Immaginate di non riuscire a riconoscere il volto di un amico, di un familiare o persino il vostro riflesso nello specchio. Questa è la realtà per chi è affetto da prosopagnosia, una condizione neurologica conosciuta anche come “cecità facciale”. In questo articolo, esploreremo cos’è la prosopagnosia, quali sono i suoi sintomi e come impatta la vita quotidiana di chi ne soffre.
La prosopagnosia è una condizione in cui si fa fatica a riconoscere i volti o non si riesce a interpretare le espressioni facciali e i segnali. Di solito si verifica a causa di danni cerebrali, ma alcune persone ne soffrono dalla nascita. Il trattamento si concentra sulle cause sottostanti o sull’aiutarti ad adattarti in modo da poter riconoscere le persone in altri modi.
Panoramica
La prosopagnosia, meglio conosciuta come “cecità dei volti”, colpisce il modo in cui il cervello di una persona elabora e ricorda i volti.
Che cosa è la prosopagnosia?
La prosopagnosia (pro-so-pag-no-zee-ah) è una condizione in cui il cervello non riesce a riconoscere volti o espressioni facciali nonostante la vista sia normale. Questo può rendere difficile riconoscere i volti di colleghi familiari, amici o persino persone care.
La prosopagnosia rientra in una famiglia di condizioni, le agnosie, che interferiscono con il modo in cui il cervello elabora le informazioni provenienti dai sensi. La maggior parte di queste condizioni si verifica a causa di danni al cervello dovuti a un numero qualsiasi di cause. Tuttavia, la prosopagnosia può verificarsi anche senza tali danni.
Chi è interessato?
Conosciuta anche come prosopagnosia, la prosopagnosia può manifestarsi in due modi diversi, come condizione acquisita (il che significa che una persona la sviluppa a causa di un danno a una parte del cervello) o come problema congenito (il che significa che una persona nasce con essa). Le ricerche disponibili suggeriscono che la versione congenita di questa condizione potrebbe essere genetica, poiché sembra essere presente in alcune famiglie.
Quanto è comune questa condizione?
Gli esperti non sono sicuri di quanto sia comune questa condizione in entrambe le forme. Ci sono pochi o nessun dato disponibile per la prosopagnosia acquisita. Ci sono alcuni dati disponibili per la prosopagnosia congenita (nota anche come prosopagnosia evolutiva), con alcune ricerche che mostrano che fino al 2,5% delle persone ne soffre in una certa misura.
Tuttavia, c’è disaccordo sul fatto che questa percentuale sia accurata o meno. Tale disaccordo esiste in parte perché questa condizione è molto difficile da diagnosticare. Un’altra parte di tale disaccordo è che non c’è una linea netta tra questa condizione e avere una capacità inferiore alla media di ricordare i volti.
In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?
La prosopagnosia è una condizione che colpisce solo il cervello. Tuttavia, non interferisce solo con la capacità di riconoscere i volti. Questa condizione è spesso fonte di ansia per le persone. Questo perché molti si sentono imbarazzati o in imbarazzo per il fatto di avere difficoltà a ricordare i volti, mentre altri non hanno problemi. Questa vergogna e ansia portano molti con questa condizione a evitare le situazioni sociali.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della prosopagnosia?
Esistono due forme di prosopagnosia, e i sintomi dipendono dalla forma. Le due forme sono appercettiva e associativa:
- Prosopagnosia appercettiva. In questo caso non si riesce a riconoscere le espressioni facciali di una persona o altri segnali non verbali.
- Prosopagnosia associativa. Questa forma è quando non riesci a riconoscere il volto di una persona anche se ti è familiare. Puoi comunque riconoscerla tramite altri mezzi come la sua voce o il suono del suo modo di camminare.
Quali sono le cause della prosopagnosia?
Le cause della condizione dipendono da come si verificano. La maggior parte delle agnosie sono acquisite, il che significa che si sviluppano a un certo punto della vita. La ragione più comune per cui le persone sviluppano agnosie, inclusa la prosopagnosia, sono lesioni al cervello. Queste lesioni, chiamate lesioni, possono verificarsi per molte ragioni diverse.
Le persone con prosopagnosia congenita non hanno una lesione cerebrale che spieghi questo problema. Ci sono solo pochi modi, alcuni confermati e altri no, in cui la prosopagnosia congenita può verificarsi.
