Ipotermia (bassa temperatura corporea): segni, cause e trattamento

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L’ipotermia, una condizione potenzialmente letale, si verifica quando la temperatura corporea scende al di sotto dei 35°C. Comprendere i segnali premonitori, le cause scatenanti e i trattamenti adeguati è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire gravi complicazioni. Questo articolo esplorerà in dettaglio l’ipotermia, fornendo informazioni cruciali per riconoscere e gestire questa emergenza medica.

L’ipotermia si verifica dopo l’esposizione a condizioni fredde, umide o ventose. Alla fine, con l’esposizione continua a temperature fredde, il corpo consuma l’energia immagazzinata e la temperatura corporea inizia a scendere. L’ipotermia è un’emergenza medica e necessita di cure immediate.

Panoramica

Cos’è l’ipotermia?

L’ipotermia, o bassa temperatura corporea, è una condizione che si verifica quando la temperatura corporea scende sotto i 95 gradi Fahrenheit (35 gradi Celsius). La temperatura corporea normale media è di 98,6 F (37 C). L’ipotermia è un’emergenza medica.

Quando la temperatura corporea è pericolosamente bassa, il cervello e il corpo non possono funzionare correttamente. Se non curata, l’ipotermia può portare all’arresto cardiaco (quando il cuore smette di battere) e alla morte.

Quanto è comune l’ipotermia?

I casi lievi e curabili di ipotermia sono più comuni, soprattutto tra i gruppi di persone a rischio. Negli Stati Uniti, tra 700 e 1.500 persone muoiono ogni anno per ipotermia.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’ipotermia?

I sintomi dell’ipotermia variano in base alla gravità della condizione. Gli stadi dell’ipotermia includono lieve, moderata e grave.

Ipotermia lieve

L’ipotermia lieve significa che la temperatura corporea è compresa tra 95 F e 89,6 F (35 C e 32 C). I segnali di ipotermia lieve includono:

  • Tremando e battendo i denti.
  • Esaurimento.
  • Goffaggine, lentezza nei movimenti e nelle reazioni.
  • Sonnolenza.
  • Polso debole.
  • Frequenza cardiaca accelerata (tachicardia).
  • Respirazione accelerata (tachipnea).
  • Colore della pelle pallido.
  • Confusione e scarsa capacità di giudizio/perdita di consapevolezza.
  • Minzione eccessiva.
  • Difficoltà a parlare.

Ipotermia moderata

L’ipotermia moderata significa che la temperatura corporea è compresa tra 89,6 F e 82,4 F (32 C e 28 C). I segni di ipotermia moderata includono:

  • Rallenta la respirazione e il battito cardiaco.
  • Discorso confuso.
  • Declino delle funzioni mentali.
  • Allucinazioni.
  • Diminuzione dei brividi.
  • Colorazione bluastra della pelle (cianosi).
  • Aumento della rigidità muscolare.
  • Pupille dilatate.
  • Ritmo cardiaco anomalo.
  • Diminuzione della pressione sanguigna.
  • Riflessi indeboliti.
  • Perdita di coscienza.

Ipotermia grave

L’ipotermia grave significa che la temperatura corporea è inferiore a 82,4 F (28 C). I segni di ipotermia grave includono:

  • Perdita di brividi.
  • Bassa pressione sanguigna (ipotensione).
  • Liquido nei polmoni.
  • Assenza di riflessi.
  • Rigidità muscolare completa.
  • Perdita della motilità volontaria.
  • Bassa produzione di urina (oliguria).
  • Il cuore smette di battere (arresto cardiaco).
  • Coma che può imitare la morte.
  • Morte.

Cosa causa la bassa temperatura corporea (ipotermia)?

L’ipotermia si verifica dopo l’esposizione a condizioni fredde, umide o ventose. Quando sei esposto al freddo, il tuo corpo spende energia per tenerti al caldo. Alla fine, con l’esposizione continua a temperature fredde, il tuo corpo consuma l’energia immagazzinata e la temperatura corporea inizia a scendere. Non sei in grado di riscaldarti di nuovo. I sintomi passeranno da lievi a gravi con un’esposizione prolungata.

Sebbene la maggior parte dei casi di ipotermia si verifichi a temperature molto basse, la condizione può colpire anche a temperature più basse, oltre i 40 F (4,4 C), se si diventa freddi a causa del sudore, della pioggia o dell’immersione in acqua fredda. L’ipotermia si verifica in condizioni ambientali (umide, fresche/fredde o ventose) che causano la perdita di calore da parte del corpo di una persona rispetto a quanto ne genera.

Chi è a rischio di sviluppare ipotermia?

