Le palpitazioni cardiache possono essere un sintomo preoccupante, spingendo molti a cercare rimedi, inclusi gli integratori alimentari. Ma è davvero possibile contrastare questo disturbo semplicemente assumendo pillole e polveri? Questo articolo analizzerà l’efficacia degli integratori nel combattere le palpitazioni, distinguendo tra scienza e dicerie popolari. Scopriremo insieme se gli integratori possono rappresentare un valido aiuto o se è necessario adottare un approccio differente.
Il battito cardiaco è un fenomeno attentamente sincronizzato. L’elettricità si muove in una coreografia precisa per segnalare le contrazioni da una parte del cuore all’altra, creando il ritmico lub-dub-lub-dub che mantiene il sangue in circolo nel corpo.
Quando anche uno solo di quei battiti parte fuori ciclo, puoi sentire palpitazioni cardiache. Le sensazioni possono essere come se il tuo cuore battesse, svolazzasse, corresse o perdesse un battito.
Probabilmente non passi molto tempo a pensare a come batte il tuo cuore o al perché batte in quel modo, o almeno non lo facevi finché quella strana sensazione non ti ha colto di sorpresa. E ora è improvvisamente al primo posto nella tua mente.
E ti stai chiedendo, cosa sta causando le tue palpitazioni? Hai bisogno di un integratore per potenziare il funzionamento del tuo corpo? Almeno questo è ciò che le aziende di vitamine potrebbero farti credere.
Abbiamo parlato con la cardiologa Tamanna Singh, dottoressa in medicina, per capire il ruolo di alcune vitamine e minerali nel controllo del ritmo cardiaco e come è possibile ritrovare l’equilibrio.
Cosa causa le palpitazioni?
Le palpitazioni cardiache sono molto comuni. E ci sono un’ampia gamma di motivi per cui potresti averle.
Spesso, un battito cardiaco irregolare occasionale non è molto preoccupante, soprattutto se non è accompagnato da altri sintomi. Se hai palpitazioni e ti senti “strano” (nausea, debolezza o altro malessere), dovresti prenderlo sul serio e cercare un trattamento di emergenza.
Le cause più comuni delle palpitazioni includono:
- Consumo di alcol.
- Caffeina.
- Disidratazione.
- Aritmie cardiache.
- Emozioni forti, come nervosismo, paura e stress.
Inoltre, il dott. Singh afferma che alcune persone possono avvertire palpitazioni se nel loro organismo mancano determinati nutrienti.
Elettroliti e palpitazioni cardiache
La parola “elettrolita” potrebbe farti pensare alle bevande sportive. Ma gli elettroliti fanno più che placare la sete.
Il tuo corpo usa gli elettroliti per condurre le cariche elettriche. Queste cariche sono ciò che consente ai tuoi muscoli, incluso il muscolo cardiaco, di contrarsi.
“Gli elettroliti sono essenziali per consentire al cuore di contrarsi e riposare nei momenti giusti, il che è ciò che mantiene il cuore in costante battito”, spiega il dott. Singh. “Se si ha una carenza di elettroliti, può ritardare il segnale elettrico mentre si muove attraverso il cuore, causando un battito irregolare, un battito saltato o un tonfo rapido”. (Aka, una palpitazione).
I tre elettroliti più comunemente associati alle palpitazioni cardiache sono:
- Magnesio.
- Calcio.
- Potassio.
Avere livelli inadeguati di uno o di tutti questi elettroliti può predisporre alle palpitazioni cardiache.
Vitamina D
La vitamina D non è di per sé un elettrolita, ma anche la cosiddetta “vitamina del sole” può influenzare i livelli di elettroliti.
“La vitamina D è direttamente correlata agli elettroliti”, afferma il dott. Singh. “Aiuta il corpo ad assorbire il calcio e trasporta il magnesio in tutto il corpo. Quindi, una carenza di vitamina D può impedire al corpo di ottenere gli elettroliti di cui ha bisogno”.
Oltre alle palpitazioni, le carenze di vitamina D sono comunemente associate a sintomi come:
- Dolore alle ossa.
- Fatica.
- Debolezza muscolare, dolori muscolari o crampi muscolari.
- Cambiamenti d’umore e problemi di salute mentale come la depressione.
Le carenze di vitamina D sono comuni, in particolare per le persone che non si espongono sufficientemente alla luce solare. I ricercatori affermano che più di 1 miliardo di persone in tutto il mondo non assumono abbastanza vitamina D.
La vitamina D si trova in alcuni alimenti, come pesce grasso, tuorli d’uovo e funghi e alcuni cereali fortificati. Ma l’esposizione alla luce solare (mentre si indossa la protezione solare!) è il modo più naturale per il corpo di assumere abbastanza vitamina D. Se si hanno bassi livelli di vitamina D, il medico potrebbe consigliare un integratore.
Ferro
Il ferro è importante per la produzione di globuli rossi, che trasportano l’ossigeno nel corpo. Una quantità troppo bassa di ferro può significare che non hai abbastanza globuli rossi, una condizione chiamata anemia sideropenica.
Una carenza di ferro può farti sentire stanco e senza fiato. Può essere causa di palpitazioni cardiache. Questo perché il tuo cuore potrebbe battere più forte o più velocemente per cercare di spostare i globuli rossi nel tuo corpo.
Dovrei assumere degli integratori per fermare le palpitazioni?
Basta dare una rapida occhiata online o fare un giro nella sezione integratori del tuo negozio locale e troverai molti prodotti che promettono di fermare le palpitazioni e ripristinare il ritmo naturale del tuo cuore.
Ma il fatto che questi prodotti siano disponibili non significa che siano la soluzione giusta per te.
Il dott. Singh sconsiglia vivamente alle persone di provare a curare autonomamente le proprie palpitazioni cardiache.
“Se sei preoccupato e pensi di avere palpitazioni a causa di qualche carenza nutrizionale, parlane con un medico”, consiglia. “Potrà escludere altre cause e fare un rapido esame del sangue per vedere se è davvero questa la causa delle tue palpitazioni”.
Due motivi per cui non dovresti tentare di diagnosticare o curare te stesso:
- Le palpitazioni possono a volte essere il segno di un problema cardiaco più serio. Quindi, è importante che un medico arrivi alla radice del problema.
- Suo Veramente è facile esagerare con gli integratori e farsi del male in altri modi. (“Di più non è meglio”, afferma il dott. Singh.)
Un battito cardiaco regolare è facile da dare per scontato. Dopotutto, accade circa 100.000 volte al giorno e non ce ne accorgiamo quasi mai. Quindi, quando esce dal binario, è naturale voler riportare quei battiti a ritmo. Parla con un medico delle tue palpitazioni. Può aiutarti a capire eventuali carenze e come ottenere di più da ciò di cui il tuo corpo ha bisogno.
In conclusione, gli integratori possono offrire un supporto complementare nella gestione delle palpitazioni cardiache, ma non rappresentano una soluzione definitiva. Consultare un medico prima di assumere qualsiasi integratore è fondamentale per individuare la causa sottostante le palpitazioni e ricevere un trattamento adeguato. L’efficacia degli integratori varia a seconda della causa e della gravità del disturbo, ed è importante ricordare che uno stile di vita sano è altrettanto cruciale per la salute cardiovascolare.
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