Il Disturbo dissociativo dell’identità (DID), un tempo noto come disturbo di personalità multipla, è una condizione complessa e spesso fraintesa. Caratterizzato dalla presenza di due o più identità distinte che controllano il comportamento di un individuo, il DID è spesso il risultato di un trauma infantile grave. In questa analisi, esploreremo i sintomi spesso sfaccettati del DID, inclusi vuoti di memoria e cambiamenti di percezione, e approfondiremo le opzioni di trattamento disponibili, come la psicoterapia e l’approccio incentrato sul trauma.
Il disturbo dissociativo dell’identità (DID) è una condizione di salute mentale in cui hai due o più personalità separate che controllano il tuo comportamento in momenti diversi. Quando le personalità cambiano, avrai dei vuoti nella tua memoria. Le identità sono solitamente causate dal vivere un trauma. La psicoterapia può aiutarti a gestire i tuoi sintomi.
Panoramica
Cos’è il disturbo dissociativo dell’identità?
Il disturbo dissociativo dell’identità (DID), precedentemente noto come disturbo di personalità multipla o disturbo di doppia personalità, è una condizione di salute mentale in cui si hanno due o più identità distinte.
“Dissociare” significa separare o disconnettere. Le persone con disturbo dissociativo dell’identità possono sperimentare diverse personalità, solitamente definite alter. Ogni identità può avere comportamenti, ricordi, schemi di pensiero o espressioni diversi. Le identità possono avere diverse identità di genere, etnie e modi di interagire con i loro ambienti.
Queste personalità possono controllare il tuo comportamento in momenti diversi. I ricordi potrebbero non trasferirsi da un’identità all’altra, il che può causare amnesia (vuoti nella memoria). La presenza di amnesia è spesso un sintomo importante che solleva preoccupazioni per la diagnosi.
Il DID interferisce con la tua capacità di funzionare nella tua quotidianità. Può avere un impatto sulle tue relazioni con gli altri e sulle tue prestazioni a scuola o al lavoro.
Il DID è uno dei vari disturbi dissociativi. Questi disturbi influenzano la tua capacità di connetterti con la realtà.
Quali sono i tipi di disturbo dissociativo dell’identità?
Esistono due tipi (o forme) di DID:
- Possesso: Le identità si presentano come se un essere o uno spirito esterno avesse preso il controllo del tuo corpo. Potresti parlare o agire in modo diverso in un modo che è ovvio per gli altri. È un’identità indesiderata e il cambio di personalità è involontario.
- Non possesso: Le identità sono meno note agli altri. Potresti avvertire un improvviso cambiamento nella tua autoidentificazione, come se ti stessi guardando in un film (un’esperienza “fuori dal corpo”) invece di avere il controllo del tuo linguaggio, delle tue emozioni o dei tuoi comportamenti.
È importante notare che la possessione è una credenza comune in diverse culture e religioni in tutto il mondo, ma queste pratiche spirituali volontarie non sono associate al DID.
Quanto è comune il disturbo dissociativo dell’identità?
Il DID non è comune. Un piccolo studio statunitense ha scoperto che il DID colpisce circa l’1,5% delle persone.
Le stime attuali sulla frequenza di questa condizione potrebbero variare in base ai nuovi criteri diagnostici introdotti nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 5a Edizione (Il DSM-5).
Sintomi e cause
I sintomi del disturbo dissociativo dell’identità influiscono sul modo in cui ci si sente, si agisce e si interagisce con gli altri.
Quali sono i sintomi del disturbo dissociativo dell’identità?
I sintomi del DID includono:
- Avere almeno due identità (stati di personalità). Questi influenzano il tuo comportamento, la tua memoria, la tua percezione di te stesso e i tuoi modi di pensare.
- Amnesia o vuoti di memoria riguardanti attività quotidiane, informazioni personali ed eventi traumatici.
