Avere un animale domestico può aiutare a prevenire le allergie?

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Cresce il numero di bambini allergici, e la causa è ancora dibattuta: siamo troppo puliti? Troppo urbanizzati? Un’ipotesi affascinante riguarda la convivenza con animali domestici. Potrebbe essere che, anziché esserne la causa, cani e gatti siano la soluzione? Esploriamo come la presenza di questi amici pelosi, lungi dall’essere un problema, possa addirittura contribuire a prevenire lo sviluppo di allergie.

Probabilmente adottare un nuovo animale domestico è l’ultima cosa a cui pensi quando aspetti un bambino, ma potrebbe rappresentare la migliore difesa per tuo figlio contro future allergie.

Alcune ricerche suggeriscono che i bambini esposti agli animali prima di un anno di età hanno meno probabilità di sviluppare queste allergie in età adulta, afferma l’allergologa Sandra Hong, dottoressa in medicina.

Inoltre, le donne incinte con un cane hanno il 50% di probabilità in più di fare i 30 minuti di esercizio fisico al giorno raccomandati, grazie all’energia inesauribile (e alla vescica) di Fido.

Inoltre, è stato dimostrato che avere un cane (o un animale domestico di qualsiasi tipo) può effettivamente renderci più felici e più sani.

Sembrano tutte ottime notizie per gli animali domestici, vero? Ma cosa succede se il tuo bambino è già allergico?

Cosa fare se il tuo bambino è allergico al tuo animale domestico

La maggior parte delle persone crede che le allergie agli animali domestici siano causate dal pelo dell’animale, ma in realtà non è del tutto vero. Le proteine ​​che gli animali perdono nella forfora e, in misura minore, le proteine ​​nella loro saliva e anche nella loro urina, causano le reazioni allergiche in alcune persone. Queste proteine ​​si fanno strada su mobili, vestiti e tappeti e possono rimanerci a lungo. A volte i nostri animali domestici possono persino trasportare altre allergie, come il polline, in casa.

“Nessuna misura di prevenzione può essere paragonata all’allontanamento completo dell’animale domestico dalla casa”, afferma il dott. Hong, “ma il più delle volte le persone sono riluttanti a lasciar andare i propri animali domestici. Altre misure che puoi adottare includono impedire all’animale domestico di entrare nella camera da letto del bambino, usare purificatori d’aria con filtrazione HEPA e lavare frequentemente il cane o il gatto”.

Il trattamento può includere farmaci per controllare i sintomi nasali, oculari e toracici. Il medico può anche raccomandare l’immunoterapia se i sintomi non sono adeguatamente controllati con altri metodi.

Quali sono i sintomi delle allergie?

  • Blando le reazioni includono sintomi che interessano una specifica area del corpo, come rash o orticaria, prurito, occhi lacrimanti o rossi, raffreddore da fieno e naso che cola. Le reazioni lievi non si diffondono ad altre parti del corpo.
  • Moderare le reazioni includono sintomi che si diffondono ad altre parti del corpo. I sintomi possono includere prurito, orticaria, gonfiore e difficoltà respiratorie.
  • UN acuto reazione allergica, nota come anafilassi, è un’emergenza rara e pericolosa per la vita in cui la risposta del corpo è improvvisa e colpisce tutto il corpo. L’anafilassi può iniziare con un forte prurito agli occhi o al viso. Nel giro di pochi minuti, compaiono sintomi più gravi, tra cui gonfiore alla gola (che potrebbe causare difficoltà a deglutire e respirare); dolore addominale; crampi; vomito; diarrea; orticaria; e gonfiore. Possono anche verificarsi confusione mentale o vertigini, poiché l’anafilassi può causare un calo della pressione sanguigna. (È improbabile che gravi allergie e anafilassi siano dovute ad animali.)

Se pensi che tu o tuo figlio abbiate allergie a un animale domestico, non aspettare di vedere se i sintomi scompariranno. Quando i sintomi durano più di una o due settimane e tendono a ripresentarsi, fissa un appuntamento con uno specialista in allergie o immunologia per discutere cosa puoi fare per aiutare.

In conclusione, la convinzione che avere un animale domestico in casa possa prevenire le allergie è controversa. Se da un lato alcune ricerche suggeriscono che l’esposizione precoce agli animali possa rafforzare il sistema immunitario, dall’altro è indubbio che la convivenza con animali domestici aumenti il rischio di allergie per i soggetti predisposti. La scelta di accogliere un animale domestico dovrebbe quindi essere ponderata con attenzione, valutando attentamente i benefici e i rischi, soprattutto in presenza di familiarità per allergie.

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