L’influenza è molto più di un semplice raffreddore, è un virus imprevedibile che può colpire duramente i bambini. Quest’anno, proteggere tuo figlio con il vaccino antinfluenzale è fondamentale. Un semplice gesto che offre tranquillità a tutta la famiglia, rafforzando le difese immunitarie e riducendo il rischio di contagio per sé e per gli altri. Assicurati che tuo figlio affronti l’inverno in salute: parlane con il tuo pediatra e scegli la protezione del vaccino antinfluenzale.
Da adulti, è bene prendere l’abitudine di mettere il vaccino antinfluenzale nella propria checklist annuale di controllo sanitario. Dopo tutto, l’influenza (o il raffreddore) può causare gravi malattie, tra cui un infarto, un ictus o persino la morte.
Ma l’influenza può infettare le persone a qualsiasi età. Per questo motivo, è molto importante che i bambini si vaccinino per proteggere se stessi e tutti gli altri intorno a loro dal contrarre questo virus stagionale.
“Consiglio a tutti i bambini dai sei mesi in su di sottoporsi al vaccino antinfluenzale”, afferma la pediatra Kimberly Giuliano, MD. “Questi vaccini sono incredibilmente sicuri e sono in circolazione da molti anni. Aiutano sicuramente a prevenire malattie gravi e decessi”.
Perché è importante il vaccino antinfluenzale
Proprio come per gli adulti, un vaccino antinfluenzale per i bambini offre protezione contro malattie gravi. I bambini che si vaccinano contro l’influenza hanno meno probabilità di ammalarsi e meno probabilità di dover essere ricoverati in ospedale se contraggono l’influenza.
Dopotutto, all’influenza non importa quanti anni hai. Chiunque può ammalarsi gravemente, compresi i bambini. Ad esempio, i bambini sotto i 2 anni sono uno dei gruppi a maggior rischio di influenza grave se vengono infettati.
Il dott. Giuliano sottolinea che i bambini che convivono con patologie preesistenti sono particolarmente a rischio di sviluppare malattie più gravi.
“Nei bambini che vivono con condizioni di immunodeficienza, il virus può diffondersi più rapidamente in tutto il corpo e dare loro un caso più grave di influenza”, afferma. “I bambini che vivono con malattie cardiache, asma o altri tipi di condizioni polmonari possono anche avere più difficoltà respiratorie e sfide con la malattia, rispetto ai bambini che non ne soffrono”.
Il potenziale di effetti collaterali del vaccino antinfluenzale nei bambini potrebbe rendere alcuni genitori esitanti a vaccinare i propri figli. Ma i principali effetti collaterali del vaccino antinfluenzale nei bambini sono indolenzimento al braccio e dolori muscolari, entrambi scompaiono relativamente in fretta.
Le complicazioni dell’influenza, tuttavia, possono essere molto più serie. E spesso non c’è modo di sapere se si avrà una reazione grave all’influenza.
“Sebbene le complicazioni e i casi più gravi di influenza siano più comuni nei bambini con patologie pregresse, ogni anno vediamo bambini che sono molto malati di influenza”, afferma il dott. Giuliano. “Ciò include bambini altrimenti sani che vengono ricoverati in ospedale con polmonite grave. Spesso hanno bisogno di ossigeno e talvolta anche di supporto respiratorio”.
Negli ultimi anni, la stagione influenzale non è stata così negativa. Questo perché le precauzioni che le persone hanno adottato per prevenire la diffusione del COVID-19 (indossare mascherine, distanziamento sociale e restare a casa quando si è malati) hanno impedito anche la diffusione di molti altri virus, tra cui l’influenza. Con la maggior parte di queste precauzioni abbandonate, le condizioni sono giuste per la diffusione dell’influenza.
Inoltre, la Dott. ssa Giuliano afferma che possiamo guardare alle tendenze in altre parti del mondo per avere un indizio su come potrebbe essere la stagione influenzale negli Stati Uniti, e la stagione influenzale 2022-2023 in altri luoghi sembra impegnativa. “Quello che stiamo vedendo in altre parti del mondo, più specificamente in Australia, è che stanno avendo un inizio anticipato della loro stagione influenzale, così come tassi più elevati”, osserva. “Se questa tendenza continua, probabilmente la vedremo anche qui negli Stati Uniti”.
Quando dovrei vaccinare mio figlio contro l’influenza?
Gli esperti raccomandano che adulti e bambini facciano il vaccino antinfluenzale a settembre o ottobre. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano anche che i bambini di età inferiore ai 9 anni che si sottopongono al vaccino antinfluenzale per la prima volta ricevano una seconda dose circa un mese dopo la prima dose.
