Segnali che hai un’ansia ad alto funzionamento

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L’ansia ad alto funzionamento è un’abile maestra del travestimento. Si nasconde dietro a una facciata di successo, produttività e controllo, rendendo difficile riconoscerne i segnali. Ma sotto la superficie, l’inquietudine ribolle, alimentando un ciclo estenuante di perfezionismo, preoccupazione costante e la paura di deludere. Imparare a decifrare i segnali di questa condizione spesso trascurata è il primo passo per liberarsi dalla sua morsa silenziosa e ritrovare un equilibrio autentico.

Quando pensiamo ai disturbi d’ansia, tendiamo a pensare a qualcuno che si sente nervoso, si preoccupa eccessivamente ed è irrequieto.

Ma cosa succede se all’esterno quella persona appare sicura di sé, estroversa e organizzata? Non ha nessuna ansia, giusto?

Non è necessariamente così. Potrebbero avere un’ansia ad alto funzionamento, una condizione di ansia non diagnosticabile.

“Il termine ansia ad alto funzionamento descrive un individuo che, nonostante si senta ansioso, sembra in grado di gestire efficacemente le richieste della vita quotidiana”, afferma lo psicologo Adam Borland, PsyD.

Sembra che tu o qualcuno che conosci?

La Dott.ssa Borland spiega quali segnali ricercare e i pro e i contro dell’ansia ad alto funzionamento.

Cos’è l’ansia ad alto funzionamento?

Secondo la National Alliance on Mental Illness, negli Stati Uniti più di 40 milioni di adulti soffrono di disturbi d’ansia.

Potresti provare paura e terrore in certe situazioni, al punto che ti diventa difficile funzionare. A volte potresti reagire in modo eccessivo. Fisicamente, potresti sudare o avere il cuore che batte forte.

Ma in che cosa l’ansia ad alto funzionamento differisce dal disturbo d’ansia generalizzato (DAG)?

“La differenza principale è il modo in cui un individuo risponde all’ansia”, afferma il dott. Borland. “Con l’ansia generalizzata, tendiamo a pensare alla risposta di lotta o fuga”.

Un individuo affetto da disturbo d’ansia generalizzato potrebbe cercare di allontanarsi da una situazione che gli provoca ansia.

“Con l’ansia ad alto funzionamento, c’è una tendenza a una risposta di lotta, in cui un individuo si spinge a lavorare di più per combattere l’ansia”, afferma il dott. Borland.

Quali sono i segnali dell’ansia ad alto funzionamento?

Le persone con ansia ad alto funzionamento possono manifestare i seguenti tratti:

  • Persona di grande successo.
  • Altamente organizzato.
  • Attenzione ai dettagli.
  • Personalità estroversa.
  • Proattivi.

“Un individuo con ansia ad alto funzionamento può apparire calmo all’esterno ma sentirsi molto ansioso internamente”, spiega il dott. Borland. “Questi individui possono cercare di mascherare i loro sintomi prendendo il controllo della situazione”.

Cause dell’ansia ad alto funzionamento

Sebbene l’ansia ad alto funzionamento non possa essere diagnosticata, alcuni fattori possono contribuire:

  • Anamnesi familiare di altre persone affette da disturbi d’ansia.
  • Eventi o esperienze di vita negativi o stressanti.
  • Alcune condizioni mediche, come problemi alla tiroide.

Pro e contro dell’ansia ad alto funzionamento

Le persone con ansia ad alto funzionamento tendono a essere molto organizzate, a rispettare le scadenze e a risolvere i problemi. Tutte queste caratteristiche possono essere positive in superficie.

Ma d’altro canto, potresti provare vergogna e imbarazzo nell’abbassare la guardia per paura di sembrare debole.

“Gli individui con ansia ad alto funzionamento tendono a nascondere bene i propri sintomi agli altri”, afferma il dott. Borland.

Tendi anche a ricercare il perfezionismo fino all’eccesso, sei una persona che pensa troppo e spesso hai bisogno di rassicurazioni dagli altri.

“Le persone con ansia ad alto funzionamento tendono ad avere difficoltà con l’assertività e la capacità di dire ‘no'”, afferma il dott. Borland. “Tendono a soffermarsi su pensieri negativi, pensando allo scenario peggiore”.

Come trattare l’ansia ad alto funzionamento

Se soffri di ansia ad alto funzionamento, sono disponibili dei trattamenti:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT). “Utilizziamo la terapia cognitivo-comportamentale per valutare la connessione tra pensieri e comportamenti”, afferma il dott. Borland.
  • Terapia breve focalizzata sulla soluzione (SFBT). “Che tipo di strumenti di coping hai già?” chiede il dott. Borland. “A volte, le persone trascurano strumenti che hanno già e che possono essere efficaci”.
  • Esercizi di respirazione profonda. “La cosa bella è che i nostri corpi rispondono naturalmente a questi esercizi”, afferma il dott. Borland. “E i nostri corpi si calmano naturalmente quando il sistema nervoso parasimpatico viene attivato”.
  • Farmaco. Il medico collaborerà con voi per trovare il tipo di farmaco più adatto, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
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“È sempre importante monitorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata”, afferma il dott. Borland. “Un individuo con ansia ad alto funzionamento può concentrarsi così tanto sul successo che il suo equilibrio tra lavoro e vita privata ne risente”.

La dottoressa Borland sostiene che anche concentrarsi sulla cura di sé, sull’esercizio fisico, sulla dieta e sulla vita sociale può aiutare a tenere sotto controllo l’ansia.

“Non aver paura di dire ‘no'”, ribadisce il dott. Borland. “Non è un segno di debolezza o di fallimento”.

Quando chiedere aiuto

Non esiste una risposta standard per quando qualcuno dovrebbe cercare aiuto, afferma il dott. Borland. È diverso in base a ognuno. E può essere particolarmente difficile per coloro che soffrono di ansia ad alto funzionamento sentirsi in grado di chiedere aiuto.

“Una persona con ansia ad alto funzionamento potrebbe considerare il trattamento di salute mentale come un segno di debolezza o fallimento”, afferma il dott. Borland.

Ma se hai difficoltà a dormire, hai perdita di appetito o hai difficoltà a gestire le attività quotidiane, è il momento di parlare con il tuo medico.

“L’accettazione è importante quando si ha a che fare con qualsiasi tipo di disturbo d’ansia”, afferma il dott. Borland. “Non aver paura di fare dei passi avanti nel chiedere aiuto e nel riceverlo”.

Vivere con l’ansia ad alto funzionamento può essere sfiancante, ma riconoscere i segnali è il primo passo per prendersi cura di sé. Se ti riconosci in questi tratti, non esitare a cercare supporto. Un professionista della salute mentale può fornirti gli strumenti per gestire l’ansia e vivere una vita più serena e appagante, liberandoti dalla morsa silenziosa dell’ansia ad alto funzionamento.

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