- Le diverse identità influiscono sulla capacità di interagire con gli altri nelle situazioni sociali, sul lavoro, a casa o a scuola.
Altri sintomi di salute mentale che possono (ma non sempre) essere riscontrati insieme al DID includono:
- Ansia.
- Deliri.
- Depressione.
- Autolesionismo.
- Disturbo da abuso di sostanze.
- Pensieri sul suicidio (ideazione suicidaria).
Come si sente una persona affetta da DID?
Se sei affetto da DID, potresti provare o sperimentare quanto segue:
- Distaccato dalla realtà, dalle tue emozioni e dal tuo senso di sé.
- Confuso da ciò che gli altri potrebbero dirti sul tuo comportamento.
- Frustrato per le lacune nella tua memoria.
- Stressato perché non ha il controllo.
- Come uno spettatore che osserva se stesso dall’esterno.
Non ti senti come se fossi “tu” con il DID. Questo può apparire e sentirsi diverso per ogni persona che ne soffre. Se qualcosa non ti sembra giusto o le tue esperienze e i tuoi ricordi non sono allineati, contatta un operatore sanitario per una valutazione.
È possibile che una persona sia affetta dal DID senza saperlo?
Sì, è possibile che qualcuno possa avere il DID senza saperlo. Mentre alcune persone sono consapevoli della propria identità, molte persone non sanno quando una nuova identità prende il sopravvento. Quando una nuova identità subentra, potresti non ricordare alcuni eventi perché un’altra personalità li ha vissuti. Ciò causa vuoti di memoria, chiamati amnesia.
Quali sono le cause del disturbo dissociativo dell’identità?
Le cause del DID possono includere:
- Esperienze stressanti.
- Trauma.
- Abuso.
Questi eventi accadono tipicamente durante l’infanzia. Il DID è un modo per prendere le distanze o staccarsi dal trauma.
I sintomi del DID possono manifestarsi (accadere all’improvviso) dopo:
- Allontanarsi da un ambiente stressante o traumatico (come un trasloco).
- Parenti stretti o i tuoi figli che raggiungono l’età in cui hai subito il trauma.
- Un’esperienza traumatica o stressante recente (come un incidente stradale).
- Un abusatore che muore o che è affetto da una malattia mortale.
Quali sono i fattori di rischio del disturbo dissociativo dell’identità?
Potresti essere maggiormente a rischio di sviluppare DID se hai sperimentato:
- Abuso fisico o sessuale.
- Trascurare.
- Molteplici interventi medici durante l’infanzia.
- Guerra o terrorismo.
Quali sono le complicazioni del disturbo dissociativo dell’identità?
Con il DID si corre un rischio maggiore di suicidio. Oltre il 70% delle persone a cui viene diagnosticato il DID tenta il suicidio o mette in atto comportamenti autolesionistici.
Se stai pensando di farti del male, chiama o manda un messaggio al 988, la Suicide & Crisis Lifeline (USA). Non devi essere in crisi per chiamare il 988. C’è sempre qualcuno disponibile a parlare, indipendentemente dalla tua situazione, così puoi sentirti meglio nel momento del bisogno.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il disturbo dissociativo dell’identità?
Un operatore sanitario, solitamente uno psicologo e/o uno psichiatra, diagnosticherà il DID dopo aver raccolto un’anamnesi medica dettagliata e aver appreso di più su di te e sui tuoi sintomi. Il tuo operatore potrebbe raccogliere maggiori informazioni dalle persone che ti conoscono meglio o che trascorrono più tempo con te. Di solito, qualcuno a te vicino sarà il primo a notare un cambiamento nella tua personalità e a sollevare preoccupazioni.
Non esiste un singolo test che possa diagnosticare il DID. Un medico eseguirà probabilmente un esame fisico e un esame neurologico, tra gli altri test, per escludere qualsiasi condizione che potrebbe causare sintomi. Esaminerà i tuoi sintomi e li confronterà con i criteri presentati nell’American Psychiatric Association’s Manuale Diagnostico e Statistico, 5a edizione.
