Carcinoma papillare della tiroide (PTC): sintomi e trattamento

x ray of the jaw 2416944 640

Il carcinoma papillare della tiroide (PTC) rappresenta la forma più comune di tumore alla tiroide. Spesso asintomatico nelle fasi iniziali, il PTC può manifestarsi con la comparsa di un nodulo indolore nel collo, difficoltà respiratorie o di deglutizione, raucedine. La diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace, che può comprendere l’asportazione chirurgica della tiroide, la terapia radiometabolica e la terapia ormonale sostitutiva. Questo articolo fornirà un’analisi approfondita dei sintomi, delle opzioni terapeutiche e delle prospettive per i pazienti affetti da PTC.

Il carcinoma papillare della tiroide è il tipo più comune di cancro alla tiroide. Di solito ha una prognosi e un trattamento eccellenti, più comunemente un intervento chirurgico, e spesso ha successo.

Panoramica

Che cos’è il carcinoma papillare della tiroide (PTC)?

Il carcinoma papillare della tiroide inizia nelle cellule follicolari della tiroide che producono tireoglobulina (una proteina). È il tipo più comune di carcinoma della tiroide.

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo sotto la pelle. Fa parte del sistema endocrino e controlla molte delle funzioni importanti del corpo producendo e rilasciando (secretando) determinati ormoni.

Il PTC tende a crescere molto lentamente e solitamente si sviluppa in un solo lobo della tiroide.

Esistono diversi sottotipi di carcinomi papillari della tiroide. Tra questi, il sottotipo follicolare (chiamato anche variante mista papillare-follicolare) è il più comune. Altri sottotipi di carcinoma papillare non sono così comuni e tendono a crescere e diffondersi più rapidamente. Tra questi:

  • Colonnare.
  • Cella alta.
  • Insulare.
  • Sclerosi diffusa.

Il carcinoma papillare della tiroide è anche detto carcinoma papillare della tiroide.

Chi colpisce il carcinoma papillare della tiroide?

Il carcinoma papillare della tiroide può colpire chiunque, ma si verifica più comunemente negli adulti di mezza età. Le donne e le persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB) hanno maggiori probabilità di sviluppare il PTC rispetto agli uomini e alle persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB).

Sebbene il PTC sia raro nei bambini, è comunque il tumore alla tiroide pediatrico più comune.

Quanto è comune il carcinoma papillare della tiroide?

Il cancro alla tiroide è abbastanza comune e il carcinoma papillare della tiroide è il tipo più comune. Rappresenta l’80-85% di tutti i casi di cancro alla tiroide.

Il carcinoma papillare della tiroide è una malattia grave?

Sebbene tutti i tipi di cancro siano gravi in ​​quanto richiedono un trattamento medico e hanno il potenziale di diffondersi ad altre parti del corpo (metastatizzare), il carcinoma papillare della tiroide ha la prognosi complessiva migliore tra tutti i tipi di cancro alla tiroide.

Il PTC può essere spesso curato con successo e raramente è fatale.

Dove si diffonde prima il carcinoma papillare della tiroide?

Il carcinoma papillare della tiroide ha maggiori probabilità di diffondersi (metastatizzare) prima ai linfonodi del collo. I linfonodi sono piccole strutture a forma di fagiolo che fanno parte del sistema linfatico e del sistema immunitario del tuo corpo.

Con quale frequenza si diffonde il carcinoma papillare della tiroide?

Anche se il carcinoma papillare della tiroide cresce lentamente, spesso si diffonde ai linfonodi del collo.

Circa il 30% delle persone presenta un carcinoma papillare della tiroide metastatico (che si è diffuso in altre parti del corpo) al momento della diagnosi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi del carcinoma papillare della tiroide?

Il segno principale del carcinoma papillare della tiroide è un nodulo o un nodulo indolore sulla ghiandola tiroidea. Il PTC di solito non causa altri sintomi.

In rari casi, potresti provare dolore al collo, alla mascella o all’orecchio a causa del PTC. Se il nodulo è abbastanza grande da comprimere la trachea o l’esofago, potrebbe causare difficoltà respiratorie o di deglutizione.

Quali sono le cause del carcinoma papillare della tiroide?

Gli scienziati non conoscono ancora la causa esatta del carcinoma papillare della tiroide, ma hanno identificato fattori di rischio che aumentano il rischio di sviluppare il carcinoma papillare della tiroide, tra cui l’esposizione alle radiazioni e alcune condizioni genetiche.

Esposizione alle radiazioni e carcinoma papillare della tiroide

I tassi di carcinoma papillare della tiroide sono più alti nelle persone che hanno una storia di esposizione a radiazioni ionizzanti significative. Questa esposizione potrebbe essere dovuta a:

  • Trattamenti di radioterapia esterna ad alto dosaggio al collo, soprattutto durante l’infanzia, utilizzati per curare il cancro o alcune condizioni non cancerose.
  • Esposizione alle radiazioni da disastri di centrali nucleari. L’incidente nucleare di Chernobyl del 1986 ha portato a un aumento da 3 a 75 volte dei casi di PTC nelle regioni di fallout.

