La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale comune che colpisce le donne in età fertile. Un legame cruciale esiste tra PCOS e glicemia, rendendo fondamentale la comprensione di questa connessione. Le donne con PCOS spesso presentano resistenza all’insulina, che impedisce al glucosio di entrare nelle cellule correttamente, portando a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo squilibrio glicemico può esacerbare i sintomi della PCOS, aumentando il rischio di complicanze come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.
Sapevi che lo stile di vita, lo stress e l’alimentazione giocano un ruolo nella sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e nello squilibrio ormonale?
“La buona notizia è che molti cambiamenti nello stile di vita possono tirarti fuori dal caos metabolico della PCOS”, afferma l’endocrinologa Ula Abed-Alwahab, MD. “Può anche ridurre le tue possibilità di sviluppare altre condizioni correlate come diabete, malattie cardiache, ipertensione, apnea notturna, ansia, depressione e infertilità”.
Una causa principale della PCOS
La resistenza all’insulina è uno degli squilibri fisiologici alla base della maggior parte, se non di tutti, i casi di PCOS. Ciò accade quando il pancreas deve pompare sempre più insulina in risposta a livelli elevati di zucchero nel sangue.
L’insulina abbassa la glicemia immagazzinando il glucosio nelle cellule. Le cellule diventano resistenti all’insulina costante e hanno bisogno di più segnali per abbassare la glicemia. Quando questa resistenza dura per un po’, hai alti livelli di insulina e glicemia.
“Come accade, l’insulina è un ormone che immagazzina il grasso e lo concentra nella regione addominale”, afferma il dott. Abed-Alwahab. “Alti livelli di insulina possono dire alle ovaie di produrre più testosterone. Ecco perché alcune donne con PCOS hanno sintomi di eccesso di androgeni, come peli scuri sul viso e sulla pancia”.
Se soffri di PCOS, chiedi al tuo medico di farti fare l’insulina a digiuno e il livello di glucosio a digiuno, insieme a un HgbA1C, che è una media degli zuccheri nel sangue degli ultimi 12 mesi. Punta a un livello di insulina inferiore a 10. Il glucosio a digiuno dovrebbe essere inferiore a 90 circa.
Gli alimenti trasformati e lo stress sono fattori importanti
Il fattore più comune che contribuisce alla resistenza all’insulina è un’alimentazione ricca di carboidrati semplici e cibi lavorati.
“Se mangi cereali a colazione, un panino a pranzo e pasta a cena con un bicchiere di vino, i recettori dell’insulina sulle tue cellule diventano insensibili all’insulina”, spiega il dott. Abed-Alwahab. “Il tuo pancreas deve quindi lavorare straordinariamente per produrne sempre di più”.
Un altro fattore importante? È lo stress, che si tratti di lavorare 80 ore a settimana in un lavoro che non ti piace, di non dormire abbastanza per riposare e riparare, di essere troppo impegnato (e di avere figli troppo impegnati) o di stress interno come infezioni croniche, mangiare cibi che reagiscono con il tuo sistema immunitario o avere un carico tossico elevato.
Questi fattori di stress dicono al tuo cervello di inviare un segnale affinché il cortisolo, l’ormone dello stress, venga rilasciato dalle tue ghiandole surrenali. Se il cortisolo viene prodotto in eccesso regolarmente, può portare alla resistenza all’insulina.
Ripristinare la sensibilità all’insulina
Cosa puoi fare per ripristinare la sensibilità all’insulina? Ha senso che assumere solo una pillola anticoncezionale per controllare gli effetti a valle di questo processo sottostante sia più come mettere una benda sul problema che una cura?
“C’è un ampio sottoinsieme di donne con PCOS che prospererà con un piano alimentare a basso contenuto di cereali o senza cereali, simile a un modo di mangiare paleo”, afferma il dott. Abed-Alwahab. “Inizia con una dieta JERF (Just Eat Real Food) composta da cibi integrali, non lavorati e non raffinati”.
L’esercizio fisico è un ottimo modo per aiutare il tuo corpo a diventare più sensibile all’insulina perché diminuisce la quantità di insulina di cui hai bisogno per segnalare alle cellule di abbassare il livello di zucchero nel sangue. Ma fai attenzione all’esercizio fisico eccessivo perché potrebbe aumentare la richiesta sulle tue ghiandole surrenali, il che può causare più problemi. Piuttosto, l’esercizio moderato come l’allenamento a intervalli/burst e lo yoga sono la strada migliore da percorrere.
“Se ti hanno detto che hai la PCOS e vuoi correggere lo squilibrio metabolico alla radice, evita pane e latte”, aggiunge. “Se vuoi approfondire i tuoi specifici fattori di rischio, fissa un appuntamento con un medico di medicina integrativa o funzionale”.
In conclusione, il legame tra PCOS e glicemia è complesso e multifattoriale. L’insulino-resistenza, frequente nelle donne con PCOS, può portare ad un’alterata regolazione della glicemia, aumentando il rischio di diabete di tipo 2. È fondamentale una diagnosi precoce e un approccio terapeutico personalizzato, che includa modifiche dello stile di vita e, se necessario, terapia farmacologica, per gestire efficacemente sia la PCOS che le alterazioni glicemiche, riducendo il rischio di complicanze a lungo termine.
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