I problemi alla tiroide sono la causa dell’acne?

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Soffri di acne persistente e ti chiedi se la tiroide possa esserne la causa? Non sei solo! Molti si interrogano sul legame tra problemi alla tiroide e la comparsa di brufoli e imperfezioni. In questo articolo, esploreremo questa possibile connessione, analizzando i sintomi da non sottovalutare e le soluzioni per ritrovare una pelle sana e radiosa. Immergiamoci nel mondo della tiroide e scopriamo se è davvero la responsabile della tua acne!

Un rapido sguardo allo specchio rivela un altro sfogo di acne. Hai più di 25 anni, quindi cosa succede? Ci sono diverse cose che potrebbero essere la causa, ma ti chiedi: potrebbe essere un problema alla tiroide la causa?

“Acne vulgaris è il termine medico per l’infiammazione cronica dei follicoli piliferi della pelle. Le cellule morte della pelle, il sebo e i batteri bloccano i follicoli”, afferma l’endocrinologa Alexandra Mikhael, MD. “Sebbene esistano molte ragioni per cui si sviluppa l’acne, la causa principale dell’acne post-adolescenziale è lo squilibrio ormonale”.

Poiché la tiroide è il capitano della squadra ormonale del tuo corpo, molti hanno fatto il collegamento tra tiroide e acne. Il dott. Mikhael esamina se si tratta di realtà o finzione.

L’ipotiroidismo e altri problemi alla tiroide possono causare l’acne?

Situata alla base del collo, la tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla con un ruolo importante. È responsabile della secrezione degli ormoni che controllano il metabolismo, ovvero il modo in cui il corpo utilizza l’energia. E regola anche la funzione della pelle, come la quantità di ossigeno che la pelle assorbe.

“La pelle è uno dei primi organi in cui iniziano a manifestarsi gli squilibri dell’ormone tiroideo. Ecco perché i dermatologi spesso sospettano disturbi della tiroide quando le persone hanno determinate condizioni della pelle, come l’alopecia e la vitiligine”, osserva il dott. Mikhael. L’alopecia è quando i capelli cadono a chiazze. La vitiligine è quando si perdono cellule pigmentate, quindi la pelle può apparire scolorita in alcuni punti.

“Ma l’acne vulgaris non è solitamente una delle condizioni della pelle correlate al disturbo della tiroide”, aggiunge. “Gli ormoni tiroidei possono influenzare i follicoli piliferi, ma non ci sono prove che i livelli di ormone tiroideo causino l’acne”.

L’ipotiroidismo, che è una tiroide ipoattiva, può portare ad esempio alla pelle secca. “Se hai la pelle secca, i detriti potrebbero accumularsi”, afferma il dott. Mikhael. “Potrebbero ostruire i pori e portare all’acne. Tuttavia, l’acne non è un sintomo tipico dell’ipotiroidismo”.

I farmaci per la tiroide possono causare l’acne?

Il dott. Mikhael afferma che i farmaci per la tiroide in genere non causano acne, a meno che non siate allergici a un ingrediente che contengono. Ma alcuni farmaci per l’acne possono influenzare i test della tiroide. Ad esempio:

  • Retinoidi: Alcuni tipi di retinoidi possono causare anomalie nell’ormone stimolante la tiroide (TSH).
  • Isotretinoina: “A volte prescriviamo isotretinoina orale per l’acne grave. Può causare alterazioni nei test di funzionalità tiroidea, tra cui TSH più alto e livelli più bassi degli ormoni tiroidei T3 e T4.”

Ora che la tiroide è stata scagionata dalla causa dei tuoi sfoghi di acne, qual è la CAUSA?

Potrebbero essere diverse le cose: cambiamenti nei livelli ormonali, prodotti per il trucco che usi, un effetto collaterale di un farmaco, stress o semplicemente troppo olio. “Pulire il viso due volte al giorno, applicare lozioni idratanti adeguate ed evitare il trucco che ostruisce i pori dovrebbe aiutare a prevenirlo”, suggerisce il dott. Mikhael.

Rivolgiti al tuo medico o a un dermatologo per sapere qual è il modo migliore per trattare questi indesiderati inestetismi del viso.

In definitiva, sebbene l’acne sia un disturbo multifattoriale e i problemi alla tiroide possano influenzare la salute della pelle, non esiste una correlazione diretta che indichi quest’ultima come unica causa dell’acne. Se soffri di acne persistente, è fondamentale consultare un dermatologo per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato, indipendentemente da eventuali squilibri tiroidei.

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