Inoltre, il tuo fornitore potrebbe utilizzare diversi questionari o scale per valutare il comportamento dissociativo. Questi includono:
- Scala delle esperienze dissociative: Contiene 28 domande sulle tue esperienze quotidiane.
- Questionario di dissociazione: Include 63 domande per valutare la gravità della dissociazione dell’identità.
- Scala delle difficoltà nella regolazione delle emozioni: Queste 36 domande si concentrano sul modo in cui regoli i tuoi sentimenti e le tue emozioni.
Il tuo medico ti farà anche delle domande per saperne di più sul tuo rischio di suicidio, poiché è un problema comune tra le persone affette da DID.
Quando viene diagnosticato il disturbo dissociativo dell’identità?
I sintomi del DID spesso si manifestano nell’infanzia, tra i 5 e i 10 anni. Ma è comune che genitori, altri membri della famiglia, tutori, insegnanti o operatori sanitari non riconoscano o confondano i primi segnali. Possono confondere il DID con altre sfide comportamentali o di apprendimento, come il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Per questo motivo, il DID di solito non viene diagnosticato fino all’età adulta.
Data la rarità del DID e la grande variabilità dei sintomi, anche gli operatori sanitari più esperti potrebbero impiegare del tempo per formulare una diagnosi accurata.
Gestione e trattamento
Come si cura il disturbo dissociativo dell’identità?
Il trattamento del DID comprende:
- Farmaci per gestire sintomi come depressione e ansia.
- Psicoterapia (terapia cognitivo-comportamentale o terapia dialettico-comportamentale).
Il primo passo del trattamento è sempre assicurarsi che tu sia al sicuro. Un operatore sanitario con formazione specialistica in disturbi della salute mentale può guidarti verso il trattamento giusto. Il trattamento si concentra sulla soddisfazione delle tue esigenze specifiche.
Terapia per il disturbo dissociativo dell’identità
La terapia per il DID si concentra su:
- Identificare ed elaborare i traumi del passato.
- Gestire i cambiamenti comportamentali improvvisi.
- Unire identità separate in un’unica identità.
Potresti trarre beneficio dalla terapia individuale, di gruppo o familiare.
Partecipare alla terapia è impegnativo. Dovrai elaborare eventi che suscitano forti emozioni. Questi possono farti sentire ansioso, impotente, spaventato e solo. Ma non sei solo. Il tuo terapeuta e i tuoi cari sono disposti ad aiutarti e supportarti mentre affronti il trattamento per il DID.
L’ipnosi può aiutare con il disturbo dissociativo dell’identità?
Alcuni operatori sanitari raccomandano l’ipnoterapia in combinazione con la psicoterapia. L’ipnoterapia è una forma di meditazione guidata. Può aiutarti a recuperare ricordi repressi.
Prevenzione
È possibile prevenire il disturbo dissociativo dell’identità?
Non c’è modo di prevenire il DID. Tuttavia, identificare i segnali il prima possibile e cercare un trattamento può aiutarti a gestire i sintomi. Genitori, tutori e insegnanti dovrebbero prestare attenzione ai segnali nei bambini piccoli. Un trattamento subito dopo episodi di abuso o trauma può impedire al DID di progredire.
Il trattamento può anche aiutare a identificare i fattori scatenanti che causano cambiamenti di personalità o identità. Gestire lo stress ed evitare farmaci non prescritti e il consumo eccessivo di alcol può aiutare a ridurre la frequenza di diversi alter che controllano il tuo comportamento.
Prospettive / Prognosi
Il disturbo dissociativo dell’identità scomparirà?
Non esiste una cura per il DID. Ma i sintomi possono migliorare. Dovrai gestire la condizione per tutta la vita. Questo può sembrare opprimente, ma il tuo medico ti aiuterà a trovare il trattamento giusto o la combinazione di trattamenti in modo che i sintomi non prendano il sopravvento.
