L’ipovolemia, una condizione caratterizzata dalla diminuzione del volume sanguigno circolante, può manifestarsi con sintomi subdoli o gravi, a seconda della sua entità. Comprendere le cause scatenanti, che spaziano da emorragie a disidratazione, è fondamentale per una diagnosi tempestiva. Questo articolo esplorerà in dettaglio i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento per l’ipovolemia, fornendo una panoramica completa su questa condizione medica potenzialmente pericolosa.
L’ipovolemia è una condizione che si verifica quando il corpo perde liquidi, come sangue o acqua. I liquidi sono essenziali per il funzionamento degli organi. I sintomi dell’ipovolemia includono debolezza, affaticamento e vertigini. Il trattamento con liquidi per via endovenosa reidrata e ripristina i liquidi persi dal corpo.
Panoramica
Cos’è l’ipovolemia?
L’ipovolemia si verifica quando non hai abbastanza volume di fluido (sangue) circolante nel tuo corpo. Un basso volume di fluido potrebbe includere acqua, sangue (plasma) nel tuo sistema circolatorio e/o fluido linfatico. Il fluido linfatico è una sostanza liquida piena di globuli bianchi che aiuta a rimuovere tossine e scorie dal tuo corpo.
Circa il 50-60% del tuo corpo è costituito da liquidi. Se soffri di ipovolemia, perdi più del 15% del volume totale di liquidi nel tuo sistema circolatorio.
È necessario un trattamento immediato dell’ipovolemia per prevenire complicazioni potenzialmente letali, come danni agli organi, shock o morte.
Cos’è lo shock ipovolemico?
Lo shock ipovolemico è la forma più grave di ipovolemia che necessita di un trattamento di emergenza. Questa condizione si verifica quando si perde una quantità significativa di liquidi o sangue, il che impedisce al cuore di pompare il sangue in tutto il corpo. Lo shock ipovolemico può causare l’interruzione del funzionamento degli organi.
Le persone colpite da shock ipovolemico perdono più del 20% dei liquidi presenti nel corpo, a causa di gravi lesioni (tagli o ustioni), emorragie interne, vomito o diarrea.
Quanto è comune l’ipovolemia e chi colpisce?
L’ipovolemia può colpire chiunque. La frequenza esatta di accadimento è sconosciuta, ma l’ipovolemia è comune tra le persone che hanno malattie con esordio improvviso, una lesione grave o tra le persone gravemente malate.
In che modo l’ipovolemia influisce sul mio corpo?
Il tuo corpo ha bisogno di una certa quantità di liquidi (sangue) per mantenere i tuoi organi funzionanti. Come le piante del tuo giardino, il tuo corpo ha bisogno di liquidi per restare in vita. Se c’è siccità e il tuo giardino non riceve abbastanza acqua dalla pioggia, le tue piante appassiranno. Il tuo corpo ha bisogno di liquidi per evitare che anche tu appassisca. Quando ti viene diagnosticata l’ipovolemia, il tuo medico ti darà liquidi supplementari per sostituire i liquidi che hai perso nello stesso modo in cui usi un annaffiatoio per annaffiare le piante del tuo giardino quando non piove.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’ipovolemia?
I sintomi dell’ipovolemia variano in gravità per ogni persona. I segni dell’ipovolemia includono:
- Vertigini in posizione eretta.
- Pelle secca e bocca secca.
- Sensazione di stanchezza (affaticamento) o debolezza.
- Crampi muscolari.
- Incapacità di urinare o il colore dell’urina è più scuro del normale.
I sintomi gravi di ipovolemia che potrebbero indicare uno shock ipovolemico pericoloso per la vita includono:
- Confusione.
- Difficoltà respiratorie o respirazione accelerata.
- Sudorazione eccessiva.
- Perdere conoscenza.
- Bassa pressione sanguigna.
- Bassa temperatura corporea.
