Papilledema (gonfiore del disco ottico): cause e sintomi

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Il papilledema, noto anche come gonfiore del disco ottico, è una condizione seria che indica un aumento della pressione intracranica. Questa pressione può danneggiare il nervo ottico, compromettendo la vista. Comprendere le cause e riconoscere i sintomi del papilledema è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni gravi, inclusa la perdita della vista.

Papilledema è il termine medico per il gonfiore del disco ottico. È quasi sempre bilaterale (in entrambi gli occhi). Il papilledema può essere molto grave e deve essere curato.

Panoramica

La pressione intracranica del liquido cerebrospinale provoca la protrusione dei dischi ottici nel papilledema.Il papilledema, che può rappresentare un’emergenza medica, è il gonfiore dei dischi ottici dell’occhio dovuto a uno squilibrio del fluido cerebrale e della pressione all’interno e intorno al cervello.

Cos’è il papilledema?

Il papilledema si riferisce al gonfiore di entrambi i dischi ottici negli occhi dovuto all’aumento della pressione intracranica (ipertensione intracranica). Il liquido cerebrospinale (CSF) viene costantemente rilasciato e poi riassorbito e livelli normali aiutano a proteggere il cervello dai traumi.

Il disco ottico, o testa del nervo, si trova dove il nervo ottico entra nella parte posteriore dell’occhio. Il nervo ottico è un percorso che collega l’occhio al cervello.

L’ipertensione intracranica di solito provoca un papilledema bilaterale (gonfiore del disco di entrambi i dischi ottici). Il gonfiore del disco ottico in un solo occhio (unilaterale) di solito non è il risultato di ipertensione intracranica. Per questo motivo, il suo nome è edema del disco ottico.

Il papilledema può essere considerato un’emergenza medica perché l’ipertensione intracranica può essere grave, persino potenzialmente letale.

Chi è colpito dal papilledema?

Il papilledema è più comune nelle donne e nelle persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB). Hanno solitamente un’età compresa tra 20 e 44 anni e sono probabilmente sovrappeso (un BMI superiore a 25) o obese (un BMI superiore a 30). L’incidenza del papilledema in questo gruppo è di 13 ogni 100.000.

Negli Stati Uniti l’incidenza è molto più bassa tra gli altri gruppi. L’incidenza del papilledema nella popolazione statunitense nel suo complesso è pari a 0,9 ogni 100.000 persone.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi del papilledema?

Potresti non presentare sintomi (essere asintomatico), ma potresti avere:

  • Mal di testa: Il mal di testa correlato al papilledema può peggiorare al mattino e quando si è sdraiati.
  • Oscuramenti visivi transitori: Questi eventi sono periodi di circa cinque-15 secondi in cui la vista diventa sfocata, grigia o nera. Un’oscuramento è simile a ciò che accade durante un’eclissi totale quando la luna blocca il sole dalla vista. Questi eventi di solito si verificano quando si cambia postura. Questi eventi possono verificarsi in entrambi gli occhi (bilaterale) o in un solo occhio (unilaterale).
  • Visione doppia (diplopia): Ciò può accadere se l’ipertensione intracranica provoca una paralisi dei nervi cranici che compromette i muscoli oculari.
  • Nausea e vomito.
  • Sintomi neurologici: Possono includere problemi di movimento o di pensiero.

La perdita della vista peggiora con il progredire della patologia.

Quali sono le cause del papilledema?

L’alta pressione intracranica causa papilledema. I problemi correlati possono includere:

  • Pressione alta (ipertensione maligna).
  • Tumori.
  • Infezione, emorragia o infiammazione del cervello o delle meningi (i tessuti che proteggono il cervello e il midollo spinale).
  • Trombosi del seno venoso cerebrale. Questa condizione si riferisce a un coagulo di sangue in una vena del cervello.
  • Anemia sideropenica.
  • Uso di farmaci. Sono stati riscontrati collegamenti con retin-A e retinoidi, quantità tossiche di vitamina A, antibiotici tetraciclina, COVID-19 e corticosteroidi.
  • Ipertensione intracranica idiopatica (IIH). Questa condizione significa letteralmente che il paziente sviluppa ipertensione intracranica senza una ragione chiara o una causa identificabile. La parola “idiopatica” significa che non c’è una ragione o una causa chiara.

