Controllo delle nascite in perimenopausa

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La perimenopausa è un periodo di transizione significativo nella vita di una donna, segnata da cambiamenti ormonali che influenzano anche la fertilità. Sebbene la possibilità di una gravidanza diminuisca, non scompare completamente fino all’arrivo della menopausa vera e propria. Pertanto, il controllo delle nascite in perimenopausa rimane un argomento cruciale. Questo articolo esplorerà le diverse opzioni contraccettive disponibili per le donne in questa fase, considerando i benefici, i rischi e le esigenze individuali per un’esperienza serena e consapevole.

Durante la perimenopausa, i tuoi cicli mestruali diventano più irregolari man mano che gli ormoni riproduttivi iniziano a calare. Hai ufficialmente raggiunto la menopausa quando non hai avuto il ciclo per 12 mesi consecutivi. Per la maggior parte delle persone, questo processo inizia in genere tra i 40 e i 50 anni, ma può iniziare anche prima.

Ma anche con cicli irregolari è possibile rimanere incinte.

“Hai ancora bisogno di un controllo delle nascite se vuoi prevenire la gravidanza perché le tue ovaie possono ancora ovulare”, afferma l’ostetrico/ginecologo George Drake, DO. “Potresti avere un ciclo mestruale una volta ogni due, tre o persino sei mesi, e poi tornare ad avere le mestruazioni ogni mese per un po’ di tempo”.

La Dott.ssa Drake spiega le migliori opzioni anticoncezionali per la perimenopausa e il loro impatto sulla menopausa.

Opzioni di controllo delle nascite per la mezza età e la perimenopausa

Esistono due tipi principali di controllo delle nascite: il controllo delle nascite ormonale, che utilizza ormoni per prevenire la gravidanza, e il controllo delle nascite non ormonale, o metodi di barriera, che impediscono fisicamente allo sperma di fecondare un ovulo.

Durante la perimenopausa, le preferenze personali e la storia clinica continuano a essere fattori importanti nella scelta del metodo anticoncezionale più adatto a te.

Le opzioni ormonali includono:

  • Pillole anticoncezionali.
  • Iniezioni anticoncezionali.
  • Metodi contraccettivi reversibili a lunga durata d’azione, come gli impianti e i dispositivi intrauterini (IUD), che contengono progestinico (una forma sintetica dell’ormone naturale progesterone).
  • Cerotti anticoncezionali topici che si attaccano alla pelle.
  • Anello vaginale.

I metodi di barriera non ormonali includono:

“Le procedure di sterilizzazione non reversibili come la legatura delle tube sono un’opzione anche per le persone che hanno deciso al 100% di considerare una gravidanza”, afferma il dott. Drake. “Questo tipo di sterilizzazione non influirà sulla menopausa o sulla perimenopausa”.

Il tuo medico può aiutarti a scegliere il miglior metodo anticoncezionale per te tra i 40 e i 50 anni. “Non esiste un metodo anticoncezionale migliore da usare”, osserva. “Queste decisioni sono altamente personalizzate e dovrebbero essere prese con il tuo ginecologo o altro medico”.

Pianificazione familiare naturale durante la perimenopausa

La pianificazione familiare naturale, nota anche come metodo del ritmo, consiste nel monitorare attentamente le date del ciclo mestruale per determinare il momento dell’ovulazione ogni mese.

Se seguito attentamente, è efficace al 75%, ma solo se i tuoi cicli sono regolari e tracciabili. “Il metodo del ritmo non è efficace durante la perimenopausa a causa delle mestruazioni irregolari, quindi non lo consigliamo”, afferma il dott. Drake.

Benefici della contraccezione ormonale tra i 40 e i 50 anni

Il controllo delle nascite ormonale usa ormoni per fermare l’ovulazione o influenzare l’ambiente nell’utero o nella cervice. Il dott. Drake afferma che possono essere una buona opzione di controllo delle nascite dopo i 40 anni perché possono:

  • Ridurre il rischio di cancro all’utero e alle ovaie.
  • Aiuta a regolare il ciclo mestruale.
  • Allevia i fastidi mestruali.
  • Ridurre il sanguinamento mestruale.
  • Migliora l’acne, che può peggiorare durante la perimenopausa.
  • Migliora la resistenza delle ossa (se si assumono anticoncezionali a base di estrogeni).

“Il controllo delle nascite ormonale sopprime la funzione ovarica, il che riduce il rischio di cancro alle ovaie”, spiega il dott. Drake. “Cicli mestruali regolari possono anche ridurre il rischio di sovrastimolazione dell’utero o del rivestimento uterino, il che riduce il rischio di cancro uterino”.

Anche gli IUD che contengono progestinico (una forma sintetica dell’ormone progesterone) possono fornire una protezione senza sforzo per circa cinque-otto anni.

