Disturbo bipolare (depressione maniacale): sintomi e trattamento

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Il disturbo bipolare, un tempo noto come depressione maniacale, è una condizione che va ben oltre i semplici alti e bassi emotivi. È un disturbo mentale serio che altera l’umore, l’energia e la capacità di pensare con chiarezza, influenzando profondamente la vita di chi ne soffre.

Comprendere i sintomi di questa condizione e le opzioni di trattamento disponibili è fondamentale per gestire il disturbo bipolare e vivere una vita piena e appagante.

Il disturbo bipolare è un disturbo cronico dell’umore che causa intensi cambiamenti di umore, livelli di energia e comportamento. Episodi maniacali e ipomaniacali sono il segno principale della condizione e la maggior parte delle persone con disturbo bipolare ha anche episodi depressivi. La condizione è gestibile con farmaci, terapia della parola, cambiamenti nello stile di vita e altri trattamenti.

Panoramica

Cos’è il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare (in precedenza noto come malattia maniaco-depressiva o depressione maniacale) è un disturbo dell’umore e una condizione di salute mentale che dura tutta la vita e che causa intensi cambiamenti di umore, livelli di energia, schemi di pensiero e comportamento. Questi cambiamenti possono durare ore, giorni, settimane o mesi e interrompere la capacità di svolgere le attività quotidiane.

Esistono alcuni tipi di disturbo bipolare, che comportano l’esperienza di fluttuazioni significative dell’umore, denominate episodi ipomaniacali/maniacali e depressivi. Tuttavia, le persone con disturbo bipolare non sono sempre in uno stato ipomaniacale/maniacale o depressivo. Sperimentano anche periodi di umore normale, noti come eutimia.

Episodi maniacali

Una caratteristica fondamentale di disturbo bipolare I sono episodi maniacali. Per soddisfare i criteri del disturbo bipolare I, devi aver avuto almeno un episodio maniacale nella tua vita per almeno una settimana, con o senza aver mai sperimentato un episodio depressivo.

La mania è una condizione in cui si ha un periodo di umore anormalmente elevato o irritabile, nonché cambiamenti estremi nelle emozioni, nei pensieri, nell’energia, nella loquacità e nel livello di attività. Questo livello altamente energico di attività fisica e mentale e comportamento è un cambiamento rispetto al solito sé ed è evidente agli altri.

Le persone che si trovano in stati maniacali possono dedicarsi ad attività che causano loro danni fisici, sociali o finanziari, come spendere o giocare d’azzardo all’improvviso enormi quantità di denaro o guidare in modo spericolato. Occasionalmente sviluppano anche sintomi psicotici, come deliri e allucinazioni, che possono causare difficoltà nel distinguere il disturbo bipolare da altri disturbi come la schizofrenia o il disturbo schizoaffettivo.

Le persone con certi tipi di disturbo bipolare come disturbo bipolare II sperimentano l’ipomania, che è una forma meno grave di mania. Non dura quanto gli episodi maniacali e non interferisce molto con le funzioni quotidiane.

Episodi depressivi

Durante un episodio depressivo, si sperimenta un umore basso o depresso e/o perdita di interesse nella maggior parte delle attività, così come molti altri sintomi della depressione, come:

  • Stanchezza.
  • Cambiamenti nell’appetito.
  • Sentimenti di inutilità e disperazione.

Perché il disturbo bipolare non viene più chiamato malattia maniaco-depressiva?

Negli ultimi decenni, il mondo medico, in particolare il campo della psichiatria, ha intenzionalmente cambiato idea, abbandonando l’uso di “malattia maniaco-depressiva” o “depressione maniacale” per descrivere il disturbo bipolare. Ci sono diverse ragioni per questo cambiamento, tra cui:

  • Gli operatori sanitari erano soliti usare “depressione maniacale” per descrivere un’ampia gamma di condizioni di salute mentale. Poiché i sistemi di classificazione delle condizioni di salute mentale, tra cui Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Il DSM-5), sono diventati più sofisticati, il nuovo termine “disturbo bipolare” consente maggiore chiarezza nella diagnosi.
  • C’è molto stigma e negatività associati ai termini “maniaco” e “mania”, specialmente a causa dell’uso di “maniaco”. Allo stesso modo, le persone usano il termine “depressione” casualmente per descrivere periodi di tristezza che non si qualificano come depressione clinica. Usare “disturbo bipolare” distoglie l’attenzione da queste due parole. “Disturbo bipolare” è più un termine clinico, medico e meno carico di emozioni di “depressione maniacale”.
  • Il termine “depressione maniacale” esclude le versioni ciclotimica o ipomaniacale (disturbo bipolare II) della condizione.

