Infezioni TORCH: sindrome, cause, rischi e trattamento

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Le infezioni TORCH, un gruppo di patologie che possono avere gravi conseguenze durante la gravidanza, rappresentano una preoccupazione significativa per la salute materna e fetale. Trasmesse dalla madre al feto, queste infezioni possono causare una serie di complicazioni, tra cui malformazioni congenite, problemi di sviluppo e persino la morte. Comprendere le cause, i rischi e le opzioni di trattamento per le infezioni TORCH è fondamentale per garantire una gravidanza sana e la nascita di un bambino sano.

Le infezioni TORCH sono il termine dato a un gruppo di malattie infettive che possono essere trasmesse al bambino durante la gravidanza, al parto o dopo la nascita. TORCH sta per toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus, herpes e altri agenti.

Panoramica

Cosa sono le infezioni TORCH?

Le infezioni TORCH (o sindrome TORCH) sono un gruppo di malattie infettive che colpiscono un bambino in via di sviluppo (feto) o un neonato. Se contrai un’infezione TORCH, puoi trasmetterla al tuo bambino durante la gravidanza, durante il parto o dopo la nascita.

Poiché il tuo bambino non ha difese immunitarie per combattere le malattie, le infezioni TORCH possono causare complicazioni alla gravidanza o impedire il corretto sviluppo degli organi del tuo bambino. Quanto si ammalerà il tuo bambino dipende dal tipo di infezione e da quanto è avanti nello sviluppo quando viene infettato. In genere, le infezioni che si verificano all’inizio della gravidanza hanno esiti peggiori. È necessario un trattamento medico tempestivo per ridurre il rischio di complicazioni.

Cosa sono le malattie TORCH?

L’infezione TORCH è un acronimo che indica le seguenti condizioni:

  • Toxoplasmosi.
  • Altre infezioni come l’HIV, la sifilide, il parvovirus B19 (quinta malattia), la varicella e il virus Zika.
  • Rosolia.
  • Citomegalovirus (CMV).
  • Virus dell’herpes simplex (HSV).

Come può il mio bambino contrarre l’infezione TORCH?

Il tuo bambino può contrarre un’infezione TORCH in tre modi:

  • Attraverso la placenta: Alcune malattie vengono trasmesse attraverso il flusso sanguigno al sangue del bambino attraverso la placenta durante la gravidanza. La placenta fornisce al bambino ossigeno, sostanze nutritive e sangue.
  • Durante il parto: Il tuo bambino può contrarre l’infezione TORCH durante il passaggio attraverso il canale del parto durante un parto vaginale.
  • Dopo la nascita: Se stai allattando al seno (allattamento al petto), puoi trasmettere l’infezione al tuo bambino attraverso il latte materno.

Quanto sono comuni le infezioni TORCH?

Le infezioni TORCH rappresentano circa il 2-3% di tutte le patologie congenite (condizioni con cui si nasce).

L’infezione da TORCH può causare un aborto spontaneo?

Sì, le infezioni TORCH possono causare complicazioni durante la gravidanza, come parto prematuro, restrizione della crescita intrauterina o aborto spontaneo. Possono anche causare morte in utero, ovvero la perdita della gravidanza dopo 20 settimane di gestazione.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi delle infezioni TORCH?

I sintomi esatti variano a seconda dell’infezione specifica sottostante, ma le infezioni TORCH condividono questi sintomi:

  • Febbre, lentezza e difficoltà ad alimentarsi.
  • Ittero.
  • Basso peso alla nascita.
  • Disturbi dell’udito.
  • Dotto arterioso pervio (PDA).
  • Piccole macchie rosse o marroni (porpora).
  • Macchie bluastre o violacee chiamate “eruzione cutanea a mirtillo”.
  • Epatosplenomegalia (fegato ingrossato).
  • Cataratta.
  • Microcefalia (testa piccola).

Dopo i 2 anni, i segni dell’infezione da TORCH possono includere:

  • Perdita della vista.
  • Perdita dell’udito.
  • Convulsioni.
  • Disturbi dell’apprendimento.

Quali sono le cause delle infezioni TORCH?

Il modo in cui una donna incinta sviluppa l’infezione TORCH dipende dal tipo di malattia.

Toxoplasmosi

La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita. Puoi contrarla mangiando carne poco cotta o esponendoti alle feci di gatto.

Altre infezioni

La “O” in TORCH sta per altro e include un gruppo di malattie.

