Il linfogranuloma venereo (LGV) è un’infezione a trasmissione sessuale (ITS) causata da ceppi specifici del batterio Chlamydia trachomatis. Spesso asintomatica nelle fasi iniziali, questa malattia può portare a gravi complicazioni se non trattata. Questo articolo analizzerà i sintomi spesso subdoli dell’LGV, evidenziando l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento adeguato per prevenire conseguenze a lungo termine.
Il linfogranuloma venereo (LGV) è una malattia sessualmente trasmissibile (MST) causata dall’infezione da batteri della clamidia trachomati. Il LGV ha tre stadi. I sintomi iniziano con vesciche piene di liquido sui genitali. Potresti avere gravi complicazioni se non tratti rapidamente il LGV con antibiotici. Praticare sesso sicuro aiuta a ridurre il rischio di questa MST.
Panoramica
Che cos’è il linfogranuloma venereo?
Il linfogranuloma venereo (LGV) è una malattia a trasmissione sessuale (MST). Il primo stadio del LGV causa vesciche genitali. Il secondo stadio del LGV porta a linfonodi gonfi e dolenti nell’inguine, nella pelvi o nel retto.
Gli antibiotici possono solitamente curare l’LGV, ma l’LGV non trattato può causare danni a lungo termine al sistema linfatico. L’LGV può anche aumentare il rischio di contrarre l’HIV e altre MST.
Chi potrebbe essere affetto dal linfogranuloma venereo?
Le persone sessualmente attive tra i 15 e i 40 anni sono a più alto rischio di linfogranuloma venereo. Sia gli uomini che le donne possono contrarre LGV. Ma gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini hanno più casi segnalati rispetto alle donne. Anche le persone con HIV sono a più alto rischio.
Quanto è comune il linfogranuloma venereo?
Le regioni tropicali e subtropicali hanno la più alta incidenza di linfogranuloma venereo. I casi di LGV negli Stati Uniti sono rari. Ma gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini hanno avuto focolai di LGV in Nord America, Europa e Australia. Ad esempio, 22 paesi europei hanno segnalato 2.389 casi totali di LGV nel 2018.
Sintomi e cause
Quali sono le cause del linfogranuloma venereo?
Un batterio chiamato Clamidia tracomatis causa il linfogranuloma venereo. I tipi di questo batterio chiamati sierotipi L1, L2 e L3 causano l’LGV. Un diverso tipo di batteri della clamidia (sierotipi DK) causa la più comune malattia sessualmente trasmissibile, la clamidia. L’LGV può essere trasmesso tramite sesso anale, vaginale o orale.
Quali sono i sintomi del linfogranuloma venereo?
I sintomi dell’LGV iniziano solitamente da tre a 12 giorni dopo l’infezione. A volte i sintomi possono non manifestarsi per un massimo di 30 giorni. I sintomi si manifestano in tre fasi:
Primo stadio: Si formano piccole vesciche (di solito di dimensioni comprese tra 1 e 6 millimetri) piene di liquido sul pene o nella vagina. Queste vesciche di solito non causano dolore e guariscono rapidamente. Si possono anche avere piaghe in bocca o in gola.
Seconda fase: Questa fase si verifica circa due-sei settimane dopo la prima fase. I sintomi possono includere:
- Linfonodi ingrossati e dolenti all’inguine (bubboni), soprattutto negli uomini.
- Linfonodi ingrossati e dolenti nella pelvi e vicino al retto, soprattutto nelle donne.
La pelle sopra i linfonodi potrebbe rompersi. Ciò si traduce in un passaggio (tratto sinusale) che lascia defluire sangue o pus sulla pelle.
Altri sintomi possono includere:
- Dolore addominale.
- Dolore anale.
- Mal di schiena o dolore pelvico nelle donne.
- Dolori muscolari.
- Stipsi.
- Fatica.
- Sensazione di dover evacuare (cacca).
- Mal di testa e febbre.
- Infiammazione del retto e dell’ano (proctite).
- Sanguinamento, prurito o secrezione rettale.
- Minzione dolorosa (disuria) e dolore durante l’evacuazione delle feci.
- Perdita di peso inspiegabile.
Terza fase: Questa fase di solito si verifica quando LGV non è stato trattato correttamente. Nella terza fase, le piaghe guariscono ma spesso lasciano cicatrici. Potresti anche avere ancora dei tratti sinusali.
Altri sintomi possono includere:
- Ascessi.
- Fistole anali.
- Genitali deformi.
- Restringimento del retto (stenosi rettale).
- Disfunzione del pavimento pelvico.
- Gonfiore dei genitali.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il linfogranuloma venereo?
