Soffri di dolori persistenti, rigidità o hai subito un infortunio? Consultare un fisioterapista può essere la soluzione che cerchi! Questi professionisti della salute offrono molto più di un semplice massaggio: dalla riduzione del dolore al miglioramento della mobilità, i benefici di un percorso fisioterapico sono molteplici e possono davvero fare la differenza per il tuo benessere. Scopri cinque motivi per cui dovresti prendere in considerazione una consulenza.
La fisioterapia potrebbe non essere il tuo primo pensiero quando si tratta di fastidiosi dolori alla schiena, fastidiosi mal di testa o persino di aiutare a controllare il diabete. Ma forse dovrebbe esserlo. La fisioterapia (o PT come viene comunemente chiamata) non è solo per il dolore intenso o dopo un incidente o un infortunio. La PT incoraggia il movimento in tutte le pratiche sanitarie, da una caduta alla sostituzione articolare al dolore cronico alla spalla. La PT può essere utilizzata per migliorare la tua capacità di goderti le attività che ami fare.
Qui le fisioterapiste Mary Stilphen, PT, DPT, e Christine Schulte, PT, MBA, condividono cinque cose che la fisioterapista può aiutarti a gestire:
- Migliora la mobilità, l’equilibrio e la forza. I fisioterapisti sono sostenitori del movimento. Parte del loro lavoro è insegnarti la causa e l’effetto nel corpo umano. Il dolore al ginocchio potrebbe essere il risultato della necessità di rafforzare i fianchi, mentre il dolore al tunnel carpale e al collo potrebbe essere il risultato di aver digitato e mandato troppi messaggi. La fisioterapia può aiutarti a modificare il modo in cui ti muovi nelle attività quotidiane e a migliorare la tua forma quando ti alleni. È importante essere proattivi sulla fisioterapia e prendersi cura della meccanica del corpo. Un buon PT ti aiuterà a spiegare perché il tuo corpo reagisce in un certo modo e lavorerà con te per affrontarlo e correggerlo.
- Evitare l’intervento chirurgico. Sebbene l’intervento chirurgico sia a volte inevitabile, la fisioterapia pre-operatoria (talvolta definita “pre-hab”) può aiutare ad alleviare i tempi di recupero e può fornire un risultato migliore dopo l’intervento. Alcuni pazienti hanno riscontrato un tale aumento del movimento e una riduzione del dolore dopo essere andati in fisioterapia che hanno rinunciato del tutto all’intervento chirurgico.
- Prevenire gli infortuni. Ci sono buone probabilità che tu non abbia mai visto un fisioterapista a meno che tu non sia stato ferito, ma è una buona idea trattare la PT come una forma di cura preventiva. Forse vuoi avere un vantaggio negli sport competitivi o lavorare sulla tua postura. Un buon PT imparerà a conoscere il tuo livello di attività e ti insegnerà cosa si può fare per prevenire gli infortuni, incluso come essere più consapevoli quando si tratta di movimento.
- Gestire l’agilitàng. Invecchiando corriamo il rischio di perdere massa muscolare e forza, rendendo più difficile bilanciare il nostro peso corporeo. La fisioterapia può aiutare ad affrontare il dolore alle articolazioni, il dolore artritico e i problemi di osteoartrite. È anche importante che gli anziani imparino a fare modifiche e aggiustamenti per le attività quotidiane (come alzarsi da una sedia o salire e scendere le scale). La fisioterapia può aiutarti a muoverti con sicurezza e a ridurre il rischio di cadute e infortuni man mano che invecchi.
- Contribuire a tenere sotto controllo una malattia o una condizione. La terapia fisica si estende ben oltre i centri di riabilitazione. Alcuni fisioterapisti sono formati per aiutare le persone con condizioni che coinvolgono cuore, polmoni o peso, oppure sono specializzati nel trattamento del dolore e della disfunzione del pavimento pelvico. Le persone con diabete di tipo 2, ad esempio, possono trarre beneficio dalla terapia fisica poiché il condizionamento fisico aiuta a perdere peso attraverso il movimento, riducendo potenzialmente la necessità di farmaci e riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus. Un’altra area di interesse della PT è aiutare a gestire condizioni neurologiche come il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla. Quando si tratta di terapia fisica, il movimento è una medicina, e a volte il peggior farmaco prescritto dopo la diagnosi di una malattia è il “riposo a letto”.
In definitiva, consultare un fisioterapista non è solo una soluzione per il dolore acuto, ma un investimento per il benessere a lungo termine. I benefici che derivano da una valutazione e un trattamento fisioterapico, come visto nei 5 motivi sopracitati, sono molteplici e possono migliorare significativamente la qualità della vita, permettendovi di muovervi meglio, sentirvi meglio e vivere al massimo delle vostre potenzialità. Non esitate a contattare un professionista per scoprire come la fisioterapia può aiutarvi.
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