Dovrei far controllare l’udito di mio figlio?

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Come genitori, vogliamo solo il meglio per i nostri figli, ma spesso trascuriamo la salute uditiva. Se tuo figlio sembra avere difficoltà a scuola, chiede spesso di ripetere le cose o alza eccessivamente il volume della TV, potrebbe essere il momento di fargli controllare l’udito. Un controllo dell’udito è semplice, indolore e può fare un’enorme differenza nella vita di tuo figlio.

È normale che il tuo bambino si sottoponga a uno screening dell’udito mentre è a scuola, in genere ogni due anni a partire dalla scuola materna, dall’asilo o dalla prima elementare, all’inizio dell’anno scolastico. Se in altri momenti si presenta un problema di udito, potrebbe essere richiesto anche uno screening.

“Gli screening uditivi di routine aiutano a identificare la perdita dell’udito che potrebbe essersi sviluppata dalla nascita o non essere stata identificata alla nascita”, afferma l’audiologa Sharon Sandridge, PhD.

Una causa molto comune di perdita dell’udito è rappresentata da infezioni dell’orecchio medio che potrebbero passare inosservate.

Il fluido nell’orecchio medio del bambino può causare una perdita temporanea dell’udito, ma necessita di un intervento medico per assicurarsi che la perdita rimanga temporanea. Un’altra perdita dell’udito difficile da rilevare è la perdita dell’udito unilaterale, ovvero la perdita in un solo orecchio. Il bambino potrebbe comunque funzionare bene perché l’altro orecchio ha un udito normale. Ma una perdita dell’udito unilaterale mette il bambino a rischio di difficoltà accademiche e coinvolgimento psicosociale.

Ecco i passaggi successivi da seguire se il tuo bambino ha problemi di udito.

Cosa succede se il tuo bambino non supera uno screening dell’udito?

Uno screening dell’udito è proprio questo: uno screening. Niente panico, lo screening identifica semplicemente un problema.

“Abbiamo genitori stressati dopo che il loro bambino ha ricevuto un referral da uno screening dell’udito”, afferma il dott. Sandridge. “Questi screening indicano solo che quel giorno, in quell’ambiente di test, non hanno superato lo screening. Molti fattori nello screening iniziale possono influenzare i risultati dello screening e potrebbero non essere dovuti alla perdita dell’udito. Quindi, pensa al passaggio successivo come precauzionale, un passaggio necessario per escludere una possibile perdita dell’udito”.

Problemi comuni durante gli screening uditivi scolastici

Lo screening dell’udito può essere eseguito da un’infermiera scolastica, da un logopedista o da un audiologo ospite, tutti professionisti che svolgono bene il loro lavoro.

1. Ambienti di screening sfavorevoli. L’ambiente di prova non è sempre un ambiente ottimale. Ad esempio, le proiezioni a volte si svolgono in una palestra scolastica con più bambini sottoposti a screening nella stessa area contemporaneamente. Il livello di rumore può essere un fattore. Inoltre, le palestre e altri ambienti senza cabina acustica hanno spesso una scarsa acustica (il modo in cui viene trasmesso il suono), un riverbero aumentato (come un’eco) e alti livelli di rumore ambientale (di fondo). Tutti questi fattori possono influire sui risultati delle proiezioni.

2. Cuffie non adatte. È difficile trovare una dimensione universale di cuffie per ogni bambino. In molti casi, le cuffie potrebbero essere troppo larghe, rendendo difficile l’ascolto per il bambino.

3. Breve capacità di attenzione. I bambini piccoli non capiranno l’importanza dello screening dell’udito e possono essere facilmente distratti da amici e compagni di classe. Se non superano uno screening, potrebbe essere semplicemente perché non hanno prestato sufficiente attenzione ai suggerimenti sonori.

Un rinvio per uno screening dell’udito non significa necessariamente che sia presente una perdita dell’udito. Tuttavia, significa che deve essere esclusa facendo testare l’udito del bambino.

“È fondamentale effettuare un follow-up con una valutazione audiologica completa. Se viene riscontrato un problema, è possibile fornire una gestione appropriata. Ciò potrebbe includere la visita da un otorinolaringoiatra (otorinolaringoiatra) per il fluido dell’orecchio medio o altre opzioni per migliorare l’udito del bambino”, afferma il dott. Sandridge.

Cosa comporta una valutazione audiologica completa?

