Cosa dovresti sapere sull’argento colloidale

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L’argento colloidale è spesso promosso come una panacea per diversi disturbi, ma cosa sappiamo veramente della sua efficacia e sicurezza? Esploreremo insieme i potenziali benefici attribuiti a questa soluzione di nanoparticelle d’argento, dalla sua azione antibatterica alle controverse affermazioni di cura per malattie croniche. Scopriremo inoltre i potenziali rischi per la salute, basandoci su studi scientifici e raccomandazioni delle autorità sanitarie, per una valutazione completa e informata.

Se stai pensando di assumere argento colloidale per risolvere problemi di salute, il consiglio è semplice: NON FARLO. (Non è una frase così diretta?)

L’argento colloidale è una soluzione di minuscole particelle d’argento sospese in una base liquida. Si tratta essenzialmente dello stesso argento del metallo, il tipo che trovi sulla tavola periodica degli elementi o nel tuo portagioie. Come puoi immaginare, non è esattamente salutare da ingerire.

Ma l’argento colloidale continua a essere pubblicizzato come una panacea medicinale e aggiunto a vari integratori. Evitate questi prodotti, esorta la specialista di medicina funzionale Melissa Young, MD. Ecco perché.

Rischi dell’assunzione di argento colloidale

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense avverte che l’argento colloidale è più un rimedio miracoloso che una soluzione miracolosa, e non esistono prove scientifiche concrete a supporto del suo utilizzo per il trattamento di alcuna malattia o condizione.

“Non dovresti assumerlo internamente, ingerito come un integratore da banco, in nessuna circostanza”, afferma il dott. Young. “Può causare danni”.

I potenziali effetti collaterali dell’assunzione interna di argento colloidale includono:

  • Pelle blu: L’argento colloidale può accumularsi nel corpo e causare la colorazione grigio-bluastra della pelle, degli occhi, degli organi interni, delle unghie e delle gengive. (Questa condizione è chiamata argiria.) La decolorazione è spesso permanente e più scura nelle aree della pelle maggiormente esposte al sole.
  • Scarso assorbimento dei farmaci: L’argento colloidale può ridurre l’efficacia di alcuni farmaci, come gli antibiotici e i farmaci per la tiroide.
  • Tossicità: L’argento colloidale può contenere contaminanti che potrebbero essere tossici. “Gli studi hanno anche dimostrato che l’argento può interferire con la funzionalità renale ed epatica e danneggiare il sistema nervoso centrale”, aggiunge il dott. Young.
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Nel 1999 la FDA ha preso provvedimenti in merito all’argento colloidale e ha dichiarato che “i farmaci da banco contenenti ingredienti di argento colloidale o sali d’argento non sono generalmente riconosciuti come sicuri ed efficaci”.

Affermazioni discutibili sulla salute dell’argento colloidale

L’uso dell’argento colloidale come rimedio per la salute risale al 1500 a.C. in Cina. Le civiltà antiche usavano comunemente l’argento per curare una varietà di disturbi grazie alle sue proprietà antimicrobiche (che sono comprovate).

Ma quando comparvero antibiotici efficaci, l’argento colloidale cadde in disgrazia, finché non fu adottato da chi vendeva integratori da banco.

Il marketing discutibile del prodotto spesso sopravvaluta il potenziale potere dell’argento colloidale. Le affermazioni si concentrano spesso su come l’argento colloidale funziona per eliminare le tossine interne, rafforzando al contempo il sistema immunitario.

È stato pubblicizzato come un trattamento per il cancro, il COVID-19, il diabete, l’HIV, la malattia di Lyme, il comune raffreddore… beh, avete capito. In totale, la gente ha pubblicizzato l’argento colloidale come un rimedio per 650 diverse condizioni, secondo la FDA.

Ciò spiega anche perché la FDA e la Federal Trade Commission statunitense hanno preso provvedimenti contro le aziende che pubblicizzavano affermazioni ingannevoli sui prodotti a base di argento colloidale.

Prodotti in argento colloidale

I produttori solitamente vendono l’argento colloidale come spray o liquido. I nomi dei prodotti variano, ma più spesso vedrai questi nomi sugli scaffali dei negozi:

  • Nebulizzatore d’argento colloidale.
  • Spray all’argento colloidale.
  • Idrolato d’argento.
  • Sole d’argento.
  • Acqua argentata.

La maggior parte dei prodotti in argento colloidale contiene tra 10 e 30 parti per milione (ppm) di argento. Nel tempo, queste concentrazioni possono superare i limiti di dose non sicuri stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA).

“Solo perché qualcosa è un’erba o un integratore da banco non significa che sia sicuro”, sottolinea il dott. Young. “Assumere argento colloidale comporta gravi rischi per la salute”.

Argento colloidale e trattamento delle ferite

Sebbene introdurre l’argento colloidale nel corpo sia considerato una cattiva idea, il suo utilizzo esterno può apportare alcuni benefici.

La capacità dell’argento colloidale di distruggere germi e batteri può renderlo efficace nel trattamento di piccole infezioni cutanee, irritazioni e ustioni, afferma il dott. Young. I produttori a volte aggiungono argento a bende e medicazioni per aiutare le persone a guarire più velocemente.

“L’effetto antimicrobico dell’argento può aiutare a prevenire o curare un’infezione”, continua. “Ma se vedi che la zona interessata diventa rossa o infiammata dopo aver usato l’argento colloidale, interrompi l’uso e cerca assistenza medica”.

In generale, però, è meglio consultare un medico prima di prendere in considerazione un trattamento cutaneo con argento colloidale.

Linea di fondo

Concludiamo con lo stesso consiglio offerto nella prima frase di questo articolo: MAI assumere l’argento colloidale internamente, poiché non è stato dimostrato che sia efficace contro alcuna condizione di salute e potrebbe essere dannoso per la salute.

“L’ingestione di argento colloidale dovrebbe essere evitata”, ribadisce il dott. Young. “Non vi è alcun beneficio dimostrato, ma sappiamo che può causare danni”.

In definitiva, l’argento colloidale suscita interesse per le sue potenziali proprietà antimicrobiche, ma è fondamentale essere prudenti. La mancanza di prove scientifiche solide a supporto dei benefici per la salute e i potenziali rischi per l’organismo, come l’argiria, rendono necessario un approccio cauto. È sempre consigliabile consultare un medico prima di utilizzare l’argento colloidale, soprattutto in caso di gravidanza, allattamento o patologie pregresse.

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