Quali sono i tipi di disturbo bipolare?

Esistono quattro tipi di disturbo bipolare, tra cui:

  • Disturbo bipolare I: Le persone con disturbo bipolare I hanno sperimentato uno o più episodi di mania. La maggior parte delle persone con disturbo bipolare I avrà episodi sia di mania che di depressione, ma un episodio di depressione non è necessario per una diagnosi. Gli episodi depressivi di solito durano almeno due settimane. Per essere diagnosticati con disturbo bipolare I, i tuoi episodi maniacali devono durare almeno sette giorni o essere così gravi da richiedere il ricovero ospedaliero. Le persone con disturbo bipolare I possono anche sperimentare stati misti (episodi di sintomi sia maniacali che depressivi).
  • Disturbo bipolare II: Le persone con disturbo bipolare II sperimentano episodi depressivi ed episodi ipomaniacali. Ma non sperimentano mai un episodio maniacale completo che è caratteristico del disturbo bipolare I. Mentre l’ipomania è meno debilitante della mania, il disturbo bipolare II è spesso più debilitante del disturbo bipolare I a causa della depressione cronica che è più comune nel disturbo bipolare II.
  • Disturbo ciclotimico (ciclotimia): Le persone con disturbo ciclotimico hanno uno stato d’animo cronicamente instabile. Soffrono di ipomania e depressione lieve per almeno due anni. Le persone con ciclotimia possono avere brevi periodi di umore normale (eutimia), ma questi periodi durano meno di otto settimane.
  • Altri disturbi bipolari e correlati specificati e non specificati:Se una persona non soddisfa i criteri diagnostici per il disturbo bipolare di tipo I, II o ciclotimia ma ha comunque sperimentato periodi di euforia clinicamente significativa, si parla di disturbo bipolare con altra specificazione o senza specificazione.

Qual è la differenza tra disturbo borderline di personalità e disturbo bipolare?

Sebbene il disturbo borderline di personalità (DBP) e il disturbo bipolare presentino sintomi simili e vengano spesso confusi tra loro, si tratta di patologie distinte.

Il BPD comporta un modello di lunga data di bruschi sbalzi d’umore, di comportamento e di immagine di sé, che si verificano da un momento all’altro, spesso innescati da conflitti nelle interazioni con altre persone. Anche l’autolesionismo non suicida è comune nel BPD, ma non nel disturbo bipolare.

Il disturbo bipolare è diverso dal BPD perché comporta episodi distinti e più duraturi di mania/ipomania e/o depressione. Diverse cose possono scatenare episodi maniacali o depressivi, come cambiamenti del sonno, stress, farmaci e uso di sostanze.

Chi colpisce il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare può colpire chiunque. L’età media di insorgenza è 25 anni, ma, più raramente, può iniziare già nella prima infanzia o anche più tardi, tra i 40 e i 50 anni.

Sebbene il disturbo bipolare colpisca in egual misura le persone a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita (AFAB) e quelle a cui è stato assegnato il sesso maschile alla nascita (AMAB), la patologia tende a colpirle in modo diverso.

Le persone AFAB con disturbo bipolare possono cambiare umore più rapidamente. Quando le persone con disturbo bipolare sperimentano quattro o più episodi maniacali o depressivi in ​​un anno, questo è chiamato “ciclo rapido”. Livelli variabili di ormoni sessuali e ormoni tiroidei, insieme alla tendenza delle persone AFAB a ricevere prescrizioni di antidepressivi, possono contribuire al ciclo più rapido in questa popolazione.

Le persone AFAB affette da disturbo bipolare potrebbero anche sperimentare più periodi di depressione rispetto alle persone AMAB.

Quanto è comune il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare colpisce circa 5,7 milioni di americani adulti, ovvero circa il 2,6% della popolazione degli Stati Uniti.

