Ecco la verità sulla “stanchezza surrenale”

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“Stanchezza surrenale”: un termine sempre più diffuso, ma cosa si nasconde realmente dietro questa definizione vaga e spesso fuorviante? Mentre la medicina tradizionale non la riconosce come una diagnosi specifica, milioni di persone lamentano sintomi debilitanti come spossatezza cronica, difficoltà di concentrazione e sbalzi d’umore. Questo articolo fa luce sulla verità scientifica della “stanchezza surrenale”, esplorando le sue possibili cause, i sintomi e le soluzioni per ritrovare energia e benessere.

Stanchezza eccessiva, problemi di sonno e difficoltà di concentrazione, soprattutto dopo aver avuto un’infezione o essere stati sopraffatti dallo stress? A molti pazienti con questi disturbi è stato detto che la causa è la stanchezza surrenale. E fanno fatica a trovare sollievo.

Ma il problema con il termine “affaticamento surrenale”, che non è una diagnosi ufficialmente riconosciuta, è che è stato utilizzato per descrivere un gruppo di sintomi quando non si può usare altro per spiegarlo.

L’endocrinologa Shirisha Avadhanula, dottoressa in medicina, racconta la verità sull’affaticamento surrenalico e su come una diagnosi corretta e un’assistenza multidisciplinare possano portare ad alleviare i sintomi.

D: È possibile che le ghiandole surrenali siano davvero affaticate?

R: Le ghiandole surrenali hanno un compito importante. Sono responsabili della produzione, della secrezione e della regolazione di specifici ormoni nel tuo corpo, incluso il cortisolo. Lavorano costantemente e hanno un’enorme capacità funzionale, proprio come il tuo cuore o i tuoi polmoni.

Il termine “affaticamento surrenale” si basa sul presupposto che la tua ghiandola surrenale abbia la capacità di affaticarsi, ma certi organi del tuo corpo non sono così facilmente sovvertiti. Non si stancano semplicemente.

D: Perché è così importante una diagnosi accurata?

R: Sfortunatamente, la stanchezza surrenale non spiega veramente cosa sta succedendo nel tuo corpo, il che può portare a diagnosi errate, maltrattamenti e spiacevoli effetti collaterali. Ancora più preoccupante: una diagnosi di stanchezza surrenale può potenzialmente mascherare qualcos’altro che sta succedendo nel tuo corpo, qualcosa che dovrebbe essere ulteriormente esplorato con il tuo team di assistenza.

A volte, ai pazienti a cui è stata diagnosticata erroneamente la stanchezza surrenale viene prescritto il prednisone (un tipo di steroide) o viene consigliato di acquistare costosi integratori surrenali per sostituire il cortisolo che si presume sia mancante. Ma i pazienti non traggono alcun beneficio dall’assunzione di questi farmaci e, in effetti, l’assunzione di prednisone può causare effetti collaterali negativi e potrebbe persino sopprimere la capacità del corpo di produrre cortisolo.

Spesso, si scopre che i pazienti a cui è stata diagnosticata erroneamente la fatica surrenale hanno in realtà la sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS), una condizione sorprendentemente comune. I pazienti possono anche avere varie malattie sottostanti, rendendo un’analisi approfondita con il tuo team di assistenza primaria una parte essenziale del tuo piano di cura.

È molto importante che i dottori dedichino abbastanza tempo a raccogliere i dettagli della tua storia clinica e a eseguire test prima di diagnosticare il problema e iniziare il trattamento. A volte, possiamo iniziare ad aiutare un paziente immediatamente apportando modifiche alla sua dieta, prescrivendo un regime di esercizi e/o raccomandando integratori specifici.

D: Che cos’è l’insufficienza surrenalica?

R: L’insufficienza surrenalica è una condizione in cui le ghiandole surrenali non funzionano correttamente e non riescono a secernere gli ormoni vitali di cui il corpo ha bisogno per funzionare normalmente.

L’insufficienza surrenalica può essere causata dalla malattia di Addison, da un disturbo pituitario o da un altro disturbo. Alcuni sintomi di questa disfunzione pericolosa per la vita includono esaurimento estremo, mancanza di appetito (che porta alla perdita di peso), diarrea, nausea, pressione bassa e bassi livelli di zucchero nel sangue.

D: Qual è l’approccio migliore per gestire un sospetto problema surrenale?

R: Se stai appena iniziando la tua ricerca di risposte o hai già ricevuto una diagnosi di affaticamento surrenale, consulta il tuo medico di famiglia per un rinvio a un endocrinologo. Poiché i sintomi di un problema surrenale possono essere aspecifici, è importante capire se c’è un problema sottostante che causa i tuoi sintomi per aiutarti a gestire correttamente la tua salute.

Per valutare la funzionalità surrenale, il tuo medico eseguirà un test di stimolazione con ACTH di un’ora, che è sicuro e affidabile. Probabilmente cercherà anche problemi alla tiroide e diabete.

Dopo aver verificato una serie di disturbi endocrini mediante test e valutazione dei sintomi, iniziamo a lavorare con un team multidisciplinare di medici per individuare la causa principale del problema del paziente.

D: Perché è così importante un approccio multidisciplinare?

R: Dopo aver escluso possibili disturbi endocrini, il tuo endocrinologo può indirizzarti ad altri specialisti, tra cui urologi, cardiologi, reumatologi, allergologi/immunologi e infettivologi.

Se ti è stata diagnosticata la POTS o un altro disturbo, questi specialisti lavoreranno insieme per gestire la tua salute e sviluppare un piano di trattamento mirato, indirizzandoti verso il sollievo dei sintomi.

In conclusione, la “stanchezza surrenale” non è una diagnosi medica riconosciuta. Sebbene l’affaticamento cronico sia una condizione reale e debilitante, attribuirlo a un malfunzionamento delle ghiandole surrenali è fuorviante. Rivolgersi a un medico per escludere patologie serie e adottare uno stile di vita sano sono le chiavi per affrontare l’affaticamento e migliorare il benessere generale. Non lasciamoci ingannare da diagnosi fasulle e affidiamoci a professionisti qualificati.

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