Prosopagnosia acquisita
Le possibili cause delle lesioni cerebrali che causano prosopagnosia includono, ma non sono limitate a, quanto segue:
- Malattia di Alzheimer.
- Tumori cerebrali (inclusi tumori cancerosi e non cancerosi).
- Demenza.
- Disturbi dello sviluppo.
- Lesioni craniche come lesioni cerebrali traumatiche (TBI).
- Ipossia cerebrale (danno cerebrale dovuto alla mancanza di ossigeno).
- Infezioni (come quelle che causano l’encefalite).
- Convulsioni ed epilessia.
- Colpo.
- Tossine come l’avvelenamento da monossido di carbonio.
Prosopagnosia congenita
I ricercatori hanno identificato diverse mutazioni del DNA che sono più comuni nelle persone con prosopagnosia congenita. Gli esperti hanno inizialmente sospettato che questa condizione avesse una connessione genetica perché tende a essere ereditaria.
Ma alcune delle mutazioni non sono ereditarie. Queste mutazioni “de novo”, ovvero mutazioni nuove e spontanee che nessuno dei genitori aveva, sembrano verificarsi più frequentemente nelle persone con prosopagnosia congenita.
La prosopagnosia potrebbe anche avere una connessione con altre condizioni di sviluppo come il disturbo dello spettro autistico. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
È contagioso?
La prosopagnosia non è contagiosa. Sebbene alcune delle infezioni che possono causarla siano contagiose, avere una di queste infezioni non garantisce che si svilupperà questa condizione.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la prosopagnosia?
Per diagnosticare la prosopagnosia è necessario eseguire un esame neurologico, domande sulla storia clinica, esami diagnostici per immagini e test.
L’esame neurologico e i test includeranno probabilmente:
- Test sensoriali. Questi test verificano il corretto funzionamento della vista ed escludono eventuali problemi alla vista.
- Test sullo stato cognitivo e mentale. Questi test garantiscono che il problema non risieda nelle tue capacità mentali, tra cui la capacità di pensare, concentrarti o risolvere problemi.
- Test di memoria. In questo modo si garantisce che il problema nel riconoscimento dei volti non sia dovuto a un problema di memoria.
- Test di riconoscimento facciale. Questi mettono alla prova la tua capacità di identificare, ricordare e distinguere i volti. Puoi farne più di uno. Gli operatori sanitari potrebbero anche chiederti di guardare foto di personaggi famosi. Potrebbero anche chiederti di identificare espressioni facciali specifiche se sospettano che tu abbia la forma appercettiva di questa condizione.
- Test di riconoscimento degli oggetti. La prosopagnosia ha molte somiglianze con altri tipi di agnosia visiva. I test di memoria degli oggetti aiutano a garantire che la tua condizione non sia una di queste agnosie. Questi test possono anche determinare se hai più di un tipo di agnosia.
Quali esami diagnostici e di imaging sono più probabili per questa condizione?
Per la prosopagnosia è possibile effettuare i seguenti test.
- Tomografia computerizzata (TC).
- Elettroencefalogramma (EEG).
- Test dei potenziali evocati.
- Test genetici.
- Risonanza magnetica per immagini (RMI).
- Puntura lombare (rachicentesi).
Gestione e trattamento
Come si cura la prosopagnosia? Esiste una cura?
La prosopagnosia non è curabile direttamente. Tuttavia, alcune delle cause della prosopagnosia acquisita sono curabili. Risolvere quei problemi potrebbe aiutare con questa condizione. La prosopagnosia è solitamente permanente e queste guarigioni non sono comuni.
Nei casi di prosopagnosia congenita o in cui la prosopagnosia acquisita è permanente, ci sono ancora delle opzioni per aiutarti a compensare e adattarti. In definitiva, gli operatori sanitari ti mostreranno dei modi per aggirare la tua condizione, limitandone l’impatto sulla tua vita.
Quali farmaci e trattamenti vengono utilizzati?
I trattamenti e i metodi dipendono dall’obiettivo. I trattamenti per le condizioni sottostanti che causano la prosopagnosia sono diversi dai trattamenti che aiutano una persona a imparare ad adattarsi e a convivere con la condizione.