Sintomi e cause

Scopri i segnali del disturbo bipolare.

Quali sono i segni e i sintomi del disturbo bipolare?

Il segno distintivo del disturbo bipolare di tipo I è un episodio maniacale che dura almeno una settimana, mentre le persone con disturbo bipolare di tipo II o ciclotimia sperimentano episodi ipomaniacali.

Ma molte persone con disturbo bipolare sperimentano sia episodi ipomaniacali/maniacali che depressivi. Questi stati d’animo mutevoli non seguono sempre uno schema prestabilito e la depressione non segue sempre fasi maniacali. Una persona può anche sperimentare lo stesso stato d’animo più volte, con periodi di eutimia nel mezzo, prima di sperimentare l’umore opposto.

I cambiamenti d’umore nel disturbo bipolare possono verificarsi nell’arco di settimane, mesi e talvolta persino anni.

Un aspetto importante dei cambiamenti di umore è che sono un allontanamento dal tuo sé abituale e che il cambiamento di umore è sostenuto per molto tempo. Possono essere molti giorni o settimane nel caso della mania e molte settimane o mesi nel caso della depressione.

La gravità delle fasi depressive e maniacali può variare da persona a persona e nello stesso individuo in momenti diversi.

Segni e sintomi degli episodi maniacali

Alcune persone affette da disturbo bipolare avranno episodi di mania o ipomania più volte nel corso della loro vita; altri potrebbero sperimentarli solo raramente.

I segni e i sintomi di un episodio maniacale includono:

  • Felicità, speranza ed eccitazione eccessive.
  • Cambiamenti improvvisi e gravi dell’umore, come il passaggio dalla gioia alla rabbia e all’ostilità.
  • Irrequietezza.
  • Linguaggio veloce e pensieri frenetici.
  • Maggiore energia e minore necessità di dormire.
  • Maggiore impulsività e scarsa capacità di giudizio, come ad esempio licenziarsi improvvisamente dal lavoro.
  • Fare progetti grandiosi e irrealizzabili.
  • Comportamenti sconsiderati e rischiosi, come l’abuso di droghe e alcol e rapporti sessuali non protetti.
  • Sentirsi insolitamente importanti, talentuosi o potenti.
  • Psicosi: sperimentare allucinazioni e deliri (negli episodi maniacali più gravi).

Nella maggior parte dei casi, le persone che vivono un episodio maniacale non sono consapevoli delle conseguenze negative delle loro azioni. Con il disturbo bipolare, il suicidio è un pericolo sempre presente: alcune persone diventano suicide durante gli episodi maniacali, non solo durante gli episodi depressivi.

Se una persona sta attraversando un episodio maniacale intenso, soprattutto se soffre di allucinazioni e deliri, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale per proteggere se stessa e gli altri da possibili danni.

Segni e sintomi dell’ipomania

Alcune persone con disturbo bipolare hanno sintomi maniacali più lievi. Questo è chiamato ipomania. Con l’ipomania, potresti sentirti molto bene e scoprire di riuscire a fare molto. Le persone con ipomania riescono spesso a funzionare bene nelle situazioni sociali o al lavoro.

Potresti non avere la sensazione che ci sia qualcosa che non va durante un episodio ipomaniacale. Ma la tua famiglia e i tuoi amici potrebbero notare i tuoi sbalzi d’umore e i cambiamenti nel livello di attività e pensare che siano insoliti per te. Dopo l’ipomania, potresti sperimentare una grave depressione.

Segni e sintomi degli episodi depressivi

I sintomi degli episodi depressivi nel disturbo bipolare sono gli stessi di quelli della depressione maggiore. Includono:

  • Una tristezza travolgente.
  • Bassa energia e stanchezza.
  • Mancanza di motivazione.
  • Sensazioni di disperazione o inutilità.
  • Perdita del piacere di cose che un tempo ti procuravano piacere.
  • Difficoltà di concentrazione e di presa di decisioni.
  • Pianto incontrollabile.
  • Irritabilità.
  • Aumento del bisogno di dormire.
  • Insonnia o sonno eccessivo.
  • Cambiamento dell’appetito che provoca perdita o aumento di peso.
  • Pensieri di morte o suicidio (ideazione suicidaria).

