Gola a ciottoli: cause, cos’è e trattamento

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La gola a ciottoli, conosciuta anche come faringite cronica granulomatosa, è una condizione fastidiosa che colpisce la parte posteriore della gola. Questa sensazione di avere qualcosa bloccato in gola, di solito accompagnata da muco denso e difficile da espettorare, può essere causata da diversi fattori, tra cui allergie, reflusso gastroesofageo e persino lo stress. Scoprire le cause della gola a ciottoli è il primo passo per identificare il trattamento più adatto a liberarsi di questo fastidioso disturbo.

La gola a ciottoli deve il suo nome alle protuberanze nella parte posteriore della gola che accompagnano questa condizione. Le protuberanze simili a ciottoli sembrano peggiori di quanto non siano. La gola a ciottoli è causata dall’irritazione della gola dovuta al gocciolamento retronasale dovuto a infezioni e reazioni allergiche. Le protuberanze scompaiono una volta che la causa dell’irritazione si risolve.

Panoramica

Cos’è la gola di ciottoli?

La gola a ciottoli comporta la presenza di tessuto infiammato nella parte posteriore della gola che appare bitorzoluto. Molte persone vanno nel panico quando notano il tessuto sollevato, pensando che i rigonfiamenti possano essere escrescenze cancerose. Ma i rigonfiamenti sono innocui. I “ciottoli” che vedi nello specchio sono tessuto pieno di liquido che si forma temporaneamente in risposta a un’infezione, un allergene (qualcosa a cui sei allergico) o altri irritanti.

Fortunatamente, un sistema immunitario sano è bravo a liberarsi di germi o irritanti che solitamente causano la gola a ciottoli. I rigonfiamenti scompaiono una volta risolta la causa.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della faringite a ciottoli?

Il sintomo principale della gola a ciottoli lo puoi riconoscere dal nome: protuberanze nella parte posteriore della gola che ricordano ciottoli o ciottoli. Le protuberanze possono apparire rosse, irritate o infiammate. Probabilmente avrai anche mal di gola (faringite).

Altri sintomi dipendono dalla causa della tua gola a ciottoli. Possono includere:

  • Tosse secca.
  • Raucedine.
  • Alito cattivo.
  • Senso di soffocamento.
  • Febbre.
  • Dolore quando parli.
  • Dolore durante la deglutizione.
  • Mal di gola o mal di gola.
  • La sensazione di avere qualcosa incastrato nella gola.

Quali sono le cause della faringite dolorante?

Le protuberanze compaiono quando le tonsille e le adenoidi diventano irritate e gonfie. Le tonsille sono un paio di tessuti molli situati nella parte posteriore della gola. Le adenoidi sono una zona di tessuto molle situata in alto nella cavità nasale, dietro il naso. Le tonsille e le adenoidi impediscono ai germi di entrare nelle vie respiratorie. Il muco ricopre questi tessuti e le vie respiratorie per intrappolare ulteriormente i germi.

A volte, gli invasori come i virus aggirano queste difese e innescano la risposta immunitaria del tuo corpo. Quando ciò accade, il tessuto della tua gola si gonfia e aumenta la produzione di muco. Il muco aumentato aiuta a espellere i germi. Il muco si addensa e gocciola lungo la gola (gocciolamento retronasale), irritando le tue tonsille e adenoidi. I rigonfiamenti nella tua gola sono un segno di questa irritazione.

Puoi ottenere la gola di ciottoli in risposta a:

  • Un raffreddore.
  • L’influenza.
  • Allergie.
  • Reflusso acido.
  • Respirare aria secca.
  • Fumare o svapare.
  • Altre infezioni delle vie respiratorie superiori.
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Il COVID-19 è causato da un virus, il che significa che la gola a ciottoli può derivare da un’infezione. Tuttavia, la gola a ciottoli non è un sintomo comune del COVID-19. Le infezioni respiratorie comuni, come l’influenza o il raffreddore, sono cause più probabili.

