Che cosa si intende per persona altamente sensibile (PAS)?

Highly Sensitive Person 1360038205 770x533 1 jpg

Avete mai percepito il mondo con un’intensità fuori dal comune? Vi siete mai sentiti diversi, come se aveste un’antenna sempre accesa che capta ogni minima vibrazione emotiva? Potreste rientrare nella categoria delle Persone Altamente Sensibili (PAS). Lontano dall’essere una debolezza, l’alta sensibilità è un tratto di personalità che riguarda circa il 20% della popolazione e implica un sistema nervoso particolarmente reattivo. Scopriamo insieme cosa significa essere PAS, esplorando le caratteristiche, le sfide e i doni di questa straordinaria sfumatura umana.

“Smettila di essere così sensibile”. Potresti averlo sentito dire da familiari, amici o colleghi o addirittura averlo detto a qualcun altro.

In genere, la parola “sensibilità” viene usata per descrivere il modo in cui rispondi all’ambiente che ti circonda, sia fisicamente che emotivamente. Potresti essere fisicamente sensibile al freddo, o emotivamente, sei in grado di cogliere facilmente i sentimenti degli altri. In una certa misura, siamo tutti sensibili a qualcosa nelle nostre vite.

Ma potresti anche identificarti con una persona altamente sensibile (PAS), un tratto della personalità utilizzato per la prima volta dagli psicologi negli anni ’90 per descrivere una persona dotata di una profonda sensibilità alle situazioni e alle informazioni fisiche, emotive o sociali che la circondano.

Ci sono pro e contro nell’essere un HSP, che può anche essere conosciuto come sensibilità all’elaborazione sensoriale (SPS). Ad esempio, potresti evitare film o programmi TV violenti, ma potresti anche avere relazioni profonde e strette con gli altri.

Ed è importante sapere che essere una persona altamente sensibile non è considerato un disturbo di salute mentale, e che non esiste un modo ufficiale per diagnosticare una PAS e non esiste un test ufficiale per le persone altamente sensibili (anche se esiste questo quiz del medico che ha coniato il termine “persona altamente sensibile”).

“Sappi che va bene essere te stesso. Essere HSP ha i suoi punti di forza e di debolezza”, incoraggia la psicologa Chivonna Childs, PhD. “Se sei una persona altamente sensibile, puoi condurre una vita ricca”.

La Dott.ssa Childs spiega cosa significa essere una persona altamente sensibile, quali caratteristiche si possono avere e come affrontare lo stress che deriva dall’essere una PAS.

Cos’è una persona altamente sensibile?

Se sei una persona altamente sensibile, hai una maggiore consapevolezza degli stimoli che ti circondano, che possono essere buoni o cattivi. Le HSP tendono a essere infastidite dalla violenza e possono essere facilmente sopraffatte, il che le porta a evitare certe situazioni. Le persone altamente sensibili possono anche essere molto creative e avere un profondo livello di empatia.

“Le persone altamente sensibili sono costruite più profondamente, emotivamente e mentalmente della maggior parte delle persone”, nota il dott. Childs. “È più delle loro emozioni. Può anche essere sensibilità alle consistenze e ai suoni. Potresti non amare le grandi folle o le luci intense”.

E mentre tutti noi tendiamo ad avere delle sensibilità, le PAS tendono a sperimentarle a un livello più elevato.

Caratteristiche delle persone altamente sensibili

Ci sono alcune caratteristiche e tratti di una persona altamente sensibile che sembrano essere comuni, come:

  • Evitare programmi TV o film violenti.
  • Trovare la bellezza in quasi ogni cosa, che si tratti di arte o di qualcosa nella natura.
  • Sentirsi sopraffatti da rumori, luci intense e vestiti scomodi.
  • Mi sento ansioso.
  • Sento il bisogno di un po’ di relax.
  • Avere una ricca vita interiore.

“Dobbiamo stare attenti a diagnosticare le persone”, afferma il dott. Childs. “Alcune persone amano semplicemente il loro momento di tranquillità o altre persone ammirano semplicemente l’arte, cosa che il resto di noi non fa”.

Per quanto riguarda il loro modo di pensare e di sentire, le PAS tendono a riflettere attentamente sulle situazioni e sulla loro vita.

“Possono stare con se stessi e avere conversazioni interiori e pensieri profondi”, dice. “Possono pensare per ore e ore e stare bene con questo”.

Se sei un HSP, potresti avere difficoltà con il multitasking o sentirti sopraffatto piuttosto rapidamente. E questo tende a derivare dalla capacità di provare empatia per gli altri.

“Le PAS sanno cogliere le esigenze degli altri, il che può essere positivo perché vuoi qualcuno che sia empatico”, afferma il dott. Childs. “Ma l’altro lato dell’empatia è la compassion fatigue. Se cogliamo sempre i sentimenti e le emozioni degli altri, cosa succede a noi? Cosa succede alla persona altamente sensibile?”

