Problemi cardiaci durante la gravidanza

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La gravidanza è un periodo di immensa gioia e trasformazione, ma può anche comportare sfide uniche per la salute di una donna. Tra queste, le complicazioni cardiache rappresentano una preoccupazione crescente. I problemi cardiaci preesistenti possono essere aggravati dalla gravidanza o nuove problematiche possono emergere per la prima volta. È fondamentale comprendere i rischi, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili per garantire una gravidanza sana sia per la madre che per il bambino.

Le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di complicazioni in gravidanza. La cardiopatia congenita è la malattia cardiaca più comune che colpisce le gravidanze negli Stati Uniti, ma la cardiomiopatia causa le complicazioni più gravi. La gravidanza può anche causare condizioni come l’ipertensione. Parla con il tuo medico dei tuoi fattori di rischio.

Cosa sono le malattie cardiache in gravidanza?

Le malattie cardiache (cardiache) in gravidanza si riferiscono a problemi al cuore che si verificano durante la gravidanza. Ci sono due tipi principali di problemi cardiaci che potresti riscontrare durante la gravidanza:

  • Condizioni cardiache preesistenti: Si tratta di malattie cardiovascolari che avevi prima di rimanere incinta. Queste condizioni potrebbero non aver causato sintomi o preoccupazioni importanti prima. Ma durante la gravidanza, possono avere effetti diversi e portare a complicazioni.
  • Malattie cardiache che si sviluppano durante la gravidanza: Queste sono condizioni che non avevi prima della gravidanza. Alcune sono innocue, ma altre possono essere pericolose.

La maggior parte delle persone con problemi cardiaci può tranquillamente rimanere incinta e avere un bambino sano. Ma le malattie cardiovascolari durante la gravidanza a volte portano a gravi complicazioni. Infatti, sono la principale causa di morte tra le donne incinte negli Stati Uniti. Ecco altre statistiche chiave:

  • Negli Stati Uniti, circa 1 decesso su 3 correlato alla gravidanza è dovuto a problemi cardiovascolari.
  • Le malattie cardiovascolari complicano fino a 4 gravidanze su 100.
  • Le persone di colore hanno un rischio molto più alto di morire durante la gravidanza o subito dopo. Il loro rischio è triplicato rispetto alle persone ispaniche o bianche.
  • I fattori di rischio per la mortalità correlata alla gravidanza includono l’ipertensione, l’obesità e l’età superiore ai 40 anni.

Se sei incinta o stai pianificando una gravidanza, è importante sapere come le malattie cardiache potrebbero influenzarti. Ma prima, è utile fare un passo indietro e scoprire come la gravidanza influenza il tuo cuore e i vasi sanguigni.

Cambiamenti al cuore e ai vasi sanguigni durante la gravidanza

Il tuo corpo subisce molti cambiamenti durante la gravidanza. Questi cambiamenti mettono ulteriore stress sul tuo corpo e costringono il tuo cuore a lavorare di più. I seguenti cambiamenti sono normali durante la gravidanza. Aiutano il tuo feto in crescita a ricevere abbastanza ossigeno e nutrienti.

  • Aumento del volume sanguigno: Il volume del sangue aumenta durante le prime settimane di gravidanza e continua a crescere da lì. La maggior parte delle persone sperimenta un aumento totale del volume del sangue dal 40% al 45% durante la gravidanza.
  • Aumento della frequenza cardiaca: È normale che la frequenza cardiaca aumenti di 10-20 battiti al minuto durante la gravidanza. Aumenta gradualmente durante la gravidanza e raggiunge il massimo nel terzo trimestre.
  • Aumento della gittata cardiaca: La gittata cardiaca è la quantità di sangue che il tuo cuore pompa ogni minuto. Entro la 28a-34a settimana, la tua gittata cardiaca può aumentare dal 30% al 50%. Questo è dovuto al volume di sangue più elevato e alla frequenza cardiaca più rapida. Se sei incinta di due gemelli, la tua gittata cardiaca può aumentare fino al 60%.

