Il maiale, spesso al centro di dibattiti culinari, è veramente una carne rossa? E soprattutto, il suo consumo è salutare o dannoso per il nostro organismo? Da sempre apprezzato per la sua versatilità in cucina e per il suo sapore intenso, il maiale nasconde in realtà caratteristiche nutrizionali complesse che meritano di essere approfondite. Scopriamo insieme se questa carne tanto popolare può essere considerata un’alleata o meno per la nostra salute.
Potresti aver imparato che il maiale è carne rossa. Ma forse hai Anche imparato che il maiale è carne bianca. Entrambe le cose non possono essere vere, giusto?
La risposta vera è una sola, come confermato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti: il maiale è un tipo di carne rossa, anche se a volte è di colore chiaro quando viene cotto.
Analizziamo più a fondo cosa significa essere classificati come carne rossa e se il maiale sia una scelta sana.
Il maiale è una carne rossa?
“Il maiale è una carne rossa”, conferma la dietologa registrata Julia Zumpano, RD, LD. “Il concetto di maiale come carne bianca faceva parte di una campagna di marketing iniziata negli anni ’80, ma nel regno della salute e della nutrizione, è considerata una carne rossa”.
Il maiale è carne di maiale e rientra nella categoria del bestiame, che include agnello, vitello e manzo, tutte carni rosse. Ma cosa significa? Zumpano spiega che le carni sono classificate come bianche o rosse in base alla quantità di mioglobina presente nei muscoli di un animale.
“La mioglobina è una proteina presente nella carne che produce un colore rosso quando è esposta all’ossigeno”, spiega. “Il pollame e il pesce, che sono entrambi considerati carne bianca, hanno significativamente meno mioglobina della carne rossa”.
Il maiale fa bene alla salute?
Come altre carni rosse, anche la carne di maiale presenta alcuni benefici per la salute, ma anche alcuni rischi, soprattutto se consumata frequentemente o in grandi quantità.
Pro e contro del mangiare carne di maiale
“Il maiale è una fonte di proteine di alta qualità e contiene anche numerosi nutrienti”, afferma Zumpano, “ma è anche una fonte di grassi saturi e colesterolo, quindi andrebbe limitato in termini di frequenza e quantità di consumo”.
Uno sguardo veloce ai benefici del maiale:
- Una buona fonte di proteine: Quando si parla di proteine, la carne è una bomba. Una porzione di maiale (100 grammi o 3,5 once) contiene quasi 21 grammi di proteine.
- Ricco di nutrienti: Oltre alle proteine, la carne di maiale è una buona fonte di diverse vitamine e minerali, tra cui vitamine del gruppo B, ferro e zinco.
Aumenta il rischio di malattie cardiovascolari
La carne di maiale è ricca di grassi saturi e sodio (sale), entrambi associati a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, ovvero malattie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni.
“I grassi saturi si trovano in molti alimenti di origine animale, tra cui carne e latticini”, afferma Zumpano, “e sono stati collegati a un aumento dell’LDL, o colesterolo ‘cattivo’, che può portare alla malattia coronarica”.
L’American Heart Association afferma che le calorie provenienti dai grassi saturi non dovrebbero costituire più del 6% delle calorie giornaliere. Se si consumano 2.000 calorie al giorno, ciò significa che 120 calorie o meno dovrebbero provenire dai grassi saturi, il che equivale a 13 grammi di grassi saturi al giorno. Una porzione di carne di maiale macinata da sola contiene più di 12 grammi di grassi saturi.
E non dimenticate il sodio.
“Poiché la maggior parte della carne di maiale viene lavorata, contiene elevate quantità di sodio, che può causare un aumento della pressione sanguigna e portare a malattie cardiache e ictus”, aggiunge Zumpano.
Aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro
Per essere chiari, mangiare una costoletta di maiale a cena o due fette di bacon a brunch ogni tanto non porterà al cancro. Ma c’è una chiara e provata connessione tra carne rossa e cancro, e questo include il maiale, in particolare i prodotti di maiale lavorati.
Torniamo indietro: i cancerogeni sono sostanze che possono causare il cancro negli esseri umani, e si pensa che la carne rossa sia una di queste. Dopo un’ampia ricerca, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato la carne rossa come cancerogena del Gruppo 2A, che descrive come “probabilmente cancerogena per gli esseri umani”.
In particolare, si pensa che la carne rossa aumenti il rischio di cancro colorettale. E una revisione ha dimostrato che il consumo di carne di maiale è più strettamente collegato a un rischio aumentato di cancro rettale rispetto ad altri tipi di carne rossa.
C’è di più: l’IARC classifica la carne lavorata come cancerogena del Gruppo 1, il che significa che è conosciuto cancerogeni per gli esseri umani. Ciò mette bacon e salsiccia nella stessa categoria di tabacco e alcol!
Come si differenzia il maiale dal manzo?
Sia il maiale che il manzo sono carni rosse e hanno benefici e rischi per la salute simili. Ciò che conta davvero, dice Zumpano, sono i tagli di carne che scegli e la frequenza con cui li mangi.
Dovresti limitare il consumo di carne rossa a non più di 3 once a settimana, il che equivale a una o due porzioni a settimana. Le persone con malattie cardiache o colesterolo alto dovrebbero mangiarne ancora meno. E anche il taglio del maiale è importante.
Quando si sceglie un tipo di carne rossa, si dovrebbe sempre optare per il taglio più magro possibile.
“In termini di reperibilità, potresti trovare più facile trovare tagli magri di manzo al supermercato rispetto ai tagli magri di maiale, ma la cosa più importante da ricordare è di scegliere il taglio più magro disponibile”, ribadisce Zumpano. “Inoltre, prendi in considerazione il maiale biologico, quando possibile”.
Le carni biologiche, sostiene, forniscono più nutrienti e sono meno esposte a ormoni della crescita, antibiotici e pesticidi aggiunti rispetto alla carne convenzionale.
Evitate i tagli di maiale intrinsecamente grassi, tra cui prosciutto, spalla di maiale, pancetta di maiale e costine di maiale. Di nuovo, cercate invece i tagli di maiale più magri, come:
- Costolette tagliate al centro.
- Lombo.
- Controfiletto.
- Filetto.
“Prima di mangiarlo, taglia sempre via tutto il grasso visibile”, aggiunge Zumpano.
E infine: che dire del bacon?
Abbiamo brutte notizie: tutte le carni lavorate, compresi i prodotti trasformati a base di carne di maiale, sono nella lista “da saltare”, a causa del loro alto contenuto di grassi e sale e del loro stato cancerogeno. Quella lista include pancetta, salsiccia, prosciutto, hot dog, salame e salumi.
Cosa mangiare al posto del maiale
Se amate il maiale, non dovete rinunciarvi, ma come per altri tipi di carne rossa, è meglio limitarne il consumo sia in termini di frequenza che di quantità.
“Sebbene il maiale fornisca nutrienti, prendi in considerazione la possibilità di scegliere pollame e pesce senza pelle come eccellenti fonti di proteine e nutrienti senza rischi aggiuntivi”, suggerisce Zumpano.
In conclusione, la classificazione del maiale come carne rossa o bianca varia a seconda della prospettiva. Dal punto di vista nutrizionale, può essere considerato una via di mezzo. Sebbene sia ricco di proteine di alta qualità e vitamine del gruppo B, è importante consumarlo con moderazione e preferire tagli magri, limitando il consumo di prodotti trasformati. Un consumo consapevole, all’interno di una dieta varia ed equilibrata, può contribuire ad un regime alimentare sano.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?