Quali sono i colliri più adatti ai tuoi occhi?

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I nostri occhi, finestre sul mondo, meritano la massima cura. Ma con così tanti colliri disponibili, come scegliere quello giusto per le proprie esigenze? Irritazione, secchezza, allergia: ogni problematica richiede un’attenzione specifica. Scopriamo insieme quali sono i colliri più adatti ai tuoi occhi, per uno sguardo sano, luminoso e senza fastidi.

Gli occhi pruriginosi e acquosi sono i peggiori. Ma la cosa ancora più fastidiosa è arrivare alla farmacia locale e trovare così tante gocce oculari da banco tra cui scegliere. Come fai a sapere quali gocce oculari funzioneranno meglio per te?

L’oculista Peter McGannon, MD, suddivide i colliri in tre categorie in base ai loro principi attivi.

1. Gocce antiallergiche

Come funzionano: Quando si ha una reazione allergica, ad esempio al polline, alla polvere o alla forfora animale, il corpo rilascia istamine. Queste comunicano al corpo che gli allergeni lo hanno invaso e, in risposta, il corpo innesca i classici sintomi dell’allergia: naso che cola e occhi pruriginosi e lacrimanti.

La dottoressa McGannon spiega che i colliri antiallergici agiscono bloccando completamente la risposta istaminica nell’organismo.

“Queste gocce bloccano la reazione eccessiva del corpo agli allergeni”, afferma. Le gocce oculari antiallergiche contengono più comunemente un antistaminico (come la feniramina o la nafazolina) o un antistaminico più recente a lunga durata d’azione (come l’olopatadina o il chetotifene), che impediscono al corpo di rilasciare istamine in primo luogo.

Utilizzo: Le gocce antiallergiche aiutano a ridurre il rossore, il prurito e la lacrimazione causati dalle allergie stagionali agli occhi. Utilizzare, se necessario, secondo le istruzioni riportate sull’etichetta.

2. Gocce anti-arrossamento

Come funzionano: Questi restringono i vasi sanguigni sulla superficie dell’occhio, un processo chiamato vasocostrizione, che fa scomparire il rossore. “In genere queste gocce possono occasionalmente contenere antiallergici e lubrificanti delicati”, afferma il dott. McGannon.

Utilizzo: Come indica il nome, aiutano a ridurre il rossore degli occhi irritati. Sono adatti per un uso occasionale. Ma fai attenzione: un uso eccessivo può rendere i tuoi occhi dipendenti da loro e possono peggiorare il rossore se li usi per molti giorni di fila. Il dott. McGannon aggiunge: “L’uso regolare di anti-rossore per occhi cronicamente rossi può mascherare problemi oculari più seri che devono essere affrontati da un medico”.

3. Lacrime artificiali

Come funzionano: Se hai gli occhi molto secchi che ti prudono e ti fanno sentire granuloso, le lacrime artificiali possono darti sollievo. L’obiettivo principale delle lacrime artificiali è mantenere i tuoi occhi umidi e lubrificati. “Sono fatte per imitare il modo in cui le lacrime vere funzionano nell’occhio”, afferma il dott. McGannon. Contengono elettroliti e lubrificanti per mantenere i tuoi occhi lubrificati e sani. Utilizzo: Usateli, se necessario, per trattare l’occhio secco o per alleviare l’irritazione delle lenti a contatto o lievi allergie. Tuttavia, non confondete le lacrime artificiali con le gocce anti-rossore, che dovreste usare solo con parsimonia, afferma il dott. McGannon.

Maggiori informazioni sull’occhio secco

L’occhio secco cronico può indicare un problema più grande all’interno del corpo. L’occhio secco è un problema comune, soprattutto con l’avanzare dell’età. Mentre chi indossa lenti a contatto spesso sperimenta secchezza e irritazione, le donne possono avere l’occhio secco dopo la menopausa a causa dei cambiamenti ormonali.

“I sintomi dell’occhio secco sono tipicamente occhi che prudono, sono ruvidi, bruciano o si offuscano a intermittenza, soprattutto quando si legge o si guardano gli schermi”, afferma il dott. McGannon. “Ma contrariamente a quanto la maggior parte delle persone pensa, la lacrimazione è uno dei segni più comuni dell’occhio secco”.

Le lacrime sono una reazione all’occhio secco, ma queste lacrime reattive sono troppo acquose e non lubrificano bene l’occhio, afferma.

Come ordinare i termini sulle etichette dei colliri

Il dott. McGannon afferma che i colliri generici generalmente funzionano tanto bene quanto i prodotti di marca.

Tuttavia, fai attenzione alle gocce etichettate come “naturali”, “omeopatiche” o “erboristiche”. Sebbene possano funzionare bene per te, non ci sono dati affidabili a supporto del loro uso o della loro efficacia, afferma.

Quando dovresti consultare un medico?

Se soffrite di allergie stagionali o agli animali domestici, ben documentate dal vostro medico, è opportuno usare colliri da banco, se necessario.

“Ma se si verifica un’irritazione oculare inaspettata dopo una recente infezione delle vie respiratorie superiori o l’esposizione a qualcuno con un occhio rosso, allora c’è un’alta probabilità di un’infezione virale o batterica”, afferma il dott. McGannon.

“Le condizioni degli occhi che non migliorano con i prodotti da banco, peggiorano rapidamente o sono accompagnate da forte dolore o cambiamenti o perdita della vista dovrebbero essere valutate immediatamente da un medico”, afferma.

In conclusione, la scelta del collirio ideale dipende da molteplici fattori individuali, tra cui la specifica condizione oculare, la gravità dei sintomi e la propria storia clinica. È fondamentale consultare sempre un medico oculista prima di utilizzare qualsiasi tipo di collirio, per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. L’automedicazione può essere dannosa e compromettere la salute dei propri occhi.

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