alza la testa quando i batteri “buoni” e quelli “cattivi” nella tua vagina sono in conflitto tra loro. La tua vagina è un ecosistema delicato che ha bisogno di equilibrio, quindi se i batteri oscillano troppo da un lato, potrebbero causare un’infezione.
C’è un odore distinto che accompagna la vaginosi batterica, quindi se noti un forte odore di “pesce” proveniente dalla tua vagina, abbinato a prurito e irritazione, questo potrebbe essere un segno rivelatore. Potresti anche notare una secrezione di colore grigio chiaro o bianco. Mentre per alcune persone questo problema scompare da solo, in alcuni casi il medico può consigliare alcuni antibiotici per risolvere il problema.
È normale?
Un prurito vaginale occasionale qua e là è normale. Ma se persiste o peggiora, può essere il segno di qualcosa di più serio. Ecco perché è importante prendere nota se il prurito vaginale inizia dopo un cambiamento nella routine, come l’uso di determinati prodotti mestruali, o se è arrivato all’improvviso.
Assicurati di consultare un medico se:
- Stai notando vesciche o ulcere sulla vulva.
- Senti dolore o tenerezza nella tua vagina.
- Stai notando arrossamento dentro o intorno alla tua vagina.
- Hai problemi a urinare.
- Provi dolore o disagio durante il sesso.
- Stai notando perdite vaginali insolite.
Come fermare o evitare il prurito laggiù
A seconda del motivo del prurito, non esiste sempre un rimedio adatto a tutti. Assicurati di parlare con il tuo medico per vedere quale trattamento è meglio per te.
“Se con le misure abituali non si ottiene sollievo o non si è sicuri della diagnosi, vale la pena recarsi in ambulatorio per farsi controllare”, consiglia il dottor Zanotti.
Per ridurre al minimo prurito e irritazioni, ecco alcune cose da fare e da non fare quando si tratta di cure vaginali:
- Fare: Utilizzare solo saponi e lozioni non profumati.
- Non: Usa spray vaginali.
- Fare: Cambiare gli indumenti bagnati dopo il nuoto o l’attività fisica.
- Non: Usa eventuali spray o lavande vaginali.
- Fare: Puliscilo da davanti a dietro (e senza troppa forza!) dopo aver usato il bagno.
- Fare: Cambia la biancheria intima ogni giorno.
Se avverti prurito vaginale, non c’è niente di cui preoccuparsi o sentirsi in imbarazzo. Assicurati di ascoltare i segnali d’allarme del tuo corpo per capire cosa potrebbe causare il prurito. Soprattutto se i sintomi diventano persistenti e interferiscono con la vita di tutti i giorni, non rimandare a consultare un operatore sanitario: potrebbero avere una soluzione rapida per te.
Scopri di più sul nostro processo editoriale.
In conclusione, ci sono diverse ragioni per cui la tua vagina potrebbe prudere, che vanno dall’irritazione causata dall’igiene errata o dalla presenza di infezioni come la candida. È importante prestare attenzione ai sintomi e consultare un medico se il prurito persiste o è accompagnato da altri sintomi come bruciore o secrezioni sospette. Mantenere una corretta igiene intima, indossare biancheria intima di cotone e evitare l’uso eccessivo di detergenti è fondamentale per mantenere la salute della vagina. Non esitare a parlare con un professionista della salute per risolvere il problema e garantire il benessere della tua zona intima.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?