Se stai sperimentando ideazione suicida (pensieri di suicidio), è importante cercare assistenza immediata. Chiama il 911 o la Suicide and Crisis Lifeline al 988. Qualcuno sarà disponibile a parlare con te 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.

Segni e sintomi di un episodio misto

I sintomi di un episodio misto includono sia sintomi maniacali che depressivi insieme. Durante un episodio misto, hai i sentimenti e i pensieri negativi che accompagnano la depressione, ma ti senti anche agitato, irrequieto e pieno di energia.

Le persone che sperimentano episodi misti spesso li descrivono come la parte peggiore del disturbo bipolare.

Quali sono le cause del disturbo bipolare?

Gli scienziati non conoscono ancora la causa esatta del disturbo bipolare.

Ma credono che ci sia una forte componente genetica (ereditata). Il disturbo bipolare è considerato una delle condizioni psichiatriche più ereditarie: più di due terzi delle persone con disturbo bipolare hanno almeno un parente biologico stretto con la condizione. Tuttavia, solo perché hai un parente biologico con disturbo bipolare, non significa necessariamente che lo svilupperai anche tu.

Altri fattori che secondo gli scienziati contribuiscono allo sviluppo del disturbo bipolare includono:

  • Cambiamenti nel cervello: I ricercatori hanno identificato sottili differenze nella dimensione media o nell’attivazione di alcune strutture cerebrali nelle persone con disturbo bipolare. Tuttavia, le scansioni cerebrali non possono diagnosticare la condizione.
  • Fattori ambientali come traumi e stress: Un evento stressante, come la morte di una persona cara, una grave malattia, un divorzio o problemi finanziari possono scatenare un episodio maniacale o depressivo. Per questo motivo, lo stress e il trauma possono anche svolgere un ruolo nello sviluppo del disturbo bipolare.

Gli scienziati stanno attualmente conducendo ricerche per determinare la relazione che questi fattori hanno con il disturbo bipolare, come possono aiutare a prevenirne l’insorgenza e quale ruolo possono svolgere nel suo trattamento.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il disturbo bipolare?

Per diagnosticare il disturbo bipolare, il medico può utilizzare molti strumenti, tra cui:

  • Un esame fisico.
  • Un’anamnesi medica completa, che comprenderà domande sui sintomi, sulla storia della tua vita, sulle tue esperienze e sulla tua storia familiare.
  • Esami medici, come esami del sangue, per escludere altre condizioni che potrebbero causare i sintomi, come l’ipertiroidismo.
  • Una valutazione della salute mentale. Il tuo medico potrebbe eseguire la valutazione, oppure potrebbe indirizzarti a uno specialista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra.

Per essere diagnosticati con disturbo bipolare, è necessario aver sperimentato almeno un episodio di mania o ipomania. Gli operatori della salute mentale utilizzano il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Il DSM-5) per diagnosticare il tipo di disturbo bipolare di cui una persona potrebbe soffrire.

Per determinare il tipo di disturbo bipolare di cui soffri, il tuo medico curante valuterà il modello dei sintomi e quanto incidono sulla tua vita durante gli episodi più gravi.

Le persone affette da disturbo bipolare hanno maggiori probabilità di soffrire anche dei seguenti problemi di salute mentale:

  • Ansia.
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
  • Disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
  • Disturbi da uso di sostanze/doppia diagnosi.

Per questo motivo, oltre al fatto che durante la mania la memoria è spesso compromessa e quindi le persone non riescono a ricordare di averla vissuta, può essere difficile per gli operatori sanitari diagnosticare correttamente il disturbo bipolare.

Le persone con disturbo bipolare che stanno vivendo un grave episodio maniacale con allucinazioni potrebbero essere diagnosticate erroneamente come schizofrenia. Il disturbo bipolare può anche essere diagnosticato erroneamente come disturbo borderline di personalità (BPD).

Per questo motivo, è importante essere onesti e approfonditi quando si spiegano tutti i sintomi e le esperienze quando si parla con il proprio medico. Può anche essere utile includere una persona cara che potrebbe essere in grado di fornire ulteriori dettagli sulla storia della propria salute mentale nelle discussioni con il medico.

