I polipi della cistifellea, piccole escrescenze che si sviluppano all’interno della parete della cistifellea, sono spesso asintomatici e scoperti casualmente durante esami di routine. Tuttavia, in alcuni casi possono provocare sintomi come dolore addominale, nausea e vomito. Le cause della loro formazione non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che fattori genetici, l’età e l’obesità possano giocare un ruolo significativo. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sono i polipi della cistifellea, quali sintomi possono provocare, le possibili cause e le opzioni di diagnosi e trattamento disponibili.
I polipi della cistifellea sono escrescenze che compaiono sul rivestimento interno della cistifellea. La maggior parte sono benigni e non causano sintomi. Possono essere causati da infiammazione, depositi di colesterolo in eccesso o crescita cellulare anomala. Solo circa lo 0,5% diventa cancro.
Panoramica
Polipi sulla parete interna della cistifellea
Cosa sono i polipi della cistifellea?
I polipi della cistifellea sono escrescenze anomale di tessuto che sporgono dal rivestimento mucoso interno della cistifellea. Ne esistono di diversi tipi, composti da materiali diversi. Sono per lo più innocui, ma possono essere un segno di un’altra condizione della cistifellea. Raramente, possono causare complicazioni come l’infiammazione e circa il 5% di essi può diventare canceroso.
Cos’è la cistifellea?
La cistifellea fa parte dell’apparato digerente. È un piccolo organo cavo che si trova sotto il fegato. Sembra un fico. La cistifellea riceve la bile dal fegato e la concentra (estrae acqua) mentre la immagazzina. Quando i grassi entrano nell’apparato digerente, la cistifellea viene attivata per rilasciare la bile concentrata nell’intestino tenue per aiutare a scomporre i grassi.
Quanto sono comuni i polipi della cistifellea?
Gli studi suggeriscono che dal 4% al 7% degli adulti può sviluppare polipi della cistifellea. Ma solo il 5% di questi è del tipo che potrebbe potenzialmente trasformarsi in cancro. Tra il 60% e il 90% sono pseudopolipi, non veri tumori o “escrescenze”, ma depositi di colesterolo che si aggrappano alla parete della cistifellea. Un altro 5%-10% sono polipi infiammatori, un tipo di tessuto cicatriziale da infiammazione cronica.
Quali sono i diversi tipi di polipi della cistifellea?
Pseudopolipi: Chiamati anche polipi di colesterolo, sono il risultato di una condizione benigna chiamata colesterolosi. Significa che hai lipidi di colesterolo in più che si accumulano e si attaccano alla parete della cistifellea, formando polipi.
Polipi infiammatori: Si tratta di un tipo di tessuto cicatriziale associato all’infiammazione cronica della parete della cistifellea (colecistite).
Adenomiomatosi: Una crescita eccessiva anomala del rivestimento della cistifellea che forma cisti nella parete della cistifellea. Gli scienziati non sono sicuri del perché si verifichi, ma non è dannosa.
Adenomi: Tumori benigni composti da cellule che assomigliano al rivestimento del tratto biliare, il canale che collega la cistifellea ad altri organi. Presentano un rischio dello 0,5% di diventare cancerosi.
Polipi maligni: Di solito si tratta di adenocarcinomi, il tipo di cancro più comune che colpisce gli organi interni.
Sintomi e cause
I polipi della cistifellea possono causare dolore?
La maggior parte dei polipi non causa dolore o alcun sintomo. In rare circostanze, potrebbero causare infiammazione e dolore se bloccano uno dei dotti che partono dalla cistifellea. Ma ci sono altre cause più probabili di infiammazione e dolore della cistifellea rispetto ai polipi, in particolare i calcoli biliari.
Quali sintomi producono i polipi della cistifellea?
I polipi della cistifellea solitamente non causano sintomi. Di solito vengono scoperti accidentalmente mentre gli operatori sanitari cercano qualcos’altro. Tuttavia, un piccolo numero può causare sintomi se capita che ostruiscano uno dei passaggi che si diramano dalla cistifellea: il dotto cistico o il dotto biliare.
