Cardiomiopatia indotta dall’alcol: cause, sintomi e trattamento

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La Cardiomiopatia alcolica: quando il cuore va in tilt

Il tuo cuore è un motore potente, instancabile. Ma cosa succede quando questo motore inizia a vacillare a causa dell’alcool? La risposta è la cardiomiopatia alcolica, una condizione che indebolisce il muscolo cardiaco, compromettendone la capacità di pompare il sangue in modo efficace.

Le cause sono chiare: un abuso prolungato di alcol danneggia le cellule del cuore, rendendole rigide e incapaci di contrarsi correttamente. I sintomi, inizialmente silenziosi, possono includere affaticamento, respiro corto e gonfiore alle gambe. Se non trattata, la cardiomiopatia alcolica può portare a conseguenze gravi, come insufficienza cardiaca e aritmie potenzialmente fatali.

Ma c’è una buona notizia: la cardiomiopatia alcolica è reversibile. Con l’astinenza dall’alcool e un attento monitoraggio medico, il cuore può gradualmente recuperare la sua funzionalità. L’introduzione di uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisica regolare, è fondamentale per supportare il processo di guarigione.

In questo articolo, approfondiremo le cause, i sintomi e il trattamento della cardiomiopatia alcolica, offrendoti informazioni utili per proteggere il tuo cuore e mantenere la tua salute al top.

Cos’è la cardiomiopatia indotta dall’alcol?

La cardiomiopatia indotta dall’alcol è una condizione in cui il consumo eccessivo di alcol danneggia il cuore. Questo danno si verifica perché alcune parti del cuore si allungano e si allargano. Ciò indebolisce il muscolo cardiaco, impedendogli di pompare come dovrebbe. Nel corso del tempo, ciò significa che il tuo cuore non può pompare il sangue in modo efficace, il che riduce l’apporto di ossigeno disponibile al tuo corpo.

Chi colpisce?

La cardiomiopatia indotta dall’alcol può colpire chiunque consumi troppo alcol, anche coloro che non soffrono di disturbi legati al consumo di alcol. Tuttavia, è più probabile che si verifichi nelle persone con disturbi legati al consumo di alcol o che presentano mutazioni genetiche che inducono a processare l’alcol più lentamente.

Quanto è comune questa condizione?

La cardiomiopatia indotta dall’alcol è una condizione relativamente rara, che si verifica in circa l’1%-2% delle persone che consumano quantità di alcol superiori a quelle raccomandate.

Bere pesante definito

Le ricerche disponibili mostrano che se si limita l’assunzione di alcol a una certa quantità, è meno probabile che si sviluppino problemi di salute legati all’alcol, inclusa la cardiomiopatia indotta dall’alcol. Per le donne, tale importo è di sette drink a settimana. Per gli uomini sono 14 drink a settimana.

I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) definiscono il consumo eccessivo di alcol – noto anche come consumo eccessivo – come più di otto drink a settimana per le donne e più di 15 drink a settimana per gli uomini. Una bevanda equivale a 14 grammi di alcol puro, che può assumere molte forme diverse perché alcune forme hanno una concentrazione di alcol maggiore di altre.

Ciascuno dei seguenti esempi di queste forme equivale a una bevanda.

Birra
5% di alcol in volume (ABV)
Liquore di malto
7% vol
Vino
12% vol
Liquori (Bourbon, Gin, Rum, Tequila, Vodka, Whisky)
40% vol
12 once fluide
Liquore di malto
Da 8 a 9 once fluide
Vino
5 once fluide
Liquori (Bourbon, Gin, Rum, Tequila, Vodka, Whisky)
1,5 once fluide

In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?

La cardiomiopatia correlata all’alcol è un tipo di cardiomiopatia dilatativa, ovvero quando la forma del cuore cambia perché i suoi muscoli si allungano troppo. Man mano che i muscoli si allungano sempre di più, si indeboliscono anche. L’effetto è molto simile al modo in cui un elastico o una molla si indeboliscono se allungati troppo.

I muscoli che controllano le camere inferiori del cuore, il ventricolo sinistro e destro, sono particolarmente inclini a questo tipo di allungamento. Queste camere sono importanti poiché svolgono la maggior parte del lavoro del cuore, con il ventricolo destro che pompa il sangue ai polmoni e il ventricolo sinistro che pompa il sangue a tutto il corpo. L’indebolimento dei muscoli attorno ai ventricoli significa che non possono pompare con forza, il che influisce negativamente su tutto il corpo.

I cambiamenti nella forma del cuore possono anche disturbare il sistema elettrico di quell’organo. Una corrente elettrica viaggia attraverso l’intero cuore a ogni battito cardiaco, provocando la compressione di ciascuna parte del cuore in una sequenza specifica. La forma del tuo cuore è parte del modo in cui funziona questo tempismo e quando parti del tuo cuore si allungano, ciò può interrompere quel tempismo. Se impiega troppo tempo, anche di piccole frazioni di secondo, quel ritardo può causare un battito cardiaco fuori sincrono (un problema chiamato dissincronia). Allo stesso modo, l’alcol può avere un effetto tossico sul cuore e causare la formazione di tessuto cicatriziale. Quel tessuto cicatriziale può anche causare aritmie potenzialmente letali (ritmi cardiaci irregolari).

Questa condizione è solo un problema cronico (a lungo termine)?

Sebbene gli effetti a lungo termine della cardiomiopatia indotta dall’alcol tendano a ricevere la massima attenzione, esiste anche il rischio di problemi acuti (a breve termine). Un esempio di ciò è una condizione talvolta nota come “sindrome del cuore da vacanza”.

Bere una grande quantità di alcol in un breve periodo può anche avere effetti tossici sul muscolo cardiaco. Ciò può causare un’interruzione del ritmo cardiaco chiamata “fibrillazione”. Questo è quando le camere del tuo cuore cercano di battere così velocemente che si limitano a contrarsi o tremare. Quando le camere del tuo cuore fanno questo, non pompano in modo efficace. Ciò avviene in due modi:

  • Fibrillazione atriale. Le camere superiori del cuore sono l’atrio sinistro e l’atrio destro (il termine plurale è “atri”). Quando fibrillano, non tutto il sangue al loro interno viene pompato nella camera successiva del cuore. Quando il sangue si accumula in quelle camere, può formarsi un coagulo. Se il coagulo lascia il cuore e raggiunge il cervello, può rimanere bloccato lì e causare un ictus.
  • Fibrillazione ventricolare. Come accennato in precedenza, le camere inferiori del cuore pompano più intensamente. Se non pompano abbastanza sangue, potresti svenire o addirittura fermare il tuo cuore (il che è mortale senza un’azione rapida per riavviare il tuo cuore). Sebbene questo problema sia meno comune nella cardiomiopatia acuta indotta dall’alcol, è comunque estremamente pericoloso.

Conclusione

In conclusione, la cardiomiopatia indotta dall’alcol è una condizione irreversibile che può portare a gravi complicazioni come insufficienza cardiaca, aritmie e morte improvvisa. Fortunatamente, è possibile rallentare la progressione della malattia e migliorare i sintomi con la completa astensione dall’alcol, una dieta sana, l’attività fisica regolare e adeguate cure mediche. La diagnosi precoce e l’intervento tempestivo sono cruciali per la gestione di questa patologia. Pertanto, individui con abuso cronico di alcol dovrebbero essere sottoposti a controlli regolari per monitorare la salute del loro cuore e intervenire tempestivamente in caso di necessità.

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