L’ansia può causare palpitazioni cardiache?

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L’ansia, un’ombra subdola che spesso ci accompagna nella vita moderna, può manifestarsi in modi sorprendenti e debilitanti. Tra questi, le palpitazioni cardiache rappresentano un sintomo particolarmente allarmante. Ma esiste davvero una connessione tra il tumulto emotivo e il battito accelerato del nostro cuore? Esploreremo questo legame complesso, analizzando come l’ansia possa influenzare il nostro sistema cardiovascolare e cosa fare quando il cuore sembra battere al ritmo della paura.

Quando ci sentiamo ansiosi, il nostro corpo risponde in modi fisici. Possono presentarsi mani sudate, tremori e mal di stomaco. E non è raro sentire un battito o un palpitare nel petto, noto anche come palpitazione cardiaca.

Il dottor John Bibaby, elettrofisiologo cardiaco, spiega perché questo accade e cosa fare se si avvertono palpitazioni quando si è ansiosi.

Cosa sono le palpitazioni cardiache?

“Quando sei a riposo, di solito non senti il ​​tuo cuore battere”, afferma il dott. Bibaby. “Quando riesci a sentire il tuo battito cardiaco, hai le palpitazioni. A volte sono attese, come dopo l’esercizio fisico. Ma altre volte, le palpitazioni colpiscono senza preavviso”.

Potresti avvertire palpitazioni nel petto, nel collo o nella gola e avere la sensazione che il tuo cuore:

  • Svolazzante.
  • Martellante.
  • Da corsa.
  • Saltare.

L’ansia provoca palpitazioni cardiache?

I sentimenti ansiosi attivano la risposta “combatti o fuggi” del tuo corpo. La risposta “combatti o fuggi” innesca una serie di eventi nel tuo corpo, tra cui il rilascio di determinati ormoni. Gli esperti ritengono che questa risposta sia stata utile nelle antiche civiltà quando gli esseri umani dovevano combattere o scappare dalle minacce per sopravvivere.

Oggi, la tua risposta di attacco o fuga funziona come sempre. Semplicemente non sa distinguere tra un attacco di un orso grizzly e una presentazione di lavoro imminente. Quindi quegli stessi ormoni, come l’adrenalina, entrano in azione per proteggerti.

“La risposta di lotta o fuga accelera la frequenza cardiaca, quindi il tuo corpo riceve più flusso sanguigno”, spiega il dott. Bibaby. “L’aumento del flusso sanguigno ti dà una scarica di energia per combattere o scappare dal pericolo. Ecco perché molte persone notano palpitazioni quando sono spaventate, nervose o ansiose, ed è del tutto normale. Non significa che ci sia qualcosa che non va nel tuo cuore”.

Quando le palpitazioni scatenano l’ansia

La reazione di lotta o fuga non è l’unica volta in cui la frequenza cardiaca e l’ansia possono sovrapporsi. Alcune persone notano che il loro cuore accelera o palpita, il che scatena paura o ansia.

“Le persone che hanno un’aritmia, un ritmo cardiaco anomalo, potrebbero avere palpitazioni improvvise”, afferma il dott. Bibaby. “Comprensibilmente, si innervosiscono perché non sanno perché si verificano queste palpitazioni. Le palpitazioni possono causare ansia e l’ansia causa altre palpitazioni. Questo crea un circolo vizioso difficile da spezzare”.

L’ansia fa male al cuore?

Quasi tutti sperimentano ansia e stress a un certo punto. Un cuore sano può gestire il battito cardiaco accelerato con ansia e stress occasionali.

Ma se soffri di una patologia cardiaca come la coronaropatia o l’insufficienza cardiaca, lavora con un medico per gestirla. In queste circostanze, l’ansia e un battito cardiaco accelerato possono scatenare dolore al petto.

“Le persone con determinate patologie cardiache possono assumere farmaci da prescrizione che mantengono bassa la frequenza cardiaca”, afferma il dott. Bibaby. “I farmaci prevengono una frequenza cardiaca accelerata o palpitazioni se ci si spaventa, ad esempio. Se la patologia cardiaca è sotto controllo, avere ansia occasionale non sarà un problema”.

L’ansia frequente è un’altra storia. Lo stress e l’ansia cronici non fanno bene al cuore, né alla salute in generale, quindi non lasciarti sfuggire questa opportunità.

“I disturbi d’ansia non trattati possono aumentare la pressione sanguigna, abbassare la qualità del sonno e interferire con il piacere della vita”, afferma il dott. Bibaby. “Consulta il tuo medico se ti senti spesso ansioso o pensi di avere un disturbo d’ansia o di panico. Sono disponibili dei trattamenti”.

Come impedire che le palpitazioni causino ansia

Quasi tutti prima o poi si trovano ad affrontare una situazione che provoca ansia. Forse stai per incontrare la tua futura suocera, o hai una valutazione delle prestazioni al lavoro. Qualunque cosa sia, ci sono alcuni modi per aiutare a calmare quella risposta di lotta o fuga e rallentare la frequenza cardiaca:

  • Inizia con la respirazione: Quando il tuo cuore accelera, lo farà anche il tuo respiro. Ma puoi dirottare questo processo prendendo il controllo del tuo respiro. Fai respiri lenti e profondi inspirando dal naso ed espirando dalla bocca. Fallo almeno 10 volte, preferibilmente per diversi minuti.
  • Concentra la tua mente: Quando il tuo cuore batte all’impazzata, la tua mente potrebbe seguirlo. Prova a concentrarti su un’immagine, una frase o un suono che ti faccia sentire in pace. Continua a fare respiri lenti e profondi mentre mediti su questa cosa. Consiglio: fallo anche quando non sei stressato per aiutarti con il benessere quotidiano.
  • Fare una passeggiata: Se puoi, fai una breve passeggiata. Lungo il corridoio va bene, ma all’aria aperta nella natura è ancora meglio. Non accelerare troppo, altrimenti il ​​tuo cuore non avrà la possibilità di rallentare.
  • Idrato: La disidratazione può peggiorare le palpitazioni. Bevi un bicchiere d’acqua, oppure se hai fatto esercizio fisico intenso, prova una bevanda sportiva con elettroliti. Evita le bevande contenenti caffeina, che possono scatenare più ansia e palpitazioni.

Ottenere cure per ansia o palpitazioni

Quasi tutti sperimentano ansia e palpitazioni cardiache di tanto in tanto: fa parte dell’essere umano. Ma non ignorare ansia o palpitazioni frequenti, soprattutto se sono un nuovo sintomo. Il tuo medico può aiutarti a scoprire le cause e a fornire un trattamento, se necessario.

Nella maggior parte dei casi, le palpitazioni sono solo un segno che il tuo cuore sta lavorando temporaneamente un po’ di più. Ma a volte, le palpitazioni possono essere un segno di una patologia cardiaca come un’aritmia.

“Se hai palpitazioni, parlane con il tuo medico”, afferma il dott. Bibaby. “Un cardiologo può scoprire cosa sta causando le palpitazioni o escludere problemi di salute. E se le tue palpitazioni causano vertigini o svenimenti, consulta subito un medico”.

In conclusione, l’ansia, attivando la risposta “attacco o fuga”, può indurre palpitazioni cardiache anche in assenza di patologie cardiache. Mentre le palpitazioni sporadiche legate all’ansia sono generalmente innocue, è fondamentale rivolgersi ad un medico per escludere cause più gravi e imparare a gestire l’ansia in modo efficace, migliorando così la propria salute e qualità di vita.

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