Considerazioni sulla sicurezza per il controllo delle nascite a base di estrogeni

La contraccezione basata sugli estrogeni comprende:

  • Pillole anticoncezionali combinate (estrogeni e progestinici).
  • Cerotto topico.
  • Anello vaginale.

Nonostante tutti gli aspetti positivi che possono offrire, questi metodi ormonali di controllo delle nascite presentano anche potenziali svantaggi, tra cui un aumento del rischio di:

Se si usano prodotti a base di tabacco, il rischio è ancora più alto, soprattutto se si hanno più di 35 anni. Quindi, il dott. Drake consiglia cautela con i contraccettivi a base di estrogeni, a seconda dell’età e dei fattori dello stile di vita.

“Prenderò in considerazione anche l’idea di interrompere l’uso della pillola anticoncezionale combinata estrogeno-progestinica dopo i 50 anni per lo stesso motivo: quei rischi maggiori”, afferma. “Il tuo ginecologo può discutere con te altre opzioni”.

A che età si dovrebbe smettere di prendere la pillola anticoncezionale e altri anticoncezionali ormonali?

La risposta dipende da ogni persona. Ma il dott. Drake condivide una buona regola pratica: “Una volta compiuti i 50 anni, e sicuramente entro i 55, interrompi i metodi ormonali, poiché le tue possibilità di gravidanza sono inferiori.

“Invece, continua con altre forme di controllo delle nascite finché non avrai più il ciclo mestruale per un anno intero.”

Vantaggi e rischi dell’uso di metodi di barriera tra i 40 e i 50 anni

I metodi di barriera impediscono la fecondazione bloccando fisicamente o uccidendo lo sperma. Alcune persone preferiscono questi metodi perché non influenzano gli ormoni, quindi non mascherano i sintomi della perimenopausa.

I rischi dell’uso di metodi di barriera sono gli stessi, indipendentemente dall’età. Potresti riscontrare:

  • Reazioni allergiche.
  • Infezioni del tratto urinario (UTI).
  • Irritazione o bruciore vaginale.
  • Sindrome da shock tossico (rara).

L’altro rischio è la gravidanza, proprio ciò che il controllo delle nascite mira a evitare. “I preservativi possono rompersi o staccarsi, motivo per cui falliscono più spesso dei metodi ormonali”, osserva il dott. Drake.

In che modo il controllo delle nascite influisce sulla menopausa?

I metodi di barriera restano nella loro corsia. Non influenzano la perimenopausa, la menopausa o i loro sintomi, il che significa che potresti iniziare a notare cambiamenti come:

  • Vampate di calore.
  • Insonnia.
  • Cicli mestruali irregolari.
  • Sbalzi d’umore.
  • Sudorazioni notturne.
  • Aumento di peso.

Ma i metodi anticoncezionali ormonali sono un’altra storia, dice il dott. Drake. “I metodi anticoncezionali ormonali possono nascondere molti sintomi della menopausa durante la perimenopausa perché regolano il ciclo. Non si sperimenteranno i sintomi tipici, il che rende difficile dire se si può ancora rimanere incinte”.

Quando si assume un anticoncezionale ormonale, è anche meno probabile che si sappia quando si è raggiunta la menopausa. Se si utilizza un anticoncezionale ormonale ma ci si avvicina all’età standard della menopausa (intorno ai 52 anni), parlare con un medico per capire cosa è meglio per te.

Terapia ormonale e controllo delle nascite

Il tuo medico potrebbe consigliarti la terapia ormonale (HT) se i sintomi della menopausa influiscono sulla tua qualità di vita. Tuttavia, controllo delle nascite e terapia ormonale non dovrebbero essere un pacchetto unico.

“Puoi iniziare la terapia ormonale sostitutiva una volta che sei in menopausa e non hai più bisogno di contraccettivi”, spiega il dott. Drake. “Ricorda solo che la terapia ormonale non è e non dovrebbe essere usata come contraccettivo e che la pillola anticoncezionale può contenere più estrogeni o progesterone, il che può aumentare il rischio di effetti negativi sulla salute”.

Non sei ancora sicuro della strada migliore da intraprendere? Il dott. Drake consiglia di consultare un ginecologo. Questi specialisti della riproduzione possono aiutarti a capire quali sono le migliori forme di controllo delle nascite per te nelle diverse fasi della tua vita. Possono anche aiutarti a gestire i sintomi della perimenopausa e a valutare se la terapia ormonale è adatta a te.

In conclusione, la perimenopausa presenta sfide uniche per il controllo delle nascite. Nonostante la fertilità diminuisca, il rischio di gravidanza rimane fino alla menopausa confermata. È fondamentale discutere con il proprio medico le opzioni contraccettive più adatte alle proprie esigenze, considerando anche i sintomi della perimenopausa e i benefici non contraccettivi di alcuni metodi. Un approccio informato e personalizzato garantirà la migliore gestione di questa fase di transizione.

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