Rimedi per i terrori notturni nei bambini piccoli

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I terrori notturni, con i loro risvegli improvvisi e pieni di paura, possono essere un’esperienza sconvolgente sia per i bambini che per i genitori. Mentre questi episodi non sono generalmente dannosi, trovare modi per alleviarli e prevenirli è comprensibilmente una priorità. Fortunatamente, esistono diverse strategie efficaci per affrontare i terrori notturni e restituire tranquillità alle notti dei vostri piccoli. Scopriamo insieme alcuni rimedi pratici e rassicuranti.

Stai appena iniziando ad addormentarti quando all’improvviso tuo figlio urla come un ossesso. Corri nella sua stanza in modalità salvataggio totale.

Ti avvicini al suo letto e lo trovi seduto dritto, inconsolabile e apparentemente immune alle tue parole di conforto.

Cosa era Quello?

Probabilmente hai appena avuto un terrore notturno, chiamato anche terrore nel sonno.

“Durante un terrore notturno, un bambino può urlare, parlare o piangere ma non essere realmente sveglio”, spiega l’esperto di disturbi del sonno pediatrico Vaishal Shah, MD, MPH. “Se la luce è accesa, puoi vedere che sono pallidi o sudati. La loro risposta di lotta o fuga è completamente attivata”.

A differenza di quando ci si sveglia da un incubo, dopo un terrore notturno, il bambino non ricorderà un sogno vivido che lo ha svegliato né ti racconterà del mostro che ha visto nell’armadio. Per lui sarà come se il panico notturno non si fosse mai verificato.

Abbiamo parlato con il dottor Shah dei terrori notturni e di come aiutare il vostro piccolo a dormire sonni tranquilli.

Cos’è il terrore notturno?

Senza rendercene conto, ci svegliamo tutti, ci guardiamo intorno, ci giriamo e ci riaddormentiamo durante la notte. Ciò accade quando passiamo da fasi di sonno profondo (non-REM) a fasi di sonno non così profondo (REM). In genere, ciò accade da due a sei volte a notte.

I terrori notturni sono disturbi del sonno che si verificano quando i bambini (e a volte gli adulti) cambiano marcia tra fasi di sonno profondo e sonno più leggero. Di solito si verificano nelle prime ore dopo che il bambino si è addormentato.

“Mentre dormiamo, alterniamo tra sonno REM e sonno non-REM, trascorrendo dai 90 ai 120 minuti in ogni ciclo”, spiega il dott. Shah. “Ma i bambini che hanno terrori notturni sostanzialmente ‘restano bloccati’ tra il risveglio e l’essere nella fase più profonda del sonno non-REM”.

Sebbene possano essere fonte di disagio per genitori e tutori, i terrori notturni non sono un segnale che il bambino stia attraversando qualche problema di fondo.

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“I terrori notturni si verificano nei bambini che si sviluppano normalmente”, afferma il dott. Shah. “I genitori spesso si preoccupano, ma non sono un segno di ansia o di altri problemi psicologici”.

I terrori notturni colpiscono dal 2% al 7% dei bambini e solitamente raggiungono il picco tra i 4 e i 7 anni. La maggior parte dei bambini supera i terrori notturni prima dell’adolescenza.

Sintomi dei terrori notturni

Quando il tuo bambino si sveglia da un incubo, probabilmente sembrerà spaventato e forse piangerà. Potrebbe volerti raccontare del brutto sogno.

Se hanno un terrore notturno, però, il tuo bambino non sarà veramente sveglio. Potrebbe provare a parlare o urlare, ma probabilmente non formerà frasi complete o persino parole.

Altri segnali di terrore notturno includono:

  • Sembrare spaventato.
  • Essere difficile da consolare.
  • Muoversi in modo selvaggio o irregolare.
  • Urlare, gridare o lamentarsi.
  • Con lo sguardo perso nel vuoto.
  • Sudorazione.

Il giorno dopo, il tuo bambino probabilmente non ricorderà l’episodio di terrore notturno. Questo perché i terrori notturni si verificano mentre il bambino è nel bel mezzo di un sonno profondo.

Il dott. Shah afferma che i terrori notturni possono durare pochi secondi o diversi minuti. Possono verificarsi solo poche volte all’anno, quindicinalmente o, in rari casi, più volte alla settimana.

