Il riassorbimento condilare, un processo patologico che colpisce l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), è spesso causa di dolore e disfunzione. Questo fenomeno, caratterizzato da una progressiva perdita di tessuto osseo a livello dei condili mandibolari, può manifestarsi con una varietà di sintomi, rendendo la diagnosi e il trattamento complessi. In questo articolo, esploreremo la definizione di riassorbimento condilare, le differenti opzioni terapeutiche e i segnali clinici a cui prestare attenzione.
Il riassorbimento condilare è una condizione rara che causa la rottura delle ossa nell’articolazione della mandibola. Le persone affette da questa condizione possono notare che la loro mandibola sembra restringersi o retrarsi. Un intervento chirurgico all’articolazione della mandibola può correggere il problema e riallineare la mandibola.
Panoramica
Cos’è il riassorbimento condilare?
Il riassorbimento condilare è la rottura e la perdita di osso in parte delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM), o articolazioni della mascella. Questa perdita ossea colpisce i condili mandibolari, che sono le estremità arrotondate della mascella inferiore che si collegano all’ATM su entrambi i lati del cranio. Il riassorbimento condilare fa sì che la mandibola, o mascella inferiore, si restringa e si ritragga (si tiri indietro). Questo cambiamento nella mascella può verificarsi rapidamente (entro mesi) o può richiedere anni per svilupparsi.
Chi potrebbe essere affetto da riassorbimento condilare?
Questa condizione è nove volte più comune nelle donne che negli uomini. Il riassorbimento condilare colpisce solitamente le donne tra i 10 e i 20 anni di età.
In che modo il riassorbimento condilare influisce sul mio corpo?
Può causare cambiamenti nell’aspetto e nella struttura del viso. Potresti notare che la mandibola sembra più piccola o il mento meno definito. Il riassorbimento condilare può anche causare disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (TMD). Questa infiammazione nei muscoli e nei legamenti attorno alle articolazioni della mandibola può causare mal di testa, dolore alla mandibola e difficoltà a muovere la mandibola.
Sintomi e cause
Cosa causa il riassorbimento condilare?
Le possibili cause del riassorbimento condilare includono:
- Malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide, la sclerodermia e il lupus eritematoso sistemico.
- Necrosi avascolare.
- Cambiamenti ormonali, in particolare quelli che si verificano nelle donne durante lo sviluppo dell’adolescenza.
- Infezione all’articolazione della mascella.
- Trattamento ortodontico o chirurgia mascellare.
- Osteoartrite.
- Artrite reattiva.
- Traumi alla mascella dovuti a impatti, ad esempio durante la pratica di sport.
Alcune persone sviluppano un riassorbimento condilare senza una causa evidente, noto come riassorbimento condilare idiopatico. Il riassorbimento condilare idiopatico è raro.
Quali sono i sintomi del riassorbimento condilare?
Le persone che hanno un riassorbimento condilare solitamente notano un cambiamento nella struttura e nell’aspetto del viso. La differenza più evidente è un restringimento o una retrazione della mascella e del mento. Le persone con questa condizione possono anche avere:
- Fatica.
- Mal di testa.
- Dolore alla mascella, schiocco o schiocco.
- Malocclusione (denti storti).
- Morso profondo.
- Morso aperto.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il riassorbimento condilare?
Il tuo medico curante ti chiederà dei tuoi sintomi ed eseguirà un esame fisico. Ti chiederà anche:
- Anamnesi medica, comprese eventuali condizioni di salute di cui si soffre attualmente.
- Anamnesi familiare di malattie autoimmuni o altre condizioni correlate al riassorbimento condilare.
- Stile di vita, compresi gli sport e le attività a cui partecipi.
- Farmaci che prendi.
Quali test vengono utilizzati per diagnosticare il riassorbimento condilare?
Il tuo medico potrebbe eseguire test di imaging per visualizzare la tua mascella, i denti e le strutture facciali. Questi test forniscono immagini dettagliate della tua mascella e possono rivelare se i tuoi condili mandibolari si stanno rompendo. I test che possono essere utili per diagnosticare questa condizione includono:
- Raggi X.
- TAC.
- Risonanza magnetica.
Gestione e trattamento
La gestione può comprendere consultazioni con diversi operatori sanitari, tra cui ortodontisti, reumatologi o medici di base. Potrebbe essere necessario iniziare una terapia farmacologica a lungo termine per rallentare il processo di riassorbimento prima di qualsiasi intervento chirurgico, se indicato.
Come si cura il riassorbimento condilare?
Il tuo piano di trattamento dipende dalla struttura facciale, dall’età e dalla storia medica. Le opzioni di trattamento per il riassorbimento condilare possono includere:
- Farmaci antinfiammatoriche può aiutare a rallentare il progresso della patologia.
- Stecche per morso o guardie notturne per proteggere i denti dai danni causati dal bruxismo (digrignamento e serraggio dei denti).
- Condilectomiache è un intervento chirurgico per rimuovere i condili mandibolari. Dopo averli rimossi, il chirurgo rimodella e ripara la mascella per ripristinare la corretta funzionalità e migliorare l’aspetto.
