Mastite: cause, sintomi, trattamento e prevenzione

15613 mastitis

La mastite, un’infiammazione del tessuto mammario, è un disturbo comune che può colpire chiunque, ma si verifica principalmente nelle donne che allattano. Le cause possono essere diverse, da un dotto del latte ostruito a un’infezione batterica. Riconoscere i sintomi, come dolore, gonfiore e arrossamento al seno, è fondamentale per iniziare il trattamento tempestivo e prevenire complicazioni. Questa guida completa esplorerà le cause, i sintomi, le opzioni di trattamento e le misure preventive per la mastite, fornendo informazioni essenziali per la salute e il benessere delle donne.

La mastite è un’infiammazione del seno che può portare a infezioni. Le persone che allattano hanno maggiori probabilità di contrarre la mastite. Potresti avere un seno rosso, gonfio e dolorante e sintomi simili all’influenza.

Panoramica

Anatomia del seno che mostra il rossore della pelle dovuto ai lobuli infiammati durante l'infezione da mastite.La mastite è un’infezione del seno che rende il seno rosso, duro e gonfio. Si può anche avere la febbre o avere sintomi simili all’influenza.

Cos’è la mastite?

La mastite è un’infiammazione dolorosa del tessuto mammario che può provocare un’infezione batterica.

Chiunque può contrarre la mastite. È più comune nelle donne e nelle persone a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita (AFAB) che allattano al seno (allattamento al petto). Anche gli uomini e le persone a cui è stato assegnato il sesso maschile alla nascita (AMAB) e le persone che non allattano al seno possono contrarla, ma è raro.

Quanto è comune la mastite?

La mastite colpisce fino al 10% delle donne che allattano negli Stati Uniti. Può colpire fino al 30% delle donne che allattano in tutto il mondo. È più comune nei primi tre mesi di allattamento.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della mastite?

La mastite è un’infiammazione. Ciò significa che i tuoi seni potrebbero essere gonfi, dolenti o caldi al tatto. I tuoi seni potrebbero ingorgarsi. Potresti anche riscontrare:

  • Dolore al seno (mastalgia) o sensazione di bruciore che peggiora quando il bambino poppa.
  • Noduli duri sul seno.
  • Segni rossi sul seno.
  • Sintomi simil-influenzali, tra cui febbre e brividi in caso di infezione da mastite.

L’ingorgo è più comune nei primi giorni dopo il parto, ma può verificarsi finché si produce latte materno.

Quali sono le cause della mastite?

La causa più comune di mastite è l’iperlattazione o un eccesso di produzione di latte. Questo eccesso di produzione di latte provoca il restringimento dei dotti lattiferi perché il tessuto circostante esercita pressione sui dotti. Ciò porta all’ingorgo, ovvero quando i seni sono estremamente pieni e gonfi. Questa è nota come mastite infiammatoria.

La mastite infiammatoria può portare alla mastite batterica. La mastite batterica è quando l’infezione si verifica a causa della mastite infiammatoria.

A volte, un’infezione batterica porta a un ascesso. Un ascesso è una raccolta di fluido che richiede drenaggio.

Fattori di rischio per la mastite

Se allatti e hai una produzione eccessiva di latte, il rischio di contrarre la mastite è più elevato.

Negli ultimi anni, gli operatori sanitari hanno modificato le loro raccomandazioni per gestire l’eccesso di produzione. La raccomandazione precedente suggeriva che svuotare il seno più spesso avrebbe trattato i sintomi dell’eccesso di produzione.

Tuttavia, la ricerca attuale dimostra che questo in realtà peggiora l’ingorgo. Svuotare il seno più del solito (tirando il latte o allattando) porterà solo a Di più produzione di latte e aggravare ulteriormente l’infiammazione.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la mastite?

Il tuo medico eseguirà un esame fisico e controllerà i tuoi sintomi per fare una diagnosi. Se non stai allattando, potresti sottoporti a una mammografia o a un’ecografia mammaria per escludere il cancro al seno o un’altra patologia mammaria.

Gestione e trattamento

Qual è il trattamento migliore per la mastite?

Il trattamento per la mastite comporta la riduzione dell’infiammazione e del dolore e la prevenzione dell’infezione. I ricercatori stanno sempre imparando di più su allattamento e mastite, quindi è importante parlare con il proprio medico per assicurarsi di ricevere informazioni aggiornate sul trattamento.