Gestione e trattamento

Come si cura il disturbo bipolare?

Il trattamento può aiutare molte persone, comprese quelle con le forme più gravi di disturbo bipolare. Un piano di trattamento efficace di solito include una combinazione delle seguenti terapie:

  • Psicoterapia (terapia della parola).
  • Farmaci.
  • Strategie di autogestione, come l’istruzione e l’identificazione dei primi sintomi di un episodio o dei possibili fattori scatenanti degli episodi.
  • Abitudini di vita utili, come esercizio fisico, yoga e meditazione. Questi possono supportare, ma non sostituire, il trattamento.
  • Altre terapie, come la terapia elettroconvulsivante (TEC), nei casi in cui la risposta ai farmaci è scarsa o è necessario un rapido controllo dei sintomi per prevenire danni.

Il disturbo bipolare è una condizione che dura tutta la vita, quindi il trattamento è un impegno che dura tutta la vita. A volte possono volerci diversi mesi o anni prima che tu e il tuo medico troviate un piano di trattamento completo che funzioni al meglio per te. Sebbene questo possa essere scoraggiante, è importante continuare il trattamento.

Gli episodi di mania e depressione in genere si ripresentano nel tempo. Tra un episodio e l’altro, molte persone con disturbo bipolare non hanno cambiamenti di umore, ma alcune persone possono avere sintomi persistenti. Un trattamento continuo a lungo termine può aiutare a gestire questi sintomi.

Se soffri di altri problemi di salute mentale oltre al disturbo bipolare, come ansia o ADHD, può essere più difficile curare le condizioni. Ad esempio, gli antidepressivi che gli operatori sanitari prescrivono per curare il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e gli stimolanti che prescrivono per curare l’ADHD possono peggiorare i sintomi del disturbo bipolare e possono persino scatenare un episodio maniacale.

Di nuovo, anche se può essere difficile trattare queste condizioni, non è impossibile. Assicurati di impegnarti a trovare un piano di trattamento che funzioni per te.

Quali tipi di terapia vengono utilizzati per curare il disturbo bipolare?

La psicoterapia, detta anche “terapia della parola”, può essere una parte efficace del piano di trattamento per le persone affette da disturbo bipolare.

Psicoterapia è un termine per una varietà di tecniche di trattamento che mirano ad aiutarti a identificare e modificare emozioni, pensieri e comportamenti problematici. Lavorare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, può fornire supporto, istruzione e guida a te e alla tua famiglia.

I diversi tipi di terapia per il disturbo bipolare includono:

  • Psicoeducazione: La psicoeducazione è il modo in cui i professionisti della salute mentale insegnano alle persone le loro condizioni di salute mentale. Poiché il disturbo bipolare è una condizione complessa, imparare a conoscere la condizione e come può influenzare la tua vita può aiutare te e i tuoi cari a gestirla e affrontarla meglio.
  • Terapia del ritmo interpersonale e sociale (IPSRT): Questa terapia è progettata per aiutarti a migliorare il tuo umore comprendendo e lavorando con i tuoi ritmi biologici e sociali. IPSRT è una terapia efficace per le persone con disturbi dell’umore, incluso il disturbo bipolare. Enfatizza tecniche per migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica (assumere regolarmente i farmaci), gestire eventi di vita stressanti e ridurre le interruzioni nei ritmi sociali (differenze quotidiane nei comportamenti abituali). IPSRT ti insegna abilità che ti consentono di proteggerti dallo sviluppo di futuri episodi maniacali o depressivi.
  • Terapia incentrata sulla famiglia: Questa terapia è rivolta ad adulti e bambini con disturbo bipolare e ai loro assistenti. Durante questo trattamento, i tuoi cari si uniranno a te in sedute di psicoeducazione riguardanti il ​​disturbo bipolare, formazione sul miglioramento della comunicazione e formazione sulle capacità di problem-solving.
  • Terapia cognitivo comportamentale (CBT): Si tratta di un tipo di terapia strutturata e orientata agli obiettivi. Il tuo terapeuta o psicologo ti aiuta a osservare attentamente i tuoi pensieri e le tue emozioni. Imparerai a capire come i tuoi pensieri influenzano le tue azioni. Attraverso la CBT, puoi disimparare pensieri e comportamenti negativi e imparare ad adottare modelli e abitudini di pensiero più sani.