Quali sono le cause dell’HSP?

Si pensa che essere una persona altamente sensibile possa essere un tratto ereditario. Ma possono esserci altri fattori in gioco, come l’ambiente e le esperienze vissute da bambini.

“Se hai avuto un trauma infantile, probabilmente sei una persona molto sensibile”, afferma il dott. Childs. “Con un trauma, diventiamo iper-vigili. Stiamo all’erta per le cose. Stiamo lontani dalle cose che hanno scatenato quel trauma”.

È anche importante notare che esistono condizioni e tratti simili che spesso vengono confusi con l’HSP.

Sebbene essere un introverso possa sembrare e sentirsi uguale a essere un HSP, sono diversi. Nelle situazioni sociali, un introverso può essere infastidito da stimoli sociali come fare due chiacchiere o far parte di un gruppo numeroso, ma per un HSP, anche le luci intense e la musica ad alto volume possono influenzare il modo in cui si sente e agisce.

L’HSP viene spesso confuso con il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Mentre è vero che sia chi soffre di HSP che di ADHD può reagire fortemente alle informazioni sensoriali, chi soffre di ADHD ha spesso difficoltà a concentrarsi o a prestare attenzione.

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) può essere un’altra condizione che le persone confondono con HSP. Ma provare un’elevata sensibilità non è un segno di ASD. Le persone con ASD tendono a provare ipersensibilità (una risposta esagerata) o iposensibilità (una risposta deludente) alle situazioni sensoriali.

“Sebbene l’HSP e altre condizioni mediche non siano la stessa cosa, l’alta sensibilità può verificarsi in concomitanza con condizioni di salute mentale”, afferma il dott. Childs. “Ad esempio, si può avere ADHD oltre all’HSP”.

Strategie di coping

Se sei una persona altamente sensibile, ci sono delle strategie che puoi usare per aiutarti con l’ansia e il senso di sopraffazione in certe situazioni. Per esempio:

  • Prenditi del tempo per te stesso. Questo include anche evitare situazioni che ti fanno sentire sopraffatto. “Allontanati da quelle situazioni e stabilisci dei limiti e accetta di stabilire dei limiti”, spiega il dott. Childs. “‘No’ è una frase completa. Non ha bisogno di spiegazioni”.
  • Creare relazioni strette con gli altri. Le HSP tendono ad avere legami profondi con certe persone nella loro vita e sono spesso viste come un amico di supporto. “Ma va bene anche limitare il nostro tempo con le persone che riteniamo troppo estenuanti”, afferma il dott. Childs.
  • Fai una lista delle cose per cui sei grato. Il dott. Childs suggerisce di pensare a tre cose per cui sei grato quando ti svegli la mattina. Ripeti anche la sera prima di andare a dormire.
  • Prendi in considerazione la terapia della parola. Se essere una persona altamente sensibile sta influenzando negativamente la tua vita, non esitare a parlarne con qualcuno. “La terapia della parola aiuta a trovare capacità di adattamento, a gestire l’ansia e/o la depressione che potrebbero accompagnarla”.

Se non sei una persona altamente sensibile ma desideri ricevere una guida su come interagire e comprendere una persona altamente sensibile, la Dott.ssa Childs suggerisce quanto segue.

“Siate semplicemente lì per loro. Non fate loro pressione. Cercate di capire come operano e date loro lo spazio per operare in quel modo”, dice. “Chiedete loro di cosa hanno bisogno”.

Quanto è comune l’HSP?

Il dott. Childs afferma che circa il 15-20% della popolazione mondiale può essere classificata come persona altamente sensibile.

“Potrebbe essere un po’ più alto perché non lo diagnostichiamo necessariamente come tale, perché non è un disturbo di salute mentale”, aggiunge.

Ma nel complesso, identificarsi come HSP non dovrebbe essere considerato una cosa negativa. Sebbene possano esserci delle sfide, ci sono molti aspetti positivi su cui puoi concentrarti.

“Quando sei una persona altamente sensibile, pensi molto, non sei veloce ad agire”, spiega il dott. Childs. “A volte, quando siamo veloci ad agire, commettiamo errori. Ma le persone altamente sensibili si siedono, pensano alle cose e poi, ci pensano ancora, il che dà alle altre persone il tempo di digerire, sedersi e aspettare. Questo può rendere i leader altamente efficaci”.

In conclusione, essere una Persona Altamente Sensibile (PAS) non è un disturbo, ma un tratto di personalità che implica una maggiore profondità di elaborazione degli stimoli. I PAS sono caratterizzati da una spiccata empatia, sensibilità emotiva e attenzione ai dettagli. Sebbene questa sensibilità possa portare sfide, offre anche una maggiore capacità di connessione, creatività e apprezzamento per le sfumature della vita. Riconoscere e comprendere la propria natura di PAS è fondamentale per vivere una vita autentica e appagante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.