- Ortodonzia, compresi apparecchi ortodontici e di contenzione, che possono correggere problemi di morso profondo o di allineamento dei denti.
- Chirurgia ortognaticache riposiziona la mascella superiore e inferiore. Questo può essere fatto in combinazione con la ricostruzione dell’ATM.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un intervento di riassorbimento condilare?
La convalescenza da una condilectomia e da un intervento chirurgico ortognatico dura dalle sei alle dodici settimane. Per le prime due o quattro settimane, mangerai una dieta liquida per consentire alla mandibola di riposare. Man mano che la mandibola guarisce, inizierai gradualmente a mangiare cibi morbidi.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di riassorbimento condilare?
Non esiste un modo noto per prevenire il riassorbimento condilare. Consulta regolarmente il tuo medico e il tuo dentista per discutere di eventuali sintomi o problemi che noti alla mascella o ai denti.
Prospettive / Prognosi
Il riassorbimento condilare può avere effetti a lungo termine?
Il disallineamento dei denti o della mascella dovuto al riassorbimento condilare può portare a:
- Denti scheggiati o incrinati.
- Mal di testa e dolore alla mascella.
- Dolore al collo e alla schiena.
- Mal di denti.
- Difficoltà ad aprire la bocca o a masticare.
- Alterazione dell’aspetto del viso.
- Dolore all’articolazione temporo-mandibolare.
Se hai sintomi di riassorbimento condilare, consulta il tuo medico. Trattare il riassorbimento condilare precocemente può aiutare a minimizzare o prevenire questi problemi.
Quando potrò tornare al lavoro o a scuola dopo l’intervento di riassorbimento condilare?
Il recupero da un intervento chirurgico di riassorbimento condilare è diverso per ognuno. La maggior parte delle persone torna al lavoro dopo due settimane. Se hai un lavoro fisicamente impegnativo, potresti aver bisogno di più tempo per riprenderti. Chiedi al tuo medico per quanto tempo dovresti prenderti una pausa dal lavoro o da scuola.
Quali sono le prospettive?
Il riassorbimento condilare non è pericoloso per la vita e le persone possono convivere con questa condizione senza cure. Ma i cambiamenti nell’aspetto del viso, della mascella e dei denti non scompariranno senza cure.
Molte persone hanno esiti positivi dopo l’intervento di riassorbimento condilare. Un corretto allineamento della mascella aiuta a ripristinare la struttura facciale naturale e a prevenire problemi dentali o mascellari. Se scegli di non sottoporti all’intervento o se il tuo caso è lieve, parla con il tuo medico sui modi in cui puoi ridurre al minimo il dolore o altri sintomi.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Se soffri di dolore o problemi alla mascella dovuti al riassorbimento condilare, queste misure casalinghe possono aiutarti ad alleviare i sintomi:
- Applicare impacchi caldi o freddi sulla zona della mascella. Utilizzare impacchi freddi per non più di 10 minuti alla volta e interrompere se l’impacco è troppo freddo. Utilizzare impacchi caldi umidi per un massimo di 15 minuti, quattro volte al giorno.
- Lascia riposare la mascella. Quando il dolore alla mascella ti dà fastidio, mangia cibi morbidi. Usa metodi di cottura lenta per ammorbidire le carni e mangia frutta o verdura cotte invece che crude. Evita carni e pane gommosi e cibi duri o croccanti. Non masticare gomme.
- Prova gli antidolorifici. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco, come l’aspirina, l’ibuprofene (Advil®, Motrin®) o il naprossene (Aleve®), possono aiutare con mal di testa e dolore alla mascella. Se soffri di qualche problema di salute, chiedi consiglio al tuo medico prima di assumerli. Segui le istruzioni per il dosaggio sulla confezione e non assumere questi farmaci per più di due settimane senza l’approvazione del tuo medico.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contattare il proprio medico curante se si verificano:
- Mal di testa che diventano più frequenti o gravi o che interferiscono con le attività quotidiane.
- Dolore crescente alla mascella, al collo o alla schiena.
- Mal di denti o denti rotti.
- Difficoltà a mangiare o bere a causa di dolore alla mascella o al viso.
Il riassorbimento condilare può causare dolore, problemi alla mascella e cambiamenti nell’aspetto del viso, ma non devi convivere con questi problemi. Molti trattamenti, dall’ortodonzia alla chirurgia, possono aiutarti a trovare sollievo. Consulta il tuo medico se il riassorbimento condilare sta causando sintomi che interferiscono con la tua vita. Insieme, potete discutere le migliori opzioni di trattamento in base alle tue esigenze e preferenze uniche.
Il riassorbimento condilare rappresenta una condizione complessa e spesso dolorosa che richiede un’accurata diagnosi e un approccio terapeutico personalizzato. La comprensione dei sintomi, delle cause e delle opzioni di trattamento, che spaziano da soluzioni conservative a interventi chirurgici, è fondamentale per garantire un’adeguata gestione del problema e migliorare la qualità di vita del paziente. La collaborazione tra paziente e un team medico specializzato è essenziale per affrontare con successo questa patologia e preservare la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare.
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