- Carnagione pallida o tonalità bluastra della pelle e delle labbra (cianosi).
Se si manifesta uno qualsiasi di questi sintomi, soprattutto dopo un infortunio, recarsi immediatamente al pronto soccorso.
Quali sono le cause dell’ipovolemia?
La perdita di liquidi corporei o di sangue causa ipovolemia. Ci sono diversi modi in cui il tuo corpo può perdere sangue o liquidi, tra cui:
- Lesione: taglio esterno, ustione o ferita.
- Malattia: condizione caratterizzata da sintomi di vomito e diarrea persistenti.
- Emorragia interna: condizione latente che provoca la perdita di sangue all’interno del corpo.
- Disidratazione o malnutrizione: la mancanza di acqua e di assunzione di sale (elettroliti) riduce il volume del sangue.
- Sudorazione eccessiva: svolgimento di attività faticose che comportano sudorazione prolungata o condizioni che causano una sudorazione superiore al normale (iperidrosi).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’ipovolemia?
Dopo aver raccolto la tua storia clinica, il tuo medico ti sottoporrà a un esame fisico e ti offrirà test diagnostici di laboratorio per controllare i tuoi livelli di liquidi e sodio. Un basso livello di sodio nel tuo corpo può essere un segno di ipovolemia. Dopo i test e una diagnosi di ipovolemia, il tuo medico individuerà la fonte della tua perdita di liquidi, il che porterà a un trattamento immediato.
Quali test diagnosticano l’ipovolemia?
Il tuo medico potrebbe proporti diversi test per confermare una diagnosi, tra cui:
- Pelle e mucose: durante un esame fisico, il medico esaminerà la pelle e le mucose della bocca, della lingua e del naso per verificare se sono secche, un segno della patologia.
- Polso, temperatura corporea e pressione sanguigna: il tuo medico controllerà i tuoi parametri vitali mentre sei seduto e mentre sei in piedi per monitorare i cambiamenti. Durante questo processo, quando cambi postura, il tuo medico esaminerà i tuoi sintomi, soprattutto se ti senti stordito quando sei in posizione eretta, il che è un segno di ipovolemia.
- Esami del sangue o delle urine per misurare la funzionalità renale.
- Esami di diagnostica per immagini come ecografia o ecocardiogramma.
Gestione e trattamento
Come si cura l’ipovolemia?
Un trattamento immediato porta al miglior risultato per le persone a cui è stata diagnosticata l’ipovolemia. L’obiettivo del trattamento per l’ipovolemia è aumentare la quantità di volume di liquidi nel corpo tramite la sostituzione dei liquidi (rianimazione dei liquidi). Durante questa procedura, un tubo IV (endovenoso) inietta liquidi nella vena. A seconda del tipo di liquido di cui il corpo ha bisogno, la sostituzione dei liquidi potrebbe includere:
- Trasfusione di sangue: il sangue di un donatore sostituisce il sangue perso nel corpo.
- Soluzione cristalloide: minuscole molecole di soluzione salina disciolta (sale in acqua), zucchero in acqua (destrosio) o una combinazione di sodio, cloruro, potassio, calcio e lattato (soluzione di Ringer lattato).
- Colloidi: molecole di grandi dimensioni che rimangono nei vasi sanguigni (albumina, etamido).
Oltre alla sostituzione dei liquidi, il medico curerà la causa dell’ipovolemia, che potrebbe includere:
- Curare un’infezione o una malattia.
- Guarire una ferita.
- Fornire i nutrienti mancanti (come sodio o elettroliti).
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?
L’ipovolemia dura finché il tuo corpo non riesce a reintegrare la quantità di liquidi persi. Questo potrebbe richiedere da un paio di giorni a qualche settimana. Una volta iniziato il trattamento, questo procederà per gradi per assicurarsi che il tuo corpo riceva abbastanza liquidi per mantenere il flusso sanguigno e prevenire sintomi potenzialmente letali. All’inizio, potresti ricevere una quantità maggiore di liquidi EV e, una volta che il tuo volume di liquidi si avvicina al 100%, la quantità di liquidi che ricevi diminuirà finché il tuo volume di liquidi non si stabilizza e i tuoi sintomi scompaiono.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di ipovolemia?