  • HIV: Un virus che si diffonde tramite contatto sessuale o contatto diretto con sangue infetto da HIV (ad esempio tramite condivisione di aghi). La maggior parte delle infezioni da HIV nei bambini si verifica nel terzo trimestre, durante o dopo il parto, quando il genitore che partorisce non assume i farmaci appropriati.
  • Sifilide: Un’infezione sessualmente trasmissibile causata da batteri. Puoi contrarla tramite contatto diretto con le piaghe della sifilide durante il sesso anale, vaginale o orale. La sifilide congenita è in aumento e i bambini contraggono l’infezione nel canale del parto.
  • Quinta malattia: Una lieve eruzione cutanea causata dal parvovirus B19. Si diffonde attraverso la saliva e il muco quando una persona infetta tossisce o starnutisce.
  • Varicella: Malattia altamente contagiosa causata dal virus varicella-zoster (VZV). Nella maggior parte dei casi, contrarre la varicella una volta nella vita (solitamente da bambini) o vaccinarsi contro la malattia conferisce immunità a vita.
  • Virus Zika: Un virus diffuso da una zanzara infetta in aree in cui il virus è comune. Può anche essere trasmesso tramite rapporti sessuali con una persona infetta.

Rosolia (o morbillo tedesco)

La maggior parte delle donne incinte è vaccinata contro la rosolia, quindi questa malattia è rara. Tuttavia, se non hai ricevuto il vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia) da bambina e stai pensando di rimanere incinta in futuro, dovresti parlare con il tuo medico curante per ottenere il vaccino.

Citomegalovirus (CMV)

Il CMV è un tipo di virus dell’herpes. Si diffonde attraverso la saliva e altri fluidi corporei. La maggior parte degli adulti avrà il CMV e non lo saprà mai perché il loro sistema immunitario lo combatte. Tuttavia, i bambini in via di sviluppo e i neonati non hanno l’immunità per combattere il CMV. Una volta che hai il CMV, rimane nel tuo sistema per tutta la vita, ma il tuo sistema immunitario lo sopprime.

Virus dell’herpes simplex (HSV)

L’herpes è un’infezione sessualmente trasmissibile altamente contagiosa. Esistono due tipi di infezione da HSV: HSV-1 (orale e genitale) e HSV-2 (principalmente genitale). Si diffonde più comunemente attraverso il contatto sessuale o diretto con una persona infetta. L’HSV infetta più comunemente un neonato durante un parto vaginale, quindi è importante discutere di una diagnosi di HSV con il tuo medico durante la gravidanza.

Le infezioni TORCH sono contagiose?

Sì, le infezioni TORCH sono contagiose e si diffondono facilmente.

Diagnosi e test

Come vengono diagnosticate le infezioni TORCH durante la gravidanza?

Le infezioni TORCH vengono diagnosticate tramite esami del sangue, test PCR (reazione a catena della polimerasi) e colture virali. Una coltura virale è quando il tuo medico preleva un campione di fluido, cellule o tessuto dal tuo corpo e lo analizza per malattie infettive. Le aree comuni includono saliva dalla bocca, muco dal naso, sangue, pipì, liquido amniotico o fluido da un’eruzione cutanea o una piaga. I test PCR funzionano rilevando il materiale genetico di un virus in un campione di fluido.

Alcune patologie congenite, problemi di crescita o problemi nello sviluppo degli organi principali possono essere individuati tramite ecografia prenatale e diagnosticati prima della nascita.

Come vengono diagnosticate le infezioni TORCH nei neonati?

Dopo che ti è stata diagnosticata un’infezione TORCH, il tuo medico prenderà le misure necessarie per identificare un’infezione TORCH nel tuo bambino. Non tutte le infezioni TORCH vengono trasmesse al tuo bambino durante la gravidanza e solo perché hai un’infezione non significa che anche il tuo bambino la contrarrà.

Gli operatori sanitari diagnosticano l’infezione da TORCH nei neonati:

  • Durante un esame fisico alla nascita.
  • Dopo aver valutato i sintomi del tuo bambino.
  • Con ultrasuoni o altri strumenti di diagnostica per immagini durante la gravidanza.

Gli operatori sanitari utilizzano gli stessi test per diagnosticare le infezioni TORCH nei neonati come fanno per gli adulti. L’operatore sanitario del tuo bambino potrebbe prelevare un piccolo campione di sangue dal tallone o dal dito o ottenere un campione di fluido per testare le infezioni virali.

