L’uso dei tamponi interni è una scelta personale che offre comodità e libertà durante il ciclo mestruale. Tuttavia, è fondamentale usarli correttamente per salvaguardare la propria salute intima. Una domanda cruciale che spesso ci si pone è: per quanto tempo è sicuro tenere inserito un tampone? In questo articolo, esploreremo le linee guida degli esperti e i rischi associati all’uso prolungato dei tamponi, fornendo consigli utili per un’esperienza sicura e serena.
Quando è stata l’ultima volta che hai messo un tampone? Oh, accidenti. È un tampone? Ancora dentro? E adesso?!
Che tu abbia perso la cognizione del tempo o semplicemente ti sia dimenticata di avere il ciclo, probabilmente ti è successo almeno una volta: hai lasciato l’assorbente interno troppo a lungo e ora nella tua testa suonano i campanelli d’allarme.
Probabilmente hai sentito dire che indossare un tampone per troppo tempo può causare la sindrome da shock tossico. Ma cosa significa e ci sono altri rischi? La specialista della salute femminile Sara Youngblood, CNP, spiega perché è importante cambiare regolarmente il tampone e cosa può succedere se non lo fai.
Per quanto tempo bisogna lasciare inserito un tampone?
Le istruzioni sulla scatola del tuo tampone sono chiare: non dovresti mai tenere lo stesso tampone per più di otto ore. Se lo tieni più a lungo, rischi la sindrome da shock tossico e altri problemi di salute.
Se vuoi davvero andare sul sicuro, però, potresti cambiare l’assorbente interno ancora più spesso.
“In genere consigliamo di cambiare il tampone ogni quattro o sei ore, anche se molte persone lo cambiano più frequentemente se hanno un flusso abbondante”, afferma Youngblood. “Sicuramente non lasciare lo stesso tampone per più di otto ore, che è quando il rischio aumenta”.
Ripetiamo quest’ultima parte per enfatizzare: questo si applica solo a lo stesso tampone. Ogni volta che ne inserisci uno nuovo, l’orologio riparte e hai un nuovo intervallo di tempo di quattro-otto ore. Finché cambi il tampone regolarmente durante il giorno, è sicuro indossarli per tutta la durata del ciclo.
Pericoli di lasciare un tampone inserito troppo a lungo
Quando lasci un tampone nella vagina più a lungo del dovuto, ti esponi al rischio di crescita di batteri. Ora, i batteri non sono sempre una cosa negativa. La tua vagina è già piena di batteri sani che dovrebbero essere lì e che contribuiscono alla sua salute.
Ma le cose possono facilmente andare male.
“La vagina può essere un terreno fertile per i batteri perché è buia, calda e umida”, spiega Youngblood. “Queste sono le cose preferite dai batteri”. Quando lasci un tampone troppo a lungo, dai ai batteri un nuovo posto in cui crescere. Questo può invitare i batteri cattivi e consentire ai batteri buoni di crescere in modo eccessivo.
Fai attenzione ai sintomi che possono indicare problemi di salute, come:
- Cattivo o aumentato odore vaginale.
- Perdite vaginali nuove o insolite.
- Dolore pelvico.
- Febbre.
Youngblood spiega alcuni dei problemi che possono sorgere quando si lascia un tampone inserito troppo a lungo.
Sindrome da shock tossico
Se hai mai pensato di usare gli assorbenti interni, probabilmente hai familiarità con la sindrome da shock tossico, comunemente nota come TSS. È causata da ceppi di batteri che producono tossine, e questi ceppi possono crescere sugli assorbenti interni che non vengono cambiati abbastanza spesso.
“La sindrome da shock tossico è molto discussa nell’educazione sessuale, il che ha portato a una diffusa comprensione di base del fatto di non lasciare un tampone inserito per troppo tempo”, afferma Youngblood.
Fortunatamente, la TSS è molto rara e colpisce da 1 a 3 persone su 100.000 che hanno le mestruazioni. Ma colpisce principalmente le persone di età compresa tra 15 e 25 anni che usano gli assorbenti e li lasciano troppo a lungo. E poiché si tratta di un’emergenza medica pericolosa per la vita, è fondamentale conoscerne i segnali, che di solito si manifestano all’improvviso:
- Un’eruzione cutanea che ricorda una scottatura solare o dei puntini rossi.
- Nausea, vomito e/o diarrea.
- Vertigini, stordimento o svenimento.
- Febbre alta e brividi.
- Dolori muscolari.
- Desquamazione della pelle dei piedi o delle mani.
“Se si cominciano a manifestare questi sintomi, è fondamentale recarsi al pronto soccorso”, avverte Youngblood.
Vaginosi batterica
Ricordi quando abbiamo parlato di batteri normali e sani? “A volte, i batteri normali e sani della tua vagina possono crescere eccessivamente, il che causa uno squilibrio noto come vaginosi batterica”, spiega Youngblood.
Una cosa che può causare la proliferazione di questi batteri è, come avrai indovinato, lasciare un tampone inserito troppo a lungo. Fortunatamente, però, la vaginosi batterica è facilmente curabile con i farmaci del tuo medico.
La vaginosi batterica non sempre provoca sintomi, ma se inizi a notare perdite vaginali di colore biancastro, grigio o verdastro, oppure se avverti una specie di odore di pesce più forte dopo i rapporti sessuali e durante il ciclo mestruale, allora è il momento di parlarne con il tuo medico.
Vulvite
“Se soffri di allergie o sensibilità alle fragranze, lasciare un tampone profumato troppo a lungo potrebbe causare vulvite, un’infiammazione della vulva”, afferma Youngblood. La vulva è la parte esterna dei genitali, che include le labbra (pieghe interne ed esterne) e il monte di Venere (dove si trovano i peli pubici).
La vulvite (talvolta nota come vulvovaginite) può essere causata da infezioni, come la vaginite batterica, e da sostanze irritanti, tra cui quelle presenti negli assorbenti interni profumati. Può causare prurito, rossore, gonfiore e persino vesciche sulla vulva. Un altro motivo per cambiare regolarmente l’assorbente interno (e per stare alla larga dai prodotti per il ciclo mestruale profumati)!
Come prevenire i problemi con gli assorbenti
Potresti essere già abituata a cambiare il tampone entro quattro-otto ore, soprattutto se hai un flusso abbondante e non vuoi sanguinare. “Per motivi di igiene, la maggior parte delle persone in genere cambia già i propri tamponi abbastanza frequentemente”, afferma Youngblood.
È anche sicuro dormire con un tampone, a patto che tu dorma per otto ore o meno e segua gli stessi consigli di sicurezza. “Metti un nuovo tampone appena prima di andare a letto e cambialo per prima cosa al mattino per prevenire rischi per la salute”, consiglia Youngblood. Se dormirai per più di otto ore, usa invece un assorbente o una coppetta mestruale.
E puoi ridurre la probabilità di lasciare un tampone inserito troppo a lungo pianificando in anticipo e rendendo gli assorbenti facilmente disponibili ovunque tu vada. Nascondi gli assorbenti di scorta nella borsa o nello zaino e tieni quelli extra in macchina e in ufficio. In questo modo, quando arriverà il momento di sostituirne uno nuovo, sarai pronta.
In definitiva, il tempo di permanenza di un tampone varia a seconda del tipo e della ragione del suo utilizzo. Seguire sempre le indicazioni del medico o le istruzioni riportate sulla confezione. Se avverti dolore, fastidio o noti sanguinamento, rimuovi delicatamente il tampone e consulta un professionista sanitario. La salute e il benessere del tuo corpo sono prioritari.
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