Sebbene chiunque possa essere colpito da ipotermia, alcune persone, condizioni e situazioni aumentano il rischio di sviluppare ipotermia. Tra queste:

  • Persone anziane. La capacità di controllare la temperatura corporea diminuisce con l’età. Le persone anziane tendono anche a consumare meno energia (che genera calore per mantenere il corpo caldo) perché sono meno attive delle persone più giovani. Le persone anziane tendono anche ad avere meno grasso per fornire isolamento.
  • Bambini piccoli. I bambini usano più calorie (energia) degli adulti e possono esaurire la loro riserva mentre giocano e non accorgersi di avere freddo. I bambini hanno una superficie maggiore rispetto alle loro dimensioni, il che aumenta la loro perdita di calore.
  • Bambini. I neonati perdono calore corporeo più facilmente degli adulti, non hanno la riserva di energia per tremare per aumentare il calore corporeo e possono persino diventare ipotermici se dormono in una stanza fredda. I segni di ipotermia in un neonato includono pelle fredda, pelle rosso vivo, inattività/mancanza di energia e temperatura corporea inferiore a 95 F (35 C). I neonati hanno la superficie più alta per il loro peso e perdono calore più rapidamente.
  • Inesperti amanti delle avventure all’aria aperta. Tra questi rientrano escursionisti, cacciatori e pescatori che non dispongono dell’attrezzatura adatta alle condizioni fredde e umide che potrebbero incontrare.
  • Persone che abusano di alcol o droghe ricreative. L’alcol espande i vasi sanguigni, consentendo al calore di lasciare la superficie della pelle più rapidamente. L’alcol, così come l’uso di droghe, può compromettere la capacità di una persona di sentire freddo e/o non avere un buon giudizio nell’indossare indumenti adatti alle condizioni meteorologiche o nell’entrare in casa quando fa freddo.
  • Persone che non hanno una casa. Le persone senza un posto dove vivere potrebbero non avere o non scegliere opzioni di rifugi al chiuso con riscaldamento. Potrebbero anche non avere vestiti adatti alle condizioni atmosferiche.
  • Persone con problemi di salute mentale. Le persone affette da demenza o da altri deficit intellettivi potrebbero non essere in grado di valutare le condizioni meteorologiche, potrebbero allontanarsi da casa e perdersi e potrebbero non indossare indumenti adatti per stare al caldo per un periodo prolungato quando fa freddo.
  • Le persone affette da determinate patologie potrebbero essere più sensibili alle basse temperature. Tra queste condizioni rientrano ipotiroidismo, ipoglicemia, ipopituitarismo, shock, sepsi, anoressia nervosa, ictus, morbo di Parkinson, neuropatia periferica e lesioni del midollo spinale.
  • Persone che assumono determinati farmaci. I farmaci che possono compromettere la risposta al freddo includono sedativi, anestetici, oppioidi, antipsicotici fenotiazinici e clonidina.
  • Persone che praticano sport in climi freddi. Sport come lo sci spesso si svolgono a basse temperature e in aree con modelli meteorologici imprevedibili. Il livello di attività predispone alla perdita di calore dovuta all’attività coinvolta e alla sudorazione. Questi sport possono anche esporre i partecipanti a lesioni e, in casi gravi, possono portare a un processo decisionale alterato.

Quali sono le complicazioni associate all’ipotermia?

Se non curata, l’ipotermia può portare a diverse condizioni mediche, tra cui:

  • Arresto cardiaco.
  • Danni al fegato.
  • Insufficienza renale.
  • Coma.
  • Morte.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’ipotermia?

Gli operatori sanitari diagnosticano l’ipotermia misurando la temperatura e verificando i sintomi. In base ai sintomi e a quanto è bassa la temperatura corporea, inferiore a 95 F (35 C), diagnosticheranno un’ipotermia lieve, moderata o grave.

Gestione e trattamento

Come si cura l’ipotermia?

Il trattamento dell’ipotermia include la prevenzione di un’ulteriore perdita di calore e il processo di riscaldamento. Se sei con qualcuno che ha l’ipotermia, chiama i soccorsi e poi segui i seguenti passaggi:

  • Spostare la persona in un luogo caldo e asciutto.
  • Togliere gli indumenti bagnati e sostituirli con indumenti asciutti.
  • Copriteli con una giacca, un cappello e una coperta.
  • Applicare calore esterno sulla pelle, ad esempio con una lampada riscaldante o un impacco caldo.