Trattamenti per le condizioni che causano prosopagnosia
Questi trattamenti affrontano il problema di fondo che ha causato la tua prosopagnosia. Possono o meno aiutare la tua prosopagnosia stessa. I possibili trattamenti includono, ma non sono limitati a, quanto segue:
- Farmaci. Si va dagli antibiotici per le infezioni ai farmaci anti-demenza.
- Chirurgia. La prosopagnosia può verificarsi quando i tumori premono su determinate aree del cervello. La rimozione di tali tumori con un intervento chirurgico, quando possibile, può alleviare la pressione sul cervello e, si spera, consentirgli di funzionare normalmente.
Trattamenti per aiutarti ad adattarti alla prosopagnosia
Anche nei casi in cui il recupero è possibile, gli operatori sanitari potrebbero consigliarti di partecipare a programmi di terapia e riabilitazione specializzati nell’aiutare con condizioni come la prosopagnosia. Questi programmi mirano ad aiutarti ad adattarti e compensare questa condizione. I modi in cui insegnano ciò includono:
- Allenamento percettivo. Questo metodo funziona insegnandoti come cercare e ricordare i tratti del viso di una persona. Può anche insegnarti a identificare le persone da determinati tratti del viso. Può anche aiutarti a imparare a identificare espressioni facciali e segnali se hai la prosopagnosia appercettiva.
- Strategie di adattamento. Questo tipo di riabilitazione si concentra sull’aiutarti a usare indizi uditivi e contestuali per identificare le persone. Migliorare la tua capacità di identificare le persone a voce può aiutarti a superare i tuoi problemi nell’identificarle visivamente.
Complicazioni/effetti collaterali del trattamento
Le complicazioni derivanti da farmaci, interventi chirurgici o altri trattamenti dipendono fortemente dai trattamenti stessi, nonché dalla gravità della tua condizione, dalla tua salute generale e da altri fattori. Il tuo medico è la persona più adatta a dirti quali effetti collaterali o complicazioni dovresti tenere d’occhio o aspettarti.
Come posso prendermi cura di me stesso/gestire i sintomi?
Se sviluppi la prosopagnosia a metà della tua vita, non è una condizione che dovresti provare a diagnosticare o curare da solo. È difficile fare questa diagnosi, anche per i professionisti qualificati. Potrebbe essere correlata a gravi condizioni neurologiche, quindi dovresti consultare un medico.
Molte persone affette da prosopagnosia congenita non si rendono conto di averla perché vi sono abituate e hanno avuto tutta la vita per sviluppare modalità di adattamento.
Se hai sofferto di prosopagnosia per tutta la vita e scoprire la condizione ti fa sospettare di averla, dovresti parlare con un operatore sanitario. Può rispondere alle domande e indirizzarti a uno specialista se necessario, così puoi ottenere risposte su ciò che provi. Può anche indirizzarti a programmi che possono aiutarti ad adattarti a questa condizione, in modo che sia meno dirompente per la tua vita.
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?
Il tempo di recupero dopo il trattamento dipende fortemente dalla gravità del caso, dalla condizione di base e dai trattamenti ricevuti. In alcuni casi, la prosopagnosia migliora o scompare dopo alcuni mesi, ma può anche richiedere fino a un anno. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, questo caso è permanente in una certa misura.
Prevenzione
Come posso prevenire lo sviluppo della prosopagnosia o ridurre il rischio di svilupparla?
Molte delle condizioni che causano la prosopagnosia acquisita si verificano in modo imprevedibile, quindi non è possibile prevenirle. Tutto ciò che puoi fare è ridurre il rischio di avere queste condizioni o circostanze. Le cose migliori che puoi fare includono quanto segue:
- Segui una dieta equilibrata e mantieni un peso sano. Molte patologie cardiache e circolatorie, in particolare l’ictus, possono danneggiare aree del cervello, causando problemi come la prosopagnosia. Prevenire l’ictus e patologie simili è un modo per prevenire questa patologia o ridurre il rischio di svilupparla.
- Non ignorare le infezioni. Non aspettare di ricevere cure per infezioni agli occhi e alle orecchie. È fondamentale impedire che queste infezioni si diffondano perché possono causare effetti gravi o addirittura mortali se raggiungono il cervello. Possono anche causare danni che portano alla prosopagnosia.
- Indossare dispositivi di sicurezza. Le lesioni alla testa sono una delle cause principali di tutte le agnosie, inclusa la prosopagnosia. Le attrezzature di sicurezza sul lavoro o nel tempo libero sono un must per evitare queste lesioni.
