I polipi uterini sono escrescenze benigne che si sviluppano nel rivestimento interno dell’utero, colpendo molte donne in età fertile. Sebbene spesso asintomatici, possono manifestarsi con sanguinamenti anomali, mestruazioni irregolari e difficoltà a concepire. Comprendere le cause, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento disponibili è fondamentale per gestire efficacemente i polipi uterini e preservare la salute riproduttiva femminile.
I polipi uterini sono escrescenze che si verificano nel rivestimento interno (endometrio) dell’utero. Sono attaccati all’endometrio tramite un sottile gambo o una base larga e si estendono verso l’interno nell’utero. I polipi uterini sono solitamente non cancerosi, ma possono causare problemi con il ciclo (mestruazioni) o la fertilità se non vengono curati.
Panoramica
Cosa sono i polipi uterini?
I polipi uterini sono escrescenze nel rivestimento interno dell’utero (endometrio). A volte vengono chiamati polipi endometriali.
I polipi uterini si formano quando c’è una crescita eccessiva di tessuto endometriale. Il polipo si attacca all’endometrio tramite un gambo sottile o una base larga e si estende nell’utero. I polipi possono essere rotondi o ovali e variare in dimensioni da pochi millimetri (le dimensioni di un seme di sesamo) a pochi centimetri (le dimensioni di una pallina da golf) o più grandi. Potresti avere uno o più polipi presenti.
I polipi uterini sono solitamente benigni (non cancerosi), ma possono causare problemi al ciclo mestruale o alla capacità di avere figli (fertilità).
Chi è colpito dai polipi uterini?
L’età è un importante fattore predittivo dei polipi. È più probabile che tu sviluppi polipi uterini tra i 40 e i 50 anni, più o meno nel periodo in cui ti avvicini alla menopausa (perimenopausa). I polipi uterini possono verificarsi dopo la menopausa (postmenopausa), ma raramente colpiscono persone di età inferiore ai 20 anni.
La probabilità di sviluppare polipi uterini aumenta anche se:
- Essere sovrappeso (BMI 25 < 30) o obesi (BMI > 30).
- Soffrire di pressione alta (ipertensione).
- Prendiamo il tamoxifene, un farmaco usato per curare il tumore al seno.
- Sottoporsi a terapia ormonale sostitutiva che prevede un dosaggio elevato di estrogeni.
Se soffri della sindrome di Lynch o della sindrome di Cowden, il rischio di sviluppare polipi uterini è più elevato.
I polipi uterini sono comuni?
È difficile dirlo. I polipi uterini sono talvolta asintomatici, ovvero non causano sintomi. Per questo motivo, molte persone con polipi uterini potrebbero non ricevere mai una diagnosi. La ricerca suggerisce che i polipi sono più comuni in alcune popolazioni. Ad esempio, sono più comuni nelle persone che hanno attraversato la menopausa rispetto a quelle che non l’hanno fatto.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dei polipi uterini?
Il sintomo più comune dei polipi uterini è il sanguinamento anomalo. Il sanguinamento anomalo include il sanguinamento vaginale dopo la menopausa e i cicli mestruali irregolari. La maggior parte dei cicli dura da quattro a sette giorni. I cicli mestruali normali di solito si verificano ogni 28 giorni, ma possono variare da 21 a 35 giorni. Molte persone con polipi uterini hanno cicli irregolari.
I sintomi dei polipi uterini includono:
- Mestruazioni irregolari (periodi e flusso imprevedibili).
- Flusso mestruale insolitamente abbondante (sanguinamento mestruale abbondante).
- Sanguinamento o spotting tra un ciclo e l’altro (sanguinamento intermestruale).
- Infertilità (incapacità di rimanere incinta o di portare a termine una gravidanza).
- Perdite o sanguinamenti vaginali dopo la menopausa (sangue rosso, rosa o marrone).
- Sanguinamento dopo il rapporto sessuale.
Il tuo medico potrebbe scoprire polipi asintomatici durante una procedura per diagnosticare un problema separato. A volte i polipi possono prolassare, o scivolare, attraverso la cervice. La cervice è l’apertura tra la vagina e l’utero. In questi casi, il tuo medico potrebbe essere in grado di vedere il polipo durante un esame fisico.
I polipi uterini sono dolorosi?