L’HPV può causare faringite dolorosa?

Molte persone con la gola a ciottoli temono che i rigonfiamenti siano noduli cancerosi o segni di un’infezione da HPV che potrebbe trasformarsi in cancro alla gola. Ma la gola a ciottoli non è correlata a ceppi ad alto rischio di HPV o cancro alla gola.

Con la faringite a ciottoli, l’HPV e il cancro orale, potresti avere mal di gola. Ma né un’infezione orale da HPV né il cancro alla gola producono i caratteristici rigonfiamenti associati alla faringite a ciottoli. È più probabile che tu noti un nodulo al collo o una macchia rossa o bianca in gola se hai un ceppo di HPV ad alto rischio. Spesso, l’HPV non produce alcun sintomo.

La faringite dolorante è contagiosa?

La faringite a ciottoli non è contagiosa, ma può derivare da una condizione contagiosa. Ad esempio, puoi trasmettere un’infezione virale che causa irritazione alla gola, come l’influenza, o un’infezione batterica, come lo streptococco. Sia i virus che i batteri sono contagiosi e possono causare la faringite a ciottoli. Altre cause, come allergie o reflusso acido, non sono contagiose. Dipende.

La persona che ha contratto l’infezione potrebbe sviluppare o meno la faringite a ciottoli, anche se ha preso il germe da qualcuno che ne è affetto. Dipende dalla risposta immunitaria di ogni persona e da quanto è irritata la sua gola.

Diagnosi e test

Come si diagnostica la faringite a ciottoli?

Il tuo medico sarà probabilmente in grado di fare una diagnosi semplicemente esaminandoti la gola. Ti chiederà anche di eventuali altri sintomi oltre ai rigonfiamenti. Potrebbe fare una coltura della gola per verificare la presenza di germi che potrebbero causare la faringite a ciottoli, come un virus (il più comune) o batteri.

Gestione e trattamento

Come si cura la faringite ciottolosa?

Puoi liberarti della faringite a ciottoli eliminando ciò che causa l’infiammazione e il gocciolamento retronasale. Spesso, il tuo sistema immunitario può curare da solo le infezioni virali e batteriche. In caso contrario, il tuo medico può consigliare o prescrivere farmaci che possono aiutarti.

È possibile curare la faringite dolorante:

  • Assumere antibiotici per aiutare a eliminare alcune infezioni batteriche.
  • Evitare gli allergeni che scatenano il sistema immunitario del corpo.
  • Utilizzare spray nasali steroidei da banco, antistaminici non sonnolenti e decongestionanti per fluidificare il muco in eccesso che irrita la gola.

Quali rimedi casalinghi possono aiutare contro il mal di gola?

Uno qualsiasi dei seguenti rimedi casalinghi può aiutare contro il mal di gola:

  • Bere molti liquidi caldi: Bere liquidi caldi, come zuppa o tè, può fluidificare il muco e lenire la gola.
  • Fare gargarismi con acqua calda salata: L’acqua calda e il sale insieme possono fluidificare il muco e filtrare alcuni degli allergeni (polline, polvere, muffa, ecc.) che irritano la gola. Crea una miscela di acqua salata sciogliendo 1 cucchiaino di sale in 1 tazza di acqua calda.
  • Prova a succhiare delle pastiglie: Le pastiglie rilasciano un principio attivo che lubrifica la gola, la rinfresca e combatte i batteri che potrebbero causare l’infiammazione.
  • Utilizzare un umidificatore: Un umidificatore aggiunge umidità all’aria. Quando inspiri, l’umidità ammorbidisce i tessuti nei tuoi seni nasali e aiuta a fluidificare il muco.
  • Dormire in posizione eretta: Dormire in posizione eretta con un cuscino che sostiene la parte bassa della schiena può impedire al muco di accumularsi nella parte posteriore della gola, irritandola ulteriormente.
  • Ricopri la gola di miele: Il miele può lenire il mal di gola. Gli studi hanno dimostrato che alcuni tipi di miele, come il miele di Manuka, possono alleviare l’infiammazione e persino aiutare a combattere i batteri.
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Prevenzione

Come posso ridurre il rischio?