Vivere con
Esistono dei modi per rendere più semplice la convivenza con il DID?
Segui sempre il piano di trattamento del tuo medico. Questo potrebbe includere l’assunzione di farmaci come indicato e la continuazione del trattamento, anche se ti senti meglio. Se le cose sono difficili o noti che le cose peggiorano invece di migliorare, fallo sapere immediatamente al tuo medico. Può lavorare con te per adattare il tuo piano di trattamento per tutta la vita.
Anche un forte sistema di supporto può rendere la convivenza con il DID più gestibile. Assicurati di avere operatori sanitari, familiari e amici che conoscono e comprendono la tua condizione. Comunica apertamente e onestamente con le persone nel tuo sistema di supporto. Non aver paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno.
Se una persona cara è affetta da DID, come posso aiutarla?
Avere una persona cara con DID può essere fonte di confusione e di frustrazione. Potresti non sapere come rispondere ai suoi diversi alter o comportamenti. Puoi aiutare:
- Scopri di più sul DID e sui suoi sintomi.
- Offrirsi di partecipare a sedute di consulenza familiare o a gruppi di supporto con la persona cara.
- Mantenere la calma e offrire supporto quando si verificano improvvisi cambiamenti di comportamento.
Quando dovrei consultare un medico?
È facile minimizzare l’impatto che i sintomi hanno sulla tua routine quotidiana. Se sospetti che qualcosa non vada nel tuo senso di sé, nella tua memoria o nel modo in cui riesci a funzionare, contatta un operatore sanitario.
Se tu o qualcuno che conosci è affetto da DID e presenta una delle seguenti condizioni, consulta immediatamente un medico:
- Autolesionismo.
- Pensieri suicidi.
- Comportamento violento.
Negli Stati Uniti, puoi chiamare o inviare un SMS alla Suicide and Crisis Lifeline componendo il 988. Questa hotline ti mette in contatto con una rete di centri di crisi locali che forniscono supporto emotivo gratuito e riservato. I centri supportano le persone in crisi suicida o in difficoltà emotiva 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.
Se tu o una persona cara vi trovate in pericolo immediato, chiamate il 911 o il numero dei servizi di emergenza locale.
Una nota dalla Cleveland Clinic
Il disturbo dissociativo dell’identità (DID) è una condizione di salute mentale in cui hai due o più identità separate. Può essere un modo per sfuggire alle esperienze negative che hai vissuto. Per proteggerti e andare avanti, potresti aver messo il tuo trauma in una scatola e averlo nascosto nella parte posteriore del tuo cervello.
Sebbene il DID offra una via di fuga dalla realtà, può allontanarti dai tuoi cari e dal tuo vero sé. Un professionista della salute mentale può aiutarti a superare queste esperienze difficili per aprire quella scatola con attenzione quando sei pronto. Insieme, ne esaminerete il contenuto per organizzare meglio le sfide che hai vissuto. Mentre stai seguendo la terapia, aiuta a costruire un forte sistema di supporto di persone su cui puoi contare quando non ti senti te stesso. Ricorda, non sei solo mentre gestisci il DID.
Con il tempo e con il giusto trattamento, potrai vivere meglio e sentirti maggiormente in controllo del tuo vero sé.
In conclusione, il Disturbo Dissociativo dell’Identità è una condizione complessa e debilitante, spesso conseguenza di gravi traumi infantili. I suoi sintomi, come l’amnesia dissociativa e la presenza di personalità distinte, richiedono un trattamento specialistico. La psicoterapia, in particolare la terapia EMDR e la terapia dialettico-comportamentale, risulta fondamentale per integrare le diverse identità, gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita del paziente. Data la delicatezza del disturbo, è essenziale affidarsi a professionisti qualificati con esperienza specifica nel trattamento del DID.
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