“In genere, vediamo che i tassi di influenza iniziano a diminuire in primavera, quindi è meglio vaccinarsi prima che l’influenza inizi a circolare”, consiglia il dott. Giuliano. “Non vuoi essere esposto al primo caso di influenza se non hai ancora ricevuto il vaccino.
Fortunatamente, aggiunge, il vaccino antinfluenzale per bambini è in genere efficace per i bambini per circa sei-nove mesi dopo la somministrazione. “Farsi vaccinare a settembre o ottobre vi preparerà per la stagione successiva”, osserva la dott. ssa Giuliano.
Il vaccino spray nasale è efficace?
Quando si tratta di vaccinare il tuo bambino contro l’influenza, potresti aver sentito parlare del vaccino spray nasale. Questa opzione non è stata così comune negli ultimi anni a causa di problemi di produzione e distribuzione, anche se il dott. Giuliano afferma che dovrebbe essere disponibile “in alcune scorte limitate” quest’anno.
Considerando che i tuoi figli potrebbero preoccuparsi di farsi fare un’iniezione, potresti chiederti se sia un’alternativa accettabile. Il dott. Giuliano afferma che lo spray nasale potrebbe essere un’opzione praticabile per i bambini nervosi per gli aghi o le iniezioni. “Forse un bambino che ha paura degli aghi potrebbe pensare a questa come a una possibile opzione”.
Tuttavia, sottolinea che il vaccino spray nasale non è adatto a tutti. I bambini che soffrono di determinate condizioni mediche, come condizioni di immunodeficienza o asma grave, non dovrebbero ricevere il vaccino nasale. “Questo perché è un virus vivo”, spiega la dott. ssa Giuliano. “Potrebbe potenzialmente far ammalare alcuni di questi bambini. Non vorremmo che soffrissero di complicazioni quando è disponibile un’iniezione completamente appropriata e sicura per loro”.
Inoltre, ci sono alcuni dubbi sull’efficacia del vaccino spray nasale. “Alcuni studi dimostrano che lo spray nasale è un po’ più efficace”, afferma il dott. Giuliano. “Alcuni dimostrano che è un po’ meno efficace”.
La conclusione, nota, è che è importante ottenere una qualche forma di vaccino antinfluenzale per la protezione. “Quello che sarà più efficace per il tuo bambino è quello che entra nel suo corpo”, afferma la dottoressa Giuliano. “Non mi preoccuperei di quale scegliere se hai difficoltà ad accedere a quello nasale. Quello iniettabile è un’opzione del tutto valida che fornisce livelli di protezione simili per i bambini”.
Come prevenire le malattie
Oltre a vaccinarsi contro l’influenza, i bambini dovrebbero assicurarsi di essere vaccinati contro il COVID-19. “Non abbiamo un vaccino per ogni singolo virus, ma sappiamo che questi due possono essere particolarmente problematici”, afferma il dott. Giuliano. “E quindi è fantastico che abbiamo l’opzione della vaccinazione. Proteggersi con un vaccino contro l’influenza e un vaccino contro il COVID ridurrà sicuramente il rischio che il bambino abbia gravi malattie respiratorie quest’anno”.
Con l’avvicinarsi della stagione influenzale, bambini e famiglie dovrebbero anche assicurarsi di seguire una buona igiene sanitaria. “Assicuratevi di lavarvi le mani molto bene”, sottolinea il dott. Giuliano. “Insegnate ai bambini a tossire nelle braccia anziché nelle mani o nell’aria, dove è più probabile che trasmettano il virus ad altre persone”.
Soprattutto, resta a casa se non ti senti bene. “Non deve essere per forza il COVID”, dice il dott. Giuliano. “Se hai tosse, sintomi respiratori o febbre, concediti il tempo di cui hai bisogno per riposare e riprenderti. Ridurrai anche la diffusione di eventuali virus respiratori ad altre persone”.
Per chiunque sia preoccupato per il vaccino antinfluenzale, il dott. Giuliano consiglia di contattare il pediatra del proprio bambino e di parlare con lui per ottenere risposte a eventuali dubbi.
“Questi vaccini sono efficaci, salvano vite e sono sicuri”, afferma il dott. Giuliano. “Non moriamo per i vaccini, ma moriamo per le infezioni. Ci aspettiamo ancora che l’influenza si diffonda da persona a persona e da luogo a luogo come è successo in passato, e vaccinarsi è il modo migliore per proteggersi e prevenire la diffusione”.
In conclusione, vaccinare il proprio figlio contro l’influenza stagionale è un atto di amore e responsabilità. Non solo lo protegge da una malattia potenzialmente pericolosa, ma contribuisce anche a limitare la diffusione del virus nella comunità, tutelando i più fragili. L’influenza non è un semplice raffreddore e la sua prevenzione, attraverso la vaccinazione, resta la scelta migliore per garantire un inverno sereno e in salute a tutta la famiglia.
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