I precedenti metodi di trattamento per la mastite prevedevano calore, massaggi e pompaggio o alimentazione extra. Ora, molti operatori sanitari affermano che dovresti trattare la mastite infiammatoria come una distorsione alla caviglia. Non massaggeresti una distorsione alla caviglia né ci metteresti sopra un cuscinetto riscaldante. La mastite dovrebbe essere trattata in modo simile. Il gonfiore nei seni è dovuto principalmente al gonfiore delle strutture attorno al latte, non è un “tappo di latte” che ha bisogno di essere “risolto”. Piuttosto, l’infiammazione deve essere ridotta affinché il latte scorra meglio.

Il trattamento domiciliare per la mastite infiammatoria comprende:

  • Ghiaccio: Usa un impacco di ghiaccio o un sacchetto di verdure congelate per ridurre il gonfiore mentre sei sdraiato sulla schiena, in modo che il gonfiore dreni nei linfonodi. Non dovresti applicare calore.
  • Antidolorifici: L’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco, come l’ibuprofene o il naprossene, può ridurre il gonfiore e il dolore.
  • Drenaggio linfatico: Il drenaggio linfatico comporta una delicata e leggera pressione “da gatto” del seno verso i linfonodi sopra le clavicole e sotto l’ascella. Riduce il gonfiore spostando il fluido. Questa non è una pressione forte come un massaggio.
  • Addolcimento a pressione inversa (RPS): Questo tipo di massaggio riduce il gonfiore nell’areola e nel capezzolo allontanandone il fluido. Permette al bambino di attaccarsi più facilmente a un seno pieno. Per eseguire la RPS, posiziona due punte delle dita attorno alla base del capezzolo. Applica pressione, quindi trascina le dita lontano dal capezzolo. Fallo da diverse angolazioni attorno al capezzolo.
  • Indossa un reggiseno di sostegno: Un reggiseno di sostegno non è troppo stretto e non esercita ulteriore pressione sul seno.

NON:

  • Massaggia energicamente il seno.
  • Utilizza qualsiasi tipo di dispositivo per massaggi sul seno.
  • Immergi il seno in qualsiasi cosa.
  • Applicare calore.

Farmaci per la mastite batterica

Se il trattamento domiciliare per la mastite infiammatoria non aiuta, potrebbe progredire in mastite batterica. Il tuo medico curante prescriverà un antibiotico per curare un’infezione da mastite batterica. Agiscono per eliminare l’infezione batterica che si è accumulata nei tuoi dotti lattiferi. L’infezione dovrebbe risolversi entro 10 giorni. Tuttavia, dovresti iniziare a provare sollievo entro 48-72 ore. I farmaci da banco come paracetamolo e ibuprofene possono aiutare con il dolore e l’infiammazione, ma non possono curare un’infezione.

Quali sono le complicazioni della mastite?

Se non curata, un’infezione al seno come la mastite può portare a un ascesso mammario. Questo tipo di ascesso richiede in genere un trattamento chirurgico. Il tuo medico eseguirà un piccolo intervento chirurgico o utilizzerà un piccolo ago per drenare il pus.

Quanto dura la mastite?

La mastite infiammatoria di solito migliora completamente entro 10-14 giorni. Se gestita correttamente, i sintomi migliorano notevolmente entro 24-72 ore. Riconoscere i segni di ingorgo e infiammazione è fondamentale, perché allora puoi iniziare a implementare metodi di trattamento come ghiaccio e drenaggio linfatico.

È sicuro continuare ad allattare quando si soffre di mastite?

Sì, dovresti continuare ad allattare il tuo bambino. Non puoi trasmettere un’infezione al seno al tuo bambino attraverso il latte materno. Infatti, il latte materno ha proprietà antibatteriche che aiutano i bambini a combattere le infezioni. Gli antibiotici che il tuo medico prescrive per la mastite sono solitamente sicuri per il tuo bambino.

Potrebbe essere spiacevole allattare quando si soffre di mastite, ma è opportuno continuare a farlo.

Posso contrarre la mastite più di una volta?

Sì, è possibile contrarre la mastite più volte.

Prevenzione

Come posso prevenire la mastite?

Una buona regola pratica è quella di tirare solo il latte necessario al tuo bambino. Se lo stai allattando al seno, non tirare il latte dopo per “svuotarlo”.

