I dolcificanti artificiali vanno bene per i bambini?

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I dolcificanti artificiali, allettanti alternative allo zucchero per i più piccoli, promettono dolcezza senza le calorie. Ma quanto sono sicuri per i bambini? Mentre alcuni genitori li vedono come un modo per limitare l’assunzione di zuccheri, crescono le preoccupazioni riguardo ai potenziali effetti a lungo termine sulla salute dei più giovani. In questo articolo esploreremo i pro e i contro dei dolcificanti artificiali per i bambini, analizzando le ricerche scientifiche e fornendo consigli per un consumo consapevole.

Bibita dietetica. Ketchup a basso contenuto di zucchero. Yogurt light.

Cosa hanno in comune tutti questi cibi? Sono tutti articoli comuni sugli scaffali dei supermercati e probabilmente contengono tutti qualche forma di dolcificante artificiale.

Si tratta di sostanze che conferiscono a cibi e bevande un sapore dolce con un minimo di calorie e senza zucchero. E in uno studio recente, più di un bambino su quattro ha riferito di aver mangiato o bevuto qualcosa che conteneva un dolcificante artificiale in un dato giorno.

Mentre alcune persone pensano che sostituire lo zucchero con i dolcificanti artificiali sia un modo semplice per ridurre il consumo di zucchero dei propri figli, rimangono ancora molte domande a riguardo. I dolcificanti artificiali sono sicuri per i bambini? E aiutano davvero a perdere peso? Sfortunatamente, le risposte non sono esattamente semplici.

La situazione spinosa con lo zucchero

Secondo l’American Academy of Pediatrics, il 17% delle calorie nella dieta dei bambini proviene dallo zucchero, e metà di queste proviene da bevande con zucchero aggiunto. (A titolo di riferimento, le linee guida dietetiche per gli americani 2015-2020 raccomandano che non più del 10% delle calorie giornaliere di una persona provenga da zucchero aggiunto.)

“Un consumo eccessivo di zucchero, in particolare di bevande zuccherate, contribuisce all’obesità infantile”, afferma la dietologa pediatrica Hanna Freeman, MS, RD, CSP, LD. Lo zucchero viene digerito rapidamente nel corpo, il che può causare rapidi picchi di zucchero nel sangue che possono far sentire un bambino affamato dopo aver mangiato, o fargli desiderare ancora più zucchero, afferma.

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Per un bambino che ha bisogno di 1.300-1.500 calorie al giorno, una sola lattina da 340 ml di soda può superare il limite raccomandato del 10% di zucchero aggiunto.

“Ho scoperto che molti bambini obesi possono bere fino a tre o quattro bevande zuccherate al giorno, una quantità che supera di gran lunga la dose giornaliera di zucchero aggiunto”, aggiunge Freeman.

Lo zucchero è anche privo di nutrienti derivanti da fibre, vitamine o minerali, spiega Freeman. Quindi se i bambini consumano una grande percentuale delle loro calorie dallo zucchero, è probabile che perdano altri alimenti che forniscono nutrienti essenziali necessari per la crescita e lo sviluppo.

Il punto sui dolcificanti

Poiché i dolcificanti artificiali contengono poche calorie e non contengono zucchero, non causano quei fastidiosi picchi di zucchero nel sangue e alcune persone ritengono che siano più sani dello zucchero.

Tra i più riconoscibili ci sono:

  • Sucralosio (Splenda®).
  • Saccarina (Sweet’N Low®).
  • Stevia (Truvia®).
  • Acesulfame potassico o Ace-K (Sweet One®).
  • Estratto di frutto del monaco.
  • Aspartame (Equal®).

Ma non è del tutto chiaro se gli alimenti e le bevande dolcificati artificialmente siano opzioni più salutari rispetto agli alimenti e alle bevande zuccherate. Quando si tratta di peso, Freeman nota che alcuni studi hanno mostrato un’associazione tra dolcificanti artificiali e perdita di peso a breve termine o stabilità del peso, ma mancano studi sui loro effetti a lungo termine.

C’è ancora molto da imparare su altri modi in cui i dolcificanti artificiali possono influenzare la salute delle persone. Alcuni studi hanno dimostrato che alcuni possono alterare la composizione di importanti batteri nell’intestino. I primi studi sugli animali hanno anche collegato alcuni dolcificanti a un aumento del rischio di cancro, ma studi più recenti non hanno trovato questa associazione.

La Food and Drug Administration ha stabilito livelli di assunzione giornaliera accettabile per i dolcificanti, ovvero la quantità ritenuta sicura da consumare in base al peso corporeo di una persona. Ma poiché i produttori non sono tenuti a rivelare esattamente la quantità di dolcificante che mettono nei prodotti, non è facile per i genitori sapere quanto ne sta consumando il loro bambino.

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Freeman offre questa guida generale: “Un bambino obeso che beve più bevande zuccherate al giorno può trarre beneficio dalla sostituzione di queste bevande con alternative senza zucchero per ridurre l’assunzione di zucchero e calorie. Ma in genere consiglio di non bere più di una o due tazze da 8 once di bevande che contengono dolcificanti non nutritivi al giorno”.

Strategie per ridurre lo zucchero

È importante ricordare che “senza zucchero” non è la stessa cosa di sano. L’opzione migliore in assoluto è preparare i bambini al successo a lungo termine aiutandoli a stabilire sane abitudini alimentari incentrate su cibi integrali e zuccheri aggiunti minimi.

“Ci sono forti prove che dimostrano che un minor apporto di zuccheri aggiunti è associato a un rischio ridotto di malattie cardiovascolari negli adulti e prove moderate di un rischio ridotto di obesità, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro negli adulti”, afferma Freeman.

Ecco alcuni suggerimenti per ridurre al minimo l’assunzione di zuccheri aggiunti in casa:

  1. Fate sì che l’acqua e il latte vaccino diventino le bevande preferite dai bambini.
  2. Leggere le etichette degli alimenti e scegliere prodotti che contengano meno di 10 grammi di zucchero a porzione.
  3. Per una dolcezza naturale, aggiungi della frutta ai cereali integrali o all’avena, invece di acquistare cereali zuccherati.
  4. Sostituisci lo zucchero bianco nei prodotti da forno con il miele, che contiene antiossidanti; con lo sciroppo d’acero, che fornisce potassio; o con l’agave, che contiene tracce di ferro, calcio, potassio e magnesio.

In conclusione, mentre i dolcificanti artificiali possono sembrare un’alternativa allettante allo zucchero per i bambini, è fondamentale procedere con cautela. Sebbene possano contribuire a ridurre l’apporto calorico, le prove scientifiche sui loro effetti a lungo termine sulla salute dei bambini sono ancora incomplete. Un’alimentazione equilibrata e varia, insieme a un consumo limitato di zuccheri aggiunti, sia naturali che artificiali, rimane la scelta più sicura per garantire un sano sviluppo infantile.

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