I polipi che si sviluppano nel dotto cistico possono ostruire il flusso della bile nella cistifellea, causando l’infiammazione della parete della cistifellea (colecistite). I pezzi che si staccano e viaggiano nel dotto biliare possono ostruire il flusso della bile fuori dalla cistifellea, causando l’infiammazione del dotto biliare (colangite) o del pancreas (pancreatite).
I sintomi dell’infiammazione possono includere:
- Dolore addominale.
- Febbre.
- Nausea e vomito.
- Ittero.
Più raramente, questi sintomi possono anche indicare un cancro alla cistifellea.
Quali sono le cause dei polipi della cistifellea?
I veri tumori sono escrescenze anomale di cellule. Non sappiamo perché si verificano. I polipi del colesterolo e i polipi infiammatori, che non sono vere escrescenze, sono sottoprodotti di altre condizioni. I polipi del colesterolo sono causati dalla colesterolosi e i polipi infiammatori sono causati dalla colecistite. Questi due tipi costituiscono la maggior parte dei polipi della cistifellea.
Quali sono i fattori di rischio associati ai polipi della cistifellea?
Potresti essere più predisposto a sviluppare polipi alla cistifellea se hai:
- Calcoli biliari.
- Colecistite.
- Colangite.
- Epatite B.
- Poliposi adenomatosa familiare (FAP).
- Sindrome di Peutz-Jeghers.
- Colesterolo alto.
- Hai più di 50 anni.
Diagnosi e test
Come vengono diagnosticati i polipi della cistifellea?
I polipi della cistifellea vengono spesso scoperti accidentalmente durante un esame radiologico, come un’ecografia transaddominale. Se stai cercando cure per i sintomi della cistifellea, probabilmente farai prima un’ecografia. Gli operatori sanitari possono identificare i polipi della cistifellea in questo modo, ma potrebbero non essere in grado di dire di che tipo sono. Potrebbero voler eseguire un esame di imaging più dettagliato, come una TAC o un’ecografia endoscopica, per ottenere una visione migliore.
Come faccio a sapere se i miei polipi alla cistifellea sono cancerosi?
Sfortunatamente, gli operatori sanitari non possono dire con certezza se i polipi sono cancerosi senza prima rimuoverli. E non possono rimuovere i polipi senza rimuovere completamente la cistifellea. Mentre puoi vivere bene senza la cistifellea, gli operatori sanitari non vogliono rimuoverla senza una buona causa. Quindi cercano di calcolare la probabilità di cancro in base ai tuoi sintomi e ai fattori di rischio.
I polipi maligni tendono a essere più grandi di quelli benigni, solitamente più di 2 centimetri di diametro. Per sicurezza, gli operatori sanitari in genere raccomandano di rimuovere un polipo di 1 centimetro o più. Raccomanderanno anche la rimozione per sintomi di infiammazione, come dolore e febbre. Continueranno a monitorare i polipi rimanenti con ecografie annuali.
Quanto velocemente crescono i polipi nella cistifellea?
Un singolo polipo cresce in genere meno di 2 millimetri in un anno. Un polipo maligno può crescere più velocemente. Se il tuo medico curante rileva una crescita più rapida durante la visita annuale, potrebbe consigliarti di rimuovere il polipo.
I polipi benigni hanno più probabilità di apparire in numero, mentre i polipi maligni tendono a essere singoli. Se i tuoi polipi crescono rapidamente in numero, probabilmente non sono maligni. Ma potrebbero indicare un’altra condizione, come la colecistite cronica.
Gestione e trattamento
I polipi della cistifellea possono scomparire da soli?
No. Alcuni tipi di polipi lo fanno, ma non i polipi della cistifellea. Hanno maggiori probabilità di crescere nel tempo sia in termini di dimensioni che di numero. Non c’è modo di rimuoverli senza intervento chirurgico.
Come si curano i polipi della cistifellea?