Per prevenire la faringite da ciottoli, tieni presente i seguenti suggerimenti:

  • Individua ed evita le sostanze che possono scatenare le tue allergie.
  • Non fumare, svapare o esporsi al fumo passivo.
  • Mantenere uno stile di vita sano che comprenda una dieta nutriente, esercizio fisico, un sonno adeguato (sette-otto ore a notte) e poco stress.
  • Adottare misure per prevenire infezioni batteriche e virali, ad esempio evitando il contatto fisico con persone malate, indossando la mascherina o mantenendo il distanziamento sociale se necessario e lavandosi spesso le mani.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di faringite?

I rigonfiamenti dovrebbero scomparire entro una o due settimane se l’irritazione è stata causata da raffreddore o influenza. La gola ciottolosa che non passa può essere correlata a reflusso acido, allergie o un germe più cattivo che il tuo corpo ha difficoltà a combattere. Se i rigonfiamenti persistono, consulta il tuo medico.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Fissa un appuntamento con il tuo medico se:

  • I sintomi peggiorano dopo diversi giorni di trattamento domiciliare.
  • I tuoi sintomi non sono migliorati entro una settimana dalla loro gestione a casa.
  • Hai un forte mal di gola, soprattutto se ti rende difficile respirare.

Se sospetti che un neonato soffra di faringite a ciottoli, consulta immediatamente un medico.

Domande frequenti aggiuntive

Come posso liberarmi del mal di gola?

La gola a ciottoli spesso scompare da sola nel giro di una settimana circa. In caso contrario, consulta il tuo medico. Può aiutarti a identificare la causa della gola a ciottoli e consigliarti dei trattamenti.

Lo scolo retronasale può causare faringite a ciottoli?

Sì. Il gocciolamento retronasale è come avere il naso che cola, solo che nella parte posteriore della gola. Il muco in eccesso cola verso il basso e irrita le tonsille e le adenoidi, causando l’ingrossamento e la formazione di protuberanze nei tessuti.

Lo svapo mi provoca mal di gola?

Potrebbe essere. Svapare può esporre il tuo corpo a sostanze chimiche che irritano i seni nasali e seccano le vie respiratorie. Questa irritazione può causare mal di gola, gocciolamento retronasale e, infine, faringite.

Quali sono le cause del mal di gola che non provoca dolore?

Un mal di gola spesso — ma non sempre — accompagna la gola a ciottoli. Le cause usuali possono essere le responsabili anche se la gola non fa male (raffreddore, influenza, allergie, ecc.). È anche possibile che il tessuto sollevato nella gola sia il segno di un’altra condizione. Se i rigonfiamenti non scompaiono entro una o due settimane, consulta il tuo medico per ottenere una diagnosi accurata.

Può essere allarmante notare i rigonfiamenti associati alla gola a ciottoli quando ci si guarda allo specchio, ma non preoccupatevi. Pensate ai rigonfiamenti come a un segno che il vostro sistema immunitario sta facendo ciò che dovrebbe fare: combattere invasori come germi e allergeni. I rigonfiamenti spesso scompaiono nel giro di poche settimane insieme ad altri segni comuni come il mal di gola. Nel frattempo, rimedi casalinghi come gargarismi con acqua salata, miele, umidificatori e caramelle per la tosse possono aiutare a gestire i sintomi.

In definitiva, la gola a ciottoli, pur presentandosi con un aspetto insolito, è un disturbo generalmente benigno e temporaneo. Le sue cause, spesso legate a reflusso gastroesofageo o a infezioni, sono trattabili con successo mediante farmaci o rimedi naturali. Un’accurata diagnosi medica rimane fondamentale per escludere patologie più serie e adottare le giuste precauzioni per prevenire future recidive, garantendo così il benessere della gola e del cavo orale.

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