Ti svegli dopo otto ore di sonno, ma ti senti ancora esausto? Non sei solo. Nonostante il sonno sia fondamentale per ricaricare il corpo e la mente, diversi fattori possono ostacolare un riposo realmente rigenerante. Dallo stress alle cattive abitudini, passando per disturbi del sonno nascosti, scopriamo insieme perché potresti sentirti stanco anche dopo aver dormito a lungo e cosa puoi fare per ritrovare l’energia perduta.
Che il consiglio provenga dal tuo medico o dai tuoi genitori, la regola d’oro per sentirsi ben riposati è generalmente la stessa: assicurati di dormire a sufficienza.
E certo, abbiamo tutti avuto quelle notti in cui siamo rimasti svegli fino a tardi e ne abbiamo notato gli effetti il giorno dopo. Ma cosa succede se dormi la giusta quantità di sonno, ma ti senti comunque stanco? Può essere una sensazione frustrante.
Ma in realtà, il qualità del sonno che stiamo ottenendo è importante tanto quanto il quantità.
La dottoressa Marri Horvat, specialista in disturbi del sonno, spiega perché potresti non dormire bene.
Motivi per cui ti svegli stanco
Il dott. Horvat afferma che spesso, quando ci si sveglia ancora stanchi, anche dopo aver dormito a sufficienza, ciò potrebbe essere dovuto a uno di questi motivi:
Disordini del sonno
Se ti senti confuso e stanco durante il giorno, potrebbe essere il segno di un disturbo del sonno latente. Ad esempio, l’apnea notturna, un disturbo che ti fa smettere di respirare temporaneamente mentre dormi, è nota per causare alle persone una sensazione di esaurimento regolare.
Un altro disturbo del sonno, la sindrome delle gambe senza riposo (RLS), provoca una sensazione di confusione e può persino causare insonnia.
Altri disturbi del sonno che possono causare stanchezza durante il giorno includono:
Problemi alla tiroide
In alcuni casi, la stanchezza diurna potrebbe essere il segno di un problema alla tiroide. In particolare, la stanchezza durante il giorno è un sintomo comune di una tiroide ipoattiva. Questo accade quando l’organo tiroideo non produce abbastanza ormone tiroideo, che a sua volta rallenta il metabolismo e può portare a una stanchezza costante.
Ambiente
Anche l’ambiente potrebbe sabotare il tuo sonno senza che tu te ne accorga. Se ti svegli di soprassalto a causa dell’allarme di un’auto che suona fuori o ti giri e rigiri nel letto perché la tua stanza è troppo calda, questo può influire sulla qualità generale del tuo sonno.
“Abbiamo bisogno di avere l’ambiente giusto per assicurarci di dormire a sufficienza e di non svegliarci a causa di fattori ambientali”, afferma il dott. Horvat. “Ognuno è un po’ diverso, ma alla fine si tratta di comfort”.
Dieta e alcol
Mangiare un pasto abbondante prima di andare a letto può avere un impatto sul sonno, ma anche l’alcol è molto dannoso per il sonno. Infatti, il dott. Horvat sottolinea che bere alcol entro quattro ore dal sonno può portare a una scarsa qualità del sonno per tutta la notte.
“Sebbene l’alcol possa sembrare che ti aiuti ad addormentarti, in realtà porta alla frammentazione del sonno e ne modifica le fasi”, spiega. “Questo porta a una scarsa qualità del sonno in generale e in genere le persone non si sentono ben riposate al mattino”.
Condizioni di salute mentale
Se hai escluso disturbi del sonno o altri problemi correlati al sonno, potresti voler parlare con un medico per verificare se esiste una correlazione con lo stress o una malattia mentale di base.
Condizioni come ansia o depressione possono giocare un ruolo nel farti sentire stanco durante il giorno, anche quando dormi abbastanza ore. Inoltre, disturbi dell’umore come il disturbo bipolare o il disturbo disforico premestruale possono causare sensazioni di lentezza durante il giorno.
“In effetti, uno dei motivi più comuni per cui le persone si svegliano presto la mattina e non riescono a riaddormentarsi è dovuto a problemi di umore come la depressione”, osserva il dott. Horvat.
Anemia
Anche una sensazione costante di esaurimento può essere un segno di anemia in alcuni casi. Anche se dormi otto ore intere, avere una carenza di ferro può portare a sentirsi poco energici, se non curata. Ma sentirsi affaticati non sarebbe l’unico segno.
Altri sintomi comuni includono:
- Fiato corto.
- Dolore al petto.
- Pelle pallida.
- Vertigini.
- Un rumore martellante nelle orecchie.
Se non sei sicuro di soffrire di anemia, parla con un medico di eventuali altri sintomi concomitanti che potresti manifestare.
Di quanto sonno hai realmente bisogno?
Il sonno influisce sulla tua salute in modi profondi, dalla creazione di problemi di memoria all’impatto sul tuo sistema immunitario. Quindi, è fondamentale assicurarti di assumerne la giusta quantità E qualità del sonno.
“In genere, consigliamo dalle sette alle nove ore di sonno a notte. Tuttavia, ognuno è un po’ diverso. Dipende molto da quanto sonno ti serve per sentirti ben riposato”, afferma il dott. Horvat.