Il tuo medico curante ti chiederà innanzitutto informazioni sui tuoi sintomi e sulla tua storia sessuale. Quindi eseguirà un esame fisico. Se sospetta LGV, potrebbe suggerire dei test tra cui:
- Esame del sangue, che ricerca gli anticorpi contro clamidia tracomatis.
- Test di amplificazione degli acidi nucleici (NAAT), che cerca clamidia tracomatis in un campione prelevato dall’inguine, dal retto o da un linfonodo.
I medici tendono a diagnosticare la malattia negli uomini nelle fasi iniziali e nelle donne in quelle avanzate.
Gestione e trattamento
Come si cura il linfogranuloma venereo?
I provider trattano LGV con l’antibiotico doxiciclina. Di solito raccomandano 100 milligrammi di doxiciclina due volte al giorno per 21 giorni. I provider possono prescrivere eritromicina o azitromicina come trattamenti alternativi.
I medici possono anche raccomandare una biopsia con ago (aspirazione con ago sottile o FNA) di eventuali linfonodi pieni di pus nell’inguine (bubboni). La FNA può aiutare ad alleviare il dolore e il disagio.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di contrarre il linfogranuloma venereo?
È possibile ridurre il rischio di LGV:
- Evitare rapporti sessuali non protetti, compresi i rapporti con più partner sessuali contemporaneamente.
- Ottieni la diagnosi e la cura per le malattie sessualmente trasmissibili (MST) non appena si manifestano i primi sintomi.
- Informa i tuoi partner sessuali se il tuo medico ti diagnostica LGV. Dovresti informare tutti i partner che hai avuto entro 60 giorni prima della diagnosi. Possono quindi sottoporsi a test e cure, se necessario.
- Utilizzare il preservativo o altre protezioni durante i rapporti sessuali.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho il linfogranuloma venereo?
Se si soffre di LGV non trattato a lungo termine, si possono verificare alcune complicazioni:
- Fistole anali.
- Blocco del fluido linfatico che attraversa il sistema linfatico (ostruzione linfatica).
- Ingrandimento dei genitali.
- Infertilità.
- Malattia articolare causata da infezione (artropatia reattiva).
- Restringimento del retto (stenosi rettale).
- Gonfiore significativo dei genitali (elefantiasi).
Potresti anche essere a maggior rischio di sviluppare epatite e polmonite. Se fistole o stenosi causano gravi danni all’ano o al retto, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico.
Quali sono le prospettive in caso di linfogranuloma venereo?
Se il tuo medico ti cura per LGV in una fase precoce, puoi avere una guarigione completa. Gli studi dimostrano che assumere doxiciclina per 21 giorni cura oltre il 98,5% dei casi di LGV. Potresti avere ancora gonfiore se LGV ha danneggiato i tubi (vasi linfatici) che trasportano il fluido (linfa) lontano dai tuoi tessuti.
Le persone affette da LGV corrono un rischio maggiore di contrarre altre malattie sessualmente trasmissibili, tra cui:
- Gonorrea.
- HIV.
- Epatite B.
- Epatite C.
- Sifilide.
Il tuo medico potrebbe consigliarti di effettuare test per queste e altre MST. In questo modo puoi ricevere un trattamento se necessario. Dovresti anche sottoporti a un nuovo test per clamidia tracomatis circa tre mesi dopo il trattamento.
Vivere con
Come posso prendermi cura di me stesso con il linfogranuloma venereo?
Dovresti astenerti dall’attività sessuale fino al completamento del trattamento per LGV. Dopodiché, pratica sesso sicuro per evitare future reinfezioni.
Il linfogranuloma venereo (LGV) è una malattia a trasmissione sessuale (MST). Il LGV può essere trasmesso tramite sesso anale, vaginale o orale. I sintomi del LGV si verificano in tre fasi. I sintomi includono vesciche piene di liquido seguite da linfonodi ingrossati nell’inguine, nella pelvi o nel retto. Le complicazioni possono includere infertilità e genitali ingrossati se non si cura rapidamente il LGV. I medici possono curare con successo il linfogranuloma venereo con antibiotici. Se il medico ti cura in anticipo, puoi guarire completamente.
In conclusione, il linfogranuloma venereo (LGV) è un’infezione a trasmissione sessuale curabile ma potenzialmente grave. La diagnosi precoce e il trattamento con antibiotici sono fondamentali per prevenire complicanze a lungo termine. La prevenzione, attraverso l’uso del preservativo e la consapevolezza dei sintomi, è fondamentale per contrastare la diffusione di questa infezione. Consultare un medico per qualsiasi dubbio o sintomo sospetto è sempre la scelta migliore per proteggere la salute propria e del partner.
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