11 consigli per il recupero dopo il trapianto di rene

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Un trapianto di rene rappresenta una nuova opportunità di vita, ma il percorso di recupero richiede attenzione e impegno. Ecco 11 consigli essenziali per affrontare al meglio questa fase delicata, favorendo la guarigione, prevenendo complicazioni e tornando a vivere pienamente. Dalle cure mediche all’alimentazione, dall’attività fisica al supporto psicologico, scoprirete informazioni preziose per riprendere in mano la vostra salute e il vostro benessere.

Ricevere un trapianto di rene ti dà una nuova prospettiva di vita. Un trapianto riuscito ti dà più forza, resistenza ed energia, ma mentre ti stai riprendendo dall’operazione, potresti non abbastanza mi sento ancora così.

Se stai per sottoporti a un intervento di trapianto di rene, ecco cosa devi sapere sulla convalescenza.

Quanto tempo richiede il recupero dopo un trapianto di rene?

L’operazione di trapianto di rene in sé dura dalle due alle quattro ore. E poi inizia il periodo di recupero.

“La maggior parte delle persone trascorre circa tre giorni in ospedale dopo un trapianto di rene”, afferma l’urologo Mohamed Eltemamy, MD. “Il tuo team medico vorrà tenerti d’occhio e assicurarsi che tu stia guarendo bene”.

Il tuo nuovo rene trapiantato potrebbe iniziare a funzionare immediatamente, oppure potresti aver bisogno di dialisi finché non inizia a funzionare. Questo potrebbe richiedere diversi giorni o settimane.

“In media, il tempo di recupero dal trapianto di rene è di circa sei settimane”, afferma il dott. Eltemamy. “Questa tempistica è diversa per tutti, tuttavia, a seconda della salute generale e di altri fattori”.

Recupero da un trapianto di rene

Dopo qualsiasi intervento chirurgico, compreso il trapianto di rene, è importante seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal medico.

1. Prendi tutti i farmaci come indicato

Poiché il tuo corpo riconosce inizialmente il tuo nuovo rene come un corpo estraneo, normalmente cercherà di liberarsene o di “rigettarlo”. Ma ti verrà somministrato un farmaco per prevenire il rigetto.

“Grazie ad anni di esperienza, ricerca e farmaci migliorati che prevengono il rigetto, i trapianti di rene hanno molto successo e poche complicazioni dopo il trapianto”, osserva il dott. Eltemamy.

2. Non guidare per sei settimane

Guidare può aggravare o danneggiare la ferita chirurgica, pertanto non sarà possibile mettersi al volante per almeno sei settimane dopo il trapianto.

“Pianifica in anticipo in modo che un amico o un familiare possa aiutarti in questo periodo”, suggerisce il dott. Eltemamy. E naturalmente, indossa sempre la cintura di sicurezza quando sei su un veicolo in movimento.

3. Prenditela comoda

Mi dispiace, patiti della palestra, ma il vostro corpo ha bisogno di una piccola pausa, quindi evitate di sollevare oggetti pesanti e di svolgere lavori fisici faticosi per almeno sei-otto settimane dopo l’intervento.

“Non dovresti sollevare oggetti più pesanti di 20 libbre per due o tre mesi e niente più pesanti di 40 libbre per quattro o sei mesi dalla data dell’intervento”, afferma il dott. Eltemamy.

4. Inizia ad allenarti… lentamente e delicatamente

Sollevare pesi potrebbe essere un no-go, ma in generale, l’esercizio fisico può fare molto per aiutarti a guarire. Il tuo medico ti consiglierà esercizi di stretching e camminata, per iniziare, e quando inizi a sentirti meglio, puoi aggiungere attività come jogging, escursionismo, ciclismo, tennis, golf, nuoto e aerobica.

“Tutti questi possono aiutarti a recuperare le forze e puoi iniziare gradualmente dopo che l’incisione è guarita”, afferma il dott. Eltemamy. “Ma dovrai evitare sport di contatto, che possono causare lesioni al rene trapiantato”.

Se hai dubbi su una qualsiasi attività, parlane con il tuo medico.