Genetica e carcinoma papillare della tiroide

Alcune condizioni genetiche (ereditarie) sono associate al PTC, tra cui:

  • Poliposi adenomatosa familiare (sindrome di Gardner): La poliposi adenomatosa familiare (FAP) è una rara condizione ereditaria in cui una persona sviluppa diversi polipi precancerosi nel suo intestino crasso (colon e retto). Le persone con FAP hanno anche un rischio maggiore di sviluppare tumori in altre aree del loro corpo, inclusa la tiroide. La sindrome di Gardner e la FAP sono dovute a una mutazione ereditaria nel gene APC gene.
  • Sindrome di Werner: La sindrome di Werner è una condizione rara caratterizzata dalla comparsa di un invecchiamento insolitamente accelerato (progeria). Le persone con la sindrome di Werner hanno una maggiore predisposizione ai tumori. I tumori più comuni nella sindrome di Werner sono i tumori della tiroide. Sono state identificate più di 80 diverse mutazioni del gene AVVISO sono stati identificati geni nelle persone affette da questa condizione.
  • Complesso di Carney tipo 1: Il complesso di Carney è una condizione caratterizzata da un rischio aumentato di diversi tipi di tumori, tra cui i tumori della tiroide. Le mutazioni nel PRKAR1A gene causa la maggior parte dei casi di complesso di Carney.

Solo il 5% di tutti i casi di tiroide papillare è associato a queste condizioni genetiche.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il carcinoma papillare della tiroide?

Il carcinoma papillare della tiroide si presenta solitamente come un nodulo o una protuberanza sulla ghiandola tiroidea. Potresti notarlo tu o il tuo medico potrebbe scoprirlo durante un esame di routine del collo. A volte, il nodulo viene scoperto incidentalmente (accidentalmente) tramite esami di diagnostica per immagini eseguiti per altri motivi medici.

Per diagnosticare il PTC, il medico prescriverà probabilmente i seguenti test:

  • Test di imaging: Il tuo medico potrebbe ordinare esami di diagnostica per immagini per identificare il nodulo sulla tiroide. Questi esami potrebbero includere ecografia tiroidea, scansione TC (tomografia computerizzata) e/o risonanza magnetica per immagini (RMI).
  • Agoaspirato (agobiopsia): Il tuo medico vorrà probabilmente prelevare un piccolo campione di tessuto, chiamato biopsia, dal nodulo sulla tiroide usando un ago molto sottile. Un patologo esaminerà il tessuto al microscopio per vedere se ci sono cellule cancerose e, in tal caso, di che tipo di cancro alla tiroide si tratta.

Il medico potrebbe anche consigliarti una consulenza genetica per verificare se sei affetto da una patologia genetica che potrebbe aver causato il PTC e causare altri tipi di tumori.

Gestione e trattamento

Come si cura il carcinoma papillare della tiroide?

I trattamenti per il carcinoma papillare della tiroide dipendono dalle dimensioni del tumore e dalla sua diffusione (metastasi).

L’intervento chirurgico è il trattamento più comune per il PTC. A seconda delle dimensioni e della posizione del tumore, il chirurgo può rimuovere parte della tiroide (lobectomia) o tutta la ghiandola (tiroidectomia). Se il cancro è presente nei linfonodi del collo, il chirurgo può rimuovere i linfonodi interessati al momento dell’intervento iniziale alla tiroide o come seconda procedura.

Se ti sei sottoposto a tiroidectomia totale, dovrai assumere farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo per il resto della vita.

Ulteriori trattamenti per il PTC includono:

  • Terapia con radioiodio (iodio radioattivo): Le cellule tiroidee e le cellule del carcinoma papillare della tiroide assorbono iodio, un minerale presente in alcuni alimenti. Per questo motivo, gli operatori sanitari a volte utilizzano una forma radioattiva di iodio per distruggere tutto il tessuto tiroideo normale rimanente e potenzialmente distruggere il tessuto tiroideo canceroso residuo dopo una tiroidectomia.
  • Radioterapia: Le radiazioni uccidono le cellule cancerose e ne impediscono la crescita. La radioterapia esterna utilizza una macchina per inviare potenti fasci di energia direttamente al sito del tumore. La radioterapia interna (brachiterapia) prevede il posizionamento di semi radioattivi nel tumore o attorno ad esso.
  • Chemioterapia: I farmaci chemioterapici per via endovenosa (IV) o orale uccidono le cellule cancerose e bloccano la crescita del cancro. Pochissime persone a cui è stato diagnosticato un cancro alla tiroide avranno mai bisogno della chemioterapia.
Loe rohkem:  Soluzione di litio

Quali sono i possibili effetti collaterali e le complicazioni del trattamento del carcinoma papillare della tiroide?