- Gestisci le tue condizioni di salute. Diverse condizioni croniche possono causare danni cerebrali, come l’epilessia o l’apnea notturna. Gestire queste condizioni riduce la probabilità di sviluppare danni cerebrali che causano la prosopagnosia.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di questa patologia?
Nella maggior parte dei casi di prosopagnosia acquisita e in tutti i casi di prosopagnosia congenita, questa condizione è permanente. Tuttavia, la condizione non è pericolosa per la salute o la sicurezza di per sé. Ma ha il potenziale di influenzare la salute mentale. Questo perché la maggior parte delle persone con questa condizione sperimenta ansia o paura delle situazioni sociali in cui potrebbero avere difficoltà a riconoscere qualcuno che hanno incontrato in precedenza.
Quali sono le prospettive per questa condizione?
Sebbene questa condizione sia permanente e non direttamente curabile, non è pericolosa per la tua salute e sicurezza. Spesso è curabile. In molti casi, è possibile apprendere strategie alternative per aiutarti a identificare le persone, il che può aiutarti nelle situazioni sociali.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Il tuo medico è la persona più adatta a guidarti nella convivenza con la prosopagnosia. Può fornirti risorse e indirizzarti a operatori sanitari appositamente formati ed esperti o a programmi qualificati che possono aiutarti ad adattarti e a convivere con questa condizione. Possono anche aiutarti a monitorare questa condizione per vedere se cambia in qualche modo.
Assistenza sanitaria mentale
Le persone con prosopagnosia hanno spesso problemi di ansia nelle situazioni sociali. Questo è dovuto a sentimenti di vergogna o imbarazzo nel non riuscire a riconoscere le persone. Alcune persone arriveranno al punto di isolarsi e limitare le interazioni sociali, il che porta alla depressione e ad altri problemi.
Il tuo medico può anche aiutarti a indirizzarti a specialisti della salute comportamentale, come counselor o terapisti. Questi esperti qualificati possono aiutarti a gestire lo stress e l’ansia che spesso accompagnano questa condizione.
Quando dovrei consultare il mio medico?
La prosopagnosia non è una condizione comune in generale. Se si sviluppa rapidamente, dovresti chiamare il tuo medico e fissare un appuntamento. Questo perché è possibile che questa condizione insorga rapidamente quando si verifica a causa di problemi come un tumore al cervello.
Dovresti anche parlare con un operatore sanitario se noti questo problema perché interferisce con la tua vita. Questo è vero sia che tu abbia avuto problemi nell’identificare i volti per tutta la vita, sia che si tratti di un nuovo sviluppo.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Dovresti cercare immediatamente assistenza medica se noti un’incapacità molto improvvisa di riconoscere i volti, specialmente insieme a qualsiasi sintomo di ictus o lesione cerebrale. I sintomi di ictus includono:
- Debolezza, intorpidimento o paralisi di un lato del corpo.
- Discorso confuso o incomprensibile.
- Caduta di un lato del viso o perdita della vista in un occhio.
- Difficoltà a deglutire.
- Confusione, irritabilità o agitazione.
- Difficoltà a concentrarsi, a pensare o a ricordare.
- Mal di testa improvviso, forte o che impedisce di svolgere le normali attività.
La prosopagnosia può essere una fonte di grande ansia per le persone che ne soffrono. Molti provano vergogna, ansia o imbarazzo perché hanno difficoltà a riconoscere le persone nelle situazioni sociali. Questa condizione è solitamente permanente, ma la medicina moderna può aiutare a curare le condizioni sottostanti, il che può aiutare a migliorare questa condizione. La terapia e la riabilitazione possono anche aiutarti a imparare modi per compensare questa condizione, limitandone l’impatto sulla tua vita. In questo modo, puoi riposare un po’ più facilmente perché puoi gestire le situazioni sociali senza preoccuparti di questo problema.
In conclusione, la prosopagnosia, o cecità facciale, è un disturbo complesso che rende difficile, se non impossibile, riconoscere i volti. Sebbene non esista una cura, strategie come concentrarsi su caratteristiche non facciali e l’utilizzo di tecnologie assistive possono aiutare le persone affette a gestire la condizione. La ricerca continua a far luce sulle cause e potenziali trattamenti per la prosopagnosia, offrendo speranza per il futuro.
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