Il numero di ore di sonno varia anche in base all’età. Se hai più di 13 anni, dovresti puntare a circa otto ore di sonno ogni notte. Questo dà abbastanza tempo al tuo corpo per riprendersi dalla giornata e sentirsi riposato per quella successiva. Alcuni di noi potrebbero sentirsi ben riposati con meno ore. Altri di noi avranno bisogno di più ore.
E sì, tutti noi abbiamo le nostre nottate in bianco (che sia perché si fa festa con gli amici o perché si culla il proprio piccolo per farlo addormentare). Ma è importante che questo non diventi la norma quotidiana. E anche se imprecare Se stai bene dormendo meno di sette ore a notte, è possibile che il tuo corpo ti stia inviando un messaggio diverso.
“È anche importante distinguere tra quanto sonno ti serve per funzionare e quanto ti serve per sentirti ben riposato”, chiarisce il dott. Horvat. “Spesso sento dire alla gente: “Mi bastano solo sei ore a notte per funzionare”, ma quelle stesse persone ammettono di non sentirsi bene anche con solo quella quantità di sonno, il che indica che hanno bisogno di dormire di più.”
È possibile avere troppo sonno?
Ma cosa succede se dormi più di otto ore a notte? In alcuni casi, potrebbe essere necessario se stai superando una malattia o stai recuperando un po’ di ZZZ persi. Ma ci sono segnali a cui fare attenzione che potrebbero indicare un disturbo del sonno o un problema più grande.
“Se qualcuno dorme 10 o più ore al giorno e si sente ben riposato senza bisogno di fare riposini ecc., potrebbe semplicemente essere un dormiglione”, afferma il dott. Horvat. “Tuttavia, se non si sente riposato al mattino, si sente assonnato durante il giorno o a volte si sente anche peggio dopo un riposino, questo potrebbe essere indicativo di un problema di sonno”.
Di solito, è meglio rivolgersi a uno specialista del sonno se si dorme più di 10 ore al giorno e non ci si sente ancora riposati.
Come migliorare la qualità del sonno
Oltre ad assicurarti di dormire dalle sette alle nove ore ogni notte, ci sono dei modi per migliorare la qualità del tuo sonno, tra cui:
- Evitare gli schermi prima di andare a letto. Anche se vai a letto a un buon orario ogni sera, scorrere il telefono è un modo sicuro per danneggiare la qualità del tuo sonno. La luce dei nostri smartphone, tablet e computer può interferire con i nostri schemi di sonno. Idealmente, rendi la tua camera da letto una “zona senza telefono”. O almeno, cerca di limitare la tua esposizione a questi dispositivi almeno un’ora prima di andare a letto.
- Adattare la dieta. Mangiare un pasto abbondante o assumere liquidi in eccesso poco prima di andare a letto può causare disagio e aumentare la probabilità di disturbi del sonno. È meglio cenare qualche ora prima di dormire e limitare l’assunzione di troppi liquidi la sera per evitare di andare spesso in bagno.
- Creare un ambiente favorevole al sonno. Rendi la tua camera da letto uno spazio confortevole e rilassante. “Per la maggior parte delle persone, una stanza fresca, buia e silenziosa è l’ideale”, afferma il dott. Horvat. Puoi anche provare a usare tappi per le orecchie, maschere per gli occhi o rumore bianco o rosa per aiutare a soffocare qualsiasi distrazione.
- Fare regolarmente attività fisica. Svolgere regolarmente attività fisica durante il giorno può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Ma cerca di evitare esercizi intensi poco prima di andare a letto, perché potrebbero stimolare il tuo corpo e rendere più difficile addormentarti.
- Limitare l’assunzione di caffeina e alcol. Evita di consumare caffeina (presente nel caffè, nel tè, nel cioccolato e in alcune bibite gassate) o alcol poco prima di andare a letto. Entrambi possono interrompere i tuoi schemi di sonno e ridurre la qualità del sonno.
- Quando possibile, fare dei riposini. Per evitare di interrompere il tuo ciclo del sonno, fai un pisolino di meno di un’ora.
Quando consultare uno specialista
Il dott. Horvat consiglia di consultare uno specialista dei disturbi del sonno se si avvertono ancora sintomi estremi di affaticamento e stanchezza durante il giorno, anche dopo aver dormito dalle sette alle nove ore ogni notte. Se si ha la sensazione che alcuni cambiamenti nello stile di vita non siano sufficienti, può aiutare a farsi visitare per un disturbo del sonno.
Il sonno è un ingrediente fondamentale per uno stile di vita sano, quindi se il tuo corpo ti dice che qualcosa non va, è importante ascoltarlo e parlare con un medico.
In conclusione, la stanchezza persistente dopo 8 ore di sonno può essere causata da diversi fattori, che vanno dalla qualità del sonno stesso a condizioni mediche sottostanti. Se il problema persiste, è fondamentale consultare un medico per escludere patologie e ricevere consigli personalizzati per migliorare il riposo notturno e ritrovare la giusta energia durante il giorno.
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