Questi cambiamenti potrebbero farti sentire:

  • Estremamente stanco (affaticamento).
  • Vertigini o stordimento.
  • Mancanza di respiro (dispnea).
  • Palpitazioni (sensazione di battito cardiaco accelerato).

Questi sintomi sono una parte normale della gravidanza. Ma ecco la parte difficile: si sovrappongono anche ad alcuni sintomi di malattie cardiache. Quindi, potresti avere segnali di avvertimento di malattie cardiache ma pensare che non ci sia nulla di sbagliato. Ecco perché le malattie cardiache durante la gravidanza possono essere pericolose. Può essere difficile dire se un sintomo è normale o motivo di preoccupazione.

Se hai una cardiopatia preesistente, potresti avere un rischio più elevato di complicazioni cardiache durante la gravidanza. Il tuo rischio dipende dalla condizione specifica di cui soffri e dalla sua gravità.

Quali patologie cardiache preesistenti potrebbero influenzare la gravidanza?

Alcune patologie cardiache possono aumentare il rischio di complicazioni in gravidanza. Se soffri di una delle patologie sottostanti, parla con il tuo medico dei rischi di rimanere incinta.

Cardiopatia congenita

La cardiopatia congenita è la forma più comune di malattia cardiovascolare durante la gravidanza negli Stati Uniti

Le cardiopatie congenite sono patologie cardiache con cui si nasce. Possono essere lievi o molto gravi. Di solito, i bambini con patologie gravi ricevono cure in giovane età. Ma a volte le persone possono comunque sperimentare cambiamenti nella funzionalità cardiaca dopo il trattamento o l’intervento chirurgico.

Quindi, se soffri di cardiopatia congenita, parla con il tuo medico prima di rimanere incinta. Il tuo medico potrebbe indirizzarti a uno specialista in cardiopatia congenita dell’adulto o a uno specialista in cardio-ostetricia. Valuteranno i rischi della tua gravidanza. Uno specialista può anche aiutarti a identificare e gestire i rischi di una gravidanza non pianificata.

Le complicazioni cardiache più comuni tra le donne incinte affette da cardiopatia congenita sono:

  • Battito cardiaco anomalo (aritmia).
  • Insufficienza cardiaca.

Le persone affette da cardiopatia congenita corrono anche un rischio maggiore di parto prematuro.

In generale, le persone affette dalle seguenti cardiopatie congenite hanno un basso rischio di problemi durante la gravidanza:

  • Lieve stenosi della valvola polmonare.
  • “Buchi nel cuore” di piccole dimensioni o riparati con successo. Tra questi rientrano i difetti del setto interatriale (ASD) e i difetti del setto ventricolare (VSD).
  • Dotto arterioso pervio (PDA) di piccole dimensioni o riparato con successo.

Le persone affette da queste cardiopatie congenite potrebbero essere maggiormente a rischio di complicazioni durante la gravidanza:

  • Stenosi della valvola aortica con valvola aortica bicuspide.
  • Coartazione dell’aorta.
  • Anomalia di Ebstein.
  • Fisiologia di Fontan.
  • Grave stenosi della valvola polmonare.
  • Tetralogia di Fallot (riparata).
  • Trasposizione delle grandi arterie (riparata).

Ci sono molti altri difetti cardiaci congeniti non presenti nell’elenco sopra. Se il tuo problema cardiaco non è elencato qui, è comunque importante parlare con il tuo medico se stai pensando di rimanere incinta.

Cardiomiopatia

La cardiomiopatia è la causa principale di gravi complicazioni e morte durante la gravidanza. Il rischio di complicazioni con la cardiomiopatia dipende dal tipo di cardiomiopatia e dalla sua gravità.

Fino a 4 donne incinte su 10 con cardiomiopatia dilatativa soffrono di insufficienza cardiaca o altre complicazioni. La cardiomiopatia ipertrofica è meno pericolosa durante la gravidanza. Ma può portare a complicazioni, soprattutto se si presentavano sintomi prima della gravidanza.