Ulteriori esami, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica per immagini (RMI), possono aiutare a identificare complicazioni o effetti collaterali delle infezioni TORCH.

Gestione e trattamento

Come si curano le infezioni TORCH?

Il trattamento per le infezioni TORCH dipende dalla malattia, dal momento in cui si è verificata l’infezione e dalla gravità dei sintomi. Può includere antibiotici, antiparassitari o farmaci antivirali. Alcune infezioni TORCH sono virali e non hanno alcun trattamento se non riposo e idratazione.

Se ti viene diagnosticata un’infezione da TORCH, il tuo medico monitorerà la tua gravidanza e si consulterà con specialisti in medicina materno-fetale. A seconda delle condizioni, il tuo bambino potrebbe aver bisogno di cure mediche immediate o di cure in un’unità di terapia intensiva neonatale (NICU) alla nascita.

Rivolgiti al tuo medico se stai allattando o hai intenzione di allattare e hai contratto un’infezione TORCH durante la gravidanza.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di infezioni TORCH durante la gravidanza?

Assicurati di condividere la tua storia clinica con il tuo medico, compresi i vaccini che hai ricevuto da bambino. Ecco alcune altre cose che puoi fare per ridurre le tue possibilità di infezione da TORCH:

  • Evitare il contatto con persone malate.
  • Lavatevi spesso le mani.
  • Non condividere bevande o utensili con altre persone.
  • Evitare di viaggiare in parti del mondo in cui sono diffuse determinate malattie infettive.
  • Mangia carne e uova completamente cotte.
  • Fate pulire la lettiera a qualcun altro durante la gravidanza.
  • Indossare il preservativo durante i rapporti sessuali.
  • Sottoporsi al test per le malattie sessualmente trasmissibili prima della gravidanza.
  • Assumere farmaci antivirali secondo le indicazioni del medico.

Prospettive / Prognosi

Quali sono le complicazioni a lungo termine delle infezioni TORCH?

I bambini nati con infezioni TORCH possono avere effetti collaterali a lungo termine. Le prospettive sono migliori quando il bambino viene curato il prima possibile per le infezioni TORCH. Alcune complicazioni a lungo termine includono:

  • Disturbi dell’apprendimento.
  • Problemi di vista o di udito.
  • Ritardo dello sviluppo.

La maggior parte delle infezioni TORCH sono curabili con i farmaci. È importante discutere di eventuali sintomi che si presentano durante la gravidanza con il proprio medico. Identificare e curare le infezioni il prima possibile porta ai migliori risultati per te e il tuo bambino.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Contatta immediatamente il tuo medico se sei incinta e pensi di avere una delle infezioni TORCH. I sintomi variano a seconda della condizione, ma alcune cose da cercare includono:

  • Febbre.
  • Eruzioni cutanee o lesioni cutanee inspiegabili.
  • Linfonodi ingrossati nel collo o nella zona inguinale.
  • Mal di gola.
  • Dolori muscolari o muscolari.
  • Nuclei freddi o vesciche sui genitali o intorno alla bocca.

Le infezioni TORCH si riferiscono a un gruppo di malattie infettive che colpiscono un feto o un neonato. Possono essere trasmesse al bambino durante la gravidanza, il parto o subito dopo la nascita nel latte materno. Il modo migliore per prevenire l’infezione TORCH è praticare una buona igiene durante la gravidanza e indossare il preservativo durante i rapporti sessuali. Le infezioni TORCH sono rare ma possono avere gravi implicazioni per il bambino perché non hanno un sistema immunitario forte. Assicurati di comunicare al tuo medico la tua storia medica e vaccinale completa, incluso se sei stato curato per infezioni sessualmente trasmissibili. Discuti di eventuali preoccupazioni con il tuo medico. Nella maggior parte dei casi, i bambini con infezioni TORCH guariscono completamente.

In conclusione, le infezioni TORCH rappresentano un gruppo di patologie che, se contratte in gravidanza, possono avere gravi conseguenze per il feto. È fondamentale per le donne in età fertile adottare misure preventive e sottoporsi a controlli medici per individuare e gestire tempestivamente eventuali infezioni. La diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per ridurre al minimo i rischi per la mamma e il bambino, garantendo una gravidanza più sicura e la nascita di un bambino sano.

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