Quali farmaci vengono utilizzati per curare il disturbo bipolare?

Alcuni farmaci possono aiutare a gestire i sintomi del disturbo bipolare. Potresti dover provare diversi farmaci, con la guida del tuo medico, prima di trovare quello che funziona meglio.

I farmaci generalmente prescritti dagli operatori sanitari per curare il disturbo bipolare includono:

  • Stabilizzatori dell’umore.
  • Neurolettici di seconda generazione (“atipici”) (chiamati anche antipsicotici).
  • Antidepressivi.

Se stai assumendo farmaci per il disturbo bipolare, dovresti:

  • Parlate con il vostro medico per comprendere i rischi, gli effetti collaterali e i benefici del farmaco.
  • Informa il tuo medico di eventuali farmaci da prescrizione, farmaci da banco o integratori che stai già assumendo.
  • Informa subito il tuo medico se riscontri effetti collaterali preoccupanti. Potrebbe essere necessario modificare la dose o provare un farmaco diverso.
  • Ricordatevi che i farmaci per il disturbo bipolare devono essere assunti regolarmente, come prescritto.

Stabilizzatori dell’umore per il disturbo bipolare

Le persone affette da disturbo bipolare in genere necessitano di farmaci stabilizzatori dell’umore per gestire gli episodi maniacali o ipomaniacali.

I tipi di stabilizzatori dell’umore e i loro nomi commerciali includono:

  • Litio (Eskalith®, Lithobid®, Lithonate®).
  • Acido valproico (Depakene®).
  • Divalproex sodico (Depakote®).
  • Carbamazepina (Tegretol®, Equetro®).
  • Lamotrigina (Lamictal®).

Il litio è uno dei farmaci più ampiamente prescritti e studiati per il trattamento del disturbo bipolare. Il litio è un sale naturale e ridurrà i sintomi della mania entro due settimane dall’inizio della terapia, ma potrebbero volerci settimane o mesi prima che i sintomi maniacali siano completamente gestiti. Per questo motivo, gli operatori sanitari spesso prescrivono altri farmaci come farmaci antipsicotici o farmaci antidepressivi per aiutare a gestire i sintomi.

A volte l’assunzione di litio può causare problemi alla tiroide e ai reni, quindi il medico controllerà la funzionalità della tiroide e dei reni, nonché i livelli di litio nel sangue, poiché possono facilmente raggiungere livelli troppo elevati.

Tutto ciò che abbassa il livello di sodio nel tuo corpo, come passare a una dieta povera di sodio, sudorazione intensa, febbre, vomito o diarrea, può causare un accumulo tossico di litio nel tuo corpo. Sii consapevole di queste condizioni e avvisa il tuo medico se stai assumendo litio e le sperimenti.

Di seguito sono riportati i segnali di tossicità da litio (sovradosaggio di litio). Chiama immediatamente il tuo medico o recati al pronto soccorso più vicino se riscontri:

  • Visione offuscata o visione doppia.
  • Polso irregolare.
  • Battito cardiaco estremamente veloce o lento.
  • Difficoltà respiratorie.
  • Confusione e vertigini.
  • Forti tremori o convulsioni.
  • Emissione di grandi quantità di urina.
  • Movimenti oculari incontrollati.
  • Lividi o sanguinamenti insoliti.

Farmaci neurolettici per il disturbo bipolare

Gli operatori sanitari spesso prescrivono neurolettici di seconda generazione o atipici (antipsicotici) in combinazione con uno stabilizzatore dell’umore per le persone con disturbo bipolare. Questi farmaci aiutano sia con gli episodi maniacali che depressivi.

Solo quattro di questi farmaci sono approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per aiutare a trattare la depressione bipolare, tra cui:

  • Cariprazina (Vraylar®).
  • Lurasidone (Latuda®).
  • Associazione olanzapina-fluoxetina (Symbyax®).
  • Quetiapina (Seroquel®).

Tuttavia, vengono comunemente prescritti anche altri farmaci, come l’olanzapina (Zyprexa®), il risperidone (Risperdal®) e l’aripiprazolo (Abilify®).