Se soffri di qualsiasi forma di cardiomiopatia, prima di rimanere incinta parlane con il tuo medico per conoscere i rischi.

Malattia della valvola cardiaca

Ci sono molte forme di valvulopatia cardiaca che possono svilupparsi nel corso della vita. E possono variare da lievi a gravi. Alcune forme di valvulopatia non influiranno sulla gravidanza, mentre altre potrebbero aumentare il rischio di complicazioni. Se hai una storia di valvulopatia, parla con il tuo medico per sapere se la gravidanza è sicura per te.

  • Rigurgito della valvola aortica: Il tuo livello di rischio dipende dalla gravità del rigurgito (perdita). Se non hai sintomi e il tuo cuore funziona normalmente, corri un basso rischio di complicazioni. Ma se hai un rigurgito grave con funzionalità cardiaca ridotta, corri rischi più elevati e potresti dover evitare la gravidanza. Anche condizioni associate come la sindrome di Marfan o una valvola aortica bicuspide possono influenzare il tuo rischio.
  • Prolasso della valvola mitrale: Questa condizione comune di solito non causa sintomi né necessita di cure. La maggior parte delle persone con prolasso della valvola mitrale e nessun altro problema cardiaco non ha complicazioni durante la gravidanza. Se la tua condizione ha portato a una grave perdita della valvola, potresti aver bisogno di cure prima di rimanere incinta.
  • Rigurgito della valvola mitrale: Il tuo livello di rischio dipende da quanto è permeabile la tua valvola, da quanto bene il tuo cuore riesce a pompare il sangue e se hai sintomi. Se il tuo rigurgito è grave e hai sintomi, potresti aver bisogno di riparare la valvola mitrale prima della gravidanza. Le persone con rigurgito grave e funzionalità cardiaca ridotta potrebbero dover evitare la gravidanza.
  • Stenosi della valvola mitrale: In tutto il mondo, questa è la complicazione cardiaca più comune. È più comune nelle aree in cui molte persone sviluppano la febbre reumatica da scarlattina non trattata e faringite streptococcica. Se hai una stenosi della valvola mitrale, potresti aver bisogno di una procedura o di un intervento chirurgico prima di rimanere incinta per ridurre il rischio di complicazioni.
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La sostituzione della valvola aiuta molte persone affette da valvulopatia a vivere vite più lunghe e sane. Ma le persone con una valvola cardiaca protesica (artificiale) necessitano di cure speciali durante la gravidanza. Questo perché:

  • La gravidanza aumenta il rischio di coaguli di sangue. Anche avere una valvola artificiale aumenta il rischio di coaguli di sangue.
  • Le persone con determinate valvole artificiali devono assumere farmaci anticoagulanti per tutta la vita per ridurre il rischio di coaguli di sangue. Alcuni anticoagulanti possono essere dannosi per il feto.

Se hai una valvola artificiale, è molto importante consultare un cardiologo prima di pianificare una gravidanza. Il cardiologo parlerà con te di:

  • I rischi della gravidanza.
  • La terapia anticoagulante migliore per te.
  • Precauzioni da adottare per prevenire l’endocardite.

Malattia aortica

La malattia aortica, detta anche aortopatia, si riferisce a un gruppo di condizioni che colpiscono l’aorta. Le sindromi genetiche sono collegate ad alcune malattie aortiche.

La malattia aortica aumenta il rischio di gravi complicazioni durante la gravidanza. Questo perché la pressione nell’aorta aumenta durante la gravidanza, specialmente durante il travaglio e il parto. Questa pressione extra aumenta il rischio di dissezione aortica o rottura dell’aneurisma, che può essere fatale.

Le persone affette dalle seguenti condizioni corrono un rischio maggiore di complicazioni durante la gravidanza:

  • Valvola aortica bicuspide con dilatazione aortica.
  • Anamnesi di dissezione aortica.
  • Sindrome di Loeys-Dietz.
  • Sindrome di Marfan.
  • Sindrome di Turner.
  • Sindrome di Ehlers-Danlos vascolare.