Il papilledema è ereditario?

Il papilledema non è ereditario.

L’emicrania causa papilledema?

L’emicrania non causa papilledema.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il papilledema?

Potresti scoprire di essere affetto da papilledema mentre il tuo medico ti sta valutando per altre condizioni, come malattie che causano mal di testa e problemi di vista.

Il tuo oculista eseguirà un esame della vista con test aggiuntivi che potrebbero includere il test del campo visivo. Saranno in grado di vedere se il tuo disco ottico sembra gonfio.

Se il disco ottico sembra gonfio, il medico ti sottoporrà a un esame diagnostico per immagini, molto probabilmente una risonanza magnetica (RM).

Il medico potrebbe prescrivere una puntura lombare (rachicentesi).

Altri test potrebbero includere esami del sangue per determinare i livelli di ferro e di altre sostanze nel sangue.

Come viene classificato (suddiviso in stadi) il papilledema?

I provider potrebbero usare una versione della scala Frisén per classificare o stadiare il papilledema (che classifica la gravità). Gli stadi vanno dal Grado 0, in cui il disco è normale ma i bordi possono essere sfocati, al Grado V, in cui l’intero disco è sollevato e non si possono vedere i vasi sanguigni nel disco o quelli che escono dal disco.

Gestione e trattamento

Come si cura il papilledema?

Per il papilledema dovuto a ipertensione intracranica idiopatica, il tuo medico potrebbe prescrivere un inibitore dell’anidrasi carbonica come l’acetazolamide. Potrebbe anche collaborare con te per raggiungere e mantenere un peso sano come strategia a lungo termine.

Se questi metodi non funzionano, il medico potrebbe suggerire interventi chirurgici per alleviare e ridurre l’ipertensione intracranica.

In caso di papilledema dovuto ad altre cause, il medico tratterà la causa sottostante.

È importante curare il papilledema perché, se non trattato, può portare alla cecità parziale o completa di uno o entrambi gli occhi.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di papilledema?

È possibile ridurre il rischio di sviluppare papilledema:

  • Mantenere la pressione sanguigna sotto controllo (evitare l’ipertensione maligna).
  • Raggiungere e mantenere un peso sano.

Esami oculistici regolari sono importanti. Come per la maggior parte delle condizioni mediche, una diagnosi precoce porta a risultati migliori.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di papilledema?

Se tu e il tuo medico individuate precocemente il papilledema, le prospettive sono buone. Il tuo medico tratterà la condizione principalmente affrontando il problema che l’ha causata.

È importante curare il papilledema perché può causare cecità e altri effetti neurologici.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per parlare del papilledema o delle sue possibili cause?

Se hai mal di testa nuovi o in peggioramento, insieme a nausea e vomito, dovresti cercare immediatamente assistenza medica. Dovresti far valutare qualsiasi cambiamento nella tua vista da un operatore sanitario.

Domande frequenti aggiuntive

Qual è la differenza tra papilledema e pseudopapilledema?

Pseudopapilledema significa falso papilledema. Nello pseudopapilledema, il disco ottico sembra sollevato, ma non è a causa del rigonfiamento del nervo ottico.

Le cause del papilledema possono essere pericolose. È importante cercare assistenza medica se si verificano cambiamenti nella vista, in particolare se si verificano in associazione a mal di testa, nausea e vomito. Il tuo medico diagnosticherà la causa e ti aiuterà a trovare il trattamento giusto.

In conclusione, il papilledema è una condizione seria che richiede immediata attenzione medica. Se si verificano sintomi come mal di testa, visione offuscata o perdita della vista periferica, è fondamentale consultare un medico. La diagnosi precoce e il trattamento della causa sottostante sono cruciali per prevenire danni permanenti al nervo ottico e alla vista. Sebbene possa essere un segnale di patologie gravi, con una corretta gestione medica è possibile preservare la salute degli occhi e la qualità della vita.

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