Il carcinoma lobulare in situ (LCIS) è una condizione che colpisce il tessuto mammario, caratterizzata dalla presenza di cellule anomale all’interno dei lobuli mammari. Sebbene non sia considerato un vero e proprio tumore, il LCIS aumenta il rischio di sviluppare un cancro al seno invasivo in futuro. È fondamentale una diagnosi precoce e un attento monitoraggio per gestire efficacemente il rischio e garantire la salute a lungo termine.
Il carcinoma lobulare in situ (LCIS) è una rara patologia mammaria. Causa cellule anomale nei lobuli, le ghiandole del seno che producono latte materno. Il LCIS non è un tumore al seno, ma aumenta le probabilità di avere un tumore al seno. Gli operatori sanitari possono curare la patologia con farmaci. In alcuni casi, possono raccomandare un intervento chirurgico.
Panoramica
Il carcinoma lobulare in situ (LCIS) è costituito da cellule anomale nel seno. Non è un tumore al seno, ma può aumentare il rischio.
Che cos’è il carcinoma lobulare in situ (LCIS)?
Il carcinoma lobulare in situ (LCIS) è una patologia rara che si manifesta quando nei lobuli, le ghiandole del seno che producono il latte materno, sono presenti cellule anomale.
Il LCIS non è un tumore al seno, anche se il suo nome include il termine “carcinoma” (cancro). Le cellule anomale nelle ghiandole mammarie non sono cancerose. Sono “in situ”, ovvero non diventano un tumore invasivo che si diffonde dai lobuli a un’altra parte del seno.
Avere LCIS non significa avere una malattia grave. Ma una diagnosi di LCIS aumenta la possibilità che si sviluppi un cancro al seno in seguito.
Tipi di LCIS
Gli operatori sanitari classificano il carcinoma lobulare in situ in base al modo in cui le cellule anomale appaiono quando osservate al microscopio:
- LCIS classico:I test dimostrano che nei lobuli ci sono cellule più piccole delle cellule normali.
- LCIS pleomorfo: Le cellule sono più grandi delle cellule normali e hanno un aspetto molto diverso.
- LCIS della Florida: Le cellule anomale stanno formando una massa nei tuoi lobuli. I test potrebbero mostrare un’area di cellule morte al centro della massa.
La LCIS è una patologia comune?
No, non lo è. Colpisce tra 4 e 11 donne su 100.000 e persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB). È ancora meno comune negli uomini e nelle persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB): 1 su 100.000 persone AMAB ha LCIS.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi del carcinoma lobulare in situ?
La LCIS potrebbe non causare sintomi. Ad esempio, alcune persone scoprono di avere un tumore al seno dopo aver trovato un nodulo nel seno che un esame ha mostrato essere un tumore canceroso. Invece, gli operatori sanitari in genere rilevano la LCIS mentre visualizzano i risultati di una biopsia mammaria eseguita per un altro motivo.
Quali sono le cause della LCIS?
I ricercatori sanno che le mutazioni genetiche causano la trasformazione delle cellule normali nei lobuli in cellule anormali. Ma non sanno cosa innesca il cambiamento.
Quali sono le complicazioni della LCIS?
Sebbene non accada spesso, il carcinoma lobulare in situ può evolversi in carcinoma duttale in situ (DCIS) o carcinoma mammario lobulare. Gli studi dimostrano che 1 persona su 10 con LCIS sviluppa DCIS o carcinoma mammario lobulare. Se hai un LCIS, chiedi al tuo medico di spiegarti cosa puoi aspettarti.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la LCIS?
Se i risultati dei test mostrano cellule anomale nei tuoi lobuli, il tuo medico potrebbe ordinare un’altra biopsia per trovare e rimuovere altre cellule anomale. Un patologo esaminerà le cellule anomale al microscopio per identificare il tipo di LCIS di cui soffri.
Gestione e trattamento
Come viene trattato il carcinoma lobulare in situ?
Il trattamento dipende dal tipo di LCIS. Ad esempio, se hai una LCIS classica, il tuo medico potrebbe consigliarti una sorveglianza attiva o una terapia preventiva. Se hai una LCIS pleomorfa o florida, potresti aver bisogno di un intervento chirurgico.
Sorveglianza attiva
La sorveglianza attiva prevede esami e test di follow-up regolari. Ad esempio, il tuo medico potrebbe effettuare un esame del seno ogni sei mesi. Probabilmente ti consiglierà di fare una mammografia ogni anno. Potrebbe consigliarti ulteriori test, come una risonanza magnetica (MRI) del seno.
Terapia preventiva
Come suggerisce il nome, la terapia preventiva è un trattamento che mira a impedire che le cellule anomale nei lobuli diventino cellule cancerose. I farmaci possono includere:
- Modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM): Il medico potrebbe consigliarti questo trattamento se hai un rischio elevato di cancro al seno ER-positivo.