Quasi la metà di tutte le dissezioni e rotture aortiche nelle donne e nelle persone assegnate al genere femminile alla nascita (AFAB) di età inferiore ai 40 anni sono correlate alla gravidanza. Di solito si verificano nel terzo trimestre o nel periodo postpartum.

Se soffri di una patologia aortica, è molto importante consultare un cardiologo per una valutazione prima di pianificare una gravidanza.

Quali problemi cardiaci potrebbero svilupparsi durante la gravidanza?

La gravidanza può portare a molti problemi diversi con il cuore o i vasi sanguigni. Questo è vero anche se non hai una storia pregressa di malattie cardiovascolari.

Pressione alta (ipertensione)

L’ipertensione in gravidanza colpisce fino a 1 donna incinta su 10. E sta diventando sempre più comune. L’aumento è più netto tra le persone di colore rispetto a quelle di razza bianca.

Le diagnosi di ipertensione includono:

  • Ipertensione gestazionale: Pressione alta (di almeno 140/90 mmHG) che inizia dopo la 20a settimana di gravidanza.
  • Preeclampsia: Pressione alta che inizia dopo la 20a settimana. Si verifica insieme a proteine ​​nelle urine (pipì) o prove di danni agli organi. L’eclampsia si riferisce alla preeclampsia che si verifica insieme a convulsioni durante la gravidanza o entro 10 giorni dal parto.
  • Ipertensione cronica: Pressione alta che inizia prima della 20a settimana o prima di rimanere incinta.
  • Ipertensione cronica con preeclampsia sovrapposta: Ipertensione cronica associata a proteine ​​nelle urine o evidenza di danni agli organi.

Diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è un livello elevato di zucchero nel sangue che si sviluppa dopo la 20a settimana di gravidanza. Questa condizione colpisce circa 6 gravidanze su 100 negli Stati Uniti. Può verificarsi in persone di tutte le etnie. Ma è più comune tra coloro che sono asiatici non ispanici.

Se non curato, il diabete gestazionale aumenta il rischio di complicazioni per te e per il tuo bambino.

Aritmie

La gravidanza aumenta il rischio di avere un battito cardiaco irregolare (aritmia), indipendentemente dal fatto che tu ne abbia avuta una in passato. I tipi di aritmie che potresti avere durante la gravidanza includono:

  • Battito cardiaco ectopico: Si tratta di un battito cardiaco in più, solitamente innocuo.
  • Tachicardia sopraventricolare (SVT): Si tratta di un battito cardiaco accelerato che inizia nelle camere superiori del cuore (atri). È l’aritmia sostenuta più comune durante la gravidanza (il che significa che dura più di 30 secondi). Di solito colpisce le persone che hanno una storia pregressa di SVT o che hanno una cardiopatia congenita. Ma potrebbe anche capitare a te per la prima volta durante la gravidanza.

Alcune aritmie richiedono un trattamento, mentre altre no. Le persone che hanno aritmie insieme a cardiopatia congenita hanno maggiori probabilità di aver bisogno di un trattamento. Il tuo medico determinerà il metodo di trattamento più sicuro per te.

Dissezione spontanea dell’arteria coronaria (SCAD)

La dissezione spontanea dell’arteria coronaria (SCAD) è una condizione pericolosa per la vita. La SCAD descrive una lacerazione in una o più arterie che forniscono sangue al cuore. Circa 4 persone su 5 che soffrono di SCAD sono state assegnate al sesso femminile alla nascita. Circa 1 caso su 3 è correlato alla gravidanza. La SCAD di solito si verifica entro una settimana dal parto, ma può verificarsi nella tarda gravidanza o entro sei settimane dal parto.

I ricercatori ritengono che i cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza possano svolgere un ruolo. Altri fattori di rischio tra le donne incinte includono:

  • Avere più di 30 anni.
  • Consumo di cocaina.
  • Malattie del tessuto connettivo.
  • Diabete.
  • Ipertensione.
  • Consumo di tabacco.