Potrebbe essere utile parlare con un consulente per l’allattamento o frequentare un corso di allattamento per imparare come appare e come si percepisce un buon attacco. Un attacco è il modo in cui il tuo bambino succhia dal tuo seno. Un buon attacco può aiutare con la mastite perché il tuo corpo può adattare naturalmente la produzione di latte all’assunzione di latte del tuo bambino.

Anche le donne che allattano possono adottare queste misure per ridurre il rischio di contrarre la mastite:

  • Non indossare reggiseni troppo attillati.
  • Evitare di utilizzare paracapezzoli o altri dispositivi sul seno.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho la mastite?

La mastite è dolorosa e fastidiosa, ma di solito non causa problemi a lungo termine. Il trattamento domiciliare con i metodi sopra indicati di solito porta a risultati positivi.

Se stai allattando, potresti produrre meno latte perché il tuo corpo combatte l’infezione batterica. La produzione di latte dovrebbe aumentare quando inizi a sentirti meglio.

La mastite aumenta il rischio di cancro al seno?

La mastite non aumenta il rischio di cancro al seno. Tuttavia, i sintomi della mastite sono simili ai sintomi del cancro al seno infiammatorio. Questo raro tipo di cancro al seno provoca cambiamenti della pelle del seno. I segni possono includere fossette e un’eruzione cutanea al seno che ha una consistenza a buccia d’arancia. Come la mastite, uno o entrambi i seni possono diventare rossi e gonfi. Il cancro al seno infiammatorio di solito non causa noduli al seno.

Il cancro al seno infiammatorio è un cancro aggressivo. Richiede diagnosi e trattamento tempestivi. Contatta subito il tuo medico curante ogni volta che noti cambiamenti al seno.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti chiamare il tuo medico curante, il trattamento domiciliare per l’ingorgo non aiuta. Altri sintomi che potrebbero giustificare una chiamata al tuo medico includono:

  • Dolore al seno.
  • Cambiamenti nella percezione del seno.
  • Nodulo appena scoperto.
  • Secrezione dal capezzolo.
  • Peggioramento dei sintomi dopo 24 ore di terapia antibiotica o diversi giorni di trattamento domiciliare.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Potresti chiedere al tuo medico:

  • Perché ho avuto la mastite?
  • Quanto tempo ci vorrà prima che passi?
  • Qual è il trattamento migliore per me?
  • Quali misure posso adottare per prevenire un’ulteriore mastite?
  • Devo fare attenzione ai segnali di complicazioni?

Devo andare al pronto soccorso per la mastite?

È raro dover andare al pronto soccorso per la mastite. Se i sintomi peggiorano e sei preoccupata di dover aspettare per vedere il tuo medico, andare al pronto soccorso più vicino potrebbe darti tranquillità. Chi è già in cura con antibiotici e ha febbre in peggioramento e gonfiore potrebbe aver bisogno di una diagnostica per immagini per escludere un ascesso.

Domande frequenti aggiuntive

Come faccio a sapere se ho la mastite e non un dotto galattoforo ostruito?

I dotti “ostruiti” o “tappati” sono aree di infiammazione o ingorgo che circondano i dotti e comprimono i dotti lattiferi, rendendo più difficile la fuoriuscita o il flusso del latte. Quando l’infiammazione non viene curata correttamente, può portare alla mastite.

Qualsiasi tipo di cambiamento del seno è un motivo per chiamare il tuo medico. Sebbene la mastite non sia cancerosa, il tuo medico dovrebbe valutare i tuoi sintomi. Raramente, i sintomi di un’infezione al seno sono un segno di cancro al seno infiammatorio. Se sviluppi la mastite durante l’allattamento, potrebbe essere utile parlare con un consulente per l’allattamento. Può garantire tecniche di attacco e allattamento corrette in modo che tu non sviluppi di nuovo la mastite.

In conclusione, la mastite è una condizione dolorosa che colpisce molte donne, soprattutto durante l’allattamento. Riconoscere tempestivamente i sintomi e adottare misure preventive, come un corretto attaccamento al seno e una buona igiene, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare la mastite. Tuttavia, se si sospetta la presenza di questa condizione, è fondamentale rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo ed efficace, che potrebbe includere antibiotici e analgesici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.