- Inibitori dell’aromatasi:Come i SERM, questo è il trattamento più indicato per chi è a rischio di cancro al seno ER-positivo.
Chirurgia
Se gli esami mostrano che si è affetti da LCIS pleomorfo o florido, l’oncologo potrebbe raccomandare un intervento chirurgico al seno, tra cui:
- Lumpectomia:Questo intervento chirurgico rimuove le cellule anomale e una piccola quantità di tessuto mammario sano.
- Mastectomia bilaterale profilattica: Questo intervento rimuove entrambi i seni. Il tuo medico potrebbe consigliarti una mastectomia se un membro della tua famiglia, come tua madre, tua figlia o tua sorella, ha avuto o ha un tumore al seno.
Prevenzione
È possibile prevenire la LCIS?
Sfortunatamente, i ricercatori non hanno abbastanza informazioni sulla LCIS per consigliare modi per prevenirla. Ma ci sono dei passaggi che puoi seguire per ridurre il rischio:
- Gestisci il tuo peso: L’obesità aumenta il rischio di cancro al seno.
- Fai un po’ di esercizio: Gli operatori sanitari solitamente raccomandano di fare 150 minuti di esercizio moderato a settimana. Sono 30 minuti, cinque giorni a settimana.
- Evitare bevande contenenti alcol: La ricerca mostra un collegamento tra cancro al seno e alcol. L’American Medical Association raccomanda alle donne e alle persone AFAB di limitare l’alcol a un drink al giorno.
- Gestisci i tuoi farmaci: La terapia ormonale o alcuni tipi di pillole anticoncezionali possono aumentare il rischio di cancro al seno. Se assumi la terapia ormonale o la pillola anticoncezionale, chiedi al tuo medico di spiegarti qualsiasi rischio tu possa avere perché hai LCIS. Potrebbe consigliarti di cambiare i farmaci.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di LCIS?
Dipende dalla tua situazione, incluso il tipo di LCIS che hai. Se ti chiedi cosa aspettarti, chiedi al tuo medico di spiegarti cosa sta succedendo al tuo seno e le tue opzioni di trattamento. Comprendere le tue opzioni ti aiuterà a sentirti più sicura del tuo piano per vivere con LCIS.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Ci sono molte cose che puoi fare per prenderti cura di te stesso se hai la LCIS, come mangiare bene, fare esercizio fisico regolarmente ed evitare bevande che contengono alcol. Ecco alcuni altri suggerimenti:
- Scopri quali cambiamenti nel tuo seno potrebbero indicare che il LCIS sta diventando un tipo di tumore al seno invasivo.
- Esamina il tuo seno ogni mese. Potresti notare cambiamenti che non hanno nulla a che fare con LCIS ma potrebbero essere segnali di problemi.
- Presentarsi a tutti gli appuntamenti di controllo.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Il carcinoma lobulare in situ è una condizione rara che aumenta il rischio di sviluppare un tumore al seno. Comprendere il rischio e le opzioni può aiutarti a sentirti più sicuro e in controllo della tua situazione. Ecco alcuni suggerimenti:
- Qual è il mio rischio di sviluppare un cancro al seno?
- Quali sono le mie opzioni terapeutiche?
- Quali sono gli effetti collaterali del trattamento?
Domande frequenti aggiuntive
Quanto tempo ci vuole prima che la LCIS diventi invasiva?
Il LCIS potrebbe non trasformarsi in un tumore al seno invasivo, ma può succedere. Quando succede, possono volerci dai 10 ai 15 anni. Anche così, il trattamento spesso cura il tumore al seno invasivo che è iniziato come carcinoma lobulare in situ. Ad esempio, un’analisi dei casi di LCIS mostra che il 98% delle persone che hanno subito un intervento chirurgico per curare il LCIS erano vive 10 anni dopo il trattamento.
Una nota dalla Cleveland Clinic
I risultati della biopsia sono tornati con notizie inaspettate: hai un carcinoma lobulare in situ (LCIS). Ricevere una diagnosi di LCIS non significa che svilupperai un cancro al seno. Ma significa che sei a rischio di sviluppare la condizione. Per essere chiari, c’è una probabilità su 10 che ciò accada. Se hai questa condizione, potrebbe essere utile conoscere i trattamenti che possono ridurre o eliminare il rischio. E ci sono cose che puoi fare da sola. Se i test mostrano che hai un LCIS, il tuo medico si prenderà il tempo di spiegarti le tue opzioni e consigliarti programmi e servizi.
In conclusione, il carcinoma lobulare in situ (LCIS) rappresenta un segnale di avvertimento che non deve essere ignorato. Sebbene non sia un cancro invasivo, indica un rischio aumentato di sviluppare un tumore al seno in futuro. È quindi fondamentale la collaborazione con il proprio medico per definire una strategia di prevenzione personalizzata, che può includere controlli regolari e, in alcuni casi, terapie farmacologiche. L’informazione e la consapevolezza sono strumenti cruciali nella lotta contro il cancro al seno.
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