Ischemia miocardica

L’ischemia miocardica significa che il tuo cuore non riceve abbastanza sangue. Può portare a:

  • Angina stabile.
  • Angina instabile.
  • Attacco di cuore.

Circa 2 ricoveri ospedalieri su 25.000 correlati alla gravidanza sono dovuti a ischemia miocardica. I fattori di rischio per le donne incinte includono:

  • Essere di colore non ispanico.
  • Avere più di 30 anni.
  • Diabete.
  • Anamnesi familiare di malattie cardiovascolari.
  • Ipertensione.
  • Colesterolo alto o trigliceridi alti.
  • Anamnesi di dissezione spontanea dell’arteria coronaria (SCAD).
  • Sovrappeso/obesità.
  • Consumo di tabacco.

Cardiomiopatia peripartum

La cardiomiopatia peripartum è una forma di insufficienza cardiaca che si verifica a fine gravidanza o subito dopo il parto. Colpisce le persone che non hanno una diagnosi precedente di cardiopatia. Questa condizione impedisce al cuore di pompare abbastanza sangue al corpo. Può verificarsi a qualsiasi età, ma di solito colpisce gli individui di età superiore ai 30 anni.

La cardiomiopatia peripartum colpisce ogni anno negli Stati Uniti da 1.000 a 1.300 donne incinte. Le persone di colore hanno un rischio maggiore e spesso vengono diagnosticate in età più giovane rispetto alle persone di razza bianca.

Trombosi venosa profonda ed embolia polmonare

La gravidanza aumenta il rischio di trombosi venosa profonda (TVP) ed embolie polmonari. Queste condizioni sono da quattro a cinque volte più comuni tra le donne incinte rispetto alle donne non incinte. Il momento tipico è nel periodo postpartum (entro sei mesi dal parto).

La TVP è un coagulo di sangue in una vena profonda del corpo (solitamente la gamba). Un’embolia polmonare (EP) è un coagulo di sangue che si forma da qualche parte nel corpo e viaggia fino ai polmoni.

Il rischio è maggiore se hai una storia pregressa di coaguli di sangue o embolie. Se hai una TVP o un’EP, probabilmente avrai bisogno di un trattamento con un anticoagulante. Il tuo medico dovrebbe prescriverti un anticoagulante sicuro in gravidanza.

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Qual è la malattia cardiaca più comune in gravidanza?

La cardiopatia congenita è la forma più comune negli Stati Uniti e negli altri paesi sviluppati.

Nei paesi in via di sviluppo, la cardiopatia reumatica è la forma più comune. Rappresenta circa 7 casi su 10 di malattie cardiovascolari in gravidanza.

Quali patologie cardiache sono troppo pericolose per la gravidanza?

Alcune patologie cardiache e sindromi correlate rendono la gravidanza molto pericolosa. Potresti dover evitare la gravidanza se hai:

  • Stenosi della valvola aortica (se grave e sintomatica).
  • Coartazione dell’aorta (se non corretta o presente insieme a un aneurisma aortico).
  • Sindrome di Eisenmenger.
  • Fisiologia di Fontan.
  • Sindrome di Marfan.
  • Stenosi della valvola mitrale (se grave).
  • Cardiomiopatia peripartum in una gravidanza precedente (con danni residui alla funzionalità cardiaca).
  • Ipertensione polmonare.
  • Dilatazione aortica grave (almeno 45 millimetri in caso di sindrome di Marfan o almeno 50 millimetri in caso di valvola aortica bicuspide).
  • Disfunzione ventricolare con frazione di eiezione del ventricolo sinistro inferiore al 40%.

Parla con il tuo fornitore se hai una di queste condizioni. Il tuo fornitore valuterà la gravità della tua condizione e discuterà con te i rischi.

Quali sono i segnali e i sintomi dei problemi cardiaci durante la gravidanza?