Sebbene non sia sempre possibile prevenire i fattori esterni che causano ipovolemia, è possibile adottare misure per ridurre il rischio:
- Trattare immediatamente infezioni, ferite o malattie.
- Evitare attività che causano sudorazione eccessiva.
- Bevi acqua e rimani idratato.
- Prevenire tagli e ustioni indossando dispositivi di protezione individuale (DPI).
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di ipovolemia?
La prognosi varia per le persone a cui è stata diagnosticata l’ipovolemia. Ogni caso dipende dal trattamento e dall’arresto della causa della perdita di sangue o liquidi. Se l’ipovolemia riceve una diagnosi e un trattamento precoci, la prognosi è solitamente buona. I casi non trattati o il trattamento ritardato possono avere un esito potenzialmente letale che può causare danni permanenti agli organi o la morte.
Una volta che il trattamento inizia a reintegrare i liquidi persi nel corpo, i sintomi diminuiranno e scompariranno quando i liquidi raggiungeranno la loro normale capacità.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Dopo una diagnosi di ipovolemia, puoi prenderti cura di te stesso:
- Riposo.
- Evitare attività faticose.
- Mantenersi idratati.
- Seguire una dieta equilibrata e nutriente.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Rivolgiti immediatamente al pronto soccorso se manifesti sintomi di ipovolemia, soprattutto se i sintomi si manifestano dopo:
- Una lesione come una bruciatura, un taglio o una ferita.
- Una malattia come l’influenza intestinale, caratterizzata da vomito o diarrea persistenti.
- Un episodio in cui non puoi né mangiare né bere.
Un’attività o un evento che ti ha fatto sudare più del normale.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- Per quanto tempo avrò bisogno di liquidi per via endovenosa?
- Cosa ha causato la perdita di sangue nel mio corpo?
- Quando potrò riprendere le mie normali attività dopo il trattamento?
- Come posso mantenere il mio corpo idratato dopo il trattamento?
Domande frequenti aggiuntive
Qual è la differenza tra ipovolemia e ipervolemia?
Ipovolemia e ipervolemia sono entrambe condizioni che identificano la quantità di liquidi o sangue presenti nel tuo corpo. La radice “hypo” in ipovolemia significa “sotto” e “hyper” significa “sopra”. Se hai ipovolemia, non hai abbastanza liquidi nel tuo corpo. Se hai ipervolemia, hai troppi liquidi nel tuo corpo.
La perdita di sangue o liquidi è una condizione grave che richiede un trattamento immediato. Se hai avuto di recente un infortunio o una malattia e manifesti sintomi di ipovolemia, recati immediatamente al pronto soccorso. Se hai sintomi molto lievi, contatta il tuo medico per discutere di come puoi reintegrare la quantità di liquidi persi dal tuo corpo, come mantenerti idratato e riposare. Sebbene la tua diagnosi possa essere un ritardo temporaneo delle tue normali attività, il trattamento per l’ipovolemia può rimetterti in piedi e farti sentire meglio non appena i liquidi del tuo corpo raggiungono la loro normale capacità.
L’ipovolemia, sebbene potenzialmente pericolosa per la vita, è spesso prevenibile e curabile. Riconoscere i sintomi come sete eccessiva, vertigini e confusione, specialmente in presenza di cause note come diarrea, vomito o emorragia, è fondamentale per intervenire tempestivamente. Il trattamento, che mira a ripristinare il volume sanguigno perso, varia a seconda della gravità della situazione e può includere la somministrazione di fluidi per via orale o endovenosa. Comprendere l’ipovolemia e agire rapidamente può fare la differenza per un recupero completo.
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