Come posso prevenire i terrori notturni?

Tutto ciò che impedisce al bambino di passare agevolmente dal sonno profondo alla fase REM può scatenare un terrore notturno.

“Essere in grado di identificare i fattori scatenanti può prevenire o ridurre il numero di terrori notturni”, afferma il dott. Shah.

Spiega come puoi aiutare il tuo bambino a dormire più profondamente affrontando alcune delle cause più comuni dei terrori notturni.

Non dormire abbastanza

Se il bambino dorme troppo poco una notte, la notte successiva avrà un sonno molto più profondo, aumentando il rischio di un episodio di insonnia.

Scopri di quante ore di sonno ha bisogno il tuo bambino in base alla sua età e quali sono le strategie per aiutarlo a dormire di più.

Malattia

Quando il tuo bambino non si sente bene, potrebbe dormire di più o dormire meno riposantemente. Ciò può influenzare i suoi schemi di sonno e portare a terrori notturni.

Aiuta il tuo piccolo a mantenersi in salute praticando una corretta igiene delle mani, evitando il contatto con persone malate e sottoponendosi ogni anno al vaccino antinfluenzale.

Rumore nella notte

Anche un ambiente rumoroso può causare disturbi del sonno.

Il dott. Shah consiglia di mantenere la stanza dei bambini confortevole per gli ZZZ, tenendo l’illuminazione bassa e la temperatura intorno ai 70 gradi Fahrenheit, o 21,11 gradi Celsius. Se i rumori sono inevitabili, prova una macchina per rumore bianco o rosa per bloccare alcuni suoni.

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Apnea notturna

L’apnea notturna ostruttiva è una condizione in cui si verificano brevi pause nel ritmo respiratorio del bambino durante il sonno. Si verifica in circa il 2%-5% dei bambini, più comunemente tra i 2 e i 6 anni. Se il bambino non riesce a respirare correttamente durante il sonno, può scatenare terrori notturni.

I segnali che indicano che il tuo bambino potrebbe soffrire di apnea notturna includono:

  • Respirazione rumorosa, russamento o respirazione a bocca aperta durante il sonno.
  • Sonno agitato.
  • Bagnare il letto.
  • Dormire in posizioni strane, ad esempio iperestendendo il collo.

Se il tuo bambino mostra segni di apnea notturna, parla con un medico sulle possibili diagnosi e cure.

Genetica

I disturbi del sonno possono essere ereditari. Il tuo bambino potrebbe essere più incline ai terrori notturni se uno o entrambi i genitori ne hanno sofferto.

Come gestire i terrori notturni

È meglio lasciare che un terrore notturno faccia il suo corso. Cercare di svegliare il bambino nel bel mezzo di un terrore notturno probabilmente non funzionerà. Se lo svegli, probabilmente sarà confuso o spaventato di svegliarsi così all’improvviso. Ricorda, stava dormendo durante il terrore notturno, quindi svegliarsi con te nella sua stanza che ti preoccupi per lui probabilmente sarà preoccupante per lui. Ciò significa più tempo e consolazione per tornare a dormire.

Una strada migliore, consiglia il dott. Shah, è quella di concentrarsi sulla loro sicurezza, sdraiandoli dolcemente e silenziosamente se sono seduti. Se il tuo bambino ha frequenti terrori notturni, potresti prendere in considerazione l’idea di aggiungere qualche cuscino in più al suo letto per proteggerlo dagli urti della testa contro un muro o la testiera.

In rari casi, i bambini che soffrono di frequenti terrori notturni possono trarre beneficio dalla terapia farmacologica, aggiunge il dott. Shah.

I terrori notturni sono in realtà più allarmanti per i genitori che per i loro figli. Trova conforto nel sapere che tuo figlio probabilmente supererà presto i suoi terrori notturni. Parla con il tuo medico se temi che i suoi terrori notturni siano il risultato dell’apnea notturna o se si verificano molto frequentemente.

In conclusione, i terrori notturni sono eventi spaventosi ma generalmente benigni che colpiscono i bambini piccoli. La pazienza, la creazione di una routine rilassante e la rassicurazione sono spesso sufficienti per gestirli. Se i terrori notturni sono frequenti, persistenti o causano preoccupazione, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali problemi di fondo e discutere strategie specifiche per aiutare il bambino a superare questa fase.

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