Osservazione: La maggior parte dei polipi non causa alcun problema né richiede alcun trattamento, ma il tuo medico vorrà tenerli sotto osservazione per assicurarsi che non crescano troppo o troppo velocemente o che non producano nuovi sintomi. Lo faranno con esami ecografici periodici. Se notano tendenze preoccupanti, raccomanderanno la rimozione della cistifellea.
Chirurgia: Sebbene possa sembrare grave, l’asportazione della cistifellea è l’unico trattamento noto per le malattie della cistifellea. Se i tuoi polipi sono accompagnati da infiammazione o calcoli biliari, il tuo medico ti consiglierà l’asportazione per prevenire ulteriori complicazioni. Lo consiglierà anche per qualsiasi possibilità di cancro. Puoi vivere bene senza la tua cistifellea.
Esistono due tipi di intervento chirurgico per la rimozione della cistifellea.
- Colecistectomia laparoscopica è un intervento chirurgico minimamente invasivo che consente al chirurgo di estrarre la cistifellea attraverso alcune piccole incisioni. Invece di aprire l’addome, il chirurgo inserisce una minuscola telecamera illuminata chiamata laparoscopio attraverso una piccola incisione e la usa per localizzare la cistifellea su uno schermo. Quindi rimuove la cistifellea attraverso un’altra piccola incisione. I chirurghi preferiscono usare il metodo laparoscopico quando possibile perché causa meno complicazioni e tempi di recupero più brevi (circa due settimane).
- Colecistectomia aperta potrebbe essere necessario quando si sospetta fortemente un cancro. Questo perché il chirurgo potrebbe dover rimuovere altri tessuti interessati e linfonodi al di fuori della cistifellea. Una colecistectomia aperta richiede un’incisione più grande sotto la gabbia toracica destra per aprire l’addome. Questa è una procedura più lunga con un tempo di recupero più lungo (circa sei-otto settimane).
Quali sono i possibili rischi o complicazioni dell’intervento chirurgico di rimozione della cistifellea?
L’intervento chirurgico comporta sempre alcuni rischi, tra cui sanguinamento, complicazioni dell’anestesia e lesioni agli organi circostanti. Questi rischi sono bassi rispetto ai rischi di potenziale cancro. Non ci sono effetti collaterali a lungo termine nell’asportazione della cistifellea.
Prospettive / Prognosi
Qual è la prognosi dopo l’intervento di rimozione della cistifellea?
La maggior parte delle persone guarisce bene dopo l’asportazione della cistifellea e i sintomi non torneranno. Il tuo sistema digerente continuerà a funzionare senza la cistifellea. Il fegato depositerà la bile direttamente nell’intestino tenue senza prima immagazzinarla nella cistifellea. Anche se potresti dover limitare l’assunzione di grassi subito dopo l’operazione, la maggior parte delle persone torna alla dieta normale dopo alcune settimane.
I polipi della cistifellea assumono molte forme, ma la maggior parte di essi non è preoccupante. Se i polipi ti sorprendono perché compaiono in un’ecografia, potrebbero offrire un indizio per un’altra condizione, ma probabilmente non sono la causa dei tuoi sintomi. Se il tuo medico identifica un polipo che ha il potenziale per trasformarsi in un cancro, potrebbe consigliarti di rimuoverlo, anche se la possibilità è solo dello 0,5%. Se ciò accade, starai bene senza la cistifellea. La maggior parte dei polipi rimossi in questo modo si rivelano benigni, ma è meglio andare sul sicuro.
In conclusione, i polipi della cistifellea, sebbene spesso asintomatici, richiedono attenzione e monitoraggio medico. La loro presenza, seppur benigna nella maggior parte dei casi, può essere associata a diverse cause e comportare il rischio di complicanze. Una diagnosi accurata, basata su ecografia e altri esami, è fondamentale per valutare il caso specifico e adottare le misure preventive o terapeutiche più adeguate, che possono variare dal semplice controllo periodico all’intervento chirurgico.
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