Antidepressivi per il disturbo bipolare

Talvolta gli operatori sanitari prescrivono farmaci antidepressivi per trattare gli episodi depressivi del disturbo bipolare, associando l’antidepressivo a uno stabilizzatore dell’umore per evitare di scatenare un episodio maniacale.

Gli antidepressivi non vengono mai utilizzati come unico farmaco per curare il disturbo bipolare, perché la sola assunzione di un farmaco antidepressivo può scatenare un episodio maniacale.

Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci per il disturbo bipolare?

Gli effetti collaterali dei farmaci per il disturbo bipolare sono comuni e variano a seconda del farmaco. È importante parlare con il tuo medico curante su cosa aspettarti quando assumi determinati farmaci. È anche importante dirgli se stai riscontrando effetti collaterali.

Non smettere mai di prendere i farmaci a meno che il tuo medico non te lo dica. Interrompere bruscamente i farmaci può causare gravi effetti collaterali e scatenare episodi gravi.

Gli effetti collaterali più comuni dei farmaci per il disturbo bipolare includono:

  • Aumento di peso.
  • Disregolazione metabolica, tra cui livelli anomali di lipidi (dislipidemia), pressione alta (ipertensione) e glicemia alta (iperglicemia).
  • Sonnolenza.
  • Acatisia: sensazione di irrequietezza e agitazione con un bisogno impellente di muoversi, dondolarsi o camminare avanti e indietro.

Quali altri trattamenti medici vengono utilizzati per il disturbo bipolare?

Altre opzioni di trattamento che il tuo medico potrebbe prendere in considerazione per curare il disturbo bipolare includono:

  • Terapia elettroconvulsiva (TEC): Questa è una procedura in cui una breve applicazione di una corrente elettrica al cervello, attraverso il cuoio capelluto, induce una crisi convulsiva. È usata più spesso per curare persone con depressione grave. L’ECT è molto sicura e altamente efficace per la depressione resistente ai farmaci o per la mania acuta pericolosa per la vita. È il miglior trattamento per la mania nelle persone incinte. L’ECT utilizza l’anestesia generale, quindi dormirai durante la procedura e non sentirai alcun dolore.
  • Stimolazione magnetica transcranica (TMS): Questa terapia prevede una bobina elettromagnetica corta che trasmette una corrente elettrica al cervello. A volte gli operatori sanitari la usano per trattare la depressione farmaco-resistente. È un’alternativa all’ECT. La TMS non è dolorosa e non richiede anestesia generale.
  • Farmaci per la tiroide: Questi farmaci possono talvolta agire come stabilizzatori dell’umore. Gli studi hanno mostrato risultati positivi nella riduzione dei sintomi nelle persone AFAB con disturbo bipolare a cicli rapidi e difficile da trattare.
  • Trattamento con ketamina: È stato dimostrato che la ketamina, un anestetico, somministrato a basse dosi per via endovenosa, ha effetti antidepressivi e antisuicidi a breve termine per le persone affette da disturbo bipolare.
  • Ricovero ospedaliero: Questa è considerata un’opzione di emergenza nella cura del disturbo bipolare. Diventa necessaria quando qualcuno sta vivendo un grave episodio depressivo o maniacale e rappresenta una minaccia immediata per sé o per gli altri.

Quali cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a combattere il disturbo bipolare?

Il tuo team sanitario probabilmente ti consiglierà di apportare cambiamenti allo stile di vita per interrompere modelli di comportamento che peggiorano i sintomi del disturbo bipolare. Alcuni di questi cambiamenti allo stile di vita includono:

  • Smettere di bere alcolici e/o di usare droghe ricreative e tabacco: È essenziale smettere di bere e usare droghe, incluso il tabacco, poiché possono interferire con i farmaci che potresti assumere. Possono anche peggiorare il disturbo bipolare e scatenare un episodio di sbalzi d’umore.
  • Tieni un diario giornaliero o un grafico dell’umore:Tenere traccia dei tuoi pensieri, sentimenti e comportamenti quotidiani può aiutarti a capire quanto sta funzionando il tuo trattamento e/o a identificare i potenziali fattori scatenanti di episodi maniacali o depressivi.
  • Mantenere un programma di sonno sano: Il disturbo bipolare può influenzare notevolmente i tuoi schemi di sonno e i cambiamenti nella frequenza del sonno possono persino innescare un episodio. Dai priorità a un programma di sonno di routine, incluso andare a dormire e alzarsi alla stessa ora ogni giorno.
  • Esercizio: È stato dimostrato che l’esercizio fisico migliora l’umore e la salute mentale in generale, quindi può aiutare a gestire i sintomi correlati al disturbo bipolare. Poiché l’aumento di peso è un effetto collaterale comune dei farmaci per il disturbo bipolare, l’esercizio fisico può anche aiutare a gestire il peso.
  • Meditazione:È stato dimostrato che la meditazione è efficace nel migliorare la depressione che fa parte del disturbo bipolare.
  • Gestire lo stress e mantenere relazioni sane: Lo stress e l’ansia possono peggiorare i sintomi dell’umore in molte persone affette da disturbo bipolare. È importante gestire lo stress in modo sano e cercare di eliminare gli stressor quando possibile. Una parte importante di questo è mantenere relazioni sane con amici e familiari che ti supportano e abbandonare le relazioni tossiche con persone che aggiungono stress alla tua vita.

Prevenzione

È possibile prevenire il disturbo bipolare?

Sfortunatamente, non esiste un modo noto per prevenire il disturbo bipolare perché gli scienziati non ne conoscono esattamente la causa.

Ma è importante conoscere i segnali e i sintomi del disturbo bipolare e cercare un intervento tempestivo.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi del disturbo bipolare?

La prognosi per il disturbo bipolare è spesso scarsa se non viene trattato correttamente. Molte persone con disturbo bipolare che ricevono un trattamento appropriato possono vivere vite soddisfacenti e produttive.

Il disturbo bipolare comporta una riduzione di circa nove anni della durata di vita prevista e fino a 1 persona su 5 con disturbo bipolare si suicida. Si stima che il 60% di tutte le persone con disturbo bipolare abbia dipendenza da droghe o alcol.

Ecco perché è fondamentale cercare assistenza medica e impegnarsi nel trattamento del disturbo bipolare.

L’uso regolare e continuato di farmaci può aiutare a ridurre gli episodi di mania e depressione. Sapendo come riconoscere i sintomi e i fattori scatenanti di questi episodi, c’è una migliore possibilità di trattamento efficace e di trovare metodi di coping che possono prevenire lunghi periodi di malattia, ricoveri ospedalieri prolungati e suicidio.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per il disturbo bipolare?

Se ti è stato diagnosticato un disturbo bipolare, dovrai consultare regolarmente il tuo team sanitario per tutta la vita per assicurarti che il trattamento funzioni bene per te. Questo team potrebbe includere:

  • Fornitore di assistenza sanitaria di base.
  • Psichiatra.
  • Psicologo o terapeuta.
  • Neurologo.

Quando dovrei recarmi al pronto soccorso per il disturbo bipolare?

Se ti trovi in ​​una di queste situazioni, è essenziale chiamare il 112 o recarti al pronto soccorso più vicino:

  • Pensieri di morte o suicidio.
  • Pensieri o progetti di fare del male a se stessi o ad altri.
  • Soffrire di allucinazioni e deliri.
  • Sintomi di tossicità da litio (sovradosaggio), quali nausea e vomito gravi, forti tremori alle mani, confusione e alterazioni della vista.

Il disturbo bipolare è una malattia che dura tutta la vita. Ma un trattamento continuo e a lungo termine, come farmaci e terapia della parola, può aiutarti a gestire i sintomi e a vivere una vita sana e significativa. È importante vedere regolarmente il tuo team sanitario per monitorare il tuo piano di trattamento e i sintomi. Sappi che i tuoi operatori sanitari e i tuoi cari sono lì per supportarti.

In conclusione, il disturbo bipolare è una condizione complessa caratterizzata da oscillazioni dell’umore tra stati depressivi e maniacali. La diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato, che spesso include terapia farmacologica e psicoterapia, sono cruciali per gestire i sintomi, prevenire le ricadute e migliorare la qualità della vita dei pazienti. La consapevolezza e il supporto sociale sono fondamentali per affrontare questa sfida e promuovere la guarigione.

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