La malrotazione intestinale è un’anomalia congenita rara ma potenzialmente grave che colpisce lo sviluppo dell’intestino nei bambini. Questa condizione, se non diagnosticata e trattata tempestivamente, può portare a complicazioni serie come la torsione intestinale. Questo articolo esplorerà in dettaglio i sintomi tipici della malrotazione nei bambini, le opzioni di trattamento disponibili e i metodi diagnostici utilizzati per identificare la condizione.
La malrotazione è un’anomalia in cui l’intestino di un neonato non si è formato nel modo giusto nell’addome. La malrotazione non è spesso evidente a meno che il neonato non subisca una torsione dell’intestino nota come volvolo. Sebbene la malrotazione possa portare a complicazioni, è curabile se individuata precocemente.
Panoramica
Cos’è la malrotazione?
La malrotazione è una rara anomalia prenatale in cui l’intestino del bambino non si forma o non ruota nel modo giusto nell’addome. Si verifica all’inizio della gravidanza (intorno alla decima settimana) e si sviluppa quando l’intestino del bambino non riesce ad arrotolarsi nella posizione corretta. Ciò significa che parti dell’intestino sono nella posizione sbagliata.
La malrotazione può essere asintomatica (non avere sintomi) e non è spesso evidente a meno che il bambino non sperimenti una torsione anomala dell’intestino nota come volvolo. Un volvolo causa un’ostruzione o un blocco nell’intestino, impedendo al cibo di essere digerito normalmente. L’afflusso di sangue alla parte contorta dell’intestino può anche essere interrotto, portando alla morte di quel segmento dell’intestino. Questa situazione è un’emergenza e deve essere trattata il prima possibile. Un volvolo può essere trattato con successo con un intervento chirurgico e il bambino può crescere e svilupparsi normalmente.
Quanto è comune la malrotazione?
La malrotazione si verifica in circa una nascita su 500 negli Stati Uniti e di solito si manifesta entro il primo anno di vita del bambino, anche se può anche essere asintomatica. Solo circa uno su 6000 neonati svilupperà una malrotazione sintomatica, con il 30%-60% dei casi diagnosticati durante la prima settimana di vita.
La malrotazione si verifica in egual misura nei maschi e nelle femmine. Tuttavia, i maschi mostrano più sintomi entro il primo mese di vita rispetto alle femmine. La malrotazione può anche essere associata ad altri difetti alla nascita o intestinali.
Sintomi e cause
Cosa causa la malrotazione?
La causa esatta della malrotazione è sconosciuta.
Quali sono i sintomi della malrotazione?
Uno dei primi segni di malrotazione è il dolore addominale e i crampi causati dall’incapacità dell’intestino di spingere il cibo oltre l’ostruzione.
I neonati con crampi e dolore dovuti a malrotazione seguono spesso uno schema tipico: possono sollevare le gambe e piangere, calmarsi per circa 10-15 minuti e poi ricominciare a piangere. Se il tuo neonato segue questo schema o manifesta uno dei seguenti sintomi, chiama subito il pediatra.
I sintomi della malrotazione possono includere:
- Vomito frequente, spesso di colore verde o giallo-verde.
- Un addome gonfio e sodo.
- Colore pallido.
- Scarso appetito.
- Poca o nessuna urina (a causa della perdita di liquidi).
- Evacuazioni intestinali poco frequenti.
- Sangue nelle feci.
- Febbre.
- Letargia (mancanza di energia).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la malrotazione?
Dopo aver eseguito un esame fisico approfondito del tuo bambino, il tuo pediatra ordinerà dei test che valuteranno la posizione dell’intestino e mostreranno se è attorcigliato o bloccato. Questi test possono includere:
- Radiografia addominale: una radiografia che può evidenziare ostruzioni intestinali.
- Clistere opaco a raggi X: Il bario è un liquido che fa sì che l’intestino sia più chiaramente visibile ai raggi X. Per questo esame, il bario viene inserito nell’intestino attraverso l’ano e poi vengono scattate le radiografie.
- TAC: La scansione CAT o TC (tomografia assiale computerizzata) utilizza computer e raggi X per produrre numerose immagini da più angolazioni per fornire ai medici un quadro accurato del corpo. In caso di possibile malrotazione, una scansione TC cerca un blocco in uno degli intestini. Per aiutare a farlo, viene iniettato un colorante innocuo in modo che il blocco sia più facilmente visibile.
Gestione e trattamento
Come si cura la malrotazione?
La malrotazione è considerata una situazione di emergenza e lo sviluppo del volvolo è considerato una condizione pericolosa per la vita. È necessario un intervento chirurgico per risolvere il problema.
- Al tuo bambino verranno somministrati liquidi per via endovenosa (IV) per prevenire la disidratazione. Al tuo bambino verranno somministrati antibiotici per prevenire infezioni e sedazione in modo che il tuo bambino dorma durante la procedura.
- Per prima cosa, il chirurgo srotola l’intestino del bambino e controlla che non ci siano danni. Se l’intestino è sano, viene riposizionato nell’addome.
- Se l’afflusso di sangue all’intestino è compromesso, l’intestino può essere raddrizzato e riposizionato nell’addome.
- Il chirurgo eseguirà un’altra operazione entro 24-48 ore per controllare la salute dell’intestino del bambino. Se sembra che l’intestino sia stato danneggiato, la sezione lesionata potrebbe essere rimossa.
Nei casi in cui vi è una grande sezione di intestino danneggiata, una quantità significativa di intestino può essere rimossa. Quando ciò accade, le parti rimanenti dell’intestino potrebbero non essere in grado di essere attaccate l’una all’altra chirurgicamente.
Per correggere questo, si può ricorrere a una colostomia per consentire al processo digestivo di continuare. Con una colostomia, le due estremità sane rimanenti dell’intestino vengono portate attraverso aperture nell’addome. Le feci passeranno attraverso l’apertura (chiamata stoma) e poi in una sacca di raccolta. La colostomia può essere temporanea o permanente, a seconda della quantità di intestino che è stato necessario rimuovere.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi della malrotazione?
Sebbene sia necessario un intervento chirurgico per riparare la malrotazione, la maggior parte dei bambini sperimenta una crescita e uno sviluppo normali una volta che la condizione è stata trattata e corretta. La maggior parte dei bambini con malrotazione che hanno subito un volvolo non hanno problemi a lungo termine se il volvolo è stato riparato tempestivamente e non c’è stato alcun danno intestinale. Il tuo team medico ti aiuterà a comprendere la prognosi specifica per il tuo bambino.
La malrotazione intestinale, sebbene rara, rappresenta una condizione potenzialmente seria nei bambini. La diagnosi tempestiva, basata su un’accurata valutazione dei sintomi come vomito biliare, dolore addominale e distensione, insieme a indagini radiologiche come la radiografia dell’addome e il clisma opaco, è fondamentale. Il trattamento è principalmente chirurgico e mira a prevenire complicanze potenzialmente fatali come la volvolotrazione. La prognosi è generalmente buona se la diagnosi è precoce e il trattamento è tempestivo.
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