5. Mantenetevi idratati

Una delle chiavi per un recupero di successo è restare ben idratati. Dovresti bere molta acqua, in genere 2 litri (circa 68 once) al giorno.

“È anche una buona idea limitare la caffeina, che è un debole diuretico che contribuisce alla disidratazione”, afferma il dott. Eltemamy.

6. Non mangiare cibi crudi o poco cotti

Niente bistecche al sangue, per favore. Mangiare carne cruda o poco cotta è rischioso per chiunque, ma soprattutto per le persone che hanno un sistema immunitario indebolito, come succede dopo un trapianto di rene.

“Quando si ha un sistema immunitario indebolito, come dopo un trapianto, mangiare cibi crudi o poco cotti, in particolare carne o uova poco cotte, espone al rischio di gravi malattie”, afferma il dott. Eltemamy.

7. Mangia molte proteine

È importante seguire una dieta equilibrata, tenendo conto di alcune particolari accortezze alimentari.

“Le proteine ​​sono particolarmente utili perché aiutano a sviluppare i muscoli e a recuperare il peso perso”, spiega il dott. Eltemamy. Il tuo medico o un dietologo possono aiutarti a capire di quante proteine ​​hai bisogno.

8. Evita il pompelmo

Il pompelmo contiene una sostanza chimica che può interferire con la capacità dell’organismo di scomporre o metabolizzare alcuni farmaci a base di statine.

“Mangiare pompelmo o bere succo di pompelmo può causare una forte reazione ai farmaci che sopprimono il sistema immunitario”, avverte il dott. Eltemamy.

9. Non assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

Alcuni farmaci da banco (OTC) molto comuni, tra cui ibuprofene e naprossene, possono causare disfunzione renale. Potresti anche voler evitare di assumere antistaminici e antiacidi.

“Questi farmaci e altri farmaci da banco possono talvolta influenzare altri farmaci o modificarne l’assorbimento”, osserva il dott. Eltemamy.

Parla con il tuo medico della sicurezza di questi farmaci e delle possibili alternative che puoi provare senza rischi.

10. Evitare alcune vitamine e integratori a base di erbe

Parlate con il vostro medico prima di prendere pillole senza ricetta, comprese vitamine o integratori. Non sono tutte sicure da usare, in generale, ma soprattutto dopo un trapianto di rene.

“L’erba di San Giovanni, la schisandra e alcune tisane e altri integratori naturali interagiscono con i farmaci per il trapianto”, avverte il dott. Eltemamy.

11. Mantieni i tuoi appuntamenti di follow-up

Per assicurarti che la tua guarigione proceda bene, è fondamentale che tu ti presenti a tutti gli appuntamenti di controllo con il tuo team medico.

I rischi del trapianto di rene sono gli stessi di qualsiasi intervento chirurgico. “C’è il rischio di emorragia, infezione o problemi respiratori”, afferma il dott. Eltemamy. “Potresti anche sperimentare alcuni effetti collaterali dei farmaci e potresti essere più incline alle infezioni poiché il medicinale che assumerai dopo il trapianto riduce la capacità del tuo corpo di combattere le infezioni”.

Se si verifica uno dei seguenti sintomi, è necessario contattare immediatamente il proprio medico:

  • Febbre pari o superiore a 37,77 gradi Celsius (o 100 gradi Fahrenheit).
  • Nuovo dolore o sensibilità nella zona del rene.
  • Gonfiore (edema).
  • Sintomi simil-influenzali, tra cui brividi, mal di testa, vertigini o nausea e vomito.
  • Una notevole diminuzione della quantità di pipì (urina) prodotta.

Molte persone conducono vite sane e appaganti dopo il trapianto di rene. Prendendoti cura di te stesso durante la convalescenza, dai al tuo corpo le migliori possibilità di guarire bene, così che, presto, potrai continuare a vivere la tua vita migliore.

In definitiva, il recupero dopo un trapianto di rene è un percorso personale che richiede pazienza, dedizione e un approccio olistico. Seguire questi 11 consigli, dal seguire attentamente le indicazioni mediche all’adottare uno stile di vita sano, può contribuire significativamente ad un recupero ottimale, permettendovi di godere appieno di questa nuova fase della vostra vita con un rene sano e funzionante.

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