I polipi di grandi dimensioni possono talvolta causare un dolore sordo all’addome o alla parte bassa della schiena, simile ai crampi mestruali. Tuttavia, il dolore non è un sintomo comune dei polipi uterini.
Quali sono le cause dei polipi uterini?
I ricercatori non sanno perché si formano i polipi, ma i livelli ormonali potrebbero essere un fattore. L’estrogeno gioca un ruolo nel causare l’ispessimento dell’endometrio ogni mese durante il ciclo mestruale. Questo ispessimento probabilmente contribuisce alla crescita dei polipi uterini. Molti fattori di rischio per i polipi uterini comportano l’esposizione del corpo a elevate quantità di estrogeni.
Diagnosi e test
Come vengono diagnosticati i polipi uterini?
Il tuo medico esaminerà la tua storia clinica e ti farà domande sui tuoi sintomi. Se sei in postmenopausa, il tuo medico potrebbe chiederti se hai notato sanguinamento o spotting. Probabilmente ti chiederà quali medicinali stai assumendo. Se hai ancora le mestruazioni, potrebbe chiederti informazioni specifiche sul tuo ciclo mestruale, tra cui quanto durano e quanto spesso le hai. Il tuo medico potrebbe chiederti se hai avuto difficoltà a rimanere incinta.
Il tuo medico eseguirà anche un esame ginecologico, che include un esame pelvico e un Pap test. Potrebbe ordinare ulteriori test o procedure per confermare che le escrescenze siano polipi.
Questi test possono includere:
- Ecografia transvaginale: Il tuo medico inserisce un sottile dispositivo portatile chiamato trasduttore a ultrasuoni nella tua vagina. Il dispositivo emette onde sonore che forniscono un’immagine dell’interno del tuo utero, comprese eventuali irregolarità che potrebbero essere presenti.
- Sonoisterografia: Dopo la tua ecografia transvaginale iniziale, il tuo medico potrebbe inviare un fluido sterile nell’utero attraverso un sottile tubo chiamato catetere. Il fluido fa espandere l’utero, fornendo un’immagine più chiara di eventuali escrescenze all’interno della cavità uterina durante la procedura ecografica.
- Isteroscopia: Il tuo medico inserisce un lungo e sottile tubo con un telescopio illuminato (isteroscopio) attraverso la tua vagina e la cervice fino all’utero. L’isteroscopio consente al medico di esaminare l’interno dell’utero. L’isteroscopia è talvolta utilizzata in combinazione con un intervento chirurgico per rimuovere i polipi uterini.
- Biopsia endometriale: Il tuo fornitore utilizza uno strumento di plastica morbida per raccogliere il tessuto dalle pareti interne dell’utero. Il campione viene analizzato in laboratorio per rilevare eventuali cellule anomale.
- Raschiamento: Il tuo fornitore utilizza un lungo strumento metallico chiamato curette per raccogliere il tessuto dalle pareti interne dell’utero. La curette ha un piccolo anello all’estremità che viene utilizzato per raschiare il tessuto o i polipi. Il tessuto o i polipi rimossi possono essere inviati al laboratorio per essere analizzati per determinare se sono presenti cellule cancerose.
Gestione e trattamento
Come si curano i polipi uterini?
Il trattamento dipenderà dai sintomi e da altri fattori che aumentano il rischio di cancro uterino. Se sei ancora in età riproduttiva e il polipo non causa sintomi, il tuo medico potrebbe monitorarlo invece di curarlo. Il polipo potrebbe scomparire da solo. Se sei in menopausa e/o se i polipi causano sintomi, potresti aver bisogno di cure.
I metodi di trattamento includono:
- Farmaci: Farmaci che mantengono i tuoi ormoni in equilibrio, come progestinici o agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine, possono essere usati per alleviare i sintomi. I sintomi solitamente ritornano dopo che hai smesso di prendere il farmaco.
- Polipectomia uterina: Il tuo fornitore sarà probabilmente in grado di rimuovere il tuo polipo durante l’isteroscopia. Un isteroscopio consente al tuo fornitore di inserire strumenti che possono essere utilizzati per asportare (tagliare) e rimuovere i polipi. Il vantaggio dell’isteroscopia è che è precisa. Il tuo fornitore può visualizzare il tuo polipo e rimuoverlo allo stesso tempo. Può quindi inviare il tessuto a un laboratorio per l’analisi per verificare la presenza di segni di cancro.
Potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico se un polipo è canceroso. Un’isterectomia, un intervento chirurgico che comporta la rimozione dell’utero, potrebbe essere necessaria nei casi in cui i polipi contengono cellule cancerose.
I polipi uterini devono essere rimossi?
Dipende. Se sei in premenopausa e non hai sintomi, il polipo è considerato a basso rischio. Potrebbe non essere necessario rimuoverlo. Se sei in postmenopausa o hai sintomi come sanguinamento anomalo, il tuo medico potrebbe consigliarti di rimuoverlo. Il tuo medico potrebbe anche rimuovere i polipi se potrebbero causare problemi durante la gravidanza o avere un impatto negativo sulla tua fertilità.
L’asportazione del polipo uterino è dolorosa?
Il tuo medico ti darà dei farmaci in anticipo per evitare che tu senta dolore durante l’operazione. Potresti comunque sentire una leggera trazione o pressione.
Prevenzione
È possibile prevenire i polipi uterini?
Non puoi prevenire i polipi uterini. Puoi prendere delle misure per individuarli in anticipo in modo che non causino complicazioni o sintomi spiacevoli. Sottoporsi a controlli ginecologici regolari può consentire al tuo medico di individuare i polipi in anticipo.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho i polipi uterini?
I risultati associati alla rimozione dei polipi uterini sono eccellenti. La ricerca mostra che la rimozione dei polipi allevia i sintomi nel 75%-100% dei casi. I polipi raramente ricrescono (recidivano) dopo la rimozione. Se ciò accade, il tuo medico può consigliare dei trattamenti. È possibile che la rimozione dei polipi possa aiutare con i problemi di fertilità, ma sono necessarie ulteriori ricerche per esserne certi.
Vivere con
Devo preoccuparmi dei polipi uterini?
Consolatevi sapendo che solo una piccola percentuale di polipi uterini diventa cancerosa. Se siete in un gruppo considerato ad alto rischio di cancro, il vostro medico può rimuovere il polipo. Il rischio di complicazioni associato alla rimozione è basso.
Quale percentuale di polipi uterini è cancerosa?
Solo circa il 5% dei polipi uterini sono cancerosi. Il rischio che un polipo sia canceroso è maggiore se sei in postmenopausa o se hai sanguinamenti anomali. In alcuni casi, un polipo benigno può assomigliare molto al cancro uterino (sarcomi endometriali) o al precancro (iperplasia endometriale). In caso di dubbi, il tuo medico può eseguire una biopsia sul tessuto per escludere il cancro.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Fissa un appuntamento con il tuo medico se riscontri:
- Sanguinamento o spotting vaginale dopo la menopausa.
- Sanguinamento o spotting vaginale quando non hai il ciclo mestruale.
- Perdite mestruali particolarmente abbondanti o imprevedibili.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- I polipi sono la causa del mio sanguinamento anomalo?
- Sono considerato ad alto rischio che i polipi diventino cancerosi?
- A che punto consiglieresti di procedere al trattamento anziché al monitoraggio del polipo?
- I polipi possono compromettere la mia capacità di rimanere incinta?
- I trattamenti per i polipi uterini possono influire sulla mia capacità di rimanere incinta?
- Il trattamento inciderà sui tempi necessari per rimanere incinta?
Un sanguinamento anomalo può essere un segno di polipi uterini, soprattutto se sei in postmenopausa. Può essere allarmante avere un sanguinamento insolito, ma la maggior parte delle cause di sanguinamento (come i polipi) non sono correlate al cancro uterino. Tuttavia, verifica con il tuo medico per esserne certo. Se il tuo medico è preoccupato che un polipo possa diventare cancro o se un polipo sta causando sintomi spiacevoli, può rimuoverlo in sicurezza.
In conclusione, i polipi uterini rappresentano una condizione comune e spesso benigna che può colpire le donne in età fertile. Sebbene spesso asintomatici, possono manifestarsi con sanguinamenti anomali o difficoltà nel concepimento. Una diagnosi tempestiva attraverso ecografia transvaginale o isteroscopia è fondamentale per escludere la presenza di polipi maligni e determinare il trattamento più appropriato, che può variare dal monitoraggio all’asportazione chirurgica. Consultare il proprio ginecologo in caso di sintomi sospetti è il primo passo per affrontare questa condizione e preservare la propria salute riproduttiva.
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