Se il tuo bambino riceve una notifica di segnalazione, dovrai fissare un appuntamento con un audiologo per sottoporlo a un test dell’udito. Questa valutazione determinerà se l’udito del tuo bambino rientra nella norma o se esiste una perdita uditiva. Il tuo bambino ascolterà e risponderà ai suoni, sia toni che discorsi pronunciati in un ambiente di test controllato e calibrato (non come una palestra rumorosa).

Come aiutare il tuo bambino a prepararsi per la valutazione audiologica completa

Ecco alcuni semplici passaggi che puoi seguire per aiutare il tuo bambino a prepararsi alla valutazione audiologica completa:

  • Parlate con vostro figlio di cosa comporterà il test. Saranno seduti in una stanza e gli verrà chiesto di rispondere ai suoni.
  • Sottolinea che tuo figlio deve prestare attenzione e ascoltare attentamente le istruzioni per completare il test.
  • Fate indossare al vostro bambino un paio di cuffie, in modo che si senta a suo agio quando le indossa.

La diagnosi precoce è importante

Prima si identifica una perdita di udito, prima si può trovare una soluzione. Se la causa della perdita di udito è dovuta a un’infezione dell’orecchio medio, l’intervento medico può affrontare e risolvere quella perdita temporanea. Se la perdita è più permanente, gli audiologi consiglieranno le opzioni appropriate.

“Alcune perdite uditive sono così lievi che i genitori non se ne accorgono. Oppure la perdita uditiva può interessare solo un orecchio e non essere notata”, afferma il dott. Sandridge. Tuttavia, entrambi questi tipi di perdita uditiva possono esporre il bambino al rischio di una serie di svantaggi accademici e psicologici. Quindi, è di fondamentale importanza che venga programmata una visita di controllo se il bambino riceve un referral scolastico e che vengano prese misure appropriate il prima possibile.

Come proteggere le orecchie del tuo bambino

È ormai noto che se ascoltiamo suoni troppo forti per troppo tempo, creiamo danni permanenti alle nostre orecchie, anche da bambini. Questa lesione potrebbe non essere visibile nel test dell’udito di oggi, ma avrà un impatto sull’udito di tuo figlio man mano che cresce. Quindi, è meglio iniziare a praticare l’ascolto sicuro in giovane età. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Se il tuo bambino usa auricolari o cuffie, ricordagli di mantenere il volume a un livello sicuro. Se riesci a sentirlo a distanza di un braccio, il suono è troppo forte.
  • Fate usare al vostro bambino una protezione acustica (tappi o cuffie) quando ci sono suoni forti. Ad esempio, la protezione acustica dovrebbe essere usata quando si taglia l’erba o si guida una motocicletta. Regola generale: se dovete alzare la voce per farvi sentire, il suono è probabilmente troppo forte.
  • C’è un compromesso tra volume e durata dell’ascolto. Più forte è il suono, meno tempo il bambino dovrebbe ascoltare. Quindi, se il bambino ama ascoltare il suo dispositivo musicale personale, mantieni il controllo del volume al 50% e potrà ascoltare tutto il giorno. Se il volume viene aumentato, i tempi di ascolto dovrebbero essere ridotti.
  • Se il tuo bambino avverte un ottuso udito o un ronzio nelle orecchie dopo un evento rumoroso, come un evento sportivo o musicale, il suono era troppo forte e si è verificato un danno all’orecchio. La prossima volta, proteggi il suo udito.

L’udito è importante!

L’udito è uno dei nostri sensi più preziosi. Non dovrebbe essere dato per scontato. L’udito ci consente di comunicare facilmente ed è il modo principale in cui impariamo a scuola. L’udito ci fa anche sapere quando suona la campanella per la ricreazione o che l’insegnante ti sta chiamando per nome!

E, cosa di fondamentale importanza, l’udito ci avverte quando potremmo essere in pericolo, come quando passiamo davanti a un’auto. Dobbiamo proteggere e preservare l’udito per tutta la vita. Quindi, sottoponiamoci a screening uditivi regolari e a controlli successivi se il nostro bambino non supera lo screening uditivo.

In conclusione, se si hanno dubbi sull’udito di un bambino, è fondamentale non ignorare i segnali e consultare un medico. Un controllo dell’udito è semplice, indolore e può fare la differenza nello sviluppo del linguaggio, dell’apprendimento e della socialità del bambino. Intervenire tempestivamente, in caso di necessità, assicura le migliori opportunità per un futuro sereno e ricco di esperienze sonore.

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