L’ipotiroidismo permanente (bassi livelli di ormone tiroideo) è un effetto collaterale atteso della tiroidectomia e della terapia con radioiodio. Per questo motivo, dovrai assumere farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo per il resto della tua vita se ti sottoponi a uno o entrambi questi trattamenti.

Le possibili complicazioni dell’intervento chirurgico alla tiroide includono:

  • Infezione.
  • Rimozione accidentale o danneggiamento delle ghiandole paratiroidee, che aiutano a regolare i livelli di calcio nel sangue.
  • Danni al nervo laringeo ricorrente, che corre dietro la tiroide, con conseguente raucedine e voce debole.

I potenziali effetti collaterali della terapia con iodio radioattivo includono:

  • Nausea e vomito.
  • Scialoadenite (ingrossamento delle ghiandole salivari).
  • Tireotossicosi transitoria (eccesso di ormone tiroideo nell’organismo).
  • Fibrosi polmonare (una malattia polmonare che si manifesta quando il tessuto polmonare si danneggia e si cicatrizza).
  • Infertilità.
  • Basso rischio di leucemia, cancro al seno o alla vescica.

Prevenzione

È possibile prevenire il carcinoma papillare della tiroide?

La maggior parte delle persone affette da cancro alla tiroide non presenta fattori di rischio noti, quindi non è possibile prevenire la maggior parte dei casi di cancro papillare della tiroide.

L’esposizione alle radiazioni, soprattutto nell’infanzia, è un noto fattore di rischio per il PTC. Per questo motivo, gli operatori sanitari non utilizzano più le radiazioni per curare malattie meno gravi. Anche gli esami di diagnostica per immagini, come i raggi X e le scansioni TC, espongono i bambini alle radiazioni, ma a dosi molto più basse. Non è chiaro quanto possano aumentare il rischio di PTC.

Se hai una storia familiare di cancro alla tiroide, potresti voler ottenere una consulenza genetica per vedere se hai delle condizioni ereditarie che ti mettono a un rischio più alto di sviluppare PTC. In questo caso, il tuo medico potrebbe consigliarti di sottoporti a un intervento chirurgico preventivo (profilattico) per rimuovere la ghiandola tiroidea prima che si sviluppi il cancro.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi (prospettive) del carcinoma papillare della tiroide?

Nel complesso, la prognosi del carcinoma papillare della tiroide è eccellente, soprattutto se si ha meno di 40 anni al momento della diagnosi e si ha un tumore piccolo. Il PTC può spesso essere trattato con successo ed è raramente fatale, anche se si è diffuso ai linfonodi del collo.

I fattori che possono portare a una prognosi peggiore includono:

  • Avere più di 55 anni al momento della diagnosi.
  • Avere un tumore di grandi dimensioni.
  • Se il cancro si è diffuso in parti distanti del corpo.
  • Se sei affetto da un sottotipo raro di PTC, solitamente più aggressivo, tra cui la variante a cellule alte, la variante a sclerosi diffusa o la variante solida.

È possibile sopravvivere al carcinoma papillare della tiroide?

Il tasso di sopravvivenza per il carcinoma papillare della tiroide è eccellente. Oltre il 90% degli adulti con PTC sopravvive almeno 10-20 anni dopo il trattamento.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per un consulto sul carcinoma papillare della tiroide?

Se ti è stato diagnosticato un carcinoma papillare della tiroide, dovrai consultare regolarmente il tuo team sanitario per monitorare i progressi del trattamento. Avrai anche bisogno di un monitoraggio a lungo termine ogni sei-dodici mesi per cercare una recidiva del cancro (quando torna) per almeno cinque anni.

Se ti è stata rimossa la tiroide e/o hai seguito una terapia con iodio radioattivo come parte del trattamento, dovrai assumere farmaci ormonali tiroidei per il resto della tua vita. Il tuo medico vorrà monitorare i tuoi livelli di ormone tiroideo per tutta la vita per assicurarsi che il dosaggio dei farmaci sia efficace per te.

Ricevere una diagnosi di cancro è inquietante, indipendentemente dal tipo. La buona notizia è che il carcinoma papillare della tiroide (PTC) ha spesso una prognosi eccellente. Il tuo team sanitario lavorerà con te per determinare il miglior piano di trattamento per te.

In conclusione, il carcinoma papillare della tiroide (PTC) è un tumore generalmente curabile, soprattutto se diagnosticato tempestivamente. I sintomi possono essere vari e aspecifici, quindi è fondamentale prestare attenzione a cambiamenti nella regione del collo e consultare un medico in caso di dubbi. Le opzioni di trattamento dipendono dallo stadio del tumore e includono la chirurgia, la terapia radiometabolica e la terapia ormonale. Con un approccio multidisciplinare e un follow-up adeguato, la maggior parte dei pazienti con PTC può aspirare a una vita lunga e sana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.