Perché è fondamentale parlare con il medico degli abusi? Gli abusi, fisici o psicologici, possono avere effetti devastanti sulla salute fisica e mentale. Se sei stato vittima di abusi, condividere la tua esperienza con il medico può essere un passo cruciale per ricevere cure appropriate, supporto e protezione. Tieni presente che segnalare gli abusi non è mai facile, ma parlare con un medico può aiutarti a rompere il silenzio e iniziare il percorso verso la guarigione.
Di: Linda Bradley, dottore in medicina
Nella mia pratica è prassi chiedere alle pazienti se avvertono dolore. A volte questa domanda ha uno scopo che va oltre ciò che potresti aspettarti. In alcuni casi, può svelare casi di abuso da parte del partner intimo.
Se ti trovi in una situazione di abuso, potresti pensare di non poter parlare con il tuo medico. O forse hai semplicemente paura o imbarazzo a farlo. Ma la verità è che puoi, e dovresti, discutere di abuso con il tuo medico, per la tua salute, sicurezza e benessere.
I medici “scavano un po’ più a fondo”
Non sorprenderti se il tuo medico scava un po’ più a fondo se sentiamo che qualcosa non va.
La Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti raccomanda che i medici controllino i pazienti per abusi sul partner intimo. Non è obbligatorio, ma è sicuramente qualcosa che molti di noi fanno. Ma bisogna andare oltre una semplice domanda sui moduli informativi per i pazienti.
Dobbiamo utilizzare il nostro radar clinico per rilevare segni di abuso che non compaiono nella cartella clinica elettronica.
Anche se una donna risponde “no” a domande sulla violenza da parte del partner, i sintomi clinici possono suggerire che qualcosa non va. Se continui a tornare agli appuntamenti, o se hai segni di depressione, insonnia o contusioni, è mio compito seguirti.
Ad esempio, una volta ho avuto un paziente che lamentava dolore pelvico. Dopo un ulteriore esame e una serie di test, si è scoperto che il suo partner aveva abusato di lei fisicamente e le aveva rotto la milza. Facendo le domande giuste, osservando la sua reazione e inducendola ad aprirsi riguardo al problema, sono riuscito a fornirle l’aiuto di cui aveva tanto bisogno.
Se ti trovi in questa situazione, potrebbero essere necessarie diverse visite prima che tu sia pronto a dire: “Sì, sto subendo abusi”. Ma sappi questo: i medici non stanno cercando di intromettersi: stiamo cercando di aiutare.
Quando sei pronto per ricevere aiuto, possiamo indirizzarti alle risorse giuste, compresi gli assistenti sociali.
Tutela dei pazienti durante le visite
A volte un partner violento accompagna un paziente alla visita dal medico. Potrebbe sembrare che siano un coniuge o un fidanzato affettuoso. Ma questa può essere un’altra forma di abuso, un modo per controllare il proprio partner o vigilare per assicurarsi che non riveli l’abuso al proprio fornitore.
Se ti trovi in questa situazione, chiedi al medico di parlare con te in privato in un’altra stanza. In alcuni casi, gli ambulatori dispongono addirittura di moduli con un numero per richiedere assistenza nei bagni delle donne, un luogo in cui è improbabile che il tuo partner ti segua.
Se riveli un abuso, diventerà parte della tua cartella clinica. Se temi che il tuo coniuge veda queste informazioni in una cartella clinica elettronica o chieda di vedere quali test sono stati eseguiti, informa il tuo medico. Esistono modi sottili in cui i medici possono documentare le cose per proteggere la tua privacy. Ad esempio, possiamo includere nella tabella un linguaggio che abbia senso per noi ma che non sia ovvio per qualcuno che non sia un medico.
Quando è il momento di denunciare un abuso
Potrebbe arrivare un punto in cui il medico dovrà fare un ulteriore passo avanti e denunciare gli abusi alle autorità.
Le linee guida dell’American Medical Association suggeriscono che i medici interroghino regolarmente gli abusi quando raccolgono l’anamnesi di un paziente e che dovrebbero rispettare le leggi locali sulla segnalazione degli abusi.
In casi come questo, di solito parlo a cuore aperto con il paziente. Spiego tutti i motivi per cui voglio fare questo passo. L’ho fatto in molte occasioni e non ho quasi mai avuto nessuno che mi dicesse di no.
Puoi ottenere aiuto dai centri per la violenza domestica o dagli assistenti sociali. Questi esperti ti aiuteranno a elaborare un piano di fuga da un partner violento. Ci sono diversi gradi di “prontezza” a fuggire, e le risorse e le situazioni di ognuno saranno diverse.
La violenza da parte del partner è più comune di quanto si pensi ed è un problema di pari opportunità. Non succede solo tra le donne povere e non istruite. E anche se nel mio studio tratto le donne, può succedere anche agli uomini. Può succedere anche all’interno della comunità LGBTQ.
La cosa importante da ricordare è che non devi vivere nella paura. Le persone sono disposte ad ascoltarti e a supportarti e il tuo medico è uno di loro.
È importante parlare con il proprio medico di eventuali abusi subiti perché possono fornire supporto, risorse e cure mediche. Possono aiutarti a comprendere le conseguenze fisiche ed emotive degli abusi e a sviluppare strategie di coping. Inoltre, possono aiutarti a collegarti con altri servizi nella tua zona, come consulenza o assistenza legale. Parlare degli abusi può essere un passo difficile, ma è un passo importante per prenderti cura di te stesso e della tua salute.
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