Quando l’ipotermia è più grave, gli operatori sanitari potrebbero anche dover:

  • Inserisci una flebo nella vena e pompa liquidi caldi nel tuo corpo.
  • Somministrare ossigeno caldo tramite una maschera o un tubo respiratorio.
  • Utilizza una macchina che riscalda il sangue e lo rimette nel tuo corpo.

Prevenzione

È possibile prevenire l’ipotermia?

Quando fa freddo, dovresti indossare un cappello che copra le orecchie e vestiti caldi e asciutti. Le persone anziane e i bambini dovrebbero prestare particolare attenzione a prevenire l’ipotermia:

  • Vestirsi a strati e tenere a portata di mano indumenti caldi.
  • Mantenere la temperatura della casa superiore a 68 °F (20 °C).
  • Muoversi quando si ha freddo in modo da aumentare la temperatura corporea.
  • Mangiare e bere cibi e bevande calde.
  • All’aperto indossare indumenti adeguati, tra cui cappelli, guanti, cappotti e calzature.
  • Fare pause regolari e rientrare in casa per riscaldarsi ogni volta che si trascorre del tempo all’aperto.
  • Evitare sostanze che notoriamente contribuiscono all’ipotermia, come l’alcol o alcuni farmaci.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di ipotermia?

Se si verifica una lieve ipotermia senza problemi cardiaci e si riceve un trattamento tempestivo, si dovrebbe essere in grado di riprendersi senza problemi a lungo termine in quasi il 100% dei casi. Il tasso di mortalità delle persone con ipotermia da moderata a grave scende al 50% anche con cure ospedaliere di supporto.

Vivere con

Cosa posso fare per alleviare i sintomi dell’ipotermia?

Se tu o qualcuno che conosci presenta sintomi di ipotermia, dovresti cercare immediatamente assistenza medica. Nel frattempo, dovresti:

  • Trovatevi in ​​un posto caldo e asciutto.
  • Toglietevi gli abiti bagnati e sostituiteli con abiti asciutti.
  • Copritevi con una coperta calda, un cappello, dei calzini e un cappotto.
  • Bere liquidi caldi.

Quando dovrei consultare il mio medico?

L’ipotermia è un’emergenza. Dovresti cercare assistenza medica immediatamente se tu o qualcuno che conosci presenta sintomi di ipotermia. Se non curata, l’ipotermia può essere fatale.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Se hai sintomi di ipotermia e una bassa temperatura corporea, dovresti chiamare il 911 o andare immediatamente al pronto soccorso. L’ipotermia è un’emergenza medica e dovrebbe essere trattata il prima possibile.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Le domande che potresti voler porre a un operatore sanitario in merito all’ipotermia includono:

  • Come posso prevenire l’ipotermia in futuro?
  • Per quanto tempo una persona può restare all’aperto prima che si verifichi l’ipotermia?
  • Ci sono complicazioni a lungo termine dell’ipotermia di cui dovrei preoccuparmi?

Domande frequenti aggiuntive

Ipotermia e ipertermia: qual è la differenza?

L’ipotermia si verifica quando la temperatura corporea scende sotto i 95 F (35 C) e non riesci a riscaldarti. L’ipertermia è l’opposto. Si verifica quando hai una temperatura corporea anormalmente alta o quando hai troppo caldo. Una temperatura corporea superiore a circa 100 F (37,8 C) è troppo calda. L’ipertermia si verifica quando il tuo corpo genera o è esposto a più calore di quanto possa rilasciare.

Stai tremando. I tuoi denti stanno battendo. Stai iniziando ad avere sonno. I segnali dell’ipotermia possono manifestarsi lentamente. Anche se potresti non rendertene conto, hai bisogno di chiedere aiuto subito. L’ipotermia può influenzare il tuo pensiero, il che rende la condizione ancora più pericolosa. Se tu o qualcuno con cui sei stai riscontrando uno qualsiasi dei segnali e sintomi dell’ipotermia, chiedi aiuto immediatamente. È un’emergenza medica che può essere fatale se non cerchi subito un trattamento. L’ipotermia dovrebbe sempre essere presa in considerazione prima che tu o una persona cara trascorriate un periodo di tempo significativo in ambienti freddi.

In conclusione, l’ipotermia rappresenta una condizione potenzialmente letale, da non sottovalutare. Riconoscere i segni premonitori, come brividi, confusione e difficoltà di parola, è fondamentale per intervenire tempestivamente. Agire con prontezza, allontanando la persona dal freddo e cercando assistenza medica immediata, può fare la differenza tra la vita e la morte. La prevenzione, attraverso un abbigliamento adeguato e l’attenzione alle condizioni meteorologiche, rimane l’arma migliore contro questa silenziosa minaccia.

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