Alcuni sintomi di problemi cardiaci sono simili a quelli che normalmente si provano durante la gravidanza. Tra questi:

  • Sensazione di forte stanchezza (affaticamento).
  • Bisogno di fare pipì spesso.
  • Fiato corto.
  • Gonfiore (edema) ai piedi e alle caviglie.

Questi sintomi possono essere innocui. Ma potrebbero segnalare un problema cardiaco se:

  • Iniziano dopo la 20a settimana di gravidanza.
  • Ti impediscono di svolgere le tue normali attività quotidiane.
  • Ti senti mancare il respiro anche quando sei a riposo.
  • Hai difficoltà a respirare e ti svegli nel cuore della notte.

I sintomi che non sono normali durante la gravidanza includono:

  • Visione offuscata.
  • Dolore al petto (angina).
  • Palpitazioni cardiache che durano più di 30 secondi.
  • Svenimento (sincope).
  • Battito cardiaco accelerato (tachicardia).

Importante: se avverti dolore o fastidio al petto, chiama immediatamente il 112 o il numero di emergenza locale.

Informa il tuo fornitore di tutti i sintomi che riscontri. Potrebbe essere utile tenere un registro dei tuoi sintomi. Includi:

  • Ogni sintomo che avverti.
  • Data e ora.
  • Gravità su una scala da 1 a 10 (dove 10 è il valore più grave).
  • Cosa stai facendo in quel momento (ad esempio, stai facendo esercizio fisico, stai svolgendo dei lavori domestici leggeri o stai riposando).

I sintomi sono sensazioni o cambiamenti che provi. I segnali sono bandiere rosse che il tuo medico nota tramite un esame fisico o un test. I segnali di problemi cardiaci durante la gravidanza includono:

  • Cuore ingrossato (cardiomegalia).
  • Soffio al cuore.
  • Ipertensione.
  • Proteine ​​nelle urine (pipì).
  • Vene gonfie nel collo (distensione venosa giugulare).

Durante le visite prenatali, il tuo medico controllerà se ci sono segni di problemi cardiaci.

Come si gestiscono le malattie cardiache durante la gravidanza?

L’assistenza medica e la cura di sé possono aiutarti a gestire le malattie cardiache durante la gravidanza. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Partecipa ai tuoi appuntamenti medici. Probabilmente riceverai assistenza da un ostetrico e da un cardiologo. Assicurati di rispettare tutti gli appuntamenti e i controlli di follow-up. Potresti aver bisogno di test regolari (inclusi gli ecocardiogrammi) per controllare la funzionalità cardiaca.
  • Evitare l’aumento eccessivo di pesoChiedi al tuo medico quanto peso puoi aumentare in sicurezza durante la gravidanza.
  • Evitare lo stress. Per quanto possibile, evita situazioni che ti causano turbamento emotivo. Inoltre, trova strategie di rilassamento che ti facciano sentire calma. Le lezioni di yoga prenatale possono essere utili se il tuo medico dice che vanno bene per te.
  • Segui una dieta sana per il cuore. Segui le indicazioni del tuo fornitore sugli alimenti da mangiare e da evitare. In generale, cerca di limitare l’assunzione di sodio, zucchero, grassi saturi e grassi trans.
  • Esercitati in sicurezza. Il tuo medico ti dirà quanto spesso fare esercizio e quali tipi di esercizio sono sicuri per te. Assicurati di seguire attentamente le sue indicazioni. Potresti dover evitare attività che mettono troppo a dura prova il tuo cuore.

A seconda delle tue condizioni, il tuo medico potrebbe consigliarti una procedura per aiutare il tuo cuore a funzionare meglio. Di solito, è meglio sottoporsi a tali procedure prima di rimanere incinta. Il tuo team di assistenza medica valuterà la tua situazione e deciderà il percorso migliore da seguire.

Potresti anche aver bisogno di farmaci per gestire determinate condizioni o fattori di rischio. Parla con il tuo medico di quali farmaci sono sicuri da assumere durante la gravidanza e quali non lo sono.

Farmaci per le malattie cardiovascolari durante la gravidanza

Parte del tuo piano di gestione include l’assunzione dei farmaci come prescritto. Il tuo medico potrebbe apportare modifiche ai tuoi farmaci. Questo perché alcuni farmaci per le malattie cardiache non sono sicuri da assumere durante la gravidanza.

I farmaci non sicuri includono:

  • ACE inibitori.
  • Bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB).
  • Antagonisti dell’aldosterone.
  • Alcuni farmaci anticoagulanti, come il warfarin.
  • Alcuni farmaci che curano l’ipertensione polmonare, come il riociguat e il bosentan.

Importante: Se stai assumendo uno di questi farmaci e rimani incinta, contatta subito il tuo medico. Non interrompere l’assunzione di alcun farmaco senza prima aver parlato con il tuo medico.

Monitoraggio post-partum

Alcune complicazioni possono verificarsi entro sei mesi dal parto. Il tuo team di assistenza medica ti monitorerà e controllerà la funzionalità cardiaca. È essenziale rispettare tutti gli appuntamenti, anche se sarai molto impegnata e stanca durante questo periodo. Il tuo team di assistenza parlerà anche con te della sicurezza e dei rischi della pianificazione di future gravidanze.

I problemi cardiaci che si verificano durante la gravidanza mi influenzeranno in età adulta?

I problemi cardiaci durante la gravidanza aumentano il rischio di malattie cardiovascolari in età avanzata. Ecco alcuni numeri chiave:

  • Il diabete gestazionale aumenta del 68% il rischio di malattie cardiovascolari in età avanzata.
  • La pressione alta durante la gravidanza aumenta il rischio di malattie cardiovascolari del 67%.
  • La preeclampsia aumenta del 75% le probabilità di morire di malattie cardiovascolari in età adulta.

Questi numeri possono essere sorprendenti. Ma la buona notizia è che i numeri raccontano solo una parte della storia. Riflettono anche situazioni del passato. E non devono predire il tuo futuro. Usa questa conoscenza per pianificare strategie per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Se hai una di queste condizioni durante o entro pochi mesi dalla gravidanza, parla con il tuo medico dopo il parto e chiedi di sottoporti a screening per malattie cardiovascolari.

C’è molto che puoi fare per prevenire le malattie cardiovascolari o rallentarne la progressione. Potresti aver bisogno di controlli di follow-up a lungo termine con un cardiologo per controllare la salute del tuo cuore e individuare eventuali segnali precoci di problemi. Parla con il tuo team di assistenza dei cambiamenti nello stile di vita che ti aiuteranno a rendere il tuo cuore e i tuoi vasi sanguigni più sani per gli anni a venire.

Se soffri di una malattia cardiaca e stai pianificando una gravidanza, è giunto il momento di parlare con il tuo medico. Scopri i tuoi rischi e come puoi gestire la tua condizione cardiaca durante la gravidanza. Se hai una gravidanza non pianificata, è molto importante parlare subito con il tuo medico. Il tuo medico valuterà il tuo rischio di complicazioni. Potrebbe anche cambiare i tuoi farmaci per la malattia cardiaca per renderli più sicuri per la gravidanza.

Se non soffri di malattie cardiache, è comunque importante sapere come problemi cardiaci inaspettati possono influenzare la gravidanza. Parla con il tuo medico dei tuoi fattori di rischio. Collabora con il tuo medico per ridurre il rischio in modo da avere una gravidanza sicura e sana.

In conclusione, le problematiche cardiache durante la gravidanza richiedono un’attenta valutazione e gestione da parte di un team medico specializzato. La collaborazione tra cardiologo, ostetrico e paziente è fondamentale per garantire la salute sia della madre che del feto. L’identificazione precoce dei rischi, un attento monitoraggio e un piano di trattamento personalizzato possono contribuire a ridurre